• Finali Juniores Nazionali
  • Sansepolcro
  • 0 - 0
  • Lupa Frascati


SANSEPOLCRO: Vadi, Boncompagni, Tavernelli (Serafini), Manfroni (D'Urso), Bastianoni (Falcinelli), Cappellacci, Cappini, Mambrini, Braccalenti, Arcaleni, Panichi. A disp.: Boncompagni, Alagia, Fabbri, Guidi. All.: Maurizio Falcinelli.
LUPA FRASCATI: Matera 7.5 (Di Loreti sv), Arcadu 6.5 (Teofani sv), Morelli 6.5, Dulcetti 6, Pasqualoni 6.5 (Canestri sv), Cinelli 6.5, Thaqi 6, Caruso Ceci 6, Viciani 6.5, Taglienti 6, Pinori 6. A disp.: Mazzucco, Lazazzera, Contino. All.: Paolo Citernesi (squalificato). In panchina: Melchionna

ARBITRO: Santorelli di Salerno, coad. da Lombardi e Agata.
NOTE: ammoniti Arcadu, Cinelli, Pinori, Serafini. Corner 10-0. Recupero 0+5'.



Le pagelle bianconere
Vadi: sv Giornata decisamente tranquilla per il portiere bianconero, che assiste alle offensive dei compagni senza essere mai impegnato dai laziali.
Boncompagni: 6,5 Falcinelli lo schiera sulla linea dei difensori, arretrandolo per garantire più spinta alla squadra. Se la cava bene in copertura e, giocando con grande grinta, si fa sentire con alcune discese sulla fascia.
Tavernelli: 6 Meno arrembante del compagno, si preoccupa soprattutto di proteggere la retroguardia sulla sinistra, comunque non disegna l'inserimento in supporto di Panichi in qualche circostanza. Serafini: 6 Rinforza fisicamente l'undici locale, ma non riesce a cambiare passo alla squadra.
Manfroni: 6 Non demerita contro Thaqi, anche se la forza fisica dei dirimpettai non gli agevola il lavoro. Offre una buona interdizione e prova a costruire gioco ordinatamente. D'Urso: sv.
Bastianoni: 7 In coppia con Cappellacci fornisce una prestazione impeccabile. Controlla molto bene Viciani e impedisce agli ospiti di trovare spazi interessanti nell'area difesa da Vadi. Falcinelli: sv.
Cappellacci: 7Vedi Bastianoni. In coppia col collega con preziosi anticipi e perentori stacchi di testa blocca ogni tentativo di contropiede della Lupa Frascati.
Cappini: 6.5 Partendo dalla fascia destra cerca di affiancare il centravanti Braccalenti: i suoi dribbling consentono spesso di ottenere la superiorità numerica in avanti, gli manca soltanto il gol.
Mambrini: 8 Prende per mano il centrocampo e trascina i compagni all'assedio della porta difesa da Matera. Gioca da leader ed è l'ultimo ad arrendersi.
Braccalenti: 6.5 Bravo a muoversi in attacco, tiene costantemente impegnati Dulcetti e Pasqualoni: non riesce però a trovare il guizzo vincente per portare i compagni in semifinali.
Arcaleni: 6 Agisce da mezza punta in supporto di Braccalenti, ma Falcinelli gli assegna anche il compito di infastidire il mediano ospite Thaqi. E forse è proprio in questo compito che il numero 10 biturgense si fa apprezzare di più.
Panichi: 6.5 Parte da sinistra e, come Cappini, è una continua spina nel fianco per la difesa ospite. Bravo nell'uno contro uno, sforna molti cross per provare a scardinare il fortino ospite.
IL COMMENTO
Non riesce l'impresa al Sansepolcro, che al Buitoni avrebbe dovuto battere con una rete di scarto la Lupa Frascati per tornare in semifinale nazionale. Ma conservano molti rimpianti i ragazzi di mister Falcinelli per i novanta minuti della gara di ritorno hanno fatto la partita e hanno costretto gli ospiti sulla difensiva senza però trovare il guizzo vincente in attacco. Consapevoli del fatto che sbloccare il risultato contro l'arcigna formazione di Citernesi non sarà semplice, i bianconeri locali provano a partire forte e col loro 4-2-3-1 tentano di scardinare la retroguardia ospite, che si mostra molto concentrata. Manfroni e Mambrini guidano gli assalti dei bianconeri di casa, che poi affidano a Cappini e Panichi (esterni rispettivamente a destra e a sinistra) il compito di rifornire la prima punta Braccalenti. Le iniziative più interessanti dei locali provengono proprio dalle invenzioni dei due esterni di attacco: prima al 10' Panichi, saltato un avversario, libera Braccalenti che però calcia sopra la traversa. Al 17' il solito Panichi propone al centro un pallone interessante, Cappini tenta l'appoggio a Braccalenti che conclude a botta sicura, ma Matera con una grande parata salta la sua porta e devia in corner. Sugli sviluppi dello stesso tiro dalla bandierina, la deviazione di testa di Bastianoni manda il pallone a sfiorare il palo della porta ospite. La Lupa Frascati, pur difendendosi molto bene, non riesce a risultare incisiva in avanti, così prima dell'intervallo sono ancora i locali a sfiorare per due volte il gol: il tiro da fuori di Panichi finisce di poco fuori al 38', invece al 43' Braccalenti da posizione favorevole manda il pallone sopra la traversa. Il primo tempo si chiude a reti inviolate ma vista la prestazione i ragazzi di Falcinelli continuano a credere nella rimonta. Nel secondo tempo la pioggia, che già aveva infastidito i ventidue giocatori nel primo tempo, diventa sempre più intensa, rendendo ancora più difficile il compito della squadra che deve attaccare e trovare la rete. Rispetto al primo tempo la Lupa Frascati riesce a ripartire in modo sempre più efficace, ma senza mai arrivare ad impensierire Vadi. I locali attaccano, ottengono una lunga sequenza di corner, ma la difesa ospite rimane ancora impeccabile. Al 67' i ragazzi di casa chiedono un penalty per un sospetto fallo di mano in area di un difensore su un calcio di punizione di Panichi, ma l'arbitro lascia correre. All'80' in contropiede la Lupa va vicina al gol con Viciani, fermato provvidenzialmente da Vada in uscita. Nel finale il Sansepolcro prova il tutto per tutto: Falcinelli inserisce anche la quinta punta, ma i palloni serviti in area non vengono sfruttati a dovere e così la gara arriva al triplice fischio sul punteggio di zero a zero che qualifica la Lupa Frascati. Si ferma qui il cammino del Sansepolcro. I rimpianti di ragazzi di Falcinelli stavolta sono soltanto legati alla mancata finalizzazione della grande mole di gioco prodotta, comunque (dopo lo scudetto ottenuto nel 2008) la società bianconera si conferma tra le società migliori in categoria, dimostrando ancora una volta la qualità del proprio serbatoio giovanile.

