• Finali Juniores Dilettanti
  • Atletico Piombino
  • 2 - 2
  • Lastrigiana


ATL.PIOMBINO (4-4-2): Favilli, Paini (86' Rossi, 100' Nebiu), Suleymani, D'Amato, D'Acunto, Luci, Persico (71' Baccaro), Consiglio, Scordino, Arcamone, Ulivieri (114' Ricca). A disp.: Berrugi, Cerri, Piscopo. All.: Sandro Marsili.
LASTRIGIANA (4-2-3-1, poi 4-3-1-2): Sicuteri, Gabbrielli (93' Nicotra), Gagliani, Berti (51' Ciabani), Salvadori, Pezzatini, Batisti, Maio, Vanni, Caroti, Fanfani (51' Maurello, 111' Papi). A disp.: Morozzi, Genovese, Fabrizi. All.: Michelangelo Massimillo.

ARBITRO: Casalini di Pontedera, coad. da Cheli di Pisa e Matera di Siena.

RETI: 27' Scordino, 66' Maurello, 94' Consiglio, 109' Caroti.
NOTE: ammoniti Berti al 33', Arcamone al 56', Persico al 59', Luci al 79', Maurello al 99', Caroti al 120'. Espulsi Vanni al 101', Arcamone al 107' (somma di ammonizioni). Sequenza rigori Ciabani gol, Ricca parato, Maio gol, Suleymani gol, Papi gol, Luci gol, Caroti alto, Consiglio gol, Batisti parato, Scordino traversa, Nicotra gol, D'Acunto gol, Gagliani gol, Baccaro gol, Pezzatini gol, D'Amato parato-traversa.



LE PAGELLE
Atl.Piombino
Favilli: 6.5 Partendo dalla fine, la pregevole respinta al rigore di Batisti non basta per il titolo regionale. Durante i 120 minuti non è molto impegnato, dato che - eccezion fatta per le due reti: nessuna colpa - gli attaccanti biancorossi anche nelle loro migliori occasioni non concludono angolato. Non impeccabile al 78' su una punizione di Caroti, si riscatta sul successivo corner, sventando l'insidiosa parabola di Maio.
Paini: 7 Scelta di tempo, carattere e senso della posizione: è il migliore della retroguardia. Controlla sia Batisti che Fanfani senza mai concedere loro il fondo. Bene sia quando la squadra tiene il baricentro alto (primo tempo) che quando c'è da difendere più vicino all'area. Esce stremato per crampi. 86' Rossi: sv Sfortunatissimo, esce per un problema alla caviglia. 100' Nebiu: sv. Assesta la difesa nel secondo supplementare.
Suleymani: 6.5 Avvio in salita: sia a sinistra che a destra si vede scappare prima Fanfani e poi Batisti in due tra le poche azioni pericolose avversarie. Cresce alla distanza e sia nel secondo tempo che nei supplementari contribuisce a dare equilibrio alla retroguardia.
D'Amato: 6.5 Al centro della difesa in generale controlla egregiamente Vanni, costringendolo sempre a ronzare lontano dalla porta. Insieme a D'Acunto però si vede talvolta sfuggire gli attaccanti avversari nella ripresa, che poi mancano di precisione. Comunque, suo il lancio che libera Scordino per il vantaggio.
D'Acunto: 6/7 Leader della difesa, dopo aver sfiorato il vantaggio di testa nei primi minuti condivide talvolta con D'Amato qualche apprensione nel contenere gli inserimenti avversari nella seconda frazione. In generale però si fa apprezzare per tempismo e forza fisica.
Luci: 7.5 Illumina (nomen omen!) il gioco della squadra per tutto il primo tempo, dando continuità alle offensive dei suoi e risultando fondamentale anche nell'interdizione. Le sue punizioni e i suoi corner (si veda quello che vale il 2-1) sono spesso minacciosi. Dopo aver tirato un po' il fiato (come tutta la squadra) nel secondo tempo, torna protagonista nei supplementari. Sicuramente uno dei '97 più interessanti della categoria.
Persico: 6.5 Largo a destra, corre (mai a vuoto) come un maratoneta per tutto il primo tempo, recuperando palloni, inserendosi con profitto e tentando sponde e conclusioni interessanti. Meno vivace nel secondo tempo, quando paga inevitabilmente un po' di stanchezza. 71' Baccaro: 6+ Raccoglie il testimone del compagni, cercando soprattutto di rinforzare la mediana. Non riesce però a rendersi pericoloso in avanti.
Consiglio: 7 Altro tassello, insieme a Luci, fondamentale di un centrocampo che domina la gara nel primo tempo. E.. quanto corre! Sempre in appoggio al portatore di palla, sempre lucido nello smistare passaggi. Meno imperioso nella ripresa, anche lui torna protagonista nei supplementari, segnando il gol del nuovo vantaggio.
