- Finali Juniores Dilettanti
- Olympia Thyrus S.V.
-
1 - 2
- Lastrigiana
OLYMPIA THYRUS S.V. (4-1-3-2): Caselli 6; Giubila 6, Consolini 5, Monticelli 6 (88' Scardocci sv), Casali 5; Salusest 5,5 (82' Bordoni sv); Giardinieri 6, Venturini 6,5, Chierchia 6,5; Shahini 5, De Angelis 7 (59' Mansueti 5.5). A disp.: Bernardini, Verducci, Toccacelo, Mangoni. All.: Fabrizio Frabotta.
LASTRIGIANA (4-1-3-2): Sicuteri 6; Guerrini 6, Pezzatini 6, Salvadori 5,5 (45' Gabrielli 6.5), Gagliani 6; Berti 5,5; Maio 6 (58' Fanfani 6), Caroti 7, Batisti 6,5; Vanni 6, Maurello 6,5 (88' Papi). A disp.: Morozzi, Fabrizi, Rialti, Nicotra. All.: Michelangelo Massimillo.
ARBITRO: Filippo Giaccaglia di Jesi, coad. da Francesco Valente di Roma 2 e Claudio Barone di Roma 1
RETI: 39' De Angelis, 66' Batisti, 89' Papi.
NOTE: ammoniti: Maio, Pezzatini, Papi. Espulso: Consolini (dopo il 90').
Le pagelle biancorosse
Sicuteri: 6 Voto di stima, perché è incolpevole sulla rete e, anche nel momento migliore degli umbri, non è chiamato in causa se non per l'ordinaria amministrazione.
Guerrini: 6.5 Dopo un primo tempo di contenimento contro lo scatenato De Angelis, il voto sale in seguito alla positiva ripresa, nella quale si adatta da difensore centrale.
Pezzatini: 6+ In coppia con Salvadori, si scontra spianando la strada a De Angelis per il vantaggio degli umbri. Si riscatta nella ripresa, giocando una frazione ad alti livelli, senza farsi condizionare dal cartellino giallo rimediato.
Salvadori: 6 Nel primo tempo ha un gran lavoro contro il tridente avversario. Esce per infortunio: l'auspicio per i tifosi biancorossi è quello di recuperarlo il prima possibile. 45' Gabrielli: 6.5 Catapultato in campo dopo l'infortunio di Salvadori, se la cava molto bene come esterno destro nella ripresa.
Gagliani: 6.5 Consueta affidabilità sulla corsia di destra: il 4-3-3 avversario lo costringe a non scoprire più di tanto la fascia, ma sbaglia poco e, specialmente nella ripresa, si fa apprezzare per alcune discese.
Berti: 7.5 Il suo rientro si fa sentire eccome. Prende per mano i compagni nella seconda parte della gara, garantendo fosforo, corsa e geometrie. Come al solito, non è appariscente, ma l'occhio attento sa riconoscere quanto sia determinante.
Maio: 6- Non è la sua giornata: prova ad aprire il gioco con interessanti lanci, ma fatica ad imporsi contro i tre mediani umbri, che fanno della corsa e dell'aggressività la loro migliore qualità. Rischia grosso con un'entrata che Giaccaglia non sanziona col secondo giallo. 58' Fanfani: 7 Fanfani ti mette le ali.. Col suo ingresso la Lastrigiana guadagna rapidità sulle fasce e spicca il volo verso i quarti.
Caroti: 7 Torna sui suoi livelli e, giocando tra le linee, dà molto fastidio ai padroni di casa, ispirando l'azione che porta al due a uno ed entrando in molte iniziative offensive dei suoi. Sfiora il gol su punizione e si fa sentire sui calci piazzati.
Batisti: 7 Già nel primo tempo è tra i più ispirati dei suoi e si divide egregiamente tra il lavoro di interdizione e gli inserimenti offensivi. Il suo spunto cambia la storia della partita.
Vanni: 6.5 Al rientro dopo la squalifica, non si è potuto allenare in settimana e si vede che non è al meglio. Ma la sua presenza si fa sentire eccome al centro dell'attacco; sfiora la seconda rete prima del 2-1 di Papi.
Maurello: 6.5 Nel primo tempo è l'attaccante che tiene maggiormente impegnata la difesa umbra con i suoi allunghi e le sue giocate nello stretto. Non trova lo spazio per concludere, ma è spesso incisivo. 88' Papi: 7 Re Mida biancorosso: entra e trova il gol che chiude la contesa.
