SPORTING BARBERINO: Blasco, Pugliese, Falzone, Fioravanti, Penni, Maiani, Nencini I., Lascialfari Catani, Arcuri, Vomero. A disp.: Ferri, Leta, Congiu.All.: P. Goni.

VAGLIA: Berti, Capecchi, Galello, Luongo, Bolli, Berni, Cecconi, Brunelli, Parigi, Genesia, Modi. A disp.: Cioni. All.: E. Vannucci.


ARBITRO: Lenge di Firenze


RETI: 14' Berni, 42' Parigi, 62' e 72' Vomero, 63' Lascialfari Catani, 66' Maiani.

NOTE: ammoniti Fioravanti, Penni, Arcuri, Galello, Parigi e Ciompi.



Lo Sporting Barberino riceve al Valentino Mazzola la nuova capolista Vaglia, dopo aver fermato sul pareggio il S. Agata la settimana precedente. Il Vaglia, che proprio grazie al pareggio dei cugini barberinesi è passato al comando della classifica, non è disposto però a fare sconti e anzi si presenta determinato a mostrare che i venti punti di distacco in classifica sono ravvisabili anche sul campo. La prima palla goal è per lo Sporting: al 7' Lascialfari Catani doma un pallone sulla trequarti e dopo essere avanzato di qualche passo calcia cogliendo il palo alla destra di Berti. Sette minuti più tardi il sig. Lenge decreta un dubbio rigore a favore degli ospiti, rigore che genera molte proteste tra i rossoblu di casa che sostengono che il fallo commesso da Fioravanti sia avvenuto fuori area, l'arbitro è però irremovibile e dal dischetto Berni trasforma per lo zero a uno. Lo Sporting prova a reagire e al 26' Lascialfari Catani ci riprova da fuori area, Berti in affanno riesce comunque a sventare la minaccia deviando in angolo. Il Vaglia non è però disposto a lasciar rimontare gli avversari e al 30' Blasco e la retroguardia locale devono tirare un sospiro di sollievo quando Genesia dal limite dell'area fa la barba al palo. La partita rimane viva, con occasioni da entrambe le parti; al 32' Arcuri riceve una rimessa laterale sulla fascia destra, con una finta salta un uomo e poi conclude, il tiro viene deviato da un difensore ospite ma un attento Berti non si fa ingannare e blocca la sfera. A mortificare le speranze di rimonta dello Sporting ci pensa al 42' Parigi, che raccoglie al volo una corta ribattuta di testa di Pugliese e dalla trequarti con una splendida conclusione di sinistro, leggermente deviata da Fioravanti, segna il goal dello zero a due.

Le due squadre vanno così all'intervallo con stati d'animo opposti, lo Sporting forse, punito oltre i suoi demeriti, sembra a terra. Il Vaglia invece si gusta il classico thè caldo dopo aver inflitto due pesanti mazzate all'avversario. Alla ripresa delle ostilità i biancoverdi di mister Vannucci spaventano subito lo Sporting cogliendo al 52' una traversa su punizione con lo specialista Berni. I ragazzi di Goni tornano con la mente al netto tre a zero subito all'andata e vedono materializzarsi nuovamente davanti a loro un incubo. Un incubo che però al 62' si rompe grazie ad una prodezza di Vomero. Fioravanti lancia lungo sulla fascia sinistra e pesca il numero undici dello Sporting che al volo con uno stupendo sinistro segna la rete della speranza, lasciando di sasso l'incolpevole Berti. Lo Sporting a questo punto non si ferma più, passa appena un minuto e Magaldi allarga per Nencini I. che crossa a centro area dove Lascialfari Catani anticipa tutti con una spizzata di testa che vale il due a due. La rimonta dei locali non si arresta però al pareggio, Al 66' Fioravanti calcia una punizione sulla barriera, sulla respinta della quale si avventa Maiani che di prima intenzione calcia con forza, trovando una leggera deviazione che rende imprendibile la sfera. È il tre a due. Al 72' Vomero completa la sua giornata da eroe con un altro goal di pregevole fattura. La piccola e guizzante punta scatta in sospetta posizione di fuorigioco su un lungo rilancio, stoppa il pallone con un aggancio alla Di Natale e con la punta brucia Berni in uscita. È il quattro a due. A sigillare l'impresa ci pensa poi il solito impenetrabile Blasco che prima al 75' su di una punizione dal limite dell'area deviata da un difensore riesce a salvare in due tempi, e poi al 79' quando, su di un cross dalla destra, il Vaglia pesca La Spada che colpisce a botta sicura da posizione ravvicinata, trovando un prodigioso guizzo del numero uno rossoblu a chiudergli la strada. Finiscono così le intense emozioni di questo derby che ha visto Davide vincere in rimonta su un Golia che, soprattutto con l'infortunio di Luongo, nel secondo tempo ha perso molta intensità a centrocampo. Unica nota dolente per i locali in questa gloriosa gironata è l'infortunio di Cagnoni, rientrato da un problema fisico proprio in occasione di questo match e probabilmente costretto ad un'altra lunga assenza.


Calciatoripiù: nello Sporting la stella più lucente è quella di Vomero che si sblocca in campionato segnando due goal da antologia. Buone anche le prove di Maiani, anche lui autore di un bel goal, e di Lascialfari Catani che è sempre il punto di riferimento dell'attacco locale. Nel Vaglia da sottolineare lo stupendo goal di Parigi e il dinamismo di un indomito Luongo costretto ad uscire per infortunio.

