FIRENZE C5: Cleva, Catalano, Botti, Puglini M., Martinelli, Mugnaini, Sera, Cenni, Scarlatella, Ballini, Fornari. A disp.: Termini, Chiaroni, Lucia, Medici, Cipriani. All.: Fabbri.

LA ROCCA: Lucarelli, Gagliotti, Carapelle, Rossi, Massa, Lo Grande, Manzotti, D'Andretta G., Macaione, Rogai, Degl'Innocenti. A disp.: Del Croix, Pavi, Busio. All.: D'Andretta.


RETI: 10' Macaione, 15' D'Andretta, 25' Martinelli, 26' Scarlatella, 67' Lo Grande.



Clamoroso rovesciamento nel pomeriggio di sabato: un Firenze C5 in piena crisi di risultato e di identità cade infatti fra le mura amiche per mano dell'ex-fanalino di coda La Rocca che conquista così la propria seconda vittoria stagionale, scavalcando il Ponte a Greve in graduatoria. Nel complesso gli ospiti meritano sicuramente la vittoria, per lo meno per la capacità di scendere in campo con più fame rispetto ai padroni di casa. Passano allora 10' e Macaione sfrutta una corta respinta di Cleva dopo un contropiede della sua squadra ed insacca in rete lo 0-1. La Rocca appare galvanizzata dal colpo a sorpresa ed insiste, raddoppiando i conti al quarto d'ora con D'Andretta, lesto a superare Cleva in uscita. Il Firenze C5 riesce comunque a scuotersi ed avanzare il proprio baricentro col passare dei minuti, tornando in partita con il goal di capitan Martinelli al 25'. E' il momento migliore dei locali che difatti concedono il bis dopo un solo minuto, stavolta per merito di Scarlatella. Gara raddrizzata e finalmente in discesa per la truppa di mister Fabbri? Niente affatto, visto che nel secondo tempo il Firenze C5 non riesce a riproporsi con la medesima convinzione, mentre La Rocca fiuta aria di impresa e non smette di lottare. La voglia e la determinazione della formazione ospite è premiata allora poco prima del 70', quando Lo Grande realizza un goal un po' rocambolesco ma meritato. I padroni di casa a questo punto non trovano la forza di reagire e rimandano tutte le proprie residue speranze dei play-off al dopo-Pasqua. Riuscirà mister Fabbri a scuotere la propria formazione per il rush finale di questo campionato?

FIRENZE C5: Cleva, Catalano, Botti, Puglini M., Martinelli, Mugnaini, Sera, Cenni, Scarlatella, Ballini, Fornari. A disp.: Termini, Chiaroni, Lucia, Medici, Cipriani. All.: Fabbri. <br >LA ROCCA: Lucarelli, Gagliotti, Carapelle, Rossi, Massa, Lo Grande, Manzotti, D'Andretta G., Macaione, Rogai, Degl'Innocenti. A disp.: Del Croix, Pavi, Busio. All.: D'Andretta. <br > RETI: 10' Macaione, 15' D'Andretta, 25' Martinelli, 26' Scarlatella, 67' Lo Grande. Clamoroso rovesciamento nel pomeriggio di sabato: un Firenze C5 in piena crisi di risultato e di identit&agrave; cade infatti fra le mura amiche per mano dell'ex-fanalino di coda La Rocca che conquista cos&igrave; la propria seconda vittoria stagionale, scavalcando il Ponte a Greve in graduatoria. Nel complesso gli ospiti meritano sicuramente la vittoria, per lo meno per la capacit&agrave; di scendere in campo con pi&ugrave; fame rispetto ai padroni di casa. Passano allora 10' e Macaione sfrutta una corta respinta di Cleva dopo un contropiede della sua squadra ed insacca in rete lo 0-1. La Rocca appare galvanizzata dal colpo a sorpresa ed insiste, raddoppiando i conti al quarto d'ora con D'Andretta, lesto a superare Cleva in uscita. Il Firenze C5 riesce comunque a scuotersi ed avanzare il proprio baricentro col passare dei minuti, tornando in partita con il goal di capitan Martinelli al 25'. E' il momento migliore dei locali che difatti concedono il bis dopo un solo minuto, stavolta per merito di Scarlatella. Gara raddrizzata e finalmente in discesa per la truppa di mister Fabbri? Niente affatto, visto che nel secondo tempo il Firenze C5 non riesce a riproporsi con la medesima convinzione, mentre La Rocca fiuta aria di impresa e non smette di lottare. La voglia e la determinazione della formazione ospite &egrave; premiata allora poco prima del 70', quando Lo Grande realizza un goal un po' rocambolesco ma meritato. I padroni di casa a questo punto non trovano la forza di reagire e rimandano tutte le proprie residue speranze dei play-off al dopo-Pasqua. Riuscir&agrave; mister Fabbri a scuotere la propria formazione per il rush finale di questo campionato?