All. Massimillo: 8 Ancora una volta vince lui. Vincono le sue scelte, la sua capacità di motivare e, soprattutto i suoi cambi. Chapeau!
IL COMMENTO
La Lastrigiana di mister Massimillo non si ferma più: dopo aver conquistato il trono della Toscana, la formazione biancorossa ottiene la sua seconda vittoria consecutiva nelle finali nazionali e passa il turno, entrando tra le otto squadre più forti d'Italia. Il tre a due della gara della Guardiana è un risultato scomodo che consente ai locali di mister Frabotta di passare il turno anche segnando una sola rete. La formazione toscana sa che non può impostare la gara giocando sulla difensiva, ma contro una squadra che concede molte occasioni deve giocarsi al meglio le sue carte in fase offensiva. Per questo Massimillo conferma il 4-3-1-2 che ottimi risultati ha dato nelle ultime settimane, schierando Caroti nella posizione di trequartista alle spalle del tandem composto da Vanni (al rientro dopo la squalifica) e Maurello. Sul fronte opposto i locali si presentano con un aggressivo 4-3-3, nel quale Giardinieri parte titolare insieme a Shahini e De Angelis. Si gioca sul campo sintetico dell' Ovidio Laurenti in una giornata molto calda che renda dura la vita ai ventidue in campo. L'incontro vede i locali partire forte, spingendosi da subito in avanti alla ricerca del vantaggio. Gli ospiti biancorossi però serrano bene le fila in difesa e provano a ripartire. La prima occasione del match giunge all'8' quando su un calcio d'angolo battuto da Venturini, al centro Consolini tenta la deviazione ma trova il palo; sulla respinta Giardinieri lascia partire un tiro che viene respinto da un difensore. La squadra di Massimillo rimane molto prudente e non riesce ad ingranare. L'occasione buona per il vantaggio degli ospiti arriva al 19', quando dopo una respinta corta della difesa di casa la palla viene conquistata da Batisti che conclude rasoterra trovando però la pronta parata di Caselli che sventa a terra. Al 27' ci prova Vanni che si libera bene in area e lascia partire un tiro che Caselli è pronto a bloccare in presa bassa. Al 39' arriva il vantaggio dei locali: Pezzatini e Salvadori si scontrano intervenendo contemporaneamente su un lancio dalle retrovie dei locali: il pallone viene così conquistato da De Angelis che parte in velocità, si presenta davanti a Sicuteri e lo trafigge in modo imparabile con un tiro in diagonale che si insacca sotto la traversa. Nello scontro fortuito tra i due difensori centrali Salvadori rimedia un infortunio ed è costretto a lasciare il campo lasciando il posto a Gabrielli (si adatta così Guerrini centrale). La Lastrigiana, ferita, reagisce al 43', quando lo specialista Caroti si incarica di battere un calcio di punizione di potenza: il suo tentativo, dopo la deviazione della barriera, trova la splendida risposta di Caselli che non si lascia spiazzare, recupera la posizione e riesce in modo provvidenziale a deviare con un balzo in angolo. Il primo tempo si chiude con i locali in vantaggio.
In avvio di ripresa la reazione della Lastrigiana tarda ad arrivare: complice il grande caldo, i locali riescono ad addormentare la partita, tenendo i biancorossi distanti dalla porta difesa da Caselli. Al 58' protestano i locali che cheidono il secondo cartellino giallo per Maio, in seguito ad un fallo da dietro ai danni di un giocatore di casa. L'arbitro fischia la punizione e redarguisce soltanto il giocatore toscano. Massimillo corre ai ripari e sostituisce il suo mediano inserendo al suo posto Fanfani. I locali due minuti più tardi devono rinunciare ad uno dei loro giocatori più interessanti, dato che De Angelis alza bandiera bianca per infortunio e mister Frabotta inserisce al suo posto Mansueti. La formazione di casa perde molta vivacità in fase offensiva deve fare i conti con una Lastrigiana che, grazie all'inserimento di Fanfani, diventa minuto dopo minuto sempre più incisiva. Al 66' arriva il gol che cambia la storia della partita: sugli sviluppi di un cross dalla fascia servito da Caroti, al centro Batisti conquista palla anticipando un avversario al limite dell'area; il centrocampista biancorosso si libera di un avverasrio e lascia partire un tiro micidiale che non lascia scampo a Caselli. Il gol stravolge gli equilibri: i locali accusano il colpo e, privi delle folate di De Angelis, non riescono più a rendersi pericolosi, risentendo forse anche delle molte energie consumate nel primo tempo. All'85' l'unica occasione degna di nota, successiva al pareggio ospite, in favore della formazione umbra: Venturini riceve palla da Shanini ma poi non riesce a trovare lo spazio per calciare e la difesa ospite respinge. Sul fronte opposto parte il contropiede dei biancorossi con Vanni che si libera egregiamente in area ma poi non trova lo specchio della porta. Al successivo contropiede però la formazione di Massimillo blinda il passaggio del turno: Caroti recupera palla sulla tre-quarti e libera sulla fascia Fanfani che, raggiunto il fondo, serve al centro per Papi, il quale, entrato da pochi secondi, si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol. Nei quattro minuti di recupero non succede altro e la formazione di Massimillo può gestire senza affanno il vantaggio. Al triplice fischio del signor Giaccaglia parte la festa biancorossa: uno scalino dopo l'altro, la formazione di Massimillo sta alzando l'asticella e ora, dopo essere entrata tra le otto squadre migliori d'Italia della categoria, è autorizzata a sognare. Ma come ama ripetere Massimillo, perché accontentarsi?
