• Coppa Regionale Allievi
  • Tau Calcio
  • 2 - 1
  • Aquila Montevarchi


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-5-1): Fiaschi, Giovino, Frediani, Frosini (55' Pellizzari), Mussi (45' Del Sorbo), Centi, Michelotti, Cecchetti, Bartali, Agostiniani (79' Ansaldi), Alfredini. A disp.: Lippi, Marinari, De Petri, Morelli. All.: Roberto Chiti.
AQUILA MONTEVARCHI (4-4-2): Marcogiuseppe, Pellegrino, Raspanti (83' Sarli), Berti, Semplici, Scaramucci, Luna (62' Giannerini), Sbragi, Ugolini (70' Betti), Mannella, Lazzerini. A disp.: Dini, Minatti, Aiello, Vasarri. All.: Francesco Peri.

ARBITRO: Mattia Nigro di Prato.

RETI: 17' Bartali, 40' Mannella, 77' Alfredini.
NOTE: nessun ammonito. Angoli 6-2. Recupero 0'+4'.



LE PAGELLE
Tau Calcio Altopascio
Fiaschi: 6+ Incolpevole sul sinistro magico di Mannella, per il resto è poco impegnato. Quando la palla spiove dalle sue parti, però, si fa trovare pronto. Un solo brivido (e che brivido!) al 52', quando rischia nel battezzare fuori il siluro di Ugolini.
Giovino: 7,5 Man of the match. Spinge come un forsennato sulla destra, pennella un cross al bacio per la testa di Bartali e si ripete nel finale con l'assist decisivo per Alfredini. E dietro? Manco a dirlo, dalla sua parte vige il divieto d'accesso .
Frediani: 6+ Meno preciso del solito, anche se non fa mancare il suo apporto in fase di spinta. Rischia tantissimo quando si fa soffiare la sfera in area da Sbragi: per sua fortuna l'arbitro vede un fallo che probabilmente non c'è (65').
Frosini: 6,5 Schierato come esterno di sinistra con licenza di spingere, nel primo tempo è tra i migliori, anche se al 18' fallisce una ghiotta occasione. A inizio ripresa passa in mezzo, e anche lì se la cava bene. 55' Pellizzari: 6,5 Risparmiato in avvio dopo le fatiche col suo ‘97, contribuisce in maniera decisiva al cambio di marcia della squadra.
Mussi: 6,5 Un primo tempo senza sbavature, condito solo da qualche piccolo eccesso in fase di disimpegno. Esce dopo pochi minuti della ripresa, forse per i postumi di una botta ricevuta. 45' Del Sorbo: 6,5 Si piazza al centro della difesa e non sbaglia praticamente niente. Ennesima conferma per uno dei pilastri degli Allievi B: leader designato (con Pellizzari) in ottica 2013/14.
Centi: 6,5 Guida con mano sicura la difesa, senza andare troppo per il sottile quando c'è da rilanciare. E fa benissimo. Una sola distrazione al 41': buon per lui che Lazzerini concluda a lato.
Michelotti: 6,5 Anche quando non risulta decisivo, rimane un'arma da cui è difficile prescindere: dal suo piede educato partono sempre traversoni interessanti. Sfiora anche il 2-0, ma Marcogiuseppe gli dice di no con un riflesso prodigioso (32').
Cecchetti: 6/7 Indiavolato nella prima mezz'ora, si acquieta un po' alla distanza, mantenendosi comunque su livelli altissimi. Più volte al tiro, meriterebbe il gol ma trova sempre sulla sua strada un reattivissimo Marcogiuseppe.
Bartali: 6/7 Lui, invece, il gol lo trova eccome, con uno stacco perfetto sul cross ben calibrato di Giovino. Ne segna anche un altro, aiutandosi però in maniera fallosa (64'). Per il resto fa a sportellate e si fa apprezzare anche in veste di assist-man.
Agostiniani: 6,5 In cabina di regia tesse le trame amaranto con personalità e raziocinio. Sempre nel vivo del gioco, al suo attivo anche un paio di cross davvero invitanti e un gol annullato per offside (62'). 79' Ansaldi: sv.
Alfredini: 6,5 Schierato nell'insolita posizione di interno destro, fatica ad ambientarsi e paga qualcosa anche quando, nella ripresa, torna al ruolo più congeniale di esterno d'attacco. Il gol, bello e pesante, riscatta in pieno una prestazione (per una volta) sottotono.
