PRO LIVORNO SORG.: Bettarini, Raciti, Conti, Pasquini (76' Mosca), Gradassi, Fraschi, Liguori (57' Domenici), Sottoscritti, Di Fiandra (66' Gianfranchi), Lucchesi (76' Monteleone), Grigoli (63' Mauriello). A disp.: Rossi, Colombini, Figoli. All. Claudio Galici.
FORCOLI VALDERA: Abutoaei (41' Gliatta), Rexhepaj (63' Arrighini), Pucci (70' Bellofatto), Langella, Posarelli, Bracci, Arcolini (52' Marinari), Bonicoli (52' Ragoni), Ciummei (56' Amatore), Biondi, De Simone (63' Mori). All. Michele Citi.

ARBITRO: Neri di Livorno

RETI: 47' Di Fiandra, 67' Lucchesi
NOTE: ammoniti Gianfranchi, Gradassi, Domenici, Mosca e Amatore.



La Pro Livorno Sorgenti si porta a casa tre punti e cancella quello zero dalla classifica che a dire il vero non meritava di avere, il Forcoli si dimostra squadra ostica, molto fisica e mai arrendevole. Il primo tempo di una gara ruvida e combattuta si conclude a reti inviolate, con una leggera supremazia territoriale dei padroni di casa che però non sbloccano l'incontro; la ripresa inizia sulla stessa falsariga ma un lampo di Di Fiandra sblocca l'incontro e spiana la strada per la prima vittoria della Pro Livorno marcata Galici. La cronaca vede partire le squadre contratte. La Pro Livorno si affaccia dalle parti di Abutoaei al 7' con Luguori che di testa indirizza a rete l'ottimo traversone su piazzato di Pasquini, ma l'estremo difensore del Forcoli è attento e blocca sicuro. Al 12' Lucchesi riceve al limite dell'area, si coordina e lascia partire un diagonale che il numero uno amaranto devia in corner con uno splendido tuffo. Al 26' gli ospiti provano ad affondare: Ciummei dalla distanza lascia partire un destro velenoso che sfiora la traversa e si spenge sul fondo. Al 32' Sottoscritti si impossessa del pallone sulla linea di fondo e crossa nell'area piccola per la testa di Di Fiandra che, preso leggermente in controtempo, alza troppo e mette fuori. La gara stenta ad accendersi e i migliori duelli si combattono a centrocampo, così si arriva al 40' senza ulteriori sussulti. Al rientro la Pro Livorno appare più convinta e si fa subito sotto. Al 45' Pasquini va a battere una punizione dai venticinque metri: il suo traversone rimbalza nell'area piccola dove irrompe Sottoscritti, il suo colpo di testa sbatte contro la traversa e la difesa amaranto libera. Il gol è nell'aria e arriva due minuti dopo: Raciti sulla destra alza un campanile in area di rigore, Di Fiandra ruba il tempo al diretto avversario e con la testa supera il numero uno avversario. Gli ospiti provano a scuotersi, al 52' Ciummei raccoglie di testa una lunga rimessa laterale ma il pallone esce di poco al lato. Al 61' Ragoni, da poco subentrato a Bonicoli, ci prova da fuori area: tiro deviato da un difensore biancoverde in calcio d'angolo. In questo frangente della gara sembra che il Forcoli ne abbia di più e che il pareggio possa arrivare da un momento all'altro, ma proprio nei minuti di maggior pressione degli ospiti arriva il raddoppio dei locali: al 67' Lucchesi riceve in area e da posizione leggermente defilata dulla destra scocca un destro che trafigge per la seconda volta Gliatta. La reazione del Forcoli è rabbiosa ma inconcludente, l'unico sussulto lo fa provare Bracci che all'80' prova a superare Bettarini con un colpo di testa: il numero uno di casa è attento e blocca. I biancoverdi controllano la gara e i cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara non generano altre emozioni. Per la Pro Livorno Sorgenti arrivano cosi tre preziosi punti da dedicare al giovane Nicola Fiorenzani che per anni ha indossato la maglia biancoverde e che ci ha tragicamente lasciati il 15 settembre in seguito a un incidente stradale.
Calciatoripiù: per i padroni di casa da evidenziare la prova di Lucchesi: il numero dieci biancoverde mette spesso la retroguardia avversaria in difficoltà con dribbling stretti e corona la prestazione con uno splendido gol. Per gli ospiti da segnalare la prestazione di Rexhepaj, le migliori occasioni per il Forcoli arrivano sulla fascia destra dove c'è lui a creare scompiglio.

