- Terza Categoria
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Olimp. Tavola
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6 - 2
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Prato Nord
OL.TAVOLA: Orrea, Cusano M. (73' Falconi), Mannocci, Acciaioli (46' Fedi), Giaconia (69' Sambo), Randelli, Spanò, Cusano A., Tesi (59' Gorgeri), Fuccelli, Luzzi (46' Pasquinelli). A disp.: Faggi, Grassi. All.: Emilio Guarducci.
PRATO NORD: Cinelli, Bettarini, Chiesi (55' Puggelli), Scalise, Langianni, Pettoruti, Rosati, Varocchi (33' Nicoletti), Negri, Meoni, Serra. All.: Tommaso Bellanova.
ARBITRO: Martini di Prato.
RETI: 13' e 16' Luzzi, 32' Tesi, 49' e 81' Negri, 65' Cusano A., 69' Gorgeri, 72' Spanò.
NOTE: Angoli 3-5. Recuperi 0'+0'. Spettatori circa 70.
Le meraviglie di Tavola. Non è un programma televisivo gastronomico, ma l'ennesima prova di forza dei ragazzi di Guarducci che schiantano un Prato Nord volitivo e mai arrendevole (per questo il plauso a loro è enorme) - ma le assenze d'organico hanno una buona fetta di responsabilità nel risultato finale. I rossoverdi, che nell'undici titolare vedono la stella di Spanò brillare su tutti, partono a mille, rendendosi pericolosi proprio con il forte esterno destro. Dai suoi piedi, e le sue galoppate, nascono sempre i principali grattacapi per la truppa di Bellanova. E al 13' il risultato si sblocca. Lancio centrale di Giaconia, Spanò taglia la difesa in due e si presenta a tu per tu con Cinelli. Ma non arriva il tiro, bensì l'assist al meglio posizionato Luzzi. Un gioco da ragazzi per lui depositare a porta vuota. Subito dopo è ancora festa per il Tavola. Ed è ancora la premiata ditta Giaconia-Spanò-Luzzi. Il primo illumina, il secondo trova il fondo battendo in velocità Rosati. Il terzo è il freddo killer appostato a centro area che, come nel primo gol, non fa altro che spingere in rete in completa solitudine. La partita è un assolo del Tavola, il Prato Nord non impensierisce più di tanto la retroguardia rossoverde, se non con Meoni, sicuramente il più attivo dei suoi finora. Ma la reazione dei biancorossi è solo qualche fiammata palla al piede del forte numero 10, non di più. Così arriviamo al 32'. Il triplete è opera di Tesi, che con una bella azione personale nata nella trequarti ospite, salta tutti sulla sinistra, e con uno splendido tiro a rientrare trova il 3 a 0. E siamo solo alla mezz'ora. Prima di ripartire da centrocampo l'affabile e competente arbitro Martini concede ai ventidue in campo di dissetarsi. Il primo caldo all' Achilli si è fatto sentire peso: il termometro prima dell'inizio segnava 31'. Non c'è male se si pensa che fino al giorno prima il maglioncino era d'obbligo. Dopo questo piccolo excursus meteorologico, torniamo alla cronaca calcistica. Anche se il primo tempo sostanzialmente si chiude, come gioco, sul gol di Tesi. Il secondo tempo si apre con i ragazzi di Bellanova determinati almeno a salvare la faccia. E il gol di Negri