• Terza Categoria GIR.C
  • Lebowski
  • 0 - 0
  • Santa Maria


LEBOWSKI: Bruno, Lammirato, Bassi, Piegari, Malavasi, Montelatici, Bragagna, Lenardon, Brunetti, Pioggia, Furi F. A disp: Furi R., Verre, Filippelli, Romano, Lazzerini, Mazzocchi, Miglietta. All. Tossani.

SANTA MARIA: Bellucci, Papa, Palmieri, Amato, Castellacci, Caparrini, Mantellassi, Iuculano, Fasce, Nucci, Romei. A disp: Notari, Cioni, Salvadori, Palandri, Maddaloni, Polini.



Il Santa Maria ferma la sua rincorsa per la vittoria del campionato per mano di un Lebowski rinato dopo la secca sconfitta della giornata passata. La squadra di casa chiude gli spazi e riparte palla a terra, grazie all'ottimo stato di forma di capitan Montelatici, metronomo di centrocampo, sempre pronto a verticalizzare per le due punte. Il Santa Maria doveva fare la partita per tornare a casa con i tre punti, invece per lunghi sprazzi di partita ha giocato a pallonate in avanti. Vedendo la partita dagli spalti i ruoli in classifica generale potrebbero benissimo essere scambiati per la qualità di gioco espressa dalle due squadre. Il primo tempo si apre con un Lebowksi vivace, che chiude le ripartenze degli ospiti e li costringe spesso nella propria tre quarti di campo. Le occasioni però stentano ad arrivare ed il primo vero tiro verso la porta si ha con una punizione calciata da Montelatici che va di poco alta sopra la traversa. La risposta del Santa Maria non tarda ad arrivare, e prima Bruno respinge un bel colpo di testa di Romei, e poi Mantellassi non riesce a ribadire in rete con un altro colpo di testa ravvicinato. La seconda frazione sembra essere più pimpante e divertente della prima, ed il Santa Maria prova a farsi vedere in attacco con un bel tiro a incrociare da destra verso sinistra di Romei, la palla però finisce sul fondo. Il Lebowski non però non si fa intimorire, e attacca senza paura tutti gli spazi lasciati liberi dagli ospiti, e dopo una bella azione manovrata sulla sinistra arriva il gol di Brunetti, che però viene annullato per una dubbia posizione di fuorigioco. Passano pochi minuti e Mantellassi impegna Bruno con un bel tiro da poco fuori dell'area, ma la risposta dell'estremo difensore grigionero è pronta e all'altezza della sfida. A dieci minuti dalla fine Caparrini prova a sorprendere Bruno su punizione, senza però prendere bene la mira spedendo il pallone sul fondo. L'ultima clamorosa occasione capita sui piedi dell'appena entrato Mazzocchi, che viene pescato libero in contropiede da una grande palla filtrante di Brunetti, ma i piedi e le gambe sono ancora fredde e il centrocampista del Lebowski non calcia al meglio e trova la risposta pronta di Bellucci, che neutralizza forse la migliore palla gol della partita.

Il Lebowski continua la sua discreta annata fermando una delle migliori squadre del campionato meritando di più specialmente sul piano del gioco. Il Santa Maria dovrà mettere più anima e magari smettere di giocare, per lunghi tratti di partita, a lancioni in avanti senza grosse pretese di gioco.

CALCIATORE Più: Montelatici gioca sulle punte dei piedi, saltando avversari come birilli e tagliando la linea difensiva ospite con tocchi deliziosi sicuramente rari in questa categoria.

P.L. LEBOWSKI: Bruno, Lammirato, Bassi, Piegari, Malavasi, Montelatici, Bragagna, Lenardon, Brunetti, Pioggia, Furi F. A disp: Furi R., Verre, Filippelli, Romano, Lazzerini, Mazzocchi, Miglietta. All. Tossani. <br >SANTA MARIA: Bellucci, Papa, Palmieri, Amato, Castellacci, Caparrini, Mantellassi, Iuculano, Fasce, Nucci, Romei. A disp: Notari, Cioni, Salvadori, Palandri, Maddaloni, Polini. Il Santa Maria ferma la sua rincorsa per la vittoria del campionato per mano di un Lebowski rinato dopo la secca sconfitta della giornata passata. La squadra di casa chiude gli spazi e riparte palla a terra, grazie all'ottimo stato di forma di capitan Montelatici, metronomo di centrocampo, sempre pronto a verticalizzare per le due punte. Il Santa Maria doveva fare la partita per tornare a casa con i tre punti, invece per lunghi sprazzi di partita ha giocato a pallonate in avanti. Vedendo la partita dagli spalti i ruoli in classifica generale potrebbero benissimo essere scambiati per la qualit&agrave; di gioco espressa dalle due squadre. Il primo tempo si apre con un Lebowksi vivace, che chiude le ripartenze degli ospiti e li costringe spesso nella propria tre quarti di campo. Le occasioni per&ograve; stentano ad arrivare ed il primo vero tiro verso la porta si ha con una punizione calciata da Montelatici che va di poco alta sopra la traversa. La risposta del Santa Maria non tarda ad arrivare, e prima Bruno respinge un bel colpo di testa di Romei, e poi Mantellassi non riesce a ribadire in rete con un altro colpo di testa ravvicinato. La seconda frazione sembra essere pi&ugrave; pimpante e divertente della prima, ed il Santa Maria prova a farsi vedere in attacco con un bel tiro a incrociare da destra verso sinistra di Romei, la palla per&ograve; finisce sul fondo. Il Lebowski non per&ograve; non si fa intimorire, e attacca senza paura tutti gli spazi lasciati liberi dagli ospiti, e dopo una bella azione manovrata sulla sinistra arriva il gol di Brunetti, che per&ograve; viene annullato per una dubbia posizione di fuorigioco. Passano pochi minuti e Mantellassi impegna Bruno con un bel tiro da poco fuori dell'area, ma la risposta dell'estremo difensore grigionero &egrave; pronta e all'altezza della sfida. A dieci minuti dalla fine Caparrini prova a sorprendere Bruno su punizione, senza per&ograve; prendere bene la mira spedendo il pallone sul fondo. L'ultima clamorosa occasione capita sui piedi dell'appena entrato Mazzocchi, che viene pescato libero in contropiede da una grande palla filtrante di Brunetti, ma i piedi e le gambe sono ancora fredde e il centrocampista del Lebowski non calcia al meglio e trova la risposta pronta di Bellucci, che neutralizza forse la migliore palla gol della partita. <br >Il Lebowski continua la sua discreta annata fermando una delle migliori squadre del campionato meritando di pi&ugrave; specialmente sul piano del gioco. Il Santa Maria dovr&agrave; mettere pi&ugrave; anima e magari smettere di giocare, per lunghi tratti di partita, a lancioni in avanti senza grosse pretese di gioco. <br ><b>CALCIATORE Pi&ugrave;: Montelatici</b> gioca sulle punte dei piedi, saltando avversari come birilli e tagliando la linea difensiva ospite con tocchi deliziosi sicuramente rari in questa categoria. P.L.




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