L'intervista
Questi ragazzi non mollano mai . Sono le parole entusiaste di Massimillo a fine gara. Nel primo tempo abbiamo sofferto: forse per il caldo, forse per i meriti degli avversari non riuscivamo a trovare le giuste misure. Poi alcuni giocatori sono cresciuti e ci hanno trascinato nella rimonta. Determinanti sono stati anche i ragazzi entrati dalla panchina, altra testimonianza della forza di questo gruppo che continua a stupire. Questa squadra conferma di avere una determinazione fuori dal comune e di voler vincere sempre. Mercoledì saremo a Bologna per studiare i nostri avversari: nei quarti non sarà una gara semplice, perché ci mancheranno i due difensori centrali, Salvadori infortunato e Pezzatini squalificato: andrà inventata una soluzione, ma avrò modo di pensarci. Intanto ci gustiamo questa vittoria, poi inizieremo a pensare alla prossima sfida.. .
OLYMPIA THYRUS S.V. (4-1-3-2): Caselli 6; Giubila 6, Consolini 5, Monticelli 6 (88' Scardocci sv), Casali 5; Salusest 5,5 (82' Bordoni sv); Giardinieri 6, Venturini 6,5, Chierchia 6,5; Shahini 5, De Angelis 7 (59' Mansueti 5.5). A disp.: Bernardini, Verducci, Toccacelo, Mangoni. All.: Fabrizio Frabotta.<br >LASTRIGIANA (4-1-3-2): Sicuteri 6; Guerrini 6, Pezzatini 6, Salvadori 5,5 (45' Gabrielli 6.5), Gagliani 6; Berti 5,5; Maio 6 (58' Fanfani 6), Caroti 7, Batisti 6,5; Vanni 6, Maurello 6,5 (88' Papi). A disp.: Morozzi, Fabrizi, Rialti, Nicotra. All.: Michelangelo Massimillo.<br >
ARBITRO: Filippo Giaccaglia di Jesi, coad. da Francesco Valente di Roma 2 e Claudio Barone di Roma 1<br >
RETI: 39' De Angelis, 66' Batisti, 89' Papi.<br >NOTE: ammoniti: Maio, Pezzatini, Papi. Espulso: Consolini (dopo il 90').
