• Juniores Provinciali
  • Luigi Meroni
  • 2 - 3
  • Asta


LUIGI MERONI: Donnini, Petreni, Fazzi, Vaccarella, Gagliardi, Bianciardi, Berni, Pelosi, Bellotti, Bruni, Zanchi. A disp.: Riccucci, Principi, Bicchi, Francioni, Minucci, Ferrara. All.: Valenti
ASTA TAVERNE: PAgni, Bruni, Amarabon, Vigni, Pianigiani, Brocci, Dell'Avanzato, Cerretani, Borgogni, Manganelli, Ceraj. A disp.: Vittori, Monti, Manenti, Marzotti, Poggiani, Frosinini, Zullino. All.: Bonelli

ARBITRO: Cascone Giovanni

RETI: 5' Bellotti, 23' Dell'Avanzato, 46'st Zanchi rig., 63' e 71' Cerretani



Tira aria di derby a Torre Fiorentina. La seconda di campionato propone quella che negli ultimi anni è diventata una classica a livello Juniores: i bianco verdi padroni di casa opposti agli arancio blu di mister Bonelli. Ad aggiungere ulteriore pepe ad una sfida mai banale dal punto di vista agonistico, il fatto che entrambe le squadre siano in vetta alla classifica a quota 3. Alla fine la spunterà l'Asta, grazie ad un pizzico di cattiveria in più, ma anche e soprattutto per via dei gentili omaggi forniti dalla traballante difesa locale. Sin dai primi minuti si capisce che sarà un match avvincente. Ci vogliono poco più di 300'' per sbloccare il risultato. Il tempo necessario a Berni di sfondare sulla fascia destra e calibrare un pallone col contagiri per la volèè destra di Bellotti a centro area. L'invito del numero 7 locale è troppo goloso per non essere sfruttato a dovere. 1-0 e palla al centro. La reazione dell'Asta non si fa attendere. Pallone di Cerretani (ex di giornata che poi risulterà decisivo) per il taglio di Borgogni: il tiro del numero 9 in casacca arancio blu viene respinto col corpo da Donnini. Sul ribaltamento di fronte è il Meroni ad andare vicino al raddoppio. È ancora una volta Berni a creare l'assist, stavolta tagliando verso il centro e servendo il movimento di Zanchi. L'ala sinistra si trova in buona posizione per battere a rete, ma sciupa l'opportunità calciando alto. I primi scricchiolii dei meccanismi difensivi della squadra di Valenti si registrano al 15' quando Cerretani arriva al tiro con troppa facilità. È bravo nell'occasione Donnini. Ma è al 23' che la difesa locale denuncia tutta la sua fragilità. Sulla rimessa laterale di Amarabon - quasi un corner per lunghezza e precisione - salta libero Dell'Avanzato. Il centrocampista di Bonelli non deve far altro che scegliere in quale angolo indirizzare il pallone. 1-1 tra la rabbia di mister Valenti e la determinazione dei ragazzi di Taverne, velocissimi nel raccogliere il pallone dalla rete per riportarlo a centrocampo. L'occasione per chiudere il primo tempo in vantaggio ci sarebbe, ma Manganelli calcia alto sulla traversa una palla sporca uscita da un batti e ribatti in area del Meroni. Si chiude la prima frazione di una partita frizzante e mai noiosa, ben giocata e con numerose occasioni. Allo stesso modo del primo tempo, è il Meroni a partire meglio nella ripresa. Dopo poco più di 60'' è Zanchi ad avere una colossale opportunità. Lanciato a rete, prova a battere Pagni con un destro non potente ma ben angolato. Il numero 1 ospite riesce in qualche modo a deviare, ma non ad allontanare la sfera che ritorna sui piedi di Zanchi. La difesa dell'Asta prova a disturbare il numero 11 di Valenti per impedirgli la battuta a rete, ma lo fa - secondo il direttore di gara - irregolarmente: calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Zanchi, che calcia male per non dire malissimo ma riesce lo stesso a battere Pagni che pur aveva intuito. Il Meroni rimette la testa avanti. Da lì in poi sarà un monologo ospite. Mister Valenti sostituisce proprio Zanchi e Bruni, due degli uomini di maggior caratura della squadra - e il collettivo bianco verde ne risente. Ci provano sia Amarabon sia Dell'Avanzato a raddrizzare la gara per l'Asta, ma entrambi i tentativi non vanno in porto. Ci pensa Cerretani - troppo in ombra fino a quel momento - a dare la scossa ai suoi. In una delle tante mischie formatesi nell'area dei padroni di casa, è proprio l'ex bianco verde a toccare con la punta un pallone che Donnini aveva già in mano e che invece si lascia ingenuamente scappare. Quando il cronometro segna il 63' lo score dice Meroni 2-2 Asta. Gli ospiti macinano gioco ed occasioni. Qualche minuto più tardi è Dell'Avanzato ad avere sul destro l'opportunità del primo vantaggio, ma la spreca malamente calciando in orbita un pallone tutt'altro che impossibile. Il vantaggio è nell'aria, il Meroni è alle corde, il pasticcio è di Donnini. L'estremo difensore - insicuro nella maggior parte dei suoi interventi - sbaglia il rinvio da fondocampo, servendo un assist involontario sui piedi di Cerretani. Il numero 8 non deve far altro che avanzare verso la porta e depositare nel sacco il regalo del numero 1 del Meroni. L'Asta potrebbe arrotondare qualche minuto più tardi, ma Ceraj calcia alto sopra il montante. L'ultima emozione la regala un Meroni comunque generoso, gettatosi all'attacco alla disperata ricerca del pareggio. Stavolta Pagni non è impeccabile in uscita e con il suo pugno rinvia proprio sulla spalla di Berni, che può fare davvero poco per indirizzare il pallone. La palla viaggia pericolosamente ai confini della linea di porta prima di essere spazzata il più lontano possibile. La sofferenza dell'Asta si protrae per 4' oltre ai 45 regolamentari, ma al triplice fischio può far festa. Altri 3 punti, vittoria nel derby e testa della classifica. Meglio di così, per il momento, davvero non si può.
CalciatoriPiù Meroni: Berni. Parte a razzo mettendo il turbo sulla destra e calibrando il traversone per il gol dell'1-0. Serve a Zanchi l'assist del possibile raddoppio. Il tutto in pochi minuti. Poi si spegne piano piano, anche perché poco assistito dai compagni. Se c'è uno che può e deve fare la differenza, quello è proprio lui. Asta Taverne: Cerretani. È l'ex di giornata, sicuramente sarà anche un po' emozionato. Invisibile nei primi 45', decisivo con la doppietta nel secondo tempo. Senza di lui sarebbe stata un'altra partita.

