• Terza Categoria GIR.A
  • Sieci
  • 3 - 1
  • Mensolese


SIECI: Agricoli, Vieri, Lusi, Fantoni, Lapi, Vignolini, Bartolini, Brogi, Masini, Benucci, Galante. A disp.: Bonini, Mealli, Ruini Mar., Salvadori, Pesci, Cellini, Casati. All.: Paolo Ombroni.

MENSOLESE: Butini, Sereni, Stefanelli, Moglio, Poggesi, Pagni, Nidi, Agostini, Berrettini, Masi, Vaiano. A disp.: Massai, Pesce, Rastrelli, Calderaro, Perlatti. All.: Franco Innocenti.


ARBITRO: Morandi di San Giovanni Valdarno.


RETI: 14' Masini, 17' e 19' Galante, 86' Masi.



Sventolano a festa le bandierine giallorosse sugli spalti, mentre mister Ombroni abbraccia forte tutti i propri ragazzi: nel pomeriggio di sabato le Sieci coronano il proprio straordinario cammino e, dopo un'assenza di sei anni, tornano in Seconda Categoria dalla porta principale! Una grandissima soddisfazione per tutti i protagonisti di questa cavalcata che evitano la lotteria dei play-off e regalano al paese il ritorno alla serie superiore, mettendo in fila avversarie di grande spessore come Il Varco, Chianti Nord e Sant'Agata. C'è grande voglia di festeggiare al campo sportivo delle Sieci, addobbato di giallorosso con tante bandierine ed anche alcuni fumogeni a salutare l'ingresso in campo delle due squadre. L'impresa non è però ancora compiuta e l'ultimo ostacolo porta il nome della Mensolese, squadra ostica e sicuramente cresciuta rispetto all'esordio dello scorso campionato. Il copione della gara non tradisce le aspettative e regala una formazione casalinga concentrata e fin da subito determinata ad archiviare la pratica. Il caldo non favorisce sicuramente i ritmi alti, ma le Sieci mantengono con costanza il possesso palla, costringendo gli avversari sulla difensiva con il proprio baricentro alto. Mister Ombroni disegna un 4-3-3 con il trio offensivo Galante-Benucci-Masini alla ricerca di spazi ed i tre di centrocampo Fantoni-Bartolini-Brogi in cabina di regia. Il primo sussulto arriva all'8': Masini dalla sinistra taglia un bel pallone verso il centro, Galante manca l'aggancio ma di gran carriera arriva dalla corsia di destra Vieri il cui diagonale è però ribattuto. L'inerzia del confronto rimane pressochè costante, con i padroni di casa, in avanti e la Mensolese che si affida ad alcune ripartenze con il rapido Berrettini ed il capitano Masi. Il goal è quindi nell'aria e puntualmente arriva al 14': dalla linea difensiva capitan Lapi lascia partire un lancio che coglie impreparata la retroguardia ospite, Butini ritarda la propria uscita ed allora Masini ha buon gioco nel superarlo con un colpo di testa, dando via alle danze. La Mensolese accusa infatti il colpo e per circa 5 minuti balla vistosamente, perforata da avversari galvanizzati dal pensiero della festa. Poco dopo allora Masini sale nuovamente in cattedra, rivestendo però i panni di assist-man: la zampata vincente è quella di Galante, ma il merito per il 2-0 è tutto da suddividere con il compagno, bravissimo a liberarsi con una giocata sull'out di destra. Le Sieci sono a questo punto un fiume in piena e, dopo due soli giri di lancette, ecco addirittura il tris: su un cross di Benucci, la torre di Bartolini rimette la sfera al centro dove ancora Galante spizzica all'angolino. Significativa l'esultanza del Cobra , come soprannominato dai tifosi giallorossi, alzato quasi di peso in abbraccio dal mister Ombroni dopo il proprio ventiduesimo centro stagionale. La gara è a questo punto in discesa, la gioia dei tifosi (con tanto di petardi scoppiati fuori dall'impianto sportivo e megafono ad incitare la squadra) contagia l'atmosfera in campo, dove alcune fiammate legittimano il triplice vantaggio locale. Se da una parte la reazione ospite si sintetizza in una fiammata conclusa centrale da Berrettini, dall'altra i giallorossi sfiorano il poker in più occasioni con il duo Galante-Bonini, in particolare con un pallonetto di poco sopra la traversa del n.10 locale. La ripresa si apre quindi come una formalità da sbrigare, anche se la Mensolese è comunque da elogiare per l'orgoglio dimostrato fino al triplice fischio finale. Mister Ombroni concede la giusta passarella ai vari protagonisti dell'annata, a cominciare da Masini e Galante, per continuare con capitan Lapi ed il portiere Agricoli. Entrano giustamente tutti da una parte e dall'altra, mentre l'atmosfera di festa viene scandita da qualche coro dei sostenitori locali ad accompagnare le fiammate conclusive della gara. Nel finale c'è spazio anche per la giusta gioia ospite, con Masi bravo ad addomesticare la palla e spedirla alle spalle di Bonini in bello stile. Nei minuti conclusivi si aspetta solo il fischio finale, dopo di che può finalmente esplodere tutta la gioia dei ragazzi e sostenitori giallorossi.