Aquila Montevarchi
Marcogiuseppe: 7,5 Bravissimo sui tentativi di Cecchetti (19', 58') e Frosini (30'), addirittura miracoloso sul destro a botta sicura di Michelotti (32'). Subisce (senza particolari colpe) due gol, ma è decisivo nel tenere a galla i suoi.
Pellegrino: 6+ Frosini e Frediani, sulla sua fascia, gli danno più di un motivo di preoccupazione. Ogni tanto se li fa sfuggire, ma tutto sommato non sfigura. Dopo l'ingresso di Giannerini passa a sinistra, dove agisce come esterno di centrocampo.
Raspanti: 5,5 Partita di grande sofferenza per il laterale classe '97, alle prese col temibile Michelotti e con un Giovino incontenibile: i gol nascono proprio da quella parte. Prova a rifarsi andando al tiro all'80', ma Fiaschi c'è. 83' Sarli: sv.
Berti: 6 Sbanda, come tutta la difesa, quando il Tau attacca in forze. Si fa sorprendere per due volte su palloni spioventi da sinistra, ma ha anche il merito di sbrogliare qualche situazione difficile.
Semplici: 6 Schierato in coppia con Berti, il centrale del '97 condivide meriti e demeriti col compagno di reparto. Arginare Bartali & C., va detto, era compito tutt'altro che facile.
Scaramucci: 6,5 Dopo una partenza in sordina, cresce col passare dei minuti. E quando ingrana lui, anche la squadra comincia a girare. Grinta e fosforo in mezzo al campo, pericoloso nel finale.
Luna: 6 Prova a spingere sulla sinistra, ma ogni volta sbatte contro la muraglia eretta da Giovino. Poche, alla fine, le occasioni per mettersi in luce. 62' Giannerini: 6 Prende il posto di Pellegrino nel finale e non commette errori da matita blu.
Sbragi: 6,5 Esterno di destra del centrocampo ospite, mette in mostra grande caparbietà e buona tecnica. Al 65' si procura un'ottima chance in area amaranto, ma viene fermato per un fallo molto dubbio su Frediani.
Ugolini: 6,5 Tra i migliori. Svariando alle spalle di Lazzerini, si trova ad agire spesso lontano dalla porta, ma lotta come un leone ed è prezioso quando ripiega sul portatore di palla. Pericolosissimo un suo fendente a fil di palo (52'). 70' Betti: sv.
Mannella: 7 Non solo dona quantità e qualità alla manovra rossoblù, ma è anche l'attaccante più pericoloso della sua squadra. Il gol che segna allo scadere del primo tempo, da cineteca, vale oro in vista della gara di ritorno.
Lazzerini: 6+ Funge da riferimento in avanti, lotta con vigore contro i centrali amaranto, ma riesce a rendersi pericoloso solo in apertura di ripresa, quando il suo sinistro (deviato) esce di pochissimo alla sinistra di Fiaschi.
Arbitro
Nigro di Prato: 7 Eccellente. Sempre vicino all'azione, dimostra coraggio (e occhio di lince) quando annulla due reti agli amaranto nel giro di un paio di minuti. Il fallo fischiato a Sbragi e un fuorigioco chiamato ai locali nel finale (entrambi discutibili) sono le uniche macchie su una direzione per il resto da applausi.
