• Finali Berretti
  • Prato
  • 1 - 2
  • Latina


PRATO: Mariotti 6,5, Pollini 6, Banci 6 (69' Soler 6), Bianchi 6, Zanobetti 6, Cioni 6, Morelli 6, Papini 7, Pinzauti 6,5, Bandelli 6,5 (70' Della Scala 6,5), Cianferoni 6 (69' Contu 6,5). A disp. Becherini, Brienza, Forconi. All.: Marco Rossi.
LATINA: Spilabotte 7, Anastasio 5, Tomei 6, Berti 7, Iannella 6,5, Celli 6, Addessi 8,5 (53' Manni 6), Barbazza 6,5 (71' Blandino 6), Peressini 6,5, Rosella 6,5 (80' Fedeli sv), Pagliaroli 6,5. A disp. Forzati, Nardin, Assorati, Vaiti. All.: Marco Ghirotto.

ARBITRO: Magnani di Frosinone.

RETI: 28' Addessi, 74' Papini, 89' Pagliaroli.
NOTE: ammoniti Bandelli, Papini, Banci, Spilabotte. Espulso: Anastasio. Angoli: 3-3.



Davanti ad una buona cornice di pubblico e in un clima soleggiato e primaverile, il Prato ospita il Latina, per la gara d'andata degli ottavi di finale del campionato Berretti. Si affrontano due squadre in salute e sulla carta si prospetta una sfida molto interessante ed equilibrata. Entrambe le squadre si dispongono in campo con un classico 4-4-2: mentre il Prato tiene i laterali molto alti e paga spesso dazio in termini di inferiorità numerica a metà campo, il Latina è più compatto, oculato e solido ed è autore di iniziative di maggiore fluidità. Partenza a tinte laziali, con i giocatori in tenuta bianca più brillanti e tonici che impongono il loro gioco, fatto di passaggi precisi e lanci millimetrici, ed un ritmo serrato che costringe i locali a stare molto attenti ed a ricorrere spesso a falli tattici per bloccare l'altrui incedere. Al 9' punizione dalla destra per gli ospiti, palla scodellata in mezzo all'area di rigore, colpo di testa del difensore centrale Iannella con palla di poco fuori. Al 10' lancio dalle retrovie a scavalcare il centrocampo pratese, Pagliaroli si ritrova il pallone tra i piedi solo davanti al portiere ma il suo pallonetto è mal calibrato. Un minuto più tardi ancora Latina: Addessi raccoglie un maldestro rilancio del portiere Mariotti e di prima intenzione calcia sul fondo. Le occasioni laziali piovono a grappoli: al 12' ancora Addessi prende palla sulla fascia di sua competenza, si accentra e conclude col mancino dimostrando buona personalità ma scarsa mira. Le azioni più significative degli ospiti passano tutte dai piedi dell'ispiratissimo Addessi, al quale la squadra di Rossi non è ancora riuscita a prendere le misure: al 15' l'ala affonda sulla destra nel burro della difesa pratese, in grossa difficoltà, cross basso, capitan Peressini gira di prima intenzione, un vero e proprio rigore in movimento, ben neutralizzato da Mariotti. Al 18' primo squillo del Prato con un tiro piuttosto debole e telefonato del numero 10 Bandelli. L'unico particolarmente in palla per i padroni di casa pare essere Papini, che con i suoi inserimenti rappresenta il maggiore pericolo per gli ospiti: infatti, i compagni lo cercano spesso, incapaci di tessere manovre pericolose alternative. Al 21' episodio dubbio in area di rigore latina: Papini, con una finta, si libera di un avversario, entra in area e, sentendosi toccare, cade a terra: per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il rigore, anzi l'attaccante viene ammonito. L'episodio manda su tutte le furie il mister dei locali, che viene allontanato dall'arbitro. Al 28' il Latina passa meritatamente in vantaggio grazie ad una giocata furbesca di Addessi che sfrutta un'indecisione della retroguardia locale e deposita in rete. Come giustamente sottolineato dal pubblico locale, che rumoreggia deluso, i lanieri non sono in giornata: il centrocampo appare un groviera dagli infiniti buchi, il quale lascia infiniti spazi per le galoppate libere degli avversari; inoltre, anche le ali non ritornano ed i terzini soffrono nell'uno contro uno contro gli esterni latini. Il Prato prova a sfruttare gli ultimi dieci minuti di lieve flessione della squadra ospite ma non appare sufficientemente lucido per impensierire Spilabotte.
Il secondo tempo si apre con un episodio che potrebbe decidere l'incontro: sebbene capire cosa sia successo sia praticamente impossibile, possiamo provare a ricostruire l'accaduto. In seguito ad un fallo di gioco, Anastasio si rivolge all'arbitro in maniera irriguardosa e quest'ultimo decide di espellerlo, sventolandogli direttamente il cartellino rosso. Un'ingenuità imperdonabile del difensore del Latina che potrebbe costare molto caro e pregiudicare il resto della gara. Mister Ghirotto corre ai ripari ed inserisce un giocatore più difensivo Manni sacrificando Addessi, finora il migliore in campo. L'uscita dal campo dell'esterno muta il volto della sfida: il Latina perde imprevedibilità e brio ed il Prato prende fiducia e si fa minaccioso: al 10' conclusione dal limite dell'area di rigore di Bandelli ben bloccata da Spilabotte. Contromossa tattica di Rossi che getta nella mischia due calciatori di maggiore qualità quali Della Scala e Soler, puntando sull'aggressività e sul carattere del primo e sulla rapidità del secondo. Le sostituzioni danno ragione all'allenatore locale ed al 29' il Prato pareggia: Bianchi imbecca in profondità il neoentrato Contu che scatta sul filo del fuorigioco e conclude sul portiere che si supera ma non trattiene, Papini si avventa sul pallone e fa uno a uno. Il Latina non ci sta e reagisce veementemente prima con Rosella, il cui tiro dalla distanza finisce ben al di sopra della traversa, poi con Barbazza che non centra la porta da buona posizione. Al 34' punizione dal lato corto dell'area di rigore a favore degli azzurri ma Bianchi i inventa un tiro fuori misura. Al 38' Pinzauti va sul fondo sulla sinistra e crossa basso arretrato, Della Scala liscia il pallone che diventa un assist per Soler che incrocia sul palo lontano con palla che passa a pochi centimetri dal montante alla destra di Spilabotte. Il Prato spinge sull'acceleratore, alla ricerca di un gol che potrebbe far affrontare con maggiore fiducia la gara di ritorno, ma al 44' arriva la beffa: classica azione di contropiede del Latina e, come si dice, il lupo perde il pelo ma non il vizio: buco difensivo del Prato, ne approfitta Pagliaroli che batte Mariotti con un secco diagonale sul quale il portiere non può opporsi. Di fatto, la partita termina qui, in quanto il Prato non ha più la testa e le forze fisiche per reagire. Dunque, beffa finale per i lanieri che hanno regalato un tempo, hanno saputo riprendersi, anche grazie ad un episodio, quale quello dell'espulsione, che ha messo bene le cose, ma hanno pagato una prova poco brillante sul piano del gioco. Il Latina torna a casa con il bottino pieno e con un risultato largamente positivo in ottica gara di ritorno, al termine di una grande dimostrazione di umiltà, forza e carattere.

