- Trofeo Cerbai Giovanissimi B
- Sestese
-
4 - 0
- Aquila Montevarchi
SESTESE: D'Ambra (60' Ceretelli), Belli, Paoletti (56' Breschi), De Pascalis, Presenti, De Felice, Aragoni (40' Iovino), Di Maggio (56' Brogi), Zocchi (60' Nencini), Melandri (55' Paoli), Vianello (45' Alecce). All.: Matteo Melani.
AQUILA MONTEVARCHI: Ghinassi, Innocenti, Senesi (43' Lila), Righeschi (40' Aiello), Gori, Crocini, Roghi (52' Cappelli), Kondaj, Ciapetti, Di Mella (43' Ibba), Rossi (47' Sosa). A disp.: Ubirti, Romoli. All.: Matteo Spaghetti
ARBITRO: Guido Iacopetti di Pistoia.
RETI: 1' e 36' Zocchi, 2' Vianello, 52' Melandri.
La Sestese, dopo la manita inflitta all'Atletico Lucca, approda alla semifinale del Trofeo Cerbai calando un poker nella gara interna contro l'Aquila Montevarchi. Tutto da pronostico, insomma, con le squadre fiorentine del Girone di merito che potrebbero ritrovarsi a contendersi il titolo in finale. La gara del Biagiotti ha preso subito una piega estremamente favorevole ai padroni di casa che, dopo appena un minuto e mezzo, erano già in vantaggio di due gol. A quel punto gli ospiti hanno capito di avere davanti una montagna da scalare per arrivare ad un risultato a loro favorevole e non sono stati capaci di imprimere alla partita una svolta decisa. Il risultato finale non è mai stato in discussione anche perché la Sestese, giocando in assoluta tranquillità, ha continuato a creare pericoli alla retroguardia ospite con ficcanti azioni condotte dal fenomenale trio d'attacco composto da Melandri, Zocchi e Vianello. Bravo è stato l'allenatore Melani a gestire la gara e a risparmiare le forze dei suoi, operando ben presto tutti cambi possibili, considerate le condizioni climatiche nelle quali si è disputato l'incontro. Si gioca alle 16,30 di un caldo pomeriggio, sul bollente sintetico del Biagiotti e questo provoca qualche rimostranza da parte dei sostenitori ospiti accorsi, speranzosi, in notevole numero, al seguito della loro squadra, reduce da un brillante campionato provinciale, dominato a suon di gol. Il tempo di prendere atto che lo schieramento della Sestese è il collaudato 4-3-3 e subito Di Maggio innesca la fuga di Zocchi sulla destra: il centravanti locale protegge bene il pallone e dal vertice dell'area fa partire un bel diagonale che va a infilarsi nell'angolino opposto della rete difesa da Ghinassi. Il cronometro indica 43''! Il tempo di festeggiare, giustamente, e si riparte. Locali ancora avanti e Vianello dal limite, attorniato da difensori ospiti, non ci pensa due volte e scaglia un pallone basso verso la porta: il tiro incoccia qualche stinco e, mutando leggermente la traiettoria iniziale, termina la sua corsa in rete. Il solito cronometro indica 1' e 26 . Ci sono ancora un paio di occasioni per Zocchi, prima che gli ospiti tentino un abbozzo di reazione. Al 12' una punizione di Kondaj è parata facilmente da D'Ambra. Al 17' una bella sforbiciata di Roghi è solo un pallone innocuo per il portiere sestese. Ben diversa è la pericolosità dei locali che, con Vianello al 18' sfiorano il terzo gol: Ghinassi devia sul palo esterno una conclusione ravvicinata della punta. Vola qualche parola inopportuna tra genitori in tribuna quando Ciapetti si scontra con D'Ambra in uscita. Nessuna conseguenza seria per il portiere e nessuna cattiveria intenzionale da parte dell'attaccante. Tutto questo per dire che la partita è corretta e resterà tale fino in fondo, ben condotta dall'arbitro Iacopetti. La Sestese rimane padrona del campo e sfiora ancora il gol con Melandri prima dello scadere del primo tempo. L'inizio del secondo tempo è la fotocopia del primo. C'è subito un attacco dei locali: la palla arriva a Zocchi che, dal limite, con una fiondata bassa batte inesorabilmente Ghinassi. Il centravanti locale è, questa volta, addirittura ancor più rapido: dall'inizio del gioco sono trascorsi appena venti secondi! Al 49' si registra un pregevole slalom di Belli, fermato in angolo. Cominciano, a questo punto, le sostituzioni da entrambe le parti. Al 52' Melandri serve il poker con un diagonale potente e preciso. La partita è più che chiusa e si aspetta solo il fischio finale. C'è ancora tempo, però, per vedere il bel volo di Ceretelli che al 67' sventa il gol della bandiera degli ospiti, deviando una punizione di Kondaj.
Calciatoripiù: tutta la rosa della Sestese è da elogiare in blocco per il livello di prestazione offerto. Malgrado il gran caldo, la squadra ha mostrato di aver ritrovato quella brillantezza che si era un pochino appannata in qualche gara delle ultime giornate di campionato. Tra tutti i nomi vogliamo però sottolineare quello di Di Maggio, autore di una gara eccellente per la lucidità e la rapidità delle giocate. L'Aquila Montevarchi ha giocato una gara ad handicap, ma ha lasciato una favorevole impressione. Ben impostata in difesa, malgrado i quattro gol, è apparsa più in difficoltà nell'organizzare una manovra efficace in avanti. Una giornata non favorevole sotto questo profilo, ma va considerata la caratura del pacchetto centrale e difensivo avversario. Volendo segnalare alcune individualità di spicco nella squadra valdarnese facciamo i nomi di Innocenti, Gori, Roghi e Kondaj.