Antonio Ducci PRO LIVORNO SORG.: Bettarini, Raciti, Conti, Pasquini (76' Mosca), Gradassi, Fraschi, Liguori (57' Domenici), Sottoscritti, Di Fiandra (66' Gianfranchi), Lucchesi (76' Monteleone), Grigoli (63' Mauriello). A disp.: Rossi, Colombini, Figoli. All. Claudio Galici.<br >FORCOLI VALDERA: Abutoaei (41' Gliatta), Rexhepaj (63' Arrighini), Pucci (70' Bellofatto), Langella, Posarelli, Bracci, Arcolini (52' Marinari), Bonicoli (52' Ragoni), Ciummei (56' Amatore), Biondi, De Simone (63' Mori). All. Michele Citi.<br > ARBITRO: Neri di Livorno<br > RETI: 47' Di Fiandra, 67' Lucchesi<br >NOTE: ammoniti Gianfranchi, Gradassi, Domenici, Mosca e Amatore. La Pro Livorno Sorgenti si porta a casa tre punti e cancella quello zero dalla classifica che a dire il vero non meritava di avere, il Forcoli si dimostra squadra ostica, molto fisica e mai arrendevole. Il primo tempo di una gara ruvida e combattuta si conclude a reti inviolate, con una leggera supremazia territoriale dei padroni di casa che per&ograve; non sbloccano l'incontro; la ripresa inizia sulla stessa falsariga ma un lampo di Di Fiandra sblocca l'incontro e spiana la strada per la prima vittoria della Pro Livorno marcata Galici. La cronaca vede partire le squadre contratte. La Pro Livorno si affaccia dalle parti di Abutoaei al 7' con Luguori che di testa indirizza a rete l'ottimo traversone su piazzato di Pasquini, ma l'estremo difensore del Forcoli &egrave; attento e blocca sicuro. Al 12' Lucchesi riceve al limite dell'area, si coordina e lascia partire un diagonale che il numero uno amaranto devia in corner con uno splendido tuffo. Al 26' gli ospiti provano ad affondare: Ciummei dalla distanza lascia partire un destro velenoso che sfiora la traversa e si spenge sul fondo. Al 32' Sottoscritti si impossessa del pallone sulla linea di fondo e crossa nell'area piccola per la testa di Di Fiandra che, preso leggermente in controtempo, alza troppo e mette fuori. La gara stenta ad accendersi e i migliori duelli si combattono a centrocampo, cos&igrave; si arriva al 40' senza ulteriori sussulti. Al rientro la Pro Livorno appare pi&ugrave; convinta e si fa subito sotto. Al 45' Pasquini va a battere una punizione dai venticinque metri: il suo traversone rimbalza nell'area piccola dove irrompe Sottoscritti, il suo colpo di testa sbatte contro la traversa e la difesa amaranto libera. Il gol &egrave; nell'aria e arriva due minuti dopo: Raciti sulla destra alza un campanile in area di rigore, Di Fiandra ruba il tempo al diretto avversario e con la testa supera il numero uno avversario. Gli ospiti provano a scuotersi, al 52' Ciummei raccoglie di testa una lunga rimessa laterale ma il pallone esce di poco al lato. Al 61' Ragoni, da poco subentrato a Bonicoli, ci prova da fuori area: tiro deviato da un difensore biancoverde in calcio d'angolo. In questo frangente della gara sembra che il Forcoli ne abbia di pi&ugrave; e che il pareggio possa arrivare da un momento all'altro, ma proprio nei minuti di maggior pressione degli ospiti arriva il raddoppio dei locali: al 67' Lucchesi riceve in area e da posizione leggermente defilata dulla destra scocca un destro che trafigge per la seconda volta Gliatta. La reazione del Forcoli &egrave; rabbiosa ma inconcludente, l'unico sussulto lo fa provare Bracci che all'80' prova a superare Bettarini con un colpo di testa: il numero uno di casa &egrave; attento e blocca. I biancoverdi controllano la gara e i cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara non generano altre emozioni. Per la Pro Livorno Sorgenti arrivano cosi tre preziosi punti da dedicare al giovane Nicola Fiorenzani che per anni ha indossato la maglia biancoverde e che ci ha tragicamente lasciati il 15 settembre in seguito a un incidente stradale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa da evidenziare la prova di <b>Lucchesi</b>: il numero dieci biancoverde mette spesso la retroguardia avversaria in difficolt&agrave; con dribbling stretti e corona la prestazione con uno splendido gol. Per gli ospiti da segnalare la prestazione di <b>Rexhepaj</b>, le migliori occasioni per il Forcoli arrivano sulla fascia destra dove c'&egrave; lui a creare scompiglio. Antonio Ducci