IL COMMENTO
Vittoria sofferta per il Tau Calcio, che nell'andata dei quarti supera col minimo scarto un'ostica Aquila Montevarchi al termine di un match combattuto e risolto solo nel finale da un colpo di testa di Alfredini. È il 77' quando il numero undici di casa incorna in rete l'ennesimo cross di uno straordinario Giovino e spazza via dal Comunale lo spettro di un pareggio che avrebbe complicato non poco la strada degli amaranto (ancora una volta spreconi sotto rete) verso la semifinale. Strada che nemmeno la sconfitta di Altopascio sbarra, di contro, a un'Aquila Montevarchi ostinata e ben messa in campo (nonché protetta da un Marcogiuseppe in giornata di grazia), cui il ritorno previsto fra sette giorni concede la chance di ribaltare fra le mura amiche il 2-1 patito al Comunale. E dire che l'avvio di gara lasciava presagire una domenica tutta in discesa per i ragazzi di Chiti, capaci di imporre il proprio gioco fin dalle prime battute grazie a un Cecchetti ispirato e a due coppie di esterni in grande spolvero (del resto esaltati dal modulo, ovvero il consueto 4-3-3, soltanto mascherato in partenza sotto l'effigie di un più abbottonato 4-5-1). Dopo i primi pericoli a firma Frosini e Cecchetti, il gol del vantaggio arriva già al 17', quando Bartali sale in cielo a raccogliere lo splendido traversone mancino di Giovino e, di testa, spedisce la palla vicino al palo più lontano. A seguire, la solita lunga teoria di occasioni fallite dagli amaranto. Una sequenza inaugurata al 18' da Frosini (alto il suo tiro ravvicinato su cross di Michelotti), alimentata un minuto più tardi dal destro secco di Cecchetti (bravo Marcogiuseppe) e infrantasi (dopo la prima vera iniziativa di marca aretina, con Mannella ben contrastato da Centi al momento del tiro, 22') ancora sui guantoni dell'estremo difensore ospite, risoluto prima nell'uscire sui piedi di Frosini, innescato dal solito Michelotti, e superlativo poi nel deviare d'istinto il destro a botta sicura dello stesso numero sette, servito a pochi metri dalla porta da un sontuoso Agostiniani (32'). Quando la seconda rete del Tau sembra ormai nell'aria, però, ecco che l'Aquila Montevarchi si scuote e alza il proprio baricentro, cominciando a sondare l'attenzione di Fiaschi col vivace Mannella. Ed è proprio lui, un attimo prima dell'intervallo, a tirare fuori dal cilindro un sinistro fantastico che dal vertice destro dell'area conclude la propria corsa sotto l'incrocio più lontano, alle spalle dell'impotente Fiaschi (40'). È il gol che (un po' a sorpresa) manda le squadre al riposo sull'1-1 e che, di fatto, cambia l'inerzia del match.
Rinfrancata da una rete giunta forse in maniera insperata, l'Aquila prende fiducia e approccia benissimo la ripresa, prendendo subito l'iniziativa e andando vicina al gol del sorpasso già dopo pochi secondi, quando Lazzerini anticipa Centi ma, complice una deviazione, manca di pochissimo la porta (41'). Questione di centimetri, gli stessi che al 52' (dopo che il Tau ha già vanificato sull'asse Cecchetti-Michelotti un ghiottissimo contropiede) impediscono all'improvvisa sciabolata di Ugolini di beffare un Fiaschi stranamente impassibile. Dopo un buon quarto d'ora in cui sono i rossoblù di Peri a fare la partita, però, i ragazzi di Chiti (grazie anche all'ingresso di Pellizzari, che restituisce vigore al centrocampo) salgono nuovamente in cattedra e riprendono a collezionare occasioni. Al 58' a sfiorare il gol è Cecchetti, che prima conclude col sinistro da pochi metri trovando la provvidenziale ribattuta di un difensore, e poi, sul conseguente corner, ci prova con un destro rasoterra (deviato) esaltando ancora una volta i riflessi di Marcogiuseppe. Dopo due reti annullate ad Agostiniani e Bartali tra il 62' e il 64' e un pericolosissimo break di Sbragi fermato dal direttore di gara, a provarci sono poi Michelotti e Bartali, entrambi di testa, ma la porta aretina sembra stregata. A rompere l'incantesimo e regalare agli amaranto un successo di platino è uno strepitoso spunto di Giovino, che al 77' sfonda sulla destra e pennella un cross perfetto per la testa di Alfredini, la cui incornata (altrettanto bella e perentoria) prende in controtempo Marcogiuseppe sul palo di sinistra. È il gol decisivo. Nel finale Scaramucci e Raspanti provano a rimediare con la forza della disperazione, ma trovano sulla loro strada un Fiaschi attentissimo, mentre nel recupero è il Tau a gettare al vento in contropiede la possibilità del tris. Finisce 2-1, e se gli amaranto ridono per una vittoria tanto faticosa quanto meritata, l'Aquila non può certo piangere: la qualificazione si decide a Montevarchi.