Simone Romagnani PRATO: Mariotti 6,5, Pollini 6, Banci 6 (69' Soler 6), Bianchi 6, Zanobetti 6, Cioni 6, Morelli 6, Papini 7, Pinzauti 6,5, Bandelli 6,5 (70' Della Scala 6,5), Cianferoni 6 (69' Contu 6,5). A disp. Becherini, Brienza, Forconi. All.: Marco Rossi.<br >LATINA: Spilabotte 7, Anastasio 5, Tomei 6, Berti 7, Iannella 6,5, Celli 6, Addessi 8,5 (53' Manni 6), Barbazza 6,5 (71' Blandino 6), Peressini 6,5, Rosella 6,5 (80' Fedeli sv), Pagliaroli 6,5. A disp. Forzati, Nardin, Assorati, Vaiti. All.: Marco Ghirotto.<br > ARBITRO: Magnani di Frosinone.<br > RETI: 28' Addessi, 74' Papini, 89' Pagliaroli.<br >NOTE: ammoniti Bandelli, Papini, Banci, Spilabotte. Espulso: Anastasio. Angoli: 3-3. Davanti ad una buona cornice di pubblico e in un clima soleggiato e primaverile, il Prato ospita il Latina, per la gara d'andata degli ottavi di finale del campionato Berretti. Si affrontano due squadre in salute e sulla carta si prospetta una sfida molto interessante ed equilibrata. Entrambe le squadre si dispongono in campo con un classico 4-4-2: mentre il Prato tiene i laterali molto alti e paga spesso dazio in termini di inferiorit&agrave; numerica a met&agrave; campo, il Latina &egrave; pi&ugrave; compatto, oculato e solido ed &egrave; autore di iniziative di maggiore fluidit&agrave;. Partenza a tinte laziali, con i giocatori in tenuta bianca pi&ugrave; brillanti e tonici che impongono il loro gioco, fatto di passaggi precisi e lanci millimetrici, ed un ritmo serrato che costringe i locali a stare molto attenti ed a ricorrere spesso a falli tattici per bloccare l'altrui incedere. Al 9' punizione dalla destra per gli ospiti, palla scodellata in mezzo all'area di rigore, colpo di testa del difensore centrale Iannella con palla di poco fuori. Al 10' lancio dalle retrovie a scavalcare il centrocampo pratese, Pagliaroli si ritrova il pallone tra i piedi solo davanti al portiere ma il suo pallonetto &egrave; mal calibrato. Un minuto pi&ugrave; tardi ancora Latina: Addessi raccoglie un maldestro rilancio del portiere Mariotti e di prima intenzione calcia sul fondo. Le occasioni laziali piovono a grappoli: al 12' ancora Addessi prende palla sulla fascia di sua competenza, si accentra e conclude col mancino dimostrando buona personalit&agrave; ma scarsa mira. Le azioni pi&ugrave; significative degli ospiti passano tutte dai piedi dell'ispiratissimo Addessi, al quale la squadra di Rossi non &egrave; ancora riuscita a prendere le misure: al 15' l'ala affonda sulla destra nel burro della difesa pratese, in grossa difficolt&agrave;, cross basso, capitan Peressini gira di prima intenzione, un vero e proprio rigore in movimento, ben neutralizzato da Mariotti. Al 18' primo squillo del Prato con un tiro piuttosto debole e telefonato del numero 10 Bandelli. L'unico particolarmente in palla per i padroni di casa pare essere Papini, che con i suoi inserimenti rappresenta il maggiore pericolo per gli ospiti: infatti, i compagni lo cercano spesso, incapaci di tessere manovre pericolose alternative. Al 21' episodio dubbio in area di rigore latina: Papini, con una finta, si libera di un avversario, entra in area e, sentendosi toccare, cade a terra: per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il rigore, anzi l'attaccante viene ammonito. L'episodio manda su tutte le furie il mister dei locali, che viene allontanato dall'arbitro. Al 28' il Latina passa meritatamente in vantaggio grazie ad una giocata furbesca di Addessi che sfrutta