BARBERINO M.: Bensi, Mochi, Arcuri, Piras, Statti, Tronconi, Salaris, Bonaccio, Zapparata, Ugolini, Morena. All.: Poggiali.
CALENZANO: Tarallo, Balloni, Bardi, Cavini, Corbo, Crocetti, Fiorillo, Fortunato, Gabbiani, Vecci Innocenti. All.: Batacchi.

RETI: 11' Statti, 12' Vecci Innocenti, 18' Fortunato.



Succede tutto nel primo tempo con il Barberino che si illude passando in vantaggio, ma viene riportato alla realtà con due schiaffi del Calenzano che regalano la vittoria agli ospiti. I locali cominciano bene con Morena che tocca per Statti, al punta di casa conclude ma vede il suo tiro da respinto da Tarallo, bravo a ripetersi anche sulla ribattuta di Piras. Al 9' punge il Calenzano con un tiro di Fortunato che viene ben bloccato da Bensi. Quattro minuti più tardi il Barberino punge però più forte, passando in vantaggio con un'azione insistita sulla destra che premia Morena che, sbucciando la conclusione, serve Statti che segna. Il Calenzano non metabolizza neanche lo svantaggio che pareggia i conti: Gabbiani se ne va alla marcatura avversaria sulla linea di fondo e serve Vecci Innocenti che da distanza ravvicinata non sbaglia. Al 18' gli ospiti riescono addirittura a ribaltare il risultato con Fortunato che, dalla sinistra, rientra al centro e libera una saetta che batte centralmente Bensi. Nella seconda frazione il Barberino prova a pareggiare in apertura con una bella conclusione al volo di Mochi, che dalla distanza non trova lo specchio protetta dal numero dodici Deghini. Lo stesso Deghini è poi fondamentale al 38' con una bella parata in tuffo su di una conclusione di Piras. Nell'ultima frazione il Barberino colleziona occasioni infruttuose: al 43' ha la più grande occasione della sua partita con Zapparata che calcia da buona posizione e trova la splendida opposizione in uscita di Tarallo; al 50' Statti si libera di un avversario con un sombrero e poi serve Piras che spara da buona posizione addosso a Tarallo e due minuti dopo Tarallo si esalta ancora uscendo temerariamente sui piedi di Arcuri lanciato a rete.

Fabio Ferri BARBERINO M.: Bensi, Mochi, Arcuri, Piras, Statti, Tronconi, Salaris, Bonaccio, Zapparata, Ugolini, Morena. All.: Poggiali. <br >CALENZANO: Tarallo, Balloni, Bardi, Cavini, Corbo, Crocetti, Fiorillo, Fortunato, Gabbiani, Vecci Innocenti. All.: Batacchi.<br > RETI: 11' Statti, 12' Vecci Innocenti, 18' Fortunato. Succede tutto nel primo tempo con il Barberino che si illude passando in vantaggio, ma viene riportato alla realt&agrave; con due schiaffi del Calenzano che regalano la vittoria agli ospiti. I locali cominciano bene con Morena che tocca per Statti, al punta di casa conclude ma vede il suo tiro da respinto da Tarallo, bravo a ripetersi anche sulla ribattuta di Piras. Al 9' punge il Calenzano con un tiro di Fortunato che viene ben bloccato da Bensi. Quattro minuti pi&ugrave; tardi il Barberino punge per&ograve; pi&ugrave; forte, passando in vantaggio con un'azione insistita sulla destra che premia Morena che, sbucciando la conclusione, serve Statti che segna. Il Calenzano non metabolizza neanche lo svantaggio che pareggia i conti: Gabbiani se ne va alla marcatura avversaria sulla linea di fondo e serve Vecci Innocenti che da distanza ravvicinata non sbaglia. Al 18' gli ospiti riescono addirittura a ribaltare il risultato con Fortunato che, dalla sinistra, rientra al centro e libera una saetta che batte centralmente Bensi. Nella seconda frazione il Barberino prova a pareggiare in apertura con una bella conclusione al volo di Mochi, che dalla distanza non trova lo specchio protetta dal numero dodici Deghini. Lo stesso Deghini &egrave; poi fondamentale al 38' con una bella parata in tuffo su di una conclusione di Piras. Nell'ultima frazione il Barberino colleziona occasioni infruttuose: al 43' ha la pi&ugrave; grande occasione della sua partita con Zapparata che calcia da buona posizione e trova la splendida opposizione in uscita di Tarallo; al 50' Statti si libera di un avversario con un sombrero e poi serve Piras che spara da buona posizione addosso a Tarallo e due minuti dopo Tarallo si esalta ancora uscendo temerariamente sui piedi di Arcuri lanciato a rete. Fabio Ferri