Scordino: 7 Chi vuole vincere un campionato, lo cerchi pure. Dopo il trionfo con la maglia del Cecina, si è ripetuto anche a Piombino. E ci mette del suo per provare portare i compagni al titolo regionale, sia con la rete del vantaggio (inzaghiano senso del gol, implacabile freddezza), sia con un tentativo sventato da Sicuteri, sia con la costante intesa con Arcamone che crea non poche apprensioni alla difesa della Lastrigiana.
Arcamone: 6- Sarebbe stato il migliore dei suoi insieme a Luci. Sempre pronto a ricevere palla, a proteggerla e a forgiare assist prelibati. Fa la differenza in attacco per oltre 100 minuti. Poi però, già ammonito, rimedia per simulazione il secondo giallo di giornata e, con la squadra in vantaggio, complica il cammino verso il titolo.
Ulivieri: 6.5 Come Persico, percorre chilometri sulla fascia di competenza (la sinistra); spesso al tiro, è più volte incisivo anche con interessanti assist ai compagni ed aiuta i terzini nel contenere Fanfani. 114' Ricca: sv. Entra nel finale, senza riuscire a trovare palloni giocabili.
All. Sandro Marsili: 8 Il suo Atletico Piombino può rimproverarsi solo di non aver chiuso la gara dopo il primo tempo esemplare. Nella ripresa i suoi calano un po' e concedono qualche palla gol, ma non perdono la bussola. Ciò che hanno fatto Marsili e i suoi ragazzi in questa stagione resterà nella storia del calcio piombinese. Perciò.. complimenti!
Lastrigiana
Sicuteri: 8 La bella ribattuta, tutta d'istinto, su Scordino a inizio ripresa evita il pesantissimo 0-2, tiene la Lastrigiana in partita e apre la strada al fortissimo pathos del tardo pomeriggio fiorentino. Incolpevole sulle due reti, sempre attento quando c'è bisogno di lui. Nella lotteria finale comincia alla grande respingendo il penalty a incrociare di Ricca, prima di deviare sul legno l'ultimo rigore.
Gabbrielli: 6.5 Sulla destra contiene più di quanto spinga. Copre piuttosto bene il suo lato, a parte qualche scossone iniziale. Nella ripresa pare più intraprendente e scende sull'out con più frequenza. 93' Nicotra: 6.5 Forze fresche per i supplementari, cui aggiunge la straordinaria freddezza con cui spedisce sotto l'incrocio dei pali il primo rigore della serie extra.
Gagliani: 6.5 Il preciso sinistro per il 7-6 momentaneo nella lotteria finale rappresenta bene un pomeriggio vissuto senza patemi e sempre con grande attenzione sul lato mancino.
Berti: 6 Una frazione e poco più, durante la quale corre molto provando a fare filtro a centrocampo, ma patendo il dinamismo dei centrocampisti tirrenici. 51' Ciabani: 7 Si sistema inizialmente in mezzo al campo, ma dà il meglio di sé quando viene poi spostato a fare il terzino destro: da quella posizione spinge tanto, fino alla fine dei supplementari, mettendo anche in mezzo più di un pallone d'oro, come quello che al 107' Batisti manda sul fondo da pochi passi davanti allo specchio.
Salvadori: 6.5 Poco o nulla protetto dalla linea mediana, soffre tanto per tutto il primo tempo come tutta quanta la retroguardia fiorentina. Ma poi prende meglio le misure agli attaccanti livornesi e offre a Sicuteri una buona protezione nella seconda parte del match.
Pezzatini: 6 Beffato da un rimbalzo del pallone in occasione dello 0-1, quando la sfera lo scavalca e offre a Scordino la facile opportunità della rete. Si riprende comunque con carattere, compie qualche buona chiusura e dal dischetto è lui a piazzare l'ultimo colpo, prima dell'errore di D'Amato.
Batisti: 6.5 Qualche buona intuizione, qualche spunto interessante, ma quasi sempre senza la giusta continuità nell'appoggio alla prima linea biancorossa. Almeno fino al 109', quando dalla sinistra piazza dalla sinistra il cross che Caroti di testa infila in porta per il 2-2.
Maio: 7 Decisamente il migliore della mediana biancorossa. È lui ad offrire le migliori munizioni per le punte. Come quella che al 48' lancia Vanni verso Favilli (conclusione debole e centrale). O come quella al 64' per Caroti (sinistro sul fondo). Freddo dal dischetto.