Le pagelle biancorosse<br ><b>Sicuteri: 6</b> Voto di stima, perché è incolpevole sulla rete e, anche nel momento migliore degli umbri, non è chiamato in causa se non per l'ordinaria amministrazione.<br ><b>Guerrini: 6.5</b> Dopo un primo tempo di contenimento contro lo scatenato De Angelis, il voto sale in seguito alla positiva ripresa, nella quale si adatta da difensore centrale.<br ><b>Pezzatini: 6+</b> In coppia con Salvadori, si scontra spianando la strada a De Angelis per il vantaggio degli umbri. Si riscatta nella ripresa, giocando una frazione ad alti livelli, senza farsi condizionare dal cartellino giallo rimediato.<br ><b>Salvadori: 6</b> Nel primo tempo ha un gran lavoro contro il tridente avversario. Esce per infortunio: l'auspicio per i tifosi biancorossi è quello di recuperarlo il prima possibile. <b>45' Gabrielli: 6.5</b> Catapultato in campo dopo l'infortunio di Salvadori, se la cava molto bene come esterno destro nella ripresa. <br ><b>Gagliani: 6.5</b> Consueta affidabilità sulla corsia di destra: il 4-3-3 avversario lo costringe a non scoprire più di tanto la fascia, ma sbaglia poco e, specialmente nella ripresa, si fa apprezzare per alcune discese.<br ><b>Berti: 7.5</b> Il suo rientro si fa sentire eccome. Prende per mano i compagni nella seconda parte della gara, garantendo fosforo, corsa e geometrie. Come al solito, non è appariscente, ma l'occhio attento sa riconoscere quanto sia determinante.<br ><b>Maio: 6-</b> Non è la sua giornata: prova ad aprire il gioco con interessanti lanci, ma fatica ad imporsi contro i tre mediani umbri, che fanno della corsa e dell'aggressività la loro migliore qualità. Rischia grosso con un'entrata che Giaccaglia non sanziona col secondo giallo. <b>58' Fanfani: 7</b> Fanfani ti mette le ali.. Col suo ingresso la Lastrigiana guadagna rapidità sulle fasce e spicca il volo verso i quarti.<br ><b>Caroti: 7</b> Torna sui suoi livelli e, giocando tra le linee, dà molto fastidio ai padroni di casa, ispirando l'azione che porta al due a uno ed entrando in molte iniziative offensive dei suoi. Sfiora il gol su punizione e si fa sentire sui calci piazzati.<br ><b>Batisti: 7 </b>Già nel primo tempo è tra i più ispirati dei suoi e si divide egregiamente tra il lavoro di interdizione e gli inserimenti offensivi. Il suo spunto cambia la storia della partita.<br ><b>Vanni: 6.5</b> Al rientro dopo la squalifica, non si è potuto allenare in settimana e si vede che non è al meglio. Ma la sua presenza si fa sentire eccome al centro dell'attacco; sfiora la seconda rete prima del 2-1 di Papi.<br ><b>Maurello: 6.5</b> Nel primo tempo è l'attaccante che tiene maggiormente impegnata la difesa umbra con i suoi allunghi e le sue giocate nello stretto. Non trova lo spazio per concludere, ma è spesso incisivo. <b>88' Papi: 7</b> Re Mida biancorosso: entra e trova il gol che chiude la contesa.<br ><b>All. Massimillo: 8</b> Ancora una volta vince lui. Vincono le sue scelte, la sua capacità di motivare e, soprattutto i suoi cambi. Chapeau! <br >IL COMMENTO<br >La Lastrigiana di mister Massimillo non si ferma più: dopo aver conquistato il trono della Toscana, la formazione biancorossa ottiene la sua seconda vittoria consecutiva nelle finali nazionali e passa il turno, entrando tra le otto squadre più forti d'Italia. Il tre a due della gara della Guardiana è un risultato scomodo che consente ai locali di mister Frabotta di passare il turno anche segnando una sola rete. La formazione toscana sa che non può impostare la gara giocando sulla difensiva, ma contro una squadra che concede molte occasioni deve giocarsi al meglio le sue carte in fase offensiva. Per questo Massimillo conferma il 4-3-1-2 che ottimi risultati ha dato nelle ultime settimane, schierando Caroti nella posizione di trequartista alle spalle del tandem composto da Vanni (al rientro dopo la squalifica) e Maurello. Sul fronte opposto i locali si presentano con un aggressivo 4-3-3, nel quale Giardinieri parte titolare insieme a Shahini e De Angelis. Si gioca sul campo sintetico dell' Ovidio Laurenti in una giornata molto calda che renda dura la vita ai ventidue in campo. L'incontro vede i locali partire forte, spingendosi da subito in avanti alla ricerca del vantaggio. Gli ospiti biancorossi però serrano bene le fila in difesa e provano a ripartire. La prima occasione del match giunge all'8' quando su un calcio d'angolo battuto da Venturini, al centro Consolini tenta la deviazione ma trova il palo; sulla respinta Giardinieri lascia partire un tiro che viene respinto da un difensore. La squadra di Massimillo rimane molto prudente e non riesce ad ingranare. L'occasione buona per il vantaggio degli