• Terza Categoria GIR.C
  • Lebowski
  • 2 - 2
  • Calasanzio


LEBOWSKI: Bruno, Amato, Lammirato, Bassi, Malavasi, Savelli, Bragagna, Lenardon, Brunetti, Furi, Pioggia. A disp: Filippelli, Lazzerini, Romano, Verre, Piegari, Mastrandrea, Biliotti. All. Furi

CALASANZIO: Di Maria, Braccini, Sani, Shurdhi, Caciagli, Fornaciari, Marianelli, Scarselli, Maggini, Occhipinti, Melani. A disp: Ceccotti, Cappelli, Boldrini, Baldini. All. Di Lascio.


RETI: Brunetti, Pioggia, Baldini 2



Primo punto stagionale per il Calasanzio, che si presenta al Lebowski con la squadra juniores vogliosa di tenere alto il nome della società. Il Lebowski, che avanti di due lunghezze si fa recuperare nel finale, si mangia le mani per l'occasione persa, e per i tre punti che gli avrebbero permesso di allontanarsi dal fondo della classifica.

La gara inizia con un Lebowski sicuramente più deciso, e un Calasanzio un po' intimorito, forse anche per l'evidente differenza di età e di esperienza dei giocatori in campo. I grigioneri attaccano con manovre un po' arruffate ma spesso efficaci, fino ad arrivare al gol con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Brunetti su bellissimo assist di Lenardon. La partita è nettamente in mano ai padroni di casa che difficilmente vedono gli avversari nella propria metà campo. Ma spesso per errori grossolani in fase di rifinitura, il Lebowski non riesce a segnare ancora. Questo fino al 40' quando ancora Lenardon smarca benissimo Pioggia che supera il portiere in uscita con un ottimo destro. Si va al riposo con il Lebowski in vantaggio sotto il piano del gioco e del risultato, con un Calasanzio intimorito e mai veramente in partita.

Il secondo tempo si riapre con gli ospiti che si dispongono meglio in campo, chiudono gli spazi e cercano di aprire il gioco sulle fasce con veloci contropiedi. Il Lebowski rientra dagli spogliatoi un po' svogliato e non riesce a tenere palla e ad amministrare il gioco come nel primo tempo. Il Calasanzio prende coraggio, e accorcia le distanze con un gol capolavoro del nuovo entrato Baldini: stoppa la palla con le spalle alla porta, aggira il suo diretto marcatore e da fuori area spara un missile all'incrocio imprendibile per Bruno. I giochi sono clamorosamente riaperti. Gli ospiti, forse animati da maggiori stimoli, iniziano ad attaccare con continuità, e piano piano il Lebowski sparisce dal campo. Per la formazione grigionera non ci sono più idee, quasi sembra che non ci sia nemmeno voglia di portare in fondo la gara. Allora il Calasanzio ne approfitta, e ad un quarto d'ora dalla fine della gara riesce a pareggiare con il solito Baldini, che su una respinta corta in area, arriva per primo sulla palla e batte Bruno per la seconda volta. Sui volti dei famosi ultras del Lebowski si legge lo sconforto di chi ha perso un'occasione ghiottissima per uscire dal fondo classifica. Anche i giocatori provano a darsi una svegliata, ma è troppo tardi, e la foga è una brutta consigliera per giocare a calcio. La partita finisce in parità, premiando la caparbietà del Calasanzio e punendo la superficialità del Lebowski.

CALCIATORE Più: Baldini entra e semina il panico nella difesa grigionera. Sigla una doppietta che vale il primo punto stagionale per la sua squadra.

P.L. LEBOWSKI: Bruno, Amato, Lammirato, Bassi, Malavasi, Savelli, Bragagna, Lenardon, Brunetti, Furi, Pioggia. A disp: Filippelli, Lazzerini, Romano, Verre, Piegari, Mastrandrea, Biliotti. All. Furi <br >CALASANZIO: Di Maria, Braccini, Sani, Shurdhi, Caciagli, Fornaciari, Marianelli, Scarselli, Maggini, Occhipinti, Melani. A disp: Ceccotti, Cappelli, Boldrini, Baldini. All. Di Lascio. <br > RETI: Brunetti, Pioggia, Baldini 2 Primo punto stagionale per il Calasanzio, che si presenta al Lebowski con la squadra juniores vogliosa di tenere alto il nome della societ&agrave;. Il Lebowski, che avanti di due lunghezze si fa recuperare nel finale, si mangia le mani per l'occasione persa, e per i tre punti che gli avrebbero permesso di allontanarsi dal fondo della classifica. <br >La gara inizia con un Lebowski sicuramente pi&ugrave; deciso, e un Calasanzio un po' intimorito, forse anche per l'evidente differenza di et&agrave; e di esperienza dei giocatori in campo. I grigioneri attaccano con manovre un po' arruffate ma spesso efficaci, fino ad arrivare al gol con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Brunetti su bellissimo assist di Lenardon. La partita &egrave; nettamente in mano ai padroni di casa che difficilmente vedono gli avversari nella propria met&agrave; campo. Ma spesso per errori grossolani in fase di rifinitura, il Lebowski non riesce a segnare ancora. Questo fino al 40' quando ancora Lenardon smarca benissimo Pioggia che supera il portiere in uscita con un ottimo destro. Si va al riposo con il Lebowski in vantaggio sotto il piano del gioco e del risultato, con un Calasanzio intimorito e mai veramente in partita. <br >Il secondo tempo si riapre con gli ospiti che si dispongono meglio in campo, chiudono gli spazi e cercano di aprire il gioco sulle fasce con veloci contropiedi. Il Lebowski rientra dagli spogliatoi un po' svogliato e non riesce a tenere palla e ad amministrare il gioco come nel primo tempo. Il Calasanzio prende coraggio, e accorcia le distanze con un gol capolavoro del nuovo entrato Baldini: stoppa la palla con le spalle alla porta, aggira il suo diretto marcatore e da fuori area spara un missile all'incrocio imprendibile per Bruno. I giochi sono clamorosamente riaperti. Gli ospiti, forse animati da maggiori stimoli, iniziano ad attaccare con continuit&agrave;, e piano piano il Lebowski sparisce dal campo. Per la formazione grigionera non ci sono pi&ugrave; idee, quasi sembra che non ci sia nemmeno voglia di portare in fondo la gara. Allora il Calasanzio ne approfitta, e ad un quarto d'ora dalla fine della gara riesce a pareggiare con il solito Baldini, che su una respinta corta in area, arriva per primo sulla palla e batte Bruno per la seconda volta. Sui volti dei famosi ultras del Lebowski si legge lo sconforto di chi ha perso un'occasione ghiottissima per uscire dal fondo classifica. Anche i giocatori provano a darsi una svegliata, ma &egrave; troppo tardi, e la foga &egrave; una brutta consigliera per giocare a calcio. La partita finisce in parit&agrave;, premiando la caparbiet&agrave; del Calasanzio e punendo la superficialit&agrave; del Lebowski. <br ><b>CALCIATORE Pi&ugrave;: Baldini</b> entra e semina il panico nella difesa grigionera. Sigla una doppietta che vale il primo punto stagionale per la sua squadra. P.L.




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