M.M. SANSEPOLCRO: Vadi, Boncompagni, Tavernelli (Serafini), Manfroni (D'Urso), Bastianoni (Falcinelli), Cappellacci, Cappini, Mambrini, Braccalenti, Arcaleni, Panichi. A disp.: Boncompagni, Alagia, Fabbri, Guidi. All.: Maurizio Falcinelli.<br >LUPA FRASCATI: Matera 7.5 (Di Loreti sv), Arcadu 6.5 (Teofani sv), Morelli 6.5, Dulcetti 6, Pasqualoni 6.5 (Canestri sv), Cinelli 6.5, Thaqi 6, Caruso Ceci 6, Viciani 6.5, Taglienti 6, Pinori 6. A disp.: Mazzucco, Lazazzera, Contino. All.: Paolo Citernesi (squalificato). In panchina: Melchionna<br > ARBITRO: Santorelli di Salerno, coad. da Lombardi e Agata.<br >NOTE: ammoniti Arcadu, Cinelli, Pinori, Serafini. Corner 10-0. Recupero 0+5'. Le pagelle bianconere<br ><b>Vadi: sv</b> Giornata decisamente tranquilla per il portiere bianconero, che assiste alle offensive dei compagni senza essere mai impegnato dai laziali. <br ><b>Boncompagni: 6,5</b> Falcinelli lo schiera sulla linea dei difensori, arretrandolo per garantire pi&ugrave; spinta alla squadra. Se la cava bene in copertura e, giocando con grande grinta, si fa sentire con alcune discese sulla fascia.<br ><b>Tavernelli: 6</b> Meno arrembante del compagno, si preoccupa soprattutto di proteggere la retroguardia sulla sinistra, comunque non disegna l'inserimento in supporto di Panichi in qualche circostanza. <b>Serafini: 6</b> Rinforza fisicamente l'undici locale, ma non riesce a cambiare passo alla squadra.<br ><b>Manfroni: 6</b> Non demerita contro Thaqi, anche se la forza fisica dei dirimpettai non gli agevola il lavoro. Offre una buona interdizione e prova a costruire gioco ordinatamente. <b>D'Urso: sv.</b><br ><b>Bastianoni: 7</b> In coppia con Cappellacci fornisce una prestazione impeccabile. Controlla molto bene Viciani e impedisce agli ospiti di trovare spazi interessanti nell'area difesa da Vadi. <b>Falcinelli: sv.</b><br ><b>Cappellacci: 7</b>Vedi Bastianoni. In coppia col collega con preziosi anticipi e perentori stacchi di testa blocca ogni tentativo di contropiede della Lupa Frascati. <br ><b>Cappini: 6.5</b> Partendo dalla fascia destra cerca di affiancare il centravanti Braccalenti: i suoi dribbling consentono spesso di ottenere la superiorit&agrave; numerica in avanti, gli manca soltanto il gol.<br ><b>Mambrini: 8</b> Prende per mano il centrocampo e trascina i compagni all'assedio della porta difesa da Matera. Gioca da leader ed &egrave; l'ultimo ad arrendersi.<br ><b>Braccalenti: 6.5</b> Bravo a muoversi in attacco, tiene costantemente impegnati Dulcetti e Pasqualoni: non riesce per&ograve; a trovare il guizzo vincente per portare i compagni in semifinali.<br ><b>Arcaleni: 6</b> Agisce da mezza punta in supporto di Braccalenti, ma Falcinelli gli assegna anche il compito di infastidire il mediano ospite Thaqi. E forse &egrave; proprio in questo compito che il numero 10 biturgense si fa apprezzare di pi&ugrave;.<br ><b>Panichi: 6.5</b> Parte da sinistra e, come Cappini, &egrave; una continua spina nel fianco per la difesa ospite. Bravo nell'uno contro uno, sforna molti cross per provare a scardinare il fortino ospite.