Fabio Ferri SPORTING BARBERINO: Blasco, Pugliese, Falzone, Fioravanti, Penni, Maiani, Nencini I., Lascialfari Catani, Arcuri, Vomero. A disp.: Ferri, Leta, Congiu.All.: P. Goni. <br >VAGLIA: Berti, Capecchi, Galello, Luongo, Bolli, Berni, Cecconi, Brunelli, Parigi, Genesia, Modi. A disp.: Cioni. All.: E. Vannucci. <br > ARBITRO: Lenge di Firenze <br > RETI: 14' Berni, 42' Parigi, 62' e 72' Vomero, 63' Lascialfari Catani, 66' Maiani. <br >NOTE: ammoniti Fioravanti, Penni, Arcuri, Galello, Parigi e Ciompi. Lo Sporting Barberino riceve al Valentino Mazzola la nuova capolista Vaglia, dopo aver fermato sul pareggio il S. Agata la settimana precedente. Il Vaglia, che proprio grazie al pareggio dei cugini barberinesi &egrave; passato al comando della classifica, non &egrave; disposto per&ograve; a fare sconti e anzi si presenta determinato a mostrare che i venti punti di distacco in classifica sono ravvisabili anche sul campo. La prima palla goal &egrave; per lo Sporting: al 7' Lascialfari Catani doma un pallone sulla trequarti e dopo essere avanzato di qualche passo calcia cogliendo il palo alla destra di Berti. Sette minuti pi&ugrave; tardi il sig. Lenge decreta un dubbio rigore a favore degli ospiti, rigore che genera molte proteste tra i rossoblu di casa che sostengono che il fallo commesso da Fioravanti sia avvenuto fuori area, l'arbitro &egrave; per&ograve; irremovibile e dal dischetto Berni trasforma per lo zero a uno. Lo Sporting prova a reagire e al 26' Lascialfari Catani ci riprova da fuori area, Berti in affanno riesce comunque a sventare la minaccia deviando in angolo. Il Vaglia non &egrave; per&ograve; disposto a lasciar rimontare gli avversari e al 30' Blasco e la retroguardia locale devono tirare un sospiro di sollievo quando Genesia dal limite dell'area fa la barba al palo. La partita rimane viva, con occasioni da entrambe le parti; al 32' Arcuri riceve una rimessa laterale sulla fascia destra, con una finta salta un uomo e poi conclude, il tiro viene deviato da un difensore ospite ma un attento Berti non si fa ingannare e blocca la sfera. A mortificare le speranze di rimonta dello Sporting ci pensa al 42' Parigi, che raccoglie al volo una corta ribattuta di testa di Pugliese e dalla trequarti con una splendida conclusione di sinistro, leggermente deviata da Fioravanti, segna il goal dello zero a due. <br >Le due squadre vanno cos&igrave; all'intervallo con stati d'animo opposti, lo Sporting forse, punito oltre i suoi demeriti, sembra a terra. Il Vaglia invece si gusta il classico th&egrave; caldo dopo aver inflitto due pesanti mazzate all'avversario. Alla ripresa delle ostilit&agrave; i biancoverdi di mister Vannucci spaventano subito lo Sporting cogliendo al 52' una traversa su punizione con lo specialista Berni. I ragazzi di Goni tornano con la mente al netto tre a zero subito all'andata e vedono materializzarsi nuovamente davanti a loro un incubo. Un incubo che per&ograve; al 62' si rompe grazie ad una prodezza di Vomero. Fioravanti lancia lungo sulla fascia sinistra e pesca il numero undici dello Sporting che al volo con uno stupendo sinistro segna la rete della speranza, lasciando di sasso l'incolpevole Berti. Lo Sporting a questo punto non si ferma pi&ugrave;, passa appena un minuto e Magaldi allarga per Nencini I. che crossa a centro area dove Lascialfari Catani anticipa tutti con una spizzata di testa che vale il due a due. La rimonta dei locali non si arresta per&ograve; al pareggio, Al 66' Fioravanti calcia una punizione sulla barriera, sulla respinta della quale si avventa Maiani che di prima intenzione calcia con forza, trovando una leggera deviazione che rende imprendibile la sfera. &Egrave; il tre a due. Al 72' Vomero completa la sua giornata da eroe con un altro goal di pregevole fattura. La piccola e guizzante punta scatta in sospetta posizione di fuorigioco su un lungo rilancio, stoppa il pallone con un aggancio alla Di Natale e con la punta brucia Berni in uscita. &Egrave; il quattro a due. A sigillare l'impresa ci pensa poi il solito impenetrabile Blasco che prima al 75' su di una punizione dal limite dell'area deviata da un difensore riesce a salvare in due tempi, e poi al 79' quando, su di un cross dalla destra, il Vaglia pesca La Spada che colpisce a botta sicura da posizione ravvicinata, trovando un prodigioso guizzo del numero uno rossoblu a chiudergli la strada. Finiscono cos&igrave; le intense emozioni di questo derby che ha visto Davide vincere in rimonta su un Golia che, soprattutto con l'infortunio di Luongo, nel secondo tempo ha perso molta intensit&agrave; a centrocampo. Unica nota dolente per i locali in questa gloriosa gironata &egrave; l'infortunio di Cagnoni, rientrato da un problema fisico proprio in occasione di questo match e probabilmente costretto ad un'altra lunga assenza. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> nello Sporting la stella pi&ugrave; lucente &egrave; quella di <b>Vomero </b>che si sblocca in campionato segnando due goal da antologia. Buone anche le prove di <b>Maiani</b>, anche lui autore di un bel goal, e di <b>Lascialfari Catani</b> che &egrave; sempre il punto di riferimento dell'attacco locale. Nel Vaglia da sottolineare lo stupendo goal di<b> Parigi</b> e il dinamismo di un indomito Luongo costretto ad uscire per infortunio. Fabio Ferri