Vanni: 6 Da buon capitano si batte su ogni pallone in un match per nulla facile per un attaccante come lui, poco servito e costretto spesso a inseguire i difensori in pressing. Un'occasione mancata davanti a Favilli (48'), qualche bello spunto in solitaria contro la retroguardia piombinese. Poi la grande ingenuità del primo supplementare, quando rifila un calcione del tutto inutile su Rossi in mezzo al campo e si becca un sacrosanto rosso diretto.
Caroti: 6.5 Per l'eroe della semifinale con l'Antella non sembra il pomeriggio migliore, incapace di trovare la giusta collocazione tra centrocampo e prima linea. Spesso anticipato, spesso fermato quando prova la percussione centrale. E invece riesce a lasciare anche stavolta il suo marchio quando, al 109', devia in porta il traversone di Batisti e firma il 2-2. Nella serie finale, spedisce altissimo il quarto tiro, costringendo la Lastrigiana ad andare a oltranza.
Fanfani: 6 Sulla fascia destra trova solo qualche volta lo spazio giusto per la fuga sul fondo, come al 15' quando recupera palla e mette al centro un pallone che chiama Favilli alla smanacciata affannosa. 51' Maurello: 7 Dà la scossa alla squadra timorosa della prima frazione, portando subito pressione alla difesa avversaria. Meraviglioso il sinitro al giro che spara sotto l'incrocio opposto per l'1-1, prima di dare battaglia a tutti i difensori gialloblù e di uscire poi azzoppato nel secondo supplementare. Bello l'episodio di fair-play quando, col pallone ancora buono, si esclude dal gioco per soccorrere Paini (col quale peraltro erano state scintille solo pochi minuti prima) tormentato dai crampi. 111' Papi: 6.5 Subito nel vivo del match e impeccabile col mancino per il momentaneo +2 dal dischetto.
All. Michelangelo Massimillo: 8.5 Stavolta, diversamente dalla finale, le cose non vanno come aveva previsto: l'Atletico Piombino ha il sopravvento a centrocampo e per tutto il primo tempo i suoi non ingranano. Trasforma la squadra senza togliere il giocatore meno brillante e, oltre ad avere un cambio di marcia, viene ripagato dalla rete di Caroti nei supplementari. Complimenti Michele, sei nella leggenda!
Arbitro
Casalini di Pontedera: 6+ Anche se entrambe le fazioni hanno spesso da lamentarsi sul suo operato, in realtà il fischietto di Pontedera dirige senza commettere errori vistosi una gara elettrica. Giuste le valutazioni sulle due espulsioni, non gestisce benissimo la situazione quando fa uscire a bordo campo (non era necessario) Suleymeni e lo fa rientrare proprio mentre sta passando lì vicino l'azione, favorendo il contropiede. Per il resto, le piccole sbavature e qualche titubanza nella gestione dell'incontro non inficiano la piena sufficienza.
IL COMMENTO
La Toscana è biancorossa! La Lastrigiana di coach Massimillo scrive un nuovo capitolo della propria storia sportiva aggiudicandosi infatti il titolo di campione regionale al termine di una sfida di rara intensità al cospetto di un altrettanto ottimo Atletico Piombino. Alla fine per eleggere un vincitore - dopo il 2-2 maturato nei 120' di gara - ci si è dovuti affidare alla lotteria dei rigori che ha visto il team biancorosso prevalere sugli avversari per effetto del legno colpito per la formazione labronica da uno sfortunato D'Amato. Un successo quella della Lastrigiana che esalta una volta di più la coesione di un gruppo che, plasmato alla perfezione da mister Massimillo, ha saputo ancora una volta di più reagire agli eventi rimontando per due volte lo svantaggio sino al trionfo finale dagli undici metri. Esce tra gli applausi anche un Atletico Piombino che ha dimostrato di non essere arrivato sino a qui solo per puro caso ma che ha esibito al contrario una prova di squadra di sicuro spessore: i ragazzi di Marsili hanno il rammarico di essersi portati per due volte in vantaggio senza riuscire però in entrambe le circostanze a mantenere il prezioso parziale e di non aver chiuso la gara dopo un primo tempo magistrale. Diciamolo subito, Lastrigiana-Atletico Piombino non è stato un match da palati raffinati ma una gara vibrante, ricca di colpi di scena e mille palpitazioni da una parte e dall'altra dal fischio di inizio sino al penalty conclusivo. Grande atmosfera sulle tribune del Buozzi con la torcida biancorossa che non impensierisce più di tanto l'Atletico Piombino, che nel corso della prima