PIETA' 2004 : Pugi, Garufi, Giusti, Olivieri, Assilli, Freda, Taouirt, Limberti, Miele, Magnelli, Tatti.
ZENITH SUP.AMBR.: Prestifilippo, Smakaj, Chiarelli, Conte, Cerbai, Usai, Sciorio, Mucaj, Caciolli.

RETI: 8' e 26' Magnelli; 21' e 25' Miele. 35' Caciolli



Che la Pietà fosse una squadra di tutto rispetto, lo si sapeva; ma quando di fronte ti trovi avversari come Miele, un bambino di sicuro avvenire, ben dotato fisicamente e con un ottima tecnica individuale, allora anche una partita che poteva essere alla portata della squadra ospite, diventa un'impresa difficile da portare a termine. A ciò aggiungiamoci anche un pizzico di cattiva sorte, ed ecco maturata l'ennesima sconfitta. Una sconfitta oltremodo penalizzante nel risultato, anche se meritata. La gara sembrava partita con un certo equilibrio, ma senza occasioni apprezzabili. All'8' la prima perla di Miele, che riceve da rimessa laterale e va in fuga sulla fascia e dopo essersi liberato di Sciorio, mette un invitante pallone in mezzo all'area, che per Magnelli risulta essere un vero e proprio rigore in movimento che il numero 10 non sbaglia. All'11' Miele ci prova praticamente dalla linea di fondo, ma il suo tiro è al lato. Il secondo tempo inizia bene per la Zenith. Al 1' è Chiarelli che dopo una triangolazione a centrocampo prova il tiro che Pugi neutralizza. Su capovolgimento di fronte azione fotocopia della Pietà che porta al tiro Taouirt, conclusione che finisce al lato; un minuto dopo Chiarelli si libera sulla destra, ma il suo tiro finisce sul palo. Fino a questo punto la partita sembrava potesse essere giocata in maniera equilibrata, ma il solito Miele spegne le speranze dei granata nel giro di cinque minuti. Due azioni pressochè identiche: palla conquistata a centrocampo, slalom tra una serie di avversari e stoccate vincenti alle spalle dell'incolpevole Prestifilippo. Prima della chiusura del tempo arriva anche il 4' gol: su calcio d'angolo battuto da Miele è Magnelli che segna grazie soprattutto ad una deviazione dell'incolpevole Conte. Nel terzo tempo i padroni di casa tornano in campo senza Miele, e si vede. Al 5' Usai va in fuga sulla fascia e mette al centro un invitante pallone per Chiarelli che non sbaglia insaccando il pallone del 4 a 1. Al 9' combinazione Limberti Garufi Limberti con tiro di quest'ultimo che finisce al lato. All'11' percussione centrale di Sciorio che rientra di destro e tiro di sinistro parato da Pugi. A due min. dalla fine è ancora Sciorio che libera un gran destro che si stampa sulla traversa, il pallone ritorna in campo ma Caciolli di testa ribadisce alto sulla traversa. La partita finisce cosi, confermando ancora una volta la volontà e la grinta che ai bambini della Zenith non mancano, ma che non sono sufficienti quando poi si va ad affrontare squadre che presentano delle individualità che fanno oggettivamente la differenza. Animo e coraggio e pensiero rivolto alla prossima partita sperando di realizzare un risultato migliore.

A.P. PIETA' 2004 : Pugi, Garufi, Giusti, Olivieri, Assilli, Freda, Taouirt, Limberti, Miele, Magnelli, Tatti.<br >ZENITH SUP.AMBR.: Prestifilippo, Smakaj, Chiarelli, Conte, Cerbai, Usai, Sciorio, Mucaj, Caciolli. <br > RETI: 8' e 26' Magnelli; 21' e 25' Miele. 35' Caciolli Che la Piet&agrave; fosse una squadra di tutto rispetto, lo si sapeva; ma quando di fronte ti trovi avversari come Miele, un bambino di sicuro avvenire, ben dotato fisicamente e con un ottima tecnica individuale, allora anche una partita che poteva essere alla portata della squadra ospite, diventa un'impresa difficile da portare a termine. A ci&ograve; aggiungiamoci anche un pizzico di cattiva sorte, ed ecco maturata l'ennesima sconfitta. Una sconfitta oltremodo penalizzante nel risultato, anche se meritata. La gara sembrava partita con un certo equilibrio, ma senza occasioni apprezzabili. All'8' la prima perla di Miele, che riceve da rimessa laterale e va in fuga sulla fascia e dopo essersi liberato di Sciorio, mette un invitante pallone in mezzo all'area, che per Magnelli risulta essere un vero e proprio rigore in movimento che il numero 10 non sbaglia. All'11' Miele ci prova praticamente dalla linea di fondo, ma il suo tiro &egrave; al lato. Il secondo tempo inizia bene per la Zenith. Al 1' &egrave; Chiarelli che dopo una triangolazione a centrocampo prova il tiro che Pugi neutralizza. Su capovolgimento di fronte azione fotocopia della Piet&agrave; che porta al tiro Taouirt, conclusione che finisce al lato; un minuto dopo Chiarelli si libera sulla destra, ma il suo tiro finisce sul palo. Fino a questo punto la partita sembrava potesse essere giocata in maniera equilibrata, ma il solito Miele spegne le speranze dei granata nel giro di cinque minuti. Due azioni pressoch&egrave; identiche: palla conquistata a centrocampo, slalom tra una serie di avversari e stoccate vincenti alle spalle dell'incolpevole Prestifilippo. Prima della chiusura del tempo arriva anche il 4' gol: su calcio d'angolo battuto da Miele &egrave; Magnelli che segna grazie soprattutto ad una deviazione dell'incolpevole Conte. Nel terzo tempo i padroni di casa tornano in campo senza Miele, e si vede. Al 5' Usai va in fuga sulla fascia e mette al centro un invitante pallone per Chiarelli che non sbaglia insaccando il pallone del 4 a 1. Al 9' combinazione Limberti Garufi Limberti con tiro di quest'ultimo che finisce al lato. All'11' percussione centrale di Sciorio che rientra di destro e tiro di sinistro parato da Pugi. A due min. dalla fine &egrave; ancora Sciorio che libera un gran destro che si stampa sulla traversa, il pallone ritorna in campo ma Caciolli di testa ribadisce alto sulla traversa. La partita finisce cosi, confermando ancora una volta la volont&agrave; e la grinta che ai bambini della Zenith non mancano, ma che non sono sufficienti quando poi si va ad affrontare squadre che presentano delle individualit&agrave; che fanno oggettivamente la differenza. Animo e coraggio e pensiero rivolto alla prossima partita sperando di realizzare un risultato migliore. A.P.