A fine gara raccogliamo le impressione del mister Paolo Ombroni per celebrare il successo di questa squadra. Innanzitutto complimenti! Un grande traguardo che risponde agli obiettivi di inizio stagione o giunto oltre le più rosee aspettative?

Sinceramente siamo partiti con l'idea di far bene, ma l'obiettivo era quello di entrare nella zona dei play-off, soprattutto avendo visto le campagne acquisti di altre squadre che sembravano ‘obbligate' a vincere. Per mezzo di un passa parola abbiamo però costruito questa bella squadra, anche attivando le mie personali conoscenze come nel caso di Agricoli, un n.1 che rappresenta veramente un lusso per questa categoria.

Quando è subentrata la consapevolezza di poter fare il grande salto?

Siamo stati bravi a partire subito alla grande ed abbiamo centrato otto vittorie ed un pareggio nelle prime nove partite. A quel punto ci siamo resi conto di essere in piena corsa per il primato. Un bel salto di qualità è stato inoltre possibile con l'arrivo di Calonaci e Casati dal San Clemente e dall'A.Rufina, contribuendo a dare ancor più professionalità a questo gruppo.

Ricorda qualche momento particolarmente difficile nella stagione?

Di sicuro mi viene in mente la trasferta con la Floria 2000: l'unica volta in cui non siamo riusciti ad entrare assolutamente in campo. In settimana ho poi parlato con i ragazzi e il sabato dopo abbiamo giocato bene ma perso con la Sales. Ho capito allora che era meglio passare dal 4-4-2 solito ad un 4-3-3 che ci garantisse maggior copertura a centrocampo con l'aiuto dei due attaccanti Benucci e Masini. Quattro vittorie consecutive ci hanno riproiettato al vertice.

Possiamo svelare l'arma vincente di questa squadra?

Sicuramente la compattezza del gruppo! Tutti i ragazzi sono sempre venuti agli allenamenti con un grande spirito, pur mancando il contributo economico.

E' sicuramente presto, ma concediamoci uno sguardo al futuro. Ci sono prospettive per il prossimo anno?

Personalmente mi piacerebbe rimanere qua con questo bel gruppo. Purtroppo abbiamo un grosso problema legato alla mancanza di ragazzi in quota, necessari per affrontare un campionato di Seconda. Concluso il campionato mi incontrerò con i dirigenti per capire i programmi della società.