frazione di gioco si fa preferire decisamente rispetto ai biancorossi di Lastra a Signa. La prima occasione del match giunge per i ragazzi labronici al 3' di gioco, quando Luci ci prova direttamente da calcio piazzato (fallo guadagnato dallo stesso mediano) dai 20 metri rispetto alla porta difesa da Sicuteri: il n. 6 nerazzurro cerca il sette ma il pallone si spegne alto sopra il legno. Il Piombino mantiene le redini del gioco oltreché il controllo del centrocampo in questa fase del match ed al 5' ecco una nuova chance per sbloccare il risultato. Calcio d'angolo per l'undici di Marsili, Persico la scodella in piena area di rigore, Sicuteri esce a vuoto e fortuna per il n. 1 biancorosso che D'Acunto di testa a porta sguarnita non trovi la rete spedendo sul fondo la sfera. All'8' si vede per la prima volta in avanscoperta anche la Lastrigiana. Gagliani ruba palla sulla fascia sinistra ad un avversario ed innesca in profondità Batisti che riesce a superare i centrali del Piombino allungandosi però troppo la sfera che è così facile preda di Favilli. Sul fronte opposto bella triangolazione tra Persico e Arcamone col tentativo del n. 7 del Piombino ben neutralizzato a terra da un attento Sicuteri. L'Atletico si fa comunque preferire rispetto ai ragazzi di Massimillo che, specie a centrocampo, non riescono ad imbastire trame di gioco degne di nota perdendo al contrario una quantità industriale di palloni che diventano così buoni per le ripartenze avversarie. Così è al 10' quando per il Piombino Arcamone si incunea in piena area di rigore della Lastrigiana sbarazzandosi di un paio di avversari prima di scagliare un tranciante che attraversa tutta l'area di rigore biancorossa senza però che nessun compagno di squadra si faccia trovare pronto per la deviazione vincente. La Lastrigiana fatica a macinare gioco ma intorno al quarto d'ora si fa vedere dalle parti di Favilli con una delle rare iniziative sulle fasce di tutta la prima frazione di gioco quando Fanfani se ne va sulla destra crossando teso in mezzo: bravo l'estremo difensore dell'Atletico ad allontanare con i pugni il pericolo. Sul fronte opposto per il Piombino è Luci a cercare di sorprendere su calcio piazzato dalla lunga distanza Sicuteri bravo però a recuperare la posizione ed a chiudere in angolo. Con lo scorrere dei minuti la spinta del Piombino diventa meno insistente, anche se sull'altro versante la Lastrigiana non riesce ad approfittarne complice un gioco sulle fasce praticamente non pervenuto. La gara si riaccende attorno al 26' quando per il Piombino a provarci sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Persico è Consiglio: Sicuteri è attento e blocca. Un minuto dopo i ragazzi agli ordini di mister Marsili si portano in vantaggio. Lungo lancio dalle retrovie ad opera di D'Amato che sembra facile preda di Pezzatini il quale invece, ingannato dal rimbalzo della sfera, si fa superare dalla stessa che termina così tra i piedi dell'appostato Scordino che a tu per tu con Sicuteri non sbaglia calciando potente ed angolato nell'angolo alla sinistra del portiere e portando avanti i suoi. Un vantaggio decisamente meritato quello del Piombino al cospetto di una Lastrigiana che pare accusare il colpo. È un momento davvero delicato per i ragazzi di Massimillo che rischiano poco prima dell'intervallo in altre due circostanze. Prima al 42' quando Ulivieri dalla sinistra serve in piena area di rigore ancora Scordino che da ottima posizione non trova la porta e poi al 45' quando di nuovo il n. 9 nerazzurro, ricevuta la torre di Arcamone sulla punizione di D'Amato, calcia alto in piena area di rigore. La Lastrigiana avrebbe la palla buona per il pari in avvio di ripresa al 48' ma Vanni, dopo essersi liberato a tu per tu con Favilli, dimostra di non essere in giornata sprecando tutto con un tiro fiacco che termina docile tra le braccia di Favilli. Al 50' Massimillo prova a scuotere i suoi inserendo Maurello e Ciabani per Berti e Fanfani alzando il baricentro della propria squadra, anche se sul versante opposto è l'Atletico a mancare d'un nulla il raddoppio al 57'. Uno scatenato Arcamone prende palla sulla destra imperversando in area di rigore biancorossa prima di scaricare all'indietro per Scordino sulla cui conclusione di prima intenzio