Simone Pavesi LUIGI MERONI: Donnini, Petreni, Fazzi, Vaccarella, Gagliardi, Bianciardi, Berni, Pelosi, Bellotti, Bruni, Zanchi. A disp.: Riccucci, Principi, Bicchi, Francioni, Minucci, Ferrara. All.: Valenti<br >ASTA TAVERNE: PAgni, Bruni, Amarabon, Vigni, Pianigiani, Brocci, Dell'Avanzato, Cerretani, Borgogni, Manganelli, Ceraj. A disp.: Vittori, Monti, Manenti, Marzotti, Poggiani, Frosinini, Zullino. All.: Bonelli<br > ARBITRO: Cascone Giovanni<br > RETI: 5' Bellotti, 23' Dell'Avanzato, 46'st Zanchi rig., 63' e 71' Cerretani Tira aria di derby a Torre Fiorentina. La seconda di campionato propone quella che negli ultimi anni &egrave; diventata una classica a livello Juniores: i bianco verdi padroni di casa opposti agli arancio blu di mister Bonelli. Ad aggiungere ulteriore pepe ad una sfida mai banale dal punto di vista agonistico, il fatto che entrambe le squadre siano in vetta alla classifica a quota 3. Alla fine la spunter&agrave; l'Asta, grazie ad un pizzico di cattiveria in pi&ugrave;, ma anche e soprattutto per via dei gentili omaggi forniti dalla traballante difesa locale. Sin dai primi minuti si capisce che sar&agrave; un match avvincente. Ci vogliono poco pi&ugrave; di 300'' per sbloccare il risultato. Il tempo necessario a Berni di sfondare sulla fascia destra e calibrare un pallone col contagiri per la vol&egrave;&egrave; destra di Bellotti a centro area. L'invito del numero 7 locale &egrave; troppo goloso per non essere sfruttato a dovere. 1-0 e palla al centro. La reazione dell'Asta non si fa attendere. Pallone di Cerretani (ex di giornata che poi risulter&agrave; decisivo) per il taglio di Borgogni: il tiro del numero 9 in casacca arancio blu viene respinto col corpo da Donnini. Sul ribaltamento di fronte &egrave; il Meroni ad andare vicino al raddoppio. &Egrave; ancora una volta Berni a creare l'assist, stavolta tagliando verso il centro e servendo il movimento di Zanchi. L'ala sinistra si trova in buona posizione per battere a rete, ma sciupa l'opportunit&agrave; calciando alto. I primi scricchiolii dei meccanismi difensivi della squadra di Valenti si registrano al 15' quando Cerretani arriva al tiro con troppa facilit&agrave;. &Egrave; bravo nell'occasione Donnini. Ma &egrave; al 23' che la difesa locale denuncia tutta la sua fragilit&agrave;. Sulla rimessa laterale di Amarabon - quasi un corner per lunghezza e precisione - salta libero Dell'Avanzato. Il centrocampista di Bonelli non deve far altro che scegliere in quale angolo indirizzare il pallone. 1-1 tra la rabbia di mister Valenti e la determinazione dei ragazzi di Taverne, velocissimi nel raccogliere il pallone dalla rete per riportarlo a centrocampo. L'occasione per chiudere il primo tempo in vantaggio ci sarebbe, ma Manganelli calcia alto sulla traversa una palla sporca uscita da un batti e ribatti in area del Meroni. Si chiude la prima frazione di una partita frizzante e mai noiosa, ben giocata e con numerose occasioni. Allo stesso modo del primo tempo, &egrave; il Meroni a partire meglio nella ripresa. Dopo poco pi&ugrave; di 60'' &egrave; Zanchi ad avere una colossale opportunit&agrave;. Lanciato a rete, prova a battere Pagni con un destro non potente ma ben angolato. Il