Enrico Badii
SESTESE: D'Ambra (60' Ceretelli), Belli, Paoletti (56' Breschi), De Pascalis, Presenti, De Felice, Aragoni (40' Iovino), Di Maggio (56' Brogi), Zocchi (60' Nencini), Melandri (55' Paoli), Vianello (45' Alecce). All.: Matteo Melani.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Ghinassi, Innocenti, Senesi (43' Lila), Righeschi (40' Aiello), Gori, Crocini, Roghi (52' Cappelli), Kondaj, Ciapetti, Di Mella (43' Ibba), Rossi (47' Sosa). A disp.: Ubirti, Romoli. All.: Matteo Spaghetti<br >
ARBITRO: Guido Iacopetti di Pistoia.<br >
RETI: 1' e 36' Zocchi, 2' Vianello, 52' Melandri.
La Sestese, dopo la manita inflitta all'Atletico Lucca, approda alla semifinale del Trofeo Cerbai calando un poker nella gara interna contro l'Aquila Montevarchi. Tutto da pronostico, insomma, con le squadre fiorentine del Girone di merito che potrebbero ritrovarsi a contendersi il titolo in finale. La gara del Biagiotti ha preso subito una piega estremamente favorevole ai padroni di casa che, dopo appena un minuto e mezzo, erano già in vantaggio di due gol. A quel punto gli ospiti hanno capito di avere davanti una montagna da scalare per arrivare ad un risultato a loro favorevole e non sono stati capaci di imprimere alla partita una svolta decisa. Il risultato finale non è mai stato in discussione anche perché la Sestese, giocando in assoluta tranquillità, ha continuato a creare pericoli alla retroguardia ospite con ficcanti azioni condotte dal fenomenale trio d'attacco composto da Melandri, Zocchi e Vianello. Bravo è stato l'allenatore Melani a gestire la gara e a risparmiare le forze dei suoi, operando ben presto tutti cambi possibili, considerate le condizioni climatiche nelle quali si è disputato l'incontro. Si gioca alle 16,30 di un caldo pomeriggio, sul bollente sintetico del Biagiotti e questo provoca qualche rimostranza da parte dei sostenitori ospiti accorsi, speranzosi, in notevole numero, al seguito della loro squadra, reduce da un brillante campionato provinciale, dominato a suon di gol. Il tempo di prendere atto che lo schieramento della Sestese è il collaudato 4-3-3 e subito Di Maggio innesca la fuga di Zocchi sulla destra: il centravanti locale protegge bene il pallone e dal vertice dell'area fa partire un bel diagonale che va a infilarsi nell'angolino opposto della rete difesa da Ghinassi. Il cronometro indica 43''! Il tempo di festeggiare, giustamente, e si riparte. Locali ancora avanti e Vianello dal limite, attorniato da difensori ospiti, non ci pensa due volte e scaglia un pallone basso verso la porta: il tiro incoccia qualche stinco e, mutando leggermente la traiettoria iniziale, termina la sua corsa in rete. Il solito cronometro indica 1' e 26 . Ci sono ancora un paio di occasioni per Zocchi, prima che gli ospiti tentino un abbozzo di reazione. Al 12' una punizione di Kondaj è parata facilmente da D'Ambra. Al 17' una bella sforbiciata di Roghi è solo un pallone innocuo per il portiere sestese. Ben diversa è la pericolosità dei locali che, con Vianello al 18' sfiorano il terzo gol: Ghinassi devia sul palo esterno una conclusione ravvicinata della punta. Vola qualche parola inopportuna tra genitori in tribuna quando Ciapetti si scontra con D'Ambra in uscita. Nessuna conseguenza seria per il portiere e nessuna cattiveria intenzionale da parte dell'attaccante. Tutto questo per dire che la partita è corretta e resterà tale fino in fondo, ben condotta dall'arbitro Iacopetti. La Sestese rimane padrona del campo e sfiora ancora il gol con Melandri prima dello scadere del primo tempo. L'inizio del secondo tempo è la fotocopia del primo. C'è subito un attacco dei locali: la palla arriva a Zocchi che, dal limite, con una fiondata bassa batte inesorabilmente Ghinassi. Il centravanti locale è, questa volta, addirittura ancor più rapido: dall'inizio del gioco sono trascorsi appena venti secondi! Al 49' si registra un pregevole slalom di Belli, fermato in angolo. Cominciano, a questo punto, le sostituzioni da entrambe le parti. Al 52' Melandri serve il poker con un diagonale potente e preciso. La partita è più che chiusa e si aspetta solo il fischio finale. C'è ancora tempo, però, per vedere il bel volo di Ceretelli che al 67' sventa il gol della bandiera degli ospiti, deviando una punizione di Kondaj. <b>
Calciatoripiù</b>: tutta la rosa della Sestese è da elogiare in blocco per il livello di prestazione offerto. Malgrado il gran caldo, la squadra ha mostrato di aver ritrovato quella brillantezza che si era un pochino appannata in qualche gara delle ultime giornate di campionato. Tra tutti i nomi vogliamo però sottolineare quello di <b>Di Maggio</b>, autore di una gara eccellente per la lucidità e la rapidità delle giocate. L'Aquila Montevarchi ha giocato una gara ad handicap, ma ha lasciato una favorevole impressione. Ben impostata in difesa, malgrado i quattro gol, è apparsa più in difficoltà nell'organizzare una manovra efficace in avanti. Una giornata non favorevole sotto questo profilo, ma va considerata la caratura del pacchetto centrale e difensivo avversario. Volendo segnalare alcune individualità di spicco nella squadra valdarnese facciamo i nomi di <b>Innocenti</b>, <b>Gori</b>, <b>Roghi </b>e <b>Kondaj</b>.
Enrico Badii