ATL.PIOMBINO (4-4-2): Favilli, Paini (86' Rossi, 100' Nebiu), Suleymani, D'Amato, D'Acunto, Luci, Persico (71' Baccaro), Consiglio, Scordino, Arcamone, Ulivieri (114' Ricca). A disp.: Berrugi, Cerri, Piscopo. All.: Sandro Marsili.<br >LASTRIGIANA (4-2-3-1, poi 4-3-1-2): Sicuteri, Gabbrielli (93' Nicotra), Gagliani, Berti (51' Ciabani), Salvadori, Pezzatini, Batisti, Maio, Vanni, Caroti, Fanfani (51' Maurello, 111' Papi). A disp.: Morozzi, Genovese, Fabrizi. All.: Michelangelo Massimillo.<br > ARBITRO: Casalini di Pontedera, coad. da Cheli di Pisa e Matera di Siena.<br > RETI: 27' Scordino, 66' Maurello, 94' Consiglio, 109' Caroti.<br >NOTE: ammoniti Berti al 33', Arcamone al 56', Persico al 59', Luci al 79', Maurello al 99', Caroti al 120'. Espulsi Vanni al 101', Arcamone al 107' (somma di ammonizioni). Sequenza rigori Ciabani gol, Ricca parato, Maio gol, Suleymani gol, Papi gol, Luci gol, Caroti alto, Consiglio gol, Batisti parato, Scordino traversa, Nicotra gol, D'Acunto gol, Gagliani gol, Baccaro gol, Pezzatini gol, D'Amato parato-traversa. LE PAGELLE<br >Atl.Piombino<br ><b>Favilli: 6.5</b> Partendo dalla fine, la pregevole respinta al rigore di Batisti non basta per il titolo regionale. Durante i 120 minuti non &egrave; molto impegnato, dato che - eccezion fatta per le due reti: nessuna colpa - gli attaccanti biancorossi anche nelle loro migliori occasioni non concludono angolato. Non impeccabile al 78' su una punizione di Caroti, si riscatta sul successivo corner, sventando l'insidiosa parabola di Maio.<br ><b>Paini: 7</b> Scelta di tempo, carattere e senso della posizione: &egrave; il migliore della retroguardia. Controlla sia Batisti che Fanfani senza mai concedere loro il fondo. Bene sia quando la squadra tiene il baricentro alto (primo tempo) che quando c'&egrave; da difendere pi&ugrave; vicino all'area. Esce stremato per crampi. <b>86' Rossi: sv</b> Sfortunatissimo, esce per un problema alla caviglia. <b>100' Nebiu: sv. </b>Assesta la difesa nel secondo supplementare.<br ><b>Suleymani: 6.5</b> Avvio in salita: sia a sinistra che a destra si vede scappare prima Fanfani e poi Batisti in due tra le poche azioni pericolose avversarie. Cresce alla distanza e sia nel secondo tempo che nei supplementari contribuisce a dare equilibrio alla retroguardia.<br ><b>D'Amato: 6.5</b> Al centro della difesa in generale controlla egregiamente Vanni, costringendolo sempre a ronzare lontano dalla porta. Insieme a D'Acunto per&ograve; si vede talvolta sfuggire gli attaccanti avversari nella ripresa, che poi mancano di precisione. Comunque, suo il lancio che libera Scordino per il vantaggio.<br ><b>D'Acunto: 6/7</b> Leader della difesa, dopo aver sfiorato il vantaggio di testa nei primi minuti condivide talvolta con D'Amato qualche apprensione nel contenere gli inserimenti avversari nella seconda frazione. In generale per&ograve; si fa apprezzare per tempismo e forza fisica.<br ><b>Luci: 7.5</b> Illumina (nomen omen!) il gioco della squadra per tutto il primo tempo, dando continuit&agrave; alle offensive dei suoi e risultando fondamentale anche nell'interdizione. Le sue punizioni e i suoi corner (si veda quello che vale il 2-1) sono spesso minacciosi. Dopo aver tirato un po' il fiato (come tutta la squadra) nel secondo tempo, torna protagonista nei supplementari. Sicuramente uno dei '97 pi&ugrave; interessanti della categoria.<br >Persico: 6.5 Largo a destra, corre (mai a vuoto) come un maratoneta per tutto il primo tempo, recuperando palloni, inserendosi con profitto e tentando sponde e conclusioni interessanti. Meno vivace nel secondo tempo, quando paga inevitabilmente un po' di stanchezza. 71' Baccaro: 6+ Raccoglie il testimone del compagni, cercando soprattutto di rinforzare la mediana. Non riesce per&ograve; a rendersi pericoloso in avanti.<br ><b>Consiglio: 7</b> Altro tassello, insieme a Luci, fondamentale di un centrocampo che domina la gara nel primo tempo. E.. quanto corre! Sempre in appoggio al portatore di palla, sempre lucido nello smistare passaggi. Meno imperioso nella ripresa, anche lui torna protagonista nei supplementari, segnando il gol del nuovo vantaggio. <br ><b>Scordino: 7</b> Chi vuole vincere un campionato, lo cerchi pure. Dopo il trionfo con la maglia del Cecina, si &egrave; ripetuto anche a Piombino. E ci mette del suo per provare portare i compagni al titolo regionale, sia con la rete del vantaggio (inzaghiano senso del gol, implacabile freddezza), sia con un tentativo sventato da Sicuteri, sia con la costante intesa con Arcamone che crea non poche apprensioni alla difesa della Lastrigiana.