ne è il risultato. Punizione dal limite di Nicoletti, palla dentro e Negri nella mischia riesce a deviare in rete la perla della speranza. I ragazzi di Guarducci sono rimasti negli spogliatoi, perché è ora il Prato Nord a farla da padrone. Pressing alto e la fantasia di Meoni sono le due armi che mettono pressione al Tavola. Una pressione però troppo sterile, poiché i tentativi sono molto velleitari, dove, in sequenza, prima Rosati, poi Negri e poi ancora Serra riscaldano e basta i guanti a Orrea. Ma dopo venti minuti di orgoglio biancorosso, Alessio Cusano chiude i conti. Ma il merito è ancora tutto di Spanò. Lancio di Giaconia per l'esterno - di sinistra questa volta - e stop a seguire di tacco, una meraviglia veramente, che lo porta dritto in area. E anche qui la generosità prevale sull'ego personale, con Spanò che serve Alessio Cusano. Controllo di Cusano, che in un attimo perde e poi ritrova l'attimo per calciare. Tiro, e Cinelli è trafitto per la quarta volta. Da qui parte la caccia di Spanò alla ricerca della marcatura personale, ma Cinelli è bravo a dire no in due occasioni. Ma il quinto gol arriva. E la firma è del nuovo entrato Gorgeri. Discesa sulla destra di Alessio Cusano che con un forte rasoterra mette in mezzo dove il centravanti di scorta ribatte di prepotenza in rete. Il risultato inizia ad assumere un tono troppo pesante per il Prato Nord. E quasi subito arriva il sesto. Dove finalmente può gioire Spanò. Su un rinvio della retroguardia la palla arriva all'esterno, che in completa solitudine fa 30 metri palla al piede ed entrato in area batte Cinelli con un tiro secco alla sinistra dell'estremo difensore. Nei restanti minuti c'è gloria ancora per Negri, che in un'azione fotocopia del 3 a 1 mette dentro la sua doppietta personale. Si chiude un match divertente, dove i padroni di casa si confermano anche padroni del campionato: solo la matematica non da ancora la gioia della promozione. Applausi ancora al Prato Nord che ha affrontato per gli interi novanta minuti la gara col giusto spirito: altre formazioni avrebbero buttato il match su binari più maschi.
Calciatoripiù: nel Tavola su tutti emerge Spanò, veramente un diavolo a tutto campo. Gloria anche per Giaconia che con le sue geometrie ha preso in mano il centrocampo da subito. Nel Prato Nord buona prova per Meoni, ultimo a mollare insieme a Negri.
Matteo Manca
OL.TAVOLA: Orrea, Cusano M. (73' Falconi), Mannocci, Acciaioli (46' Fedi), Giaconia (69' Sambo), Randelli, Spanò, Cusano A., Tesi (59' Gorgeri), Fuccelli, Luzzi (46' Pasquinelli). A disp.: Faggi, Grassi. All.: Emilio Guarducci.<br >PRATO NORD: Cinelli, Bettarini, Chiesi (55' Puggelli), Scalise, Langianni, Pettoruti, Rosati, Varocchi (33' Nicoletti), Negri, Meoni, Serra. All.: Tommaso Bellanova.<br >
ARBITRO: Martini di Prato.<br >
RETI: 13' e 16' Luzzi, 32' Tesi, 49' e 81' Negri, 65' Cusano A., 69' Gorgeri, 72' Spanò.<br >NOTE: Angoli 3-5. Recuperi 0'+0'. Spettatori circa 70.