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-5-1): Fiaschi, Giovino, Frediani, Frosini (55' Pellizzari), Mussi (45' Del Sorbo), Centi, Michelotti, Cecchetti, Bartali, Agostiniani (79' Ansaldi), Alfredini. A disp.: Lippi, Marinari, De Petri, Morelli. All.: Roberto Chiti.<br >AQUILA MONTEVARCHI (4-4-2): Marcogiuseppe, Pellegrino, Raspanti (83' Sarli), Berti, Semplici, Scaramucci, Luna (62' Giannerini), Sbragi, Ugolini (70' Betti), Mannella, Lazzerini. A disp.: Dini, Minatti, Aiello, Vasarri. All.: Francesco Peri.<br > ARBITRO: Mattia Nigro di Prato.<br > RETI: 17' Bartali, 40' Mannella, 77' Alfredini.<br >NOTE: nessun ammonito. Angoli 6-2. Recupero 0'+4'. LE PAGELLE<br >Tau Calcio Altopascio<br ><b>Fiaschi: 6+</b> Incolpevole sul sinistro magico di Mannella, per il resto &egrave; poco impegnato. Quando la palla spiove dalle sue parti, per&ograve;, si fa trovare pronto. Un solo brivido (e che brivido!) al 52', quando rischia nel battezzare fuori il siluro di Ugolini.<br ><b>Giovino: 7,5</b> Man of the match. Spinge come un forsennato sulla destra, pennella un cross al bacio per la testa di Bartali e si ripete nel finale con l'assist decisivo per Alfredini. E dietro? Manco a dirlo, dalla sua parte vige il divieto d'accesso .<br ><b>Frediani: 6+</b> Meno preciso del solito, anche se non fa mancare il suo apporto in fase di spinta. Rischia tantissimo quando si fa soffiare la sfera in area da Sbragi: per sua fortuna l'arbitro vede un fallo che probabilmente non c'&egrave; (65').<br ><b>Frosini: 6,5</b> Schierato come esterno di sinistra con licenza di spingere, nel primo tempo &egrave; tra i migliori, anche se al 18' fallisce una ghiotta occasione. A inizio ripresa passa in mezzo, e anche l&igrave; se la cava bene. <b>55' Pellizzari: 6,5</b> Risparmiato in avvio dopo le fatiche col suo ‘97, contribuisce in maniera decisiva al cambio di marcia della squadra.<br ><b>Mussi: 6,5</b> Un primo tempo senza sbavature, condito solo da qualche piccolo eccesso in fase di disimpegno. Esce dopo pochi minuti della ripresa, forse per i postumi di una botta ricevuta. <b>45' Del Sorbo: 6,5</b> Si piazza al centro della difesa e non sbaglia praticamente niente. Ennesima conferma per uno dei pilastri degli Allievi B: leader designato (con Pellizzari) in ottica 2013/14.<br ><b>Centi: 6,5</b> Guida con mano sicura la difesa, senza andare troppo per il sottile quando c'&egrave; da rilanciare. E fa benissimo. Una sola distrazione al 41': buon per lui che Lazzerini concluda a lato. <br ><b>Michelotti: 6,5</b> Anche quando non risulta decisivo, rimane un'arma da cui &egrave; difficile prescindere: dal suo piede educato partono sempre traversoni interessanti. Sfiora anche il 2-0, ma Marcogiuseppe gli dice di no con un riflesso prodigioso (32'). <br ><b>Cecchetti: 6/7</b> Indiavolato nella prima mezz'ora, si acquieta un po' alla distanza, mantenendosi comunque su livelli altissimi. Pi&ugrave; volte al tiro, meriterebbe il gol ma trova sempre sulla sua strada un reattivissimo Marcogiuseppe.<br ><b>Bartali: 6/7</b> Lui, invece, il gol lo trova eccome, con uno stacco perfetto sul cross ben calibrato di Giovino. Ne segna anche un altro, aiutandosi per&ograve; in maniera fallosa (64'). Per il resto fa a sportellate e si fa apprezzare anche in veste di assist-man. <br ><b>Agostiniani: 6,5</b> In cabina di regia tesse le trame amaranto con personalit&agrave; e raziocinio. Sempre nel vivo del gioco, al suo attivo anche un paio di cross davvero invitanti e un gol annullato per offside (62'). <b>79' Ansaldi: sv.