ospiti arriva al 19', quando dopo una respinta corta della difesa di casa la palla viene conquistata da Batisti che conclude rasoterra trovando però la pronta parata di Caselli che sventa a terra. Al 27' ci prova Vanni che si libera bene in area e lascia partire un tiro che Caselli è pronto a bloccare in presa bassa. Al 39' arriva il vantaggio dei locali: Pezzatini e Salvadori si scontrano intervenendo contemporaneamente su un lancio dalle retrovie dei locali: il pallone viene così conquistato da De Angelis che parte in velocità, si presenta davanti a Sicuteri e lo trafigge in modo imparabile con un tiro in diagonale che si insacca sotto la traversa. Nello scontro fortuito tra i due difensori centrali Salvadori rimedia un infortunio ed è costretto a lasciare il campo lasciando il posto a Gabrielli (si adatta così Guerrini centrale). La Lastrigiana, ferita, reagisce al 43', quando lo specialista Caroti si incarica di battere un calcio di punizione di potenza: il suo tentativo, dopo la deviazione della barriera, trova la splendida risposta di Caselli che non si lascia spiazzare, recupera la posizione e riesce in modo provvidenziale a deviare con un balzo in angolo. Il primo tempo si chiude con i locali in vantaggio. <br >In avvio di ripresa la reazione della Lastrigiana tarda ad arrivare: complice il grande caldo, i locali riescono ad addormentare la partita, tenendo i biancorossi distanti dalla porta difesa da Caselli. Al 58' protestano i locali che cheidono il secondo cartellino giallo per Maio, in seguito ad un fallo da dietro ai danni di un giocatore di casa. L'arbitro fischia la punizione e redarguisce soltanto il giocatore toscano. Massimillo corre ai ripari e sostituisce il suo mediano inserendo al suo posto Fanfani. I locali due minuti più tardi devono rinunciare ad uno dei loro giocatori più interessanti, dato che De Angelis alza bandiera bianca per infortunio e mister Frabotta inserisce al suo posto Mansueti. La formazione di casa perde molta vivacità in fase offensiva deve fare i conti con una Lastrigiana che, grazie all'inserimento di Fanfani, diventa minuto dopo minuto sempre più incisiva. Al 66' arriva il gol che cambia la storia della partita: sugli sviluppi di un cross dalla fascia servito da Caroti, al centro Batisti conquista palla anticipando un avversario al limite dell'area; il centrocampista biancorosso si libera di un avverasrio e lascia partire un tiro micidiale che non lascia scampo a Caselli. Il gol stravolge gli equilibri: i locali accusano il colpo e, privi delle folate di De Angelis, non riescono più a rendersi pericolosi, risentendo forse anche delle molte energie consumate nel primo tempo. All'85' l'unica occasione degna di nota, successiva al pareggio ospite, in favore della formazione umbra: Venturini riceve palla da Shanini ma poi non riesce a trovare lo spazio per calciare e la difesa ospite respinge. Sul fronte opposto parte il contropiede dei biancorossi con Vanni che si libera egregiamente in area ma poi non trova lo specchio della porta. Al successivo contropiede però la formazione di Massimillo blinda il passaggio del turno: Caroti recupera palla sulla tre-quarti e libera sulla fascia Fanfani che, raggiunto il fondo, serve al centro per Papi, il quale, entrato da pochi secondi, si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol. Nei quattro minuti di recupero non succede altro e la formazione di Massimillo può gestire senza affanno il vantaggio. Al triplice fischio del signor Giaccaglia parte la festa biancorossa: uno scalino dopo l'altro, la formazione di Massimillo sta alzando l'asticella e ora, dopo essere entrata tra le otto squadre migliori d'Italia della categoria, è autorizzata a sognare. Ma come ama ripetere Massimillo, perché accontentarsi?<br >L'intervista<br > <b>Questi ragazzi non mollano mai</b> . Sono le parole entusiaste di Massimillo a fine gara. <b>Nel primo tempo abbiamo sofferto: forse per il caldo, forse per i meriti degli avversari non riuscivamo a trovare le giuste misure. Poi alcuni giocatori sono cresciuti e ci hanno trascinato nella rimonta. Determinanti sono stati anche i ragazzi entrati dalla panchina, altra testimonianza della forza di questo gruppo che continua a stupire. Questa squadra conferma di avere una determinazione fuori dal comune e di voler vincere sempre. Mercoledì saremo a Bologna per studiare i nostri avversari: nei quarti non sarà una gara semplice, perché ci mancheranno i due difensori centrali, Salvadori infortunato e Pezzatini squalificato: andrà inventata una soluzione, ma avrò modo di pensarci. Intanto ci gustiamo questa vittoria, poi inizieremo a pensare alla prossima sfida..</b> .