ALBERETA 72: Capodicasa, Geraci, Ottanelli, Ngeungang, Burberi, Donnini, Nassi, Monfalconi, Cannizzaro, Ottavini, Montelatici. All.: Andrea Fraini.

MOLINENSE: Rossi, Varvarito, Caioli, Nardoni F., Cernera, Casadei, Cirillo, Nardoni A., Bergamo, Borghesi, Pettineo. Entrati: Fabbrini, Malesci, Sarti, Innocenti, Romero. A disp.: Della Nave. Allenatore: Massimo Boni.


ARBITRO: Riviello sez. Valdarno.


RETE: 40' Nardoni F.



Vittoria di misura della Molinense nell'ultima gara di campionato a S.Francesco contro l'Albereta ‘72. E' stata una gara alquanto soporifera, proprio da ultimo match di una lunga stagione, senza alcuna importanza ai fini della classifica. Si è giocato in un pomeriggio molto caldo per cui, dopo un inizio abbastanza promettente le due squadre, hanno cercato di far passare più velocemente possibile il tempo. Nella prima mezz'ora la Molinense ha fallito delle occasioni per portarsi in vantaggio, una molto clamorosa con Bergamo che, ricevuta la sfera da Borghesi in area, solo davanti a Capodicasa, riesce a calciare fuori, errore non certo da un bomber come lui, ma ciò a dimostrazione della scarsa concentrazione. Ci sono poi due grandi interventi di Capodicasa su altrettanti tentativi di Borghesi. I locali dal canto loro hanno cercato di impensierire la difesa ospite soprattutto con il vivace Nassi, ben supportato a centrocampo da un coriaceo Ngeungang, che ha ben combattuto nel reparto centrale contro un ottimo Nardoni F. E' quest'ultimo la vera anima della squadra, e anche l'autore del gol partita, verso la fine della prima parte della gara, dopo aver raccolto una corta respinta dell'estremo dell'Albereta ancora su forte tiro di Borghesi. Nel secondo il gioco è stato ancor più scarso, per quantità, ma anche per qualità e dunque il fischio finale del direttore di gara è stato accolto con sollievo dai giocatori e anche dal pubblico presente. Da considerare che i locali non hanno potuto effettuare nessun cambio, visto che erano in undici precisi, ma la priorità era di lasciare a riposo alcuni giovani per l'importante gara di domenica (play-out contro la Rufina) della prima squadra.

Caio ALBERETA 72: Capodicasa, Geraci, Ottanelli, Ngeungang, Burberi, Donnini, Nassi, Monfalconi, Cannizzaro, Ottavini, Montelatici. All.: Andrea Fraini. <br >MOLINENSE: Rossi, Varvarito, Caioli, Nardoni F., Cernera, Casadei, Cirillo, Nardoni A., Bergamo, Borghesi, Pettineo. Entrati: Fabbrini, Malesci, Sarti, Innocenti, Romero. A disp.: Della Nave. Allenatore: Massimo Boni. <br > ARBITRO: Riviello sez. Valdarno. <br > RETE: 40' Nardoni F. Vittoria di misura della Molinense nell'ultima gara di campionato a S.Francesco contro l'Albereta ‘72. E' stata una gara alquanto soporifera, proprio da ultimo match di una lunga stagione, senza alcuna importanza ai fini della classifica. Si &egrave; giocato in un pomeriggio molto caldo per cui, dopo un inizio abbastanza promettente le due squadre, hanno cercato di far passare pi&ugrave; velocemente possibile il tempo. Nella prima mezz'ora la Molinense ha fallito delle occasioni per portarsi in vantaggio, una molto clamorosa con Bergamo che, ricevuta la sfera da Borghesi in area, solo davanti a Capodicasa, riesce a calciare fuori, errore non certo da un bomber come lui, ma ci&ograve; a dimostrazione della scarsa concentrazione. Ci sono poi due grandi interventi di Capodicasa su altrettanti tentativi di Borghesi. I locali dal canto loro hanno cercato di impensierire la difesa ospite soprattutto con il vivace Nassi, ben supportato a centrocampo da un coriaceo Ngeungang, che ha ben combattuto nel reparto centrale contro un ottimo Nardoni F. E' quest'ultimo la vera anima della squadra, e anche l'autore del gol partita, verso la fine della prima parte della gara, dopo aver raccolto una corta respinta dell'estremo dell'Albereta ancora su forte tiro di Borghesi. Nel secondo il gioco &egrave; stato ancor pi&ugrave; scarso, per quantit&agrave;, ma anche per qualit&agrave; e dunque il fischio finale del direttore di gara &egrave; stato accolto con sollievo dai giocatori e anche dal pubblico presente. Da considerare che i locali non hanno potuto effettuare nessun cambio, visto che erano in undici precisi, ma la priorit&agrave; era di lasciare a riposo alcuni giovani per l'importante gara di domenica (play-out contro la Rufina) della prima squadra. Caio