</b><br ><b>Alfredini: 6,5</b> Schierato nell'insolita posizione di interno destro, fatica ad ambientarsi e paga qualcosa anche quando, nella ripresa, torna al ruolo pi&ugrave; congeniale di esterno d'attacco. Il gol, bello e pesante, riscatta in pieno una prestazione (per una volta) sottotono.<br >Aquila Montevarchi<br ><b>Marcogiuseppe: 7,5</b> Bravissimo sui tentativi di Cecchetti (19', 58') e Frosini (30'), addirittura miracoloso sul destro a botta sicura di Michelotti (32'). Subisce (senza particolari colpe) due gol, ma &egrave; decisivo nel tenere a galla i suoi.<br ><b>Pellegrino: 6+</b> Frosini e Frediani, sulla sua fascia, gli danno pi&ugrave; di un motivo di preoccupazione. Ogni tanto se li fa sfuggire, ma tutto sommato non sfigura. Dopo l'ingresso di Giannerini passa a sinistra, dove agisce come esterno di centrocampo.<br ><b>Raspanti: 5,5</b> Partita di grande sofferenza per il laterale classe '97, alle prese col temibile Michelotti e con un Giovino incontenibile: i gol nascono proprio da quella parte. Prova a rifarsi andando al tiro all'80', ma Fiaschi c'&egrave;. <b>83' Sarli: sv</b>.<br ><b>Berti: 6</b> Sbanda, come tutta la difesa, quando il Tau attacca in forze. Si fa sorprendere per due volte su palloni spioventi da sinistra, ma ha anche il merito di sbrogliare qualche situazione difficile.<br ><b>Semplici: 6</b> Schierato in coppia con Berti, il centrale del '97 condivide meriti e demeriti col compagno di reparto. Arginare Bartali & C., va detto, era compito tutt'altro che facile. <br ><b>Scaramucci: 6,5</b> Dopo una partenza in sordina, cresce col passare dei minuti. E quando ingrana lui, anche la squadra comincia a girare. Grinta e fosforo in mezzo al campo, pericoloso nel finale.<br ><b>Luna: 6</b> Prova a spingere sulla sinistra, ma ogni volta sbatte contro la muraglia eretta da Giovino. Poche, alla fine, le occasioni per mettersi in luce. <b>62' Giannerini: 6</b> Prende il posto di Pellegrino nel finale e non commette errori da matita blu.<br ><b>Sbragi: 6,5</b> Esterno di destra del centrocampo ospite, mette in mostra grande caparbiet&agrave; e buona tecnica. Al 65' si procura un'ottima chance in area amaranto, ma viene fermato per un fallo molto dubbio su Frediani.<br ><b>Ugolini: 6,5</b> Tra i migliori. Svariando alle spalle di Lazzerini, si trova ad agire spesso lontano dalla porta, ma lotta come un leone ed &egrave; prezioso quando ripiega sul portatore di palla. Pericolosissimo un suo fendente a fil di palo (52'). <b>70' Betti: sv</b>.<br ><b>Mannella: 7</b> Non solo dona quantit&agrave; e qualit&agrave; alla manovra rossobl&ugrave;, ma &egrave; anche l'attaccante pi&ugrave; pericoloso della sua squadra. Il gol che segna allo scadere del primo tempo, da cineteca, vale oro in vista della gara di ritorno. <br ><b>Lazzerini: 6+</b> Funge da riferimento in avanti, lotta con vigore contro i centrali amaranto, ma riesce a rendersi pericoloso solo in apertura di ripresa, quando il suo sinistro (deviato) esce di pochissimo alla sinistra di Fiaschi.<br >Arbitro<br ><b>Nigro di Prato: 7</b> Eccellente. Sempre vicino all'azione, dimostra coraggio (e occhio di lince) quando annulla due reti agli amaranto nel giro di un paio di minuti. Il fallo fischiato a Sbragi e un fuorigioco chiamato ai locali nel finale (entrambi discutibili) sono le uniche macchie su una direzione per il resto da applausi.<br >IL COMMENTO<br >Vittoria sofferta per il Tau Calcio, che nell'andata dei quarti supera col minimo scarto un'ostica Aquila Montevarchi al termine di un match combattuto e risolto solo nel finale da un colpo di testa di Alfredini. &Egrave; il 77' quando il numero undici di casa incorna in rete l'ennesimo cross di uno straordinario Giovino e spazza via dal Comunale lo spettro di un pareggio che avrebbe complicato non poco la strada degli amaranto (ancora una volta spreconi sotto rete) verso la semifinale. Strada che nemmeno la sconfitta di Altopascio sbarra, di contro, a un'Aquila Montevarchi ostinata e ben messa in campo (nonch&eacute; protetta da un Marcogiuseppe in giornata di grazia), cui il ritorno previsto fra sette giorni concede la