<br ><b>Arcamone: 6-</b> Sarebbe stato il migliore dei suoi insieme a Luci. Sempre pronto a ricevere palla, a proteggerla e a forgiare assist prelibati. Fa la differenza in attacco per oltre 100 minuti. Poi per&ograve;, gi&agrave; ammonito, rimedia per simulazione il secondo giallo di giornata e, con la squadra in vantaggio, complica il cammino verso il titolo.<br ><b>Ulivieri: 6.5</b> Come Persico, percorre chilometri sulla fascia di competenza (la sinistra); spesso al tiro, &egrave; pi&ugrave; volte incisivo anche con interessanti assist ai compagni ed aiuta i terzini nel contenere Fanfani. <b>114' Ricca: sv.</b> Entra nel finale, senza riuscire a trovare palloni giocabili.<br ><b>All. Sandro Marsili: 8</b> Il suo Atletico Piombino pu&ograve; rimproverarsi solo di non aver chiuso la gara dopo il primo tempo esemplare. Nella ripresa i suoi calano un po' e concedono qualche palla gol, ma non perdono la bussola. Ci&ograve; che hanno fatto Marsili e i suoi ragazzi in questa stagione rester&agrave; nella storia del calcio piombinese. Perci&ograve;.. complimenti!<br >Lastrigiana<br ><b>Sicuteri: 8</b> La bella ribattuta, tutta d'istinto, su Scordino a inizio ripresa evita il pesantissimo 0-2, tiene la Lastrigiana in partita e apre la strada al fortissimo pathos del tardo pomeriggio fiorentino. Incolpevole sulle due reti, sempre attento quando c'&egrave; bisogno di lui. Nella lotteria finale comincia alla grande respingendo il penalty a incrociare di Ricca, prima di deviare sul legno l'ultimo rigore.<br ><b>Gabbrielli: 6.5</b> Sulla destra contiene pi&ugrave; di quanto spinga. Copre piuttosto bene il suo lato, a parte qualche scossone iniziale. Nella ripresa pare pi&ugrave; intraprendente e scende sull'out con pi&ugrave; frequenza. <b>93' Nicotra: 6.5</b> Forze fresche per i supplementari, cui aggiunge la straordinaria freddezza con cui spedisce sotto l'incrocio dei pali il primo rigore della serie extra.<br ><b>Gagliani: 6.5</b> Il preciso sinistro per il 7-6 momentaneo nella lotteria finale rappresenta bene un pomeriggio vissuto senza patemi e sempre con grande attenzione sul lato mancino.<br ><b>Berti: 6</b> Una frazione e poco pi&ugrave;, durante la quale corre molto provando a fare filtro a centrocampo, ma patendo il dinamismo dei centrocampisti tirrenici. <b>51' Ciabani: 7 </b>Si sistema inizialmente in mezzo al campo, ma d&agrave; il meglio di s&eacute; quando viene poi spostato a fare il terzino destro: da quella posizione spinge tanto, fino alla fine dei supplementari, mettendo anche in mezzo pi&ugrave; di un pallone d'oro, come quello che al 107' Batisti manda sul fondo da pochi passi davanti allo specchio.<br ><b>Salvadori: 6.5</b> Poco o nulla protetto dalla linea mediana, soffre tanto per tutto il primo tempo come tutta quanta la retroguardia fiorentina. Ma poi prende meglio le misure agli attaccanti livornesi e offre a Sicuteri una buona protezione nella seconda parte del match. <br ><b>Pezzatini: 6</b> Beffato da un rimbalzo del pallone in occasione dello 0-1, quando la sfera lo scavalca e offre a Scordino la facile opportunit&agrave; della rete. Si riprende comunque con carattere, compie qualche buona chiusura e dal dischetto &egrave; lui a piazzare l'ultimo colpo, prima dell'errore di D'Amato.<br ><b>Batisti: 6.5 </b>Qualche buona intuizione, qualche spunto interessante, ma quasi sempre senza la giusta continuit&agrave; nell'appoggio alla prima linea biancorossa. Almeno fino al 109', quando dalla sinistra piazza dalla sinistra il cross che Caroti di testa infila in porta per il 2-2.<br ><b>Maio: 7</b> Decisamente il migliore della mediana biancorossa. &Egrave; lui ad offrire le migliori munizioni per le punte. Come quella che al 48' lancia Vanni verso Favilli (conclusione debole e centrale). O come quella al 64' per Caroti (sinistro sul fondo). Freddo dal dischetto.<br ><b>Vanni: 6</b> Da buon capitano si batte su ogni pallone in un match per nulla facile per un attaccante come lui, poco servito e costretto spesso a inseguire i difensori in pressing. Un'occasione mancata davanti a Favilli (48'), qualche bello spunto in solitaria contro la retroguardia piombinese. Poi la grande ingenuit&agrave; del primo supplementare, quando rifila un calcione del tutto inutile su Rossi in mezzo al campo e si becca un sacrosanto rosso diretto.