<br >IL COMMENTO<br >Non riesce l'impresa al Sansepolcro, che al Buitoni avrebbe dovuto battere con una rete di scarto la Lupa Frascati per tornare in semifinale nazionale. Ma conservano molti rimpianti i ragazzi di mister Falcinelli per i novanta minuti della gara di ritorno hanno fatto la partita e hanno costretto gli ospiti sulla difensiva senza per&ograve; trovare il guizzo vincente in attacco. Consapevoli del fatto che sbloccare il risultato contro l'arcigna formazione di Citernesi non sar&agrave; semplice, i bianconeri locali provano a partire forte e col loro 4-2-3-1 tentano di scardinare la retroguardia ospite, che si mostra molto concentrata. Manfroni e Mambrini guidano gli assalti dei bianconeri di casa, che poi affidano a Cappini e Panichi (esterni rispettivamente a destra e a sinistra) il compito di rifornire la prima punta Braccalenti. Le iniziative pi&ugrave; interessanti dei locali provengono proprio dalle invenzioni dei due esterni di attacco: prima al 10' Panichi, saltato un avversario, libera Braccalenti che per&ograve; calcia sopra la traversa. Al 17' il solito Panichi propone al centro un pallone interessante, Cappini tenta l'appoggio a Braccalenti che conclude a botta sicura, ma Matera con una grande parata salta la sua porta e devia in corner. Sugli sviluppi dello stesso tiro dalla bandierina, la deviazione di testa di Bastianoni manda il pallone a sfiorare il palo della porta ospite. La Lupa Frascati, pur difendendosi molto bene, non riesce a risultare incisiva in avanti, cos&igrave; prima dell'intervallo sono ancora i locali a sfiorare per due volte il gol: il tiro da fuori di Panichi finisce di poco fuori al 38', invece al 43' Braccalenti da posizione favorevole manda il pallone sopra la traversa. Il primo tempo si chiude a reti inviolate ma vista la prestazione i ragazzi di Falcinelli continuano a credere nella rimonta. Nel secondo tempo la pioggia, che gi&agrave; aveva infastidito i ventidue giocatori nel primo tempo, diventa sempre pi&ugrave; intensa, rendendo ancora pi&ugrave; difficile il compito della squadra che deve attaccare e trovare la rete. Rispetto al primo tempo la Lupa Frascati riesce a ripartire in modo sempre pi&ugrave; efficace, ma senza mai arrivare ad impensierire Vadi. I locali attaccano, ottengono una lunga sequenza di corner, ma la difesa ospite rimane ancora impeccabile. Al 67' i ragazzi di casa chiedono un penalty per un sospetto fallo di mano in area di un difensore su un calcio di punizione di Panichi, ma l'arbitro lascia correre. All'80' in contropiede la Lupa va vicina al gol con Viciani, fermato provvidenzialmente da Vada in uscita. Nel finale il Sansepolcro prova il tutto per tutto: Falcinelli inserisce anche la quinta punta, ma i palloni serviti in area non vengono sfruttati a dovere e cos&igrave; la gara arriva al triplice fischio sul punteggio di zero a zero che qualifica la Lupa Frascati. Si ferma qui il cammino del Sansepolcro. I rimpianti di ragazzi di Falcinelli stavolta sono soltanto legati alla mancata finalizzazione della grande mole di gioco prodotta, comunque (dopo lo scudetto ottenuto nel 2008) la societ&agrave; bianconera si conferma tra le societ&agrave; migliori in categoria, dimostrando ancora una volta la qualit&agrave; del proprio serbatoio giovanile. M.M.




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