chance di ribaltare fra le mura amiche il 2-1 patito al Comunale. E dire che l'avvio di gara lasciava presagire una domenica tutta in discesa per i ragazzi di Chiti, capaci di imporre il proprio gioco fin dalle prime battute grazie a un Cecchetti ispirato e a due coppie di esterni in grande spolvero (del resto esaltati dal modulo, ovvero il consueto 4-3-3, soltanto mascherato in partenza sotto l'effigie di un pi&ugrave; abbottonato 4-5-1). Dopo i primi pericoli a firma Frosini e Cecchetti, il gol del vantaggio arriva gi&agrave; al 17', quando Bartali sale in cielo a raccogliere lo splendido traversone mancino di Giovino e, di testa, spedisce la palla vicino al palo pi&ugrave; lontano. A seguire, la solita lunga teoria di occasioni fallite dagli amaranto. Una sequenza inaugurata al 18' da Frosini (alto il suo tiro ravvicinato su cross di Michelotti), alimentata un minuto pi&ugrave; tardi dal destro secco di Cecchetti (bravo Marcogiuseppe) e infrantasi (dopo la prima vera iniziativa di marca aretina, con Mannella ben contrastato da Centi al momento del tiro, 22') ancora sui guantoni dell'estremo difensore ospite, risoluto prima nell'uscire sui piedi di Frosini, innescato dal solito Michelotti, e superlativo poi nel deviare d'istinto il destro a botta sicura dello stesso numero sette, servito a pochi metri dalla porta da un sontuoso Agostiniani (32'). Quando la seconda rete del Tau sembra ormai nell'aria, per&ograve;, ecco che l'Aquila Montevarchi si scuote e alza il proprio baricentro, cominciando a sondare l'attenzione di Fiaschi col vivace Mannella. Ed &egrave; proprio lui, un attimo prima dell'intervallo, a tirare fuori dal cilindro un sinistro fantastico che dal vertice destro dell'area conclude la propria corsa sotto l'incrocio pi&ugrave; lontano, alle spalle dell'impotente Fiaschi (40'). &Egrave; il gol che (un po' a sorpresa) manda le squadre al riposo sull'1-1 e che, di fatto, cambia l'inerzia del match. <br >Rinfrancata da una rete giunta forse in maniera insperata, l'Aquila prende fiducia e approccia benissimo la ripresa, prendendo subito l'iniziativa e andando vicina al gol del sorpasso gi&agrave; dopo pochi secondi, quando Lazzerini anticipa Centi ma, complice una deviazione, manca di pochissimo la porta (41'). Questione di centimetri, gli stessi che al 52' (dopo che il Tau ha gi&agrave; vanificato sull'asse Cecchetti-Michelotti un ghiottissimo contropiede) impediscono all'improvvisa sciabolata di Ugolini di beffare un Fiaschi stranamente impassibile. Dopo un buon quarto d'ora in cui sono i rossobl&ugrave; di Peri a fare la partita, per&ograve;, i ragazzi di Chiti (grazie anche all'ingresso di Pellizzari, che restituisce vigore al centrocampo) salgono nuovamente in cattedra e riprendono a collezionare occasioni. Al 58' a sfiorare il gol &egrave; Cecchetti, che prima conclude col sinistro da pochi metri trovando la provvidenziale ribattuta di un difensore, e poi, sul conseguente corner, ci prova con un destro rasoterra (deviato) esaltando ancora una volta i riflessi di Marcogiuseppe. Dopo due reti annullate ad Agostiniani e Bartali tra il 62' e il 64' e un pericolosissimo break di Sbragi fermato dal direttore di gara, a provarci sono poi Michelotti e Bartali, entrambi di testa, ma la porta aretina sembra stregata. A rompere l'incantesimo e regalare agli amaranto un successo di platino &egrave; uno strepitoso spunto di Giovino, che al 77' sfonda sulla destra e pennella un cross perfetto per la testa di Alfredini, la cui incornata (altrettanto bella e perentoria) prende in controtempo Marcogiuseppe sul palo di sinistra. &Egrave; il gol decisivo. Nel finale Scaramucci e Raspanti provano a rimediare con la forza della disperazione, ma trovano sulla loro strada un Fiaschi attentissimo, mentre nel recupero &egrave; il Tau a gettare al vento in contropiede la possibilit&agrave; del tris. Finisce 2-1, e se gli amaranto ridono per una vittoria tanto faticosa quanto meritata, l'Aquila non pu&ograve; certo piangere: la qualificazione si decide a Montevarchi. Andrea Nelli




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