<br ><b>Caroti: 6.5</b> Per l'eroe della semifinale con l'Antella non sembra il pomeriggio migliore, incapace di trovare la giusta collocazione tra centrocampo e prima linea. Spesso anticipato, spesso fermato quando prova la percussione centrale. E invece riesce a lasciare anche stavolta il suo marchio quando, al 109', devia in porta il traversone di Batisti e firma il 2-2. Nella serie finale, spedisce altissimo il quarto tiro, costringendo la Lastrigiana ad andare a oltranza.<br ><b>Fanfani: 6</b> Sulla fascia destra trova solo qualche volta lo spazio giusto per la fuga sul fondo, come al 15' quando recupera palla e mette al centro un pallone che chiama Favilli alla smanacciata affannosa. <b>51' Maurello: 7</b> D&agrave; la scossa alla squadra timorosa della prima frazione, portando subito pressione alla difesa avversaria. Meraviglioso il sinitro al giro che spara sotto l'incrocio opposto per l'1-1, prima di dare battaglia a tutti i difensori giallobl&ugrave; e di uscire poi azzoppato nel secondo supplementare. Bello l'episodio di fair-play quando, col pallone ancora buono, si esclude dal gioco per soccorrere Paini (col quale peraltro erano state scintille solo pochi minuti prima) tormentato dai crampi. <b>111' Papi: 6.5</b> Subito nel vivo del match e impeccabile col mancino per il momentaneo +2 dal dischetto.<br ><b>All. Michelangelo Massimillo: 8.5</b> Stavolta, diversamente dalla finale, le cose non vanno come aveva previsto: l'Atletico Piombino ha il sopravvento a centrocampo e per tutto il primo tempo i suoi non ingranano. Trasforma la squadra senza togliere il giocatore meno brillante e, oltre ad avere un cambio di marcia, viene ripagato dalla rete di Caroti nei supplementari. Complimenti Michele, sei nella leggenda!<br >Arbitro<br ><b>Casalini di Pontedera: 6+</b> Anche se entrambe le fazioni hanno spesso da lamentarsi sul suo operato, in realt&agrave; il fischietto di Pontedera dirige senza commettere errori vistosi una gara elettrica. Giuste le valutazioni sulle due espulsioni, non gestisce benissimo la situazione quando fa uscire a bordo campo (non era necessario) Suleymeni e lo fa rientrare proprio mentre sta passando l&igrave; vicino l'azione, favorendo il contropiede. Per il resto, le piccole sbavature e qualche titubanza nella gestione dell'incontro non inficiano la piena sufficienza.<br >IL COMMENTO<br >La Toscana &egrave; biancorossa! La Lastrigiana di coach Massimillo scrive un nuovo capitolo della propria storia sportiva aggiudicandosi infatti il titolo di campione regionale al termine di una sfida di rara intensit&agrave; al cospetto di un altrettanto ottimo Atletico Piombino. Alla fine per eleggere un vincitore - dopo il 2-2 maturato nei 120' di gara - ci si &egrave; dovuti affidare alla lotteria dei rigori che ha visto il team biancorosso prevalere sugli avversari per effetto del legno colpito per la formazione labronica da uno sfortunato D'Amato. Un successo quella della Lastrigiana che esalta una volta di pi&ugrave; la coesione di un gruppo che, plasmato alla perfezione da mister Massimillo, ha saputo ancora una volta di pi&ugrave; reagire agli eventi rimontando per due volte lo svantaggio sino al trionfo finale dagli undici metri. Esce tra gli applausi anche un Atletico Piombino che ha dimostrato di non essere arrivato sino a qui solo per puro caso ma che ha esibito al contrario una prova di squadra di sicuro spessore: i ragazzi di Marsili hanno il rammarico di essersi portati per due volte in vantaggio senza riuscire per&ograve; in entrambe le circostanze a mantenere il prezioso parziale e di non aver chiuso la gara dopo un primo tempo magistrale. Diciamolo subito, Lastrigiana-Atletico Piombino non &egrave; stato un match da palati raffinati ma una gara vibrante, ricca di colpi di scena e mille palpitazioni da una parte e dall'altra dal fischio di inizio sino al penalty conclusivo. Grande atmosfera sulle tribune del Buozzi con la torcida biancorossa che non impensierisce pi&ugrave; di tanto l'Atletico Piombino, che nel corso della prima frazione di gioco si fa preferire decisamente rispetto ai biancorossi di Lastra a Signa. La prima occasione del