Andrea Filetti SIECI: Agricoli, Vieri, Lusi, Fantoni, Lapi, Vignolini, Bartolini, Brogi, Masini, Benucci, Galante. A disp.: Bonini, Mealli, Ruini Mar., Salvadori, Pesci, Cellini, Casati. All.: Paolo Ombroni. <br >MENSOLESE: Butini, Sereni, Stefanelli, Moglio, Poggesi, Pagni, Nidi, Agostini, Berrettini, Masi, Vaiano. A disp.: Massai, Pesce, Rastrelli, Calderaro, Perlatti. All.: Franco Innocenti. <br > ARBITRO: Morandi di San Giovanni Valdarno. <br > RETI: 14' Masini, 17' e 19' Galante, 86' Masi. Sventolano a festa le bandierine giallorosse sugli spalti, mentre mister Ombroni abbraccia forte tutti i propri ragazzi: nel pomeriggio di sabato le Sieci coronano il proprio straordinario cammino e, dopo un'assenza di sei anni, tornano in Seconda Categoria dalla porta principale! Una grandissima soddisfazione per tutti i protagonisti di questa cavalcata che evitano la lotteria dei play-off e regalano al paese il ritorno alla serie superiore, mettendo in fila avversarie di grande spessore come Il Varco, Chianti Nord e Sant'Agata. C'&egrave; grande voglia di festeggiare al campo sportivo delle Sieci, addobbato di giallorosso con tante bandierine ed anche alcuni fumogeni a salutare l'ingresso in campo delle due squadre. L'impresa non &egrave; per&ograve; ancora compiuta e l'ultimo ostacolo porta il nome della Mensolese, squadra ostica e sicuramente cresciuta rispetto all'esordio dello scorso campionato. Il copione della gara non tradisce le aspettative e regala una formazione casalinga concentrata e fin da subito determinata ad archiviare la pratica. Il caldo non favorisce sicuramente i ritmi alti, ma le Sieci mantengono con costanza il possesso palla, costringendo gli avversari sulla difensiva con il proprio baricentro alto. Mister Ombroni disegna un 4-3-3 con il trio offensivo Galante-Benucci-Masini alla ricerca di spazi ed i tre di centrocampo Fantoni-Bartolini-Brogi in cabina di regia. Il primo sussulto arriva all'8': Masini dalla sinistra taglia un bel pallone verso il centro, Galante manca l'aggancio ma di gran carriera arriva dalla corsia di destra Vieri il cui diagonale &egrave; per&ograve; ribattuto. L'inerzia del confronto rimane pressoch&egrave; costante, con i padroni di casa, in avanti e la Mensolese che si affida ad alcune ripartenze con il rapido Berrettini ed il capitano Masi. Il goal &egrave; quindi nell'aria e puntualmente arriva al 14': dalla linea difensiva capitan Lapi lascia partire un lancio che coglie impreparata la retroguardia ospite, Butini ritarda la propria uscita ed allora Masini ha buon gioco nel superarlo con un colpo di testa, dando via alle danze. La Mensolese accusa infatti il colpo e per circa 5 minuti balla vistosamente, perforata da avversari galvanizzati dal pensiero della festa. Poco dopo allora Masini sale nuovamente in cattedra, rivestendo per&ograve; i panni di assist-man: la zampata vincente &egrave; quella di Galante, ma il merito per il 2-0 &egrave; tutto da suddividere con il compagno, bravissimo a liberarsi con una giocata sull'out di destra. Le Sieci sono a questo punto un fiume in piena e, dopo due soli giri di lancette, ecco addirittura il tris: su un cross di Benucci, la torre di Bartolini rimette la sfera al centro dove ancora Galante spizzica all'angolino. Significativa l'esultanza del Cobra , come soprannominato dai tifosi giallorossi, alzato quasi di peso in abbraccio dal mister Ombroni dopo il proprio ventiduesimo centro stagionale. La gara &egrave; a questo punto in discesa, la gioia dei tifosi (con tanto di petardi scoppiati fuori dall'impianto sportivo e megafono ad incitare la squadra) contagia l'atmosfera in campo, dove