• Giovanissimi B GIR.D
  • Lastrigiana
  • 3 - 1
  • Lanciotto C.B.


LASTRIGIANA: Sicuteri, Bartolini (36' Venturi), Salvadori, Renzetti Pagnotta, Cardella, Pezzatini (16' Lucera), Gagliani, Fabrizzi, Rocchini, Batisti, Manetti. A disp.: Casagrande. All.: Roberto Mocali.
LANCIOTTO C.B.: Jakaj, Arpioni, Ballerini, Cortese, Cabrucci, Maddaloni (34' Campriani), Nenciolini, Tefahi, Landi, Berillo, Brahimi (62' Gori). All.: Francesco Ermini.

ARBITRO: Cicconofri di Empoli.

RETI: 21' Gagliani, 42' e 60' Venturi, 52' Brahimi



Vittoria più sudata del previsto per la Lastrigiana di mister Mocali, che grazie ai tre punti ottenuti continua ad occupare il primo posto in classifica in coabitazione con San Donnino e San Giusto. L'avvio pare sorridere ai padroni di casa, da subito più in palla degli avversari e decisamente pericolosi dalle parti di Jakaj. Al 7' Renzetti allarga per Rocchini, che rimette al centro per il tuffo di testa di Manetti, sporcato in angolo da Cabrucci. Al 9' incursione solitaria di Rocchini, chiusa all'ultimo respiro da Ballerini. Quindi all'11' gran cross di Manetti per la spaccata di Gagliani, che manda la palla sopra la traversa. Al 21', dunque, nessuna sorpresa se i padroni di casa passano in vantaggio: il neo entrato Lucera regala applausi sulla destra, con una doppia finta che disorienta due avversari e gli permette di crearsi lo spazio per il cross che premia il colpo di testa di Gagliani, appostato sul secondo palo. Prova ancora a mettersi in luce Gagliani dieci minuti più tardi: il pallone di Batisti è col contagiri e il doppio dribbling del numero sette biancorosso è da scuola del calcio; peccato solo che con tutto lo specchio aperto davanti, riesca a centrare in pieno Jakaj, che sventa così la minaccia. Infine, prima del fischio finale del primo tempo, ancora Gagliani preferisce tentare la conclusione velleitaria da posizione defilata, anziché servire al centro un solissimo Rocchini. Nella ripresa esce Salvadori ed entra Venturi, e dopo poco la Lastrigiana raddoppia: Renzetti Pagnotta dal limite dell'area allarga sul centro destra, dove proprio il neo entrato si infila, bruciando sul tempo Ballerini e fulminando Jakaj con un imprendibile destro a incrociare sul secondo palo. Gli ospiti, fino a questo momento molto bravi ad imbrigliare la manovra lastrigiana a centrocampo, grazie soprattutto ad un asfissiante pressing su Batisti, hanno un sussulto d'orgoglio dieci minuti dopo e su discreta dormita difensiva biancorossa, Brahimi può bruciare sul tempo l'uscita disperata di Sicuteri e riaprire la gara. Ma non servirà a molto: la Lastrigiana si rimette pazientemente a fare la propria gara e prima della fine Venturi riuscirà, con una zampata sottomisura, a mettere per la seconda volta il proprio personale sigillo su una vittoria forse non bellissima, ma certamente meritata.
Calciatorepiù: Venturi (Lastrigiana) 8 Solitamente poco avvezzo a trovare la via della rete, dimostra non soltanto di avere un fiuto del goal da bomber di razza, ma anche una generosità fuori dal comune, cosa che lo spinge spesso a rientrare sulla linea dei centrocampisti per dare una mano ai compagni nei momenti di difficoltà: encomiabile.

Michele Peduto LASTRIGIANA: Sicuteri, Bartolini (36' Venturi), Salvadori, Renzetti Pagnotta, Cardella, Pezzatini (16' Lucera), Gagliani, Fabrizzi, Rocchini, Batisti, Manetti. A disp.: Casagrande. All.: Roberto Mocali.<br >LANCIOTTO C.B.: Jakaj, Arpioni, Ballerini, Cortese, Cabrucci, Maddaloni (34' Campriani), Nenciolini, Tefahi, Landi, Berillo, Brahimi (62' Gori). All.: Francesco Ermini.<br > ARBITRO: Cicconofri di Empoli.<br > RETI: 21' Gagliani, 42' e 60' Venturi, 52' Brahimi Vittoria pi&ugrave; sudata del previsto per la Lastrigiana di mister Mocali, che grazie ai tre punti ottenuti continua ad occupare il primo posto in classifica in coabitazione con San Donnino e San Giusto. L'avvio pare sorridere ai padroni di casa, da subito pi&ugrave; in palla degli avversari e decisamente pericolosi dalle parti di Jakaj. Al 7' Renzetti allarga per Rocchini, che rimette al centro per il tuffo di testa di Manetti, sporcato in angolo da Cabrucci. Al 9' incursione solitaria di Rocchini, chiusa all'ultimo respiro da Ballerini. Quindi all'11' gran cross di Manetti per la spaccata di Gagliani, che manda la palla sopra la traversa. Al 21', dunque, nessuna sorpresa se i padroni di casa passano in vantaggio: il neo entrato Lucera regala applausi sulla destra, con una doppia finta che disorienta due avversari e gli permette di crearsi lo spazio per il cross che premia il colpo di testa di Gagliani, appostato sul secondo palo. Prova ancora a mettersi in luce Gagliani dieci minuti pi&ugrave; tardi: il pallone di Batisti &egrave; col contagiri e il doppio dribbling del numero sette biancorosso &egrave; da scuola del calcio; peccato solo che con tutto lo specchio aperto davanti, riesca a centrare in pieno Jakaj, che sventa cos&igrave; la minaccia. Infine, prima del fischio finale del primo tempo, ancora Gagliani preferisce tentare la conclusione velleitaria da posizione defilata, anzich&eacute; servire al centro un solissimo Rocchini. Nella ripresa esce Salvadori ed entra Venturi, e dopo poco la Lastrigiana raddoppia: Renzetti Pagnotta dal limite dell'area allarga sul centro destra, dove proprio il neo entrato si infila, bruciando sul tempo Ballerini e fulminando Jakaj con un imprendibile destro a incrociare sul secondo palo. Gli ospiti, fino a questo momento molto bravi ad imbrigliare la manovra lastrigiana a centrocampo, grazie soprattutto ad un asfissiante pressing su Batisti, hanno un sussulto d'orgoglio dieci minuti dopo e su discreta dormita difensiva biancorossa, Brahimi pu&ograve; bruciare sul tempo l'uscita disperata di Sicuteri e riaprire la gara. Ma non servir&agrave; a molto: la Lastrigiana si rimette pazientemente a fare la propria gara e prima della fine Venturi riuscir&agrave;, con una zampata sottomisura, a mettere per la seconda volta il proprio personale sigillo su una vittoria forse non bellissima, ma certamente meritata.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Venturi (Lastrigiana) 8</b> Solitamente poco avvezzo a trovare la via della rete, dimostra non soltanto di avere un fiuto del goal da bomber di razza, ma anche una generosit&agrave; fuori dal comune, cosa che lo spinge spesso a rientrare sulla linea dei centrocampisti per dare una mano ai compagni nei momenti di difficolt&agrave;: encomiabile. Michele Peduto




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