match giunge per i ragazzi labronici al 3' di gioco, quando Luci ci prova direttamente da calcio piazzato (fallo guadagnato dallo stesso mediano) dai 20 metri rispetto alla porta difesa da Sicuteri: il n. 6 nerazzurro cerca il sette ma il pallone si spegne alto sopra il legno. Il Piombino mantiene le redini del gioco oltrech&eacute; il controllo del centrocampo in questa fase del match ed al 5' ecco una nuova chance per sbloccare il risultato. Calcio d'angolo per l'undici di Marsili, Persico la scodella in piena area di rigore, Sicuteri esce a vuoto e fortuna per il n. 1 biancorosso che D'Acunto di testa a porta sguarnita non trovi la rete spedendo sul fondo la sfera. All'8' si vede per la prima volta in avanscoperta anche la Lastrigiana. Gagliani ruba palla sulla fascia sinistra ad un avversario ed innesca in profondit&agrave; Batisti che riesce a superare i centrali del Piombino allungandosi per&ograve; troppo la sfera che &egrave; cos&igrave; facile preda di Favilli. Sul fronte opposto bella triangolazione tra Persico e Arcamone col tentativo del n. 7 del Piombino ben neutralizzato a terra da un attento Sicuteri. L'Atletico si fa comunque preferire rispetto ai ragazzi di Massimillo che, specie a centrocampo, non riescono ad imbastire trame di gioco degne di nota perdendo al contrario una quantit&agrave; industriale di palloni che diventano cos&igrave; buoni per le ripartenze avversarie. Cos&igrave; &egrave; al 10' quando per il Piombino Arcamone si incunea in piena area di rigore della Lastrigiana sbarazzandosi di un paio di avversari prima di scagliare un tranciante che attraversa tutta l'area di rigore biancorossa senza per&ograve; che nessun compagno di squadra si faccia trovare pronto per la deviazione vincente. La Lastrigiana fatica a macinare gioco ma intorno al quarto d'ora si fa vedere dalle parti di Favilli con una delle rare iniziative sulle fasce di tutta la prima frazione di gioco quando Fanfani se ne va sulla destra crossando teso in mezzo: bravo l'estremo difensore dell'Atletico ad allontanare con i pugni il pericolo. Sul fronte opposto per il Piombino &egrave; Luci a cercare di sorprendere su calcio piazzato dalla lunga distanza Sicuteri bravo per&ograve; a recuperare la posizione ed a chiudere in angolo. Con lo scorrere dei minuti la spinta del Piombino diventa meno insistente, anche se sull'altro versante la Lastrigiana non riesce ad approfittarne complice un gioco sulle fasce praticamente non pervenuto. La gara si riaccende attorno al 26' quando per il Piombino a provarci sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Persico &egrave; Consiglio: Sicuteri &egrave; attento e blocca. Un minuto dopo i ragazzi agli ordini di mister Marsili si portano in vantaggio. Lungo lancio dalle retrovie ad opera di D'Amato che sembra facile preda di Pezzatini il quale invece, ingannato dal rimbalzo della sfera, si fa superare dalla stessa che termina cos&igrave; tra i piedi dell'appostato Scordino che a tu per tu con Sicuteri non sbaglia calciando potente ed angolato nell'angolo alla sinistra del portiere e portando avanti i suoi. Un vantaggio decisamente meritato quello del Piombino al cospetto di una Lastrigiana che pare accusare il colpo. &Egrave; un momento davvero delicato per i ragazzi di Massimillo che rischiano poco prima dell'intervallo in altre due circostanze. Prima al 42' quando Ulivieri dalla sinistra serve in piena area di rigore ancora Scordino che da ottima posizione non trova la porta e poi al 45' quando di nuovo il n. 9 nerazzurro, ricevuta la torre di Arcamone sulla punizione di D'Amato, calcia alto in piena area di rigore. La Lastrigiana avrebbe la palla buona per il pari in avvio di ripresa al 48' ma Vanni, dopo essersi liberato a tu per tu con Favilli, dimostra di non essere in giornata sprecando tutto con un tiro fiacco che termina docile tra le braccia di Favilli. Al 50' Massimillo prova a scuotere i suoi inserendo Maurello e Ciabani per Berti e Fanfani alzando il baricentro della propria squadra, anche se sul versante opposto &egrave; l'Atletico a mancare d'un nulla il raddoppio al 57'. Uno scatenato Arcamone prende palla sulla destra imperversando in area di rigore biancorossa prima di scaricare all'indietro per Scordino sulla cui conclusione di prima intenzio




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