Le meraviglie di Tavola. Non è un programma televisivo gastronomico, ma l'ennesima prova di forza dei ragazzi di Guarducci che schiantano un Prato Nord volitivo e mai arrendevole (per questo il plauso a loro è enorme) - ma le assenze d'organico hanno una buona fetta di responsabilità nel risultato finale. I rossoverdi, che nell'undici titolare vedono la stella di Spanò brillare su tutti, partono a mille, rendendosi pericolosi proprio con il forte esterno destro. Dai suoi piedi, e le sue galoppate, nascono sempre i principali grattacapi per la truppa di Bellanova. E al 13' il risultato si sblocca. Lancio centrale di Giaconia, Spanò taglia la difesa in due e si presenta a tu per tu con Cinelli. Ma non arriva il tiro, bensì l'assist al meglio posizionato Luzzi. Un gioco da ragazzi per lui depositare a porta vuota. Subito dopo è ancora festa per il Tavola. Ed è ancora la premiata ditta Giaconia-Spanò-Luzzi. Il primo illumina, il secondo trova il fondo battendo in velocità Rosati. Il terzo è il freddo killer appostato a centro area che, come nel primo gol, non fa altro che spingere in rete in completa solitudine. La partita è un assolo del Tavola, il Prato Nord non impensierisce più di tanto la retroguardia rossoverde, se non con Meoni, sicuramente il più attivo dei suoi finora. Ma la reazione dei biancorossi è solo qualche fiammata palla al piede del forte numero 10, non di più. Così arriviamo al 32'. Il triplete è opera di Tesi, che con una bella azione personale nata nella trequarti ospite, salta tutti sulla sinistra, e con uno splendido tiro a rientrare trova il 3 a 0. E siamo solo alla mezz'ora. Prima di ripartire da centrocampo l'affabile e competente arbitro Martini concede ai ventidue in campo di dissetarsi. Il primo caldo all' Achilli si è fatto sentire peso: il termometro prima dell'inizio segnava 31'. Non c'è male se si pensa che fino al giorno prima il maglioncino era d'obbligo. Dopo questo piccolo excursus meteorologico, torniamo alla cronaca calcistica. Anche se il primo tempo sostanzialmente si chiude, come gioco, sul gol di Tesi. Il secondo tempo si apre con i ragazzi di Bellanova determinati almeno a salvare la faccia. E il gol di Negri ne è il risultato. Punizione dal limite di Nicoletti, palla dentro e Negri nella mischia riesce a deviare in rete la perla della speranza. I ragazzi di Guarducci sono rimasti negli spogliatoi, perché è ora il Prato Nord a farla da padrone. Pressing alto e la fantasia di Meoni sono le due armi che mettono pressione al Tavola. Una pressione però troppo sterile, poiché i tentativi sono molto velleitari, dove, in sequenza, prima Rosati, poi Negri e poi ancora Serra riscaldano e basta i guanti a Orrea. Ma dopo venti minuti di orgoglio biancorosso, Alessio Cusano chiude i conti. Ma il merito è ancora tutto di Spanò. Lancio di Giaconia per l'esterno - di sinistra questa volta - e stop a seguire di tacco, una meraviglia veramente, che lo porta dritto in area. E anche qui la generosità prevale sull'ego personale, con Spanò che serve Alessio Cusano. Controllo di Cusano, che in un attimo perde e poi ritrova l'attimo per calciare. Tiro, e Cinelli è trafitto per la quarta volta. Da qui parte la caccia di Spanò alla ricerca della marcatura personale, ma Cinelli è bravo a dire no in due occasioni. Ma il quinto gol arriva. E la firma è del nuovo entrato Gorgeri. Discesa sulla destra di Alessio Cusano che con un forte rasoterra mette in mezzo dove il centravanti di scorta ribatte di prepotenza in rete. Il risultato inizia ad assumere un tono troppo pesante per il Prato Nord. E quasi subito arriva il sesto. Dove finalmente può gioire Spanò. Su un rinvio della retroguardia la palla arriva all'esterno, che in completa solitudine fa 30 metri palla al piede ed entrato in area batte Cinelli con un tiro secco alla sinistra dell'estremo difensore. Nei restanti minuti c'è gloria ancora per Negri, che in un'azione fotocopia del 3 a 1 mette dentro la sua doppietta personale. Si chiude un match divertente, dove i padroni di casa si confermano anche padroni del campionato: solo la matematica non da ancora la gioia della promozione. Applausi ancora al Prato Nord che ha affrontato per gli interi novanta minuti la gara col giusto spirito: altre formazioni avrebbero buttato il match su binari più maschi. <b>
Calciatoripiù</b>: nel Tavola su tutti emerge Spanò, veramente un diavolo a tutto campo. Gloria anche per Giaconia che con le sue geometrie ha preso in mano il centrocampo da subito. Nel Prato Nord buona prova per Meoni, ultimo a mollare insieme a Negri.
Matteo Manca