GRIGNANESE: Melani, Zani, Pugi, Bernardini, Marincola, Piccioli, Girolamo, Tempestini, Vettori, Fu. All. Biscardi- Niccolai
JOLLY E M.LO: Bertelli, Ricci, Bigagli, Del Vicario, Campani, Ruotolo, Melis, Lucera, Mazzurco, Mallouk. All. Lena



A giudicare dal ritmo e dal numero di occasioni create, se questa partita, invece di durare sessanta minuti, ne fosse durata novanta o centoventi probabilmente avrebbe avuto lo stesso esito. Poche, pochissime azioni e scarsa intensità. Lo zero a zero è il figlio legittimo di queste condizioni. Le poche occasioni viste sono equamente divise tra il numero 16 Grignanese e Fabio Mazzurco, centrale di sfondamento del Jolly Montemurlo. Il primo si rende pericoloso per ben tre volte nel primo tempo: al 2', quando prova la girata che però risulta essere troppo debole sul portiere; all' 8', quando manda la sua conclusione fuori di un niente dopo aver saltato un paio di difensori e quindi a ridosso della fine del tempo, in merito a un bel tiro che, stavolta, trova l'opposizione di un attento Bertelli, pronto a deviare in calcio d'angolo. Il secondo si anima invece nella ripresa. Al 1', con un tocco sottoporta fuori di un niente, e al 3', quando si rende autore di una gran discesa, salvo poi sbagliare in fase di conclusione. Fabio Mazzurco pericoloso anche al 7', quando prova a passare per vie centrali, trovando l'opposizione di un reattivo (e attentissimo) Melani. E' l'ultima azione della ripresa e anche della partita. L'ultimo sussulto, di lì alla fine, è una debole conclusione di Ruotolo, resa pericolosa da Melani, che preferisce avventurarsi nella respinta di piede (ben riuscita).

Gianmarco Mei GRIGNANESE: Melani, Zani, Pugi, Bernardini, Marincola, Piccioli, Girolamo, Tempestini, Vettori, Fu. All. Biscardi- Niccolai<br >JOLLY E M.LO: Bertelli, Ricci, Bigagli, Del Vicario, Campani, Ruotolo, Melis, Lucera, Mazzurco, Mallouk. All. Lena A giudicare dal ritmo e dal numero di occasioni create, se questa partita, invece di durare sessanta minuti, ne fosse durata novanta o centoventi probabilmente avrebbe avuto lo stesso esito. Poche, pochissime azioni e scarsa intensit&agrave;. Lo zero a zero &egrave; il figlio legittimo di queste condizioni. Le poche occasioni viste sono equamente divise tra il numero 16 Grignanese e Fabio Mazzurco, centrale di sfondamento del Jolly Montemurlo. Il primo si rende pericoloso per ben tre volte nel primo tempo: al 2', quando prova la girata che per&ograve; risulta essere troppo debole sul portiere; all' 8', quando manda la sua conclusione fuori di un niente dopo aver saltato un paio di difensori e quindi a ridosso della fine del tempo, in merito a un bel tiro che, stavolta, trova l'opposizione di un attento Bertelli, pronto a deviare in calcio d'angolo. Il secondo si anima invece nella ripresa. Al 1', con un tocco sottoporta fuori di un niente, e al 3', quando si rende autore di una gran discesa, salvo poi sbagliare in fase di conclusione. Fabio Mazzurco pericoloso anche al 7', quando prova a passare per vie centrali, trovando l'opposizione di un reattivo (e attentissimo) Melani. E' l'ultima azione della ripresa e anche della partita. L'ultimo sussulto, di l&igrave; alla fine, &egrave; una debole conclusione di Ruotolo, resa pericolosa da Melani, che preferisce avventurarsi nella respinta di piede (ben riuscita). Gianmarco Mei