alcune fiammate legittimano il triplice vantaggio locale. Se da una parte la reazione ospite si sintetizza in una fiammata conclusa centrale da Berrettini, dall'altra i giallorossi sfiorano il poker in pi&ugrave; occasioni con il duo Galante-Bonini, in particolare con un pallonetto di poco sopra la traversa del n.10 locale. La ripresa si apre quindi come una formalit&agrave; da sbrigare, anche se la Mensolese &egrave; comunque da elogiare per l'orgoglio dimostrato fino al triplice fischio finale. Mister Ombroni concede la giusta passarella ai vari protagonisti dell'annata, a cominciare da Masini e Galante, per continuare con capitan Lapi ed il portiere Agricoli. Entrano giustamente tutti da una parte e dall'altra, mentre l'atmosfera di festa viene scandita da qualche coro dei sostenitori locali ad accompagnare le fiammate conclusive della gara. Nel finale c'&egrave; spazio anche per la giusta gioia ospite, con Masi bravo ad addomesticare la palla e spedirla alle spalle di Bonini in bello stile. Nei minuti conclusivi si aspetta solo il fischio finale, dopo di che pu&ograve; finalmente esplodere tutta la gioia dei ragazzi e sostenitori giallorossi. <br >A fine gara raccogliamo le impressione del mister Paolo Ombroni per celebrare il successo di questa squadra. Innanzitutto complimenti! Un grande traguardo che risponde agli obiettivi di inizio stagione o giunto oltre le pi&ugrave; rosee aspettative? <br ><b>Sinceramente siamo partiti con l'idea di far bene, ma l'obiettivo era quello di entrare nella zona dei play-off, soprattutto avendo visto le campagne acquisti di altre squadre che sembravano ‘obbligate' a vincere. Per mezzo di un passa parola abbiamo per&ograve; costruito questa bella squadra, anche attivando le mie personali conoscenze come nel caso di Agricoli, un n.1 che rappresenta veramente un lusso per questa categoria. </b> <br >Quando &egrave; subentrata la consapevolezza di poter fare il grande salto? <br ><b>Siamo stati bravi a partire subito alla grande ed abbiamo centrato otto vittorie ed un pareggio nelle prime nove partite. A quel punto ci siamo resi conto di essere in piena corsa per il primato. Un bel salto di qualit&agrave; &egrave; stato inoltre possibile con l'arrivo di Calonaci e Casati dal San Clemente e dall'A.Rufina, contribuendo a dare ancor pi&ugrave; professionalit&agrave; a questo gruppo.</b> <br >Ricorda qualche momento particolarmente difficile nella stagione? <br ><b>Di sicuro mi viene in mente la trasferta con la Floria 2000: l'unica volta in cui non siamo riusciti ad entrare assolutamente in campo. In settimana ho poi parlato con i ragazzi e il sabato dopo abbiamo giocato bene ma perso con la Sales. Ho capito allora che era meglio passare dal 4-4-2 solito ad un 4-3-3 che ci garantisse maggior copertura a centrocampo con l'aiuto dei due attaccanti Benucci e Masini. Quattro vittorie consecutive ci hanno riproiettato al vertice. </b> <br >Possiamo svelare l'arma vincente di questa squadra? <br ><b>Sicuramente la compattezza del gruppo! Tutti i ragazzi sono sempre venuti agli allenamenti con un grande spirito, pur mancando il contributo economico. </b> <br >E' sicuramente presto, ma concediamoci uno sguardo al futuro. Ci sono prospettive per il prossimo anno? <br ><b>Personalmente mi piacerebbe rimanere qua con questo bel gruppo. Purtroppo abbiamo un grosso problema legato alla mancanza di ragazzi in quota, necessari per affrontare un campionato di Seconda. Concluso il campionato mi incontrer&ograve; con i dirigenti per capire i programmi della societ&agrave;. </b> Andrea Filetti




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