un'indecisione della retroguardia locale e deposita in rete. Come giustamente sottolineato dal pubblico locale, che rumoreggia deluso, i lanieri non sono in giornata: il centrocampo appare un groviera dagli infiniti buchi, il quale lascia infiniti spazi per le galoppate libere degli avversari; inoltre, anche le ali non ritornano ed i terzini soffrono nell'uno contro uno contro gli esterni latini. Il Prato prova a sfruttare gli ultimi dieci minuti di lieve flessione della squadra ospite ma non appare sufficientemente lucido per impensierire Spilabotte. <br >Il secondo tempo si apre con un episodio che potrebbe decidere l'incontro: sebbene capire cosa sia successo sia praticamente impossibile, possiamo provare a ricostruire l'accaduto. In seguito ad un fallo di gioco, Anastasio si rivolge all'arbitro in maniera irriguardosa e quest'ultimo decide di espellerlo, sventolandogli direttamente il cartellino rosso. Un'ingenuit&agrave; imperdonabile del difensore del Latina che potrebbe costare molto caro e pregiudicare il resto della gara. Mister Ghirotto corre ai ripari ed inserisce un giocatore pi&ugrave; difensivo Manni sacrificando Addessi, finora il migliore in campo. L'uscita dal campo dell'esterno muta il volto della sfida: il Latina perde imprevedibilit&agrave; e brio ed il Prato prende fiducia e si fa minaccioso: al 10' conclusione dal limite dell'area di rigore di Bandelli ben bloccata da Spilabotte. Contromossa tattica di Rossi che getta nella mischia due calciatori di maggiore qualit&agrave; quali Della Scala e Soler, puntando sull'aggressivit&agrave; e sul carattere del primo e sulla rapidit&agrave; del secondo. Le sostituzioni danno ragione all'allenatore locale ed al 29' il Prato pareggia: Bianchi imbecca in profondit&agrave; il neoentrato Contu che scatta sul filo del fuorigioco e conclude sul portiere che si supera ma non trattiene, Papini si avventa sul pallone e fa uno a uno. Il Latina non ci sta e reagisce veementemente prima con Rosella, il cui tiro dalla distanza finisce ben al di sopra della traversa, poi con Barbazza che non centra la porta da buona posizione. Al 34' punizione dal lato corto dell'area di rigore a favore degli azzurri ma Bianchi i inventa un tiro fuori misura. Al 38' Pinzauti va sul fondo sulla sinistra e crossa basso arretrato, Della Scala liscia il pallone che diventa un assist per Soler che incrocia sul palo lontano con palla che passa a pochi centimetri dal montante alla destra di Spilabotte. Il Prato spinge sull'acceleratore, alla ricerca di un gol che potrebbe far affrontare con maggiore fiducia la gara di ritorno, ma al 44' arriva la beffa: classica azione di contropiede del Latina e, come si dice, il lupo perde il pelo ma non il vizio: buco difensivo del Prato, ne approfitta Pagliaroli che batte Mariotti con un secco diagonale sul quale il portiere non pu&ograve; opporsi. Di fatto, la partita termina qui, in quanto il Prato non ha pi&ugrave; la testa e le forze fisiche per reagire. Dunque, beffa finale per i lanieri che hanno regalato un tempo, hanno saputo riprendersi, anche grazie ad un episodio, quale quello dell'espulsione, che ha messo bene le cose, ma hanno pagato una prova poco brillante sul piano del gioco. Il Latina torna a casa con il bottino pieno e con un risultato largamente positivo in ottica gara di ritorno, al termine di una grande dimostrazione di umilt&agrave;, forza e carattere. Simone Romagnani




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