numero 1 ospite riesce in qualche modo a deviare, ma non ad allontanare la sfera che ritorna sui piedi di Zanchi. La difesa dell'Asta prova a disturbare il numero 11 di Valenti per impedirgli la battuta a rete, ma lo fa - secondo il direttore di gara - irregolarmente: calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Zanchi, che calcia male per non dire malissimo ma riesce lo stesso a battere Pagni che pur aveva intuito. Il Meroni rimette la testa avanti. Da l&igrave; in poi sar&agrave; un monologo ospite. Mister Valenti sostituisce proprio Zanchi e Bruni, due degli uomini di maggior caratura della squadra - e il collettivo bianco verde ne risente. Ci provano sia Amarabon sia Dell'Avanzato a raddrizzare la gara per l'Asta, ma entrambi i tentativi non vanno in porto. Ci pensa Cerretani - troppo in ombra fino a quel momento - a dare la scossa ai suoi. In una delle tante mischie formatesi nell'area dei padroni di casa, &egrave; proprio l'ex bianco verde a toccare con la punta un pallone che Donnini aveva gi&agrave; in mano e che invece si lascia ingenuamente scappare. Quando il cronometro segna il 63' lo score dice Meroni 2-2 Asta. Gli ospiti macinano gioco ed occasioni. Qualche minuto pi&ugrave; tardi &egrave; Dell'Avanzato ad avere sul destro l'opportunit&agrave; del primo vantaggio, ma la spreca malamente calciando in orbita un pallone tutt'altro che impossibile. Il vantaggio &egrave; nell'aria, il Meroni &egrave; alle corde, il pasticcio &egrave; di Donnini. L'estremo difensore - insicuro nella maggior parte dei suoi interventi - sbaglia il rinvio da fondocampo, servendo un assist involontario sui piedi di Cerretani. Il numero 8 non deve far altro che avanzare verso la porta e depositare nel sacco il regalo del numero 1 del Meroni. L'Asta potrebbe arrotondare qualche minuto pi&ugrave; tardi, ma Ceraj calcia alto sopra il montante. L'ultima emozione la regala un Meroni comunque generoso, gettatosi all'attacco alla disperata ricerca del pareggio. Stavolta Pagni non &egrave; impeccabile in uscita e con il suo pugno rinvia proprio sulla spalla di Berni, che pu&ograve; fare davvero poco per indirizzare il pallone. La palla viaggia pericolosamente ai confini della linea di porta prima di essere spazzata il pi&ugrave; lontano possibile. La sofferenza dell'Asta si protrae per 4' oltre ai 45 regolamentari, ma al triplice fischio pu&ograve; far festa. Altri 3 punti, vittoria nel derby e testa della classifica. Meglio di cos&igrave;, per il momento, davvero non si pu&ograve;. <br ><b>CalciatoriPi&ugrave; </b>Meroni: <b>Berni</b>. Parte a razzo mettendo il turbo sulla destra e calibrando il traversone per il gol dell'1-0. Serve a Zanchi l'assist del possibile raddoppio. Il tutto in pochi minuti. Poi si spegne piano piano, anche perch&eacute; poco assistito dai compagni. Se c'&egrave; uno che pu&ograve; e deve fare la differenza, quello &egrave; proprio lui. Asta Taverne: <b>Cerretani</b>. &Egrave; l'ex di giornata, sicuramente sar&agrave; anche un po' emozionato. Invisibile nei primi 45', decisivo con la doppietta nel secondo tempo. Senza di lui sarebbe stata un'altra partita. Simone Pavesi




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