• Giovanissimi B GIR.A
  • Atletico Tirrenia 2008
  • 2 - 4
  • Fides Cascina


ATL. TIRRENIA: Baldereschi, Carboni, Quattrini, Costagli, Andreotti, Cantini, Rubbioli, Passerotti, Scardino, Guidi, Bresteano. A disp.: Ferrando. All.: Simone Sulis.
FIDES CASCINA: Vercelli, Franchelli, Crispino, Pappalardo, Sechi, Zeoli, Pierini, Palazzo, Geremia Maneschi, Gregorio Maneschi, Martini. A disp.: Avellino, La Manna. All.: Sauro Barsacchi.

ARBITRO: Prinzivalli di Pisa

RETI: Andreotti, Zeoli rig., Bresteano, Pierini, Gregorio Maneschi 2.



L'Atletico Tirrenia, in vantaggio per larghi tratti dell'incontro, perde nel più incredibile dei modi una partita condotta per 2-1 fino a 5' dal termine; succede di tutto sul campo Kennedy con la Fides Cascina che, dopo un grande inizio di campionato e l'imprevisto rallentamento a cavallo tra i mesi di ottobre e novembre, non può permettersi di perdere quello che forse è l'ultimo treno per restare attaccata al gruppo di testa, dopo la vittoria della giornata precedente contro il Navacchio Zambra. Finisce con lo stesso punteggio, 4-2, e a farne le spese è l'Atletico Tirrenia di Simone Sulis, che non si capacita di come sia riuscita a perdere come sabbia tra le dita un risultato che sembrava ormai acquisito. Partono forte infatti i padroni di casa e passano in vantaggio con Andreotti, che si fa trovare pronto all'impatto di testa col pallone sul cross da sinistra di Bresteano rimesso in mezzo di sponda da Scardino; la Fides Cascina però trova la rete del pari dagli undici metri, con Zeui che trasforma il penalty concesso per l'atterramento nell'area locale di Pierini. Il Tirrenia però non demorde, e sente che l'impresa è possibile; così una veloce azione corale permette a Guidi di aprire all'ala sinistra per Scardino, che crossa in mezzo per Bresteano: un gioco da ragazzi per lui mettere in rete il pallone del nuovo vantaggio gialloblù. I padroni di casa ritengono di aver fatto abbastanza per mettere al sicuro il risultato, e non si avvedono dell'imprevisto pronto a scaricarsi sulla loro testa; e questo imprevisto corrisponde al nome di Gregorio e al cognome di Maneschi - 13 reti per lui dopo questa gara. Perché, se è vero che il pari poteva essere in qualche modo previsto - e l'ottimo Pierini insacca il 2-2 dopo uno scambio che lo libera al limite dell'area -, quello che succede di seguito appartiene alle categorie dell'imperscrutabile; Geremia Maneschi cerca di cogliere impreparata la difesa locale, riceve dal fratello e, dal limite, calcia a rete ma coglie il legno col portiere battuto, sulla respinta si avventa l'altro Maneschi, Gregorio, che, mentre la sfera sta uscendo nei pressi della linea di fondo, si avventa sul pallone e di collo pieno insacca all'altezza del secondo palo. Col Tirrenia impressionato da questa prova di carattere degli ospiti, Gregorio Maneschi trova la rete del poker direttamente su calcio di punizione. CALCIATORIPIÙ: Gregorio Maneschi (Fides Cascina).

esseti ATL. TIRRENIA: Baldereschi, Carboni, Quattrini, Costagli, Andreotti, Cantini, Rubbioli, Passerotti, Scardino, Guidi, Bresteano. A disp.: Ferrando. All.: Simone Sulis.<br >FIDES CASCINA: Vercelli, Franchelli, Crispino, Pappalardo, Sechi, Zeoli, Pierini, Palazzo, Geremia Maneschi, Gregorio Maneschi, Martini. A disp.: Avellino, La Manna. All.: Sauro Barsacchi.<br > ARBITRO: Prinzivalli di Pisa<br > RETI: Andreotti, Zeoli rig., Bresteano, Pierini, Gregorio Maneschi 2. L'Atletico Tirrenia, in vantaggio per larghi tratti dell'incontro, perde nel pi&ugrave; incredibile dei modi una partita condotta per 2-1 fino a 5' dal termine; succede di tutto sul campo Kennedy con la Fides Cascina che, dopo un grande inizio di campionato e l'imprevisto rallentamento a cavallo tra i mesi di ottobre e novembre, non pu&ograve; permettersi di perdere quello che forse &egrave; l'ultimo treno per restare attaccata al gruppo di testa, dopo la vittoria della giornata precedente contro il Navacchio Zambra. Finisce con lo stesso punteggio, 4-2, e a farne le spese &egrave; l'Atletico Tirrenia di Simone Sulis, che non si capacita di come sia riuscita a perdere come sabbia tra le dita un risultato che sembrava ormai acquisito. Partono forte infatti i padroni di casa e passano in vantaggio con Andreotti, che si fa trovare pronto all'impatto di testa col pallone sul cross da sinistra di Bresteano rimesso in mezzo di sponda da Scardino; la Fides Cascina per&ograve; trova la rete del pari dagli undici metri, con Zeui che trasforma il penalty concesso per l'atterramento nell'area locale di Pierini. Il Tirrenia per&ograve; non demorde, e sente che l'impresa &egrave; possibile; cos&igrave; una veloce azione corale permette a Guidi di aprire all'ala sinistra per Scardino, che crossa in mezzo per Bresteano: un gioco da ragazzi per lui mettere in rete il pallone del nuovo vantaggio giallobl&ugrave;. I padroni di casa ritengono di aver fatto abbastanza per mettere al sicuro il risultato, e non si avvedono dell'imprevisto pronto a scaricarsi sulla loro testa; e questo imprevisto corrisponde al nome di Gregorio e al cognome di Maneschi - 13 reti per lui dopo questa gara. Perch&eacute;, se &egrave; vero che il pari poteva essere in qualche modo previsto - e l'ottimo Pierini insacca il 2-2 dopo uno scambio che lo libera al limite dell'area -, quello che succede di seguito appartiene alle categorie dell'imperscrutabile; Geremia Maneschi cerca di cogliere impreparata la difesa locale, riceve dal fratello e, dal limite, calcia a rete ma coglie il legno col portiere battuto, sulla respinta si avventa l'altro Maneschi, Gregorio, che, mentre la sfera sta uscendo nei pressi della linea di fondo, si avventa sul pallone e di collo pieno insacca all'altezza del secondo palo. Col Tirrenia impressionato da questa prova di carattere degli ospiti, Gregorio Maneschi trova la rete del poker direttamente su calcio di punizione. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Gregorio Maneschi</b> (Fides Cascina). esseti




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