POGGIOSEANO 1909: Vannacci, Bottino, Branchetti, Brusa, Luchi, Muzi, Cormaci, Camponovo, Parretti, Marzoppi, Scardella, Ostrica, Pedini, Gattai. All. Dario Franchi.
LANCIOTTO: Cantini, Bianchi, Barbieri, Fantacci, Ferraro, Franceschini, Galardini, Giannini, Lascialfari, Leporatti, Mazzei, Nistri, Senesi, Serra. All. Franco Bandini

RETI: autorete Camponovo, autorete Luchi, Franceschini, Galardini.



Buona prova del Lanciotto che espugna il Martini di Poggio a Caiano con un secco 4-0. Un risultato fin troppo severo per i ragazzi di Franchi, autori di una prova positiva nelle prime due frazioni di gara. In avvio sono proprio i locali a primeggiare in termini di gioco, ma una scarsa dose di precisione sotto porta impedisce di tramutare in gol le duplici occasioni capitate sui piedi di Brusa e Parretti. Giunge così la beffa, inaspettata, che vale il vantaggio degli ospiti: un traversone piuttosto innocuo proveniente dalla corsia laterale trova il maldestro tocco di Camponovo che beffa il proprio portiere e regala l'inattesa gioia ai rivali. Nella ripresa c'è ancora un sostanziale equilibrio ed i medicei ne approfittano per cercare il pareggio, ma la loro manovra si inceppa negli ultimi quindici metri. I tentativi di Brusa, Pedini e Parretti non sortiscono gli effetti desiderati, a differenza di quanto accade ai rivali. Il Lanciotto infatti trova il bis in virtù di una sfortunata autorete di Luchi che nel disperato tentativo di fermare Franceschini spedisce la sfera oltre la linea di porta. E' un colpo pesante per il morale dei bianco-blu che nella terza frazione affondano sotto i colpi di un avversario galvanizzato. Dopo due traverse colpite nel giro di cinque minuti l'inarrestabile Franceschini iscrive il proprio nome tra i goleador di giornata superando l'incolpevole Vannacci con un repentino tocco di punta. Nel finale ci pensa poi Galardini a calare il poker con un comodo tap-in a fronte di un perfetto traversone dalla destra. E' la giocata che chiude il match facendo pertanto maturare il definitivo 0-4.

Andrea Bonfiglio POGGIOSEANO 1909: Vannacci, Bottino, Branchetti, Brusa, Luchi, Muzi, Cormaci, Camponovo, Parretti, Marzoppi, Scardella, Ostrica, Pedini, Gattai. All. Dario Franchi.<br >LANCIOTTO: Cantini, Bianchi, Barbieri, Fantacci, Ferraro, Franceschini, Galardini, Giannini, Lascialfari, Leporatti, Mazzei, Nistri, Senesi, Serra. All. Franco Bandini<br > RETI: autorete Camponovo, autorete Luchi, Franceschini, Galardini. Buona prova del Lanciotto che espugna il Martini di Poggio a Caiano con un secco 4-0. Un risultato fin troppo severo per i ragazzi di Franchi, autori di una prova positiva nelle prime due frazioni di gara. In avvio sono proprio i locali a primeggiare in termini di gioco, ma una scarsa dose di precisione sotto porta impedisce di tramutare in gol le duplici occasioni capitate sui piedi di Brusa e Parretti. Giunge cos&igrave; la beffa, inaspettata, che vale il vantaggio degli ospiti: un traversone piuttosto innocuo proveniente dalla corsia laterale trova il maldestro tocco di Camponovo che beffa il proprio portiere e regala l'inattesa gioia ai rivali. Nella ripresa c'&egrave; ancora un sostanziale equilibrio ed i medicei ne approfittano per cercare il pareggio, ma la loro manovra si inceppa negli ultimi quindici metri. I tentativi di Brusa, Pedini e Parretti non sortiscono gli effetti desiderati, a differenza di quanto accade ai rivali. Il Lanciotto infatti trova il bis in virt&ugrave; di una sfortunata autorete di Luchi che nel disperato tentativo di fermare Franceschini spedisce la sfera oltre la linea di porta. E' un colpo pesante per il morale dei bianco-blu che nella terza frazione affondano sotto i colpi di un avversario galvanizzato. Dopo due traverse colpite nel giro di cinque minuti l'inarrestabile Franceschini iscrive il proprio nome tra i goleador di giornata superando l'incolpevole Vannacci con un repentino tocco di punta. Nel finale ci pensa poi Galardini a calare il poker con un comodo tap-in a fronte di un perfetto traversone dalla destra. E' la giocata che chiude il match facendo pertanto maturare il definitivo 0-4. Andrea Bonfiglio