• Esordienti GIR.D
  • Signa
  • 1 - 0
  • Ponzano


SIGNA 1914: La Placa, Benvenuti, Borchi, Gala, Trenti, Lucarini, Cardaci.hika, Robustelli, Marinov, Camarlinghi. Entrati: Sapienza, Corti, Baggiani, Cecchi, Desideri. All.: Lapo La Bruna.
PONZANO: Paci, Mazzei, Ricciardi, Puglia, Marzi, Kucaj, Di Clemente, Zaccaria, Turci, Mazzoli, Usignoli. Entrati: Giglio, Galli, Scardigli, Guidotti. All.: Mario Bozzi.

ARBITRO: Caniglia di Firenze.

RETE: 48' Lucarini.



Solo una prodezza personale avrebbe potuto far pendere il piatto della bilancia da una parte piuttosto che dall'altra. Le pessime condizioni nelle quali si trova il terreno del Crocifisso non permettono alle due formazioni di esprimersi al meglio. I ragazzi lottano, ci mettono tutto l'impegno possibile ed immaginabile ma, a conti fatti, una cosa è certa. Sicuramente il Signa di Lapo La Bruna ha fatto qualcosina in più in fase di conclusione, ma se Roberto Lucarini non avesse trovato la parabola vincente su punizione, la partita si sarebbe conclusa con un pareggio sostanzialmente giusto. Il Ponzano, come sempre ottimamente allineato sul terreno di gioco da quella vecchia volpe che risponde al nome di Mario Bozzi, ha giocato una gara molto accorta ed anche se è un po' mancato in fase di costruzione avrebbe certo meritato il pari. Al Signa però va dato il merito di averci creduto un po' di più; condizione questa che spesso ti fa vincere anche in condizioni così difficili. Poche sono state le azioni di un certo rilievo, ma quel poco è comunque degno di menzione. Parte meglio la formazione di La Bruna, che si affida alla fisicità di Robustelli ma anche agli inserimenti del piccolo e sgusciante Riccardino Cardaci, che al 16' va vicinissimo al gol concludendo di poco fuori su invito di Robustelli. Nel Ponzano si fanno invece apprezzare sia Mazzei che Mazzoli; bravissimo il primo sia in fase di rottura che in fase di spinta, buono il secondo quando si tratta di ragionare in mezzo al campo. Nel secondo periodo di gioco, infatti, è la squadra di Bozzi ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Sapienza grazie alla buona iniziativa di Turci, la cui battuta dalla media distanza spiove di poco oltre la traversa. Nel terzo ed ultimo periodo di gioco, il Signa spinge con maggior decisione alla ricerca del gol, rendendosi assai pericoloso al 42' quando, sugli sviluppi di un corner, la palla arriva sui piedi di Robustelli che gira a rete da pochi passi, esaltando i buoni riflessi di Paci che devia in angolo. Al 48' ecco la rete che decide la partita. Caniglia concede al Signa un calcio di punizione. La distanza non è fra le più agevoli, ma Roberto Lucarini decide ugualmente di provare la battuta diretta. La palla spiove pericolosamente dalle parti di Paci che prova ad intervenire ma non riesce a trattenere la sfera che rotola in rete. Grande è la gioia sul campo e sugli spalti. Il Signa vola ora sulle ali dell'entusiasmo e prima della fine legittima la vittoria creando e sciupando due buonissime opportunità. Fra il 57' e il 58' è infatti ancora Nello Robustelli che si ritrova per due volte in buona posizione, ma in entrambe le occasioni calcia malamente fuori sprecando prima un invito del solito guizzante Cardaci e successivamente gettando alle ortiche una prepotente azione personale. Dopo la sconfitta di misura sul terreno del Limite, il Signa riprende il filo del discorso dimostrando di attraversare un ottimo momento di forma. Peccato per il Ponzano che, pur avendo giocato una gara tatticamente molto diligente, esce dal campo sconfitto e resta ancora a secco di vittorie. Buone le prestazioni di Lucarini, Cardaci, Robustelli e Corti per il Signa e di Paci, Mazzei Mazzoli e Zaccaria per il Ponzano. Nessun problema di sorta per l'espertissimo Gianluca Caniglia.

Nico Morali SIGNA 1914: La Placa, Benvenuti, Borchi, Gala, Trenti, Lucarini, Cardaci&#46;hika, Robustelli, Marinov, Camarlinghi. Entrati: Sapienza, Corti, Baggiani, Cecchi, Desideri. All.: Lapo La Bruna.<br >PONZANO: Paci, Mazzei, Ricciardi, Puglia, Marzi, Kucaj, Di Clemente, Zaccaria, Turci, Mazzoli, Usignoli. Entrati: Giglio, Galli, Scardigli, Guidotti. All.: Mario Bozzi.<br > ARBITRO: Caniglia di Firenze.<br > RETE: 48' Lucarini. Solo una prodezza personale avrebbe potuto far pendere il piatto della bilancia da una parte piuttosto che dall'altra. Le pessime condizioni nelle quali si trova il terreno del Crocifisso non permettono alle due formazioni di esprimersi al meglio. I ragazzi lottano, ci mettono tutto l'impegno possibile ed immaginabile ma, a conti fatti, una cosa &egrave; certa. Sicuramente il Signa di Lapo La Bruna ha fatto qualcosina in pi&ugrave; in fase di conclusione, ma se Roberto Lucarini non avesse trovato la parabola vincente su punizione, la partita si sarebbe conclusa con un pareggio sostanzialmente giusto. Il Ponzano, come sempre ottimamente allineato sul terreno di gioco da quella vecchia volpe che risponde al nome di Mario Bozzi, ha giocato una gara molto accorta ed anche se &egrave; un po' mancato in fase di costruzione avrebbe certo meritato il pari. Al Signa per&ograve; va dato il merito di averci creduto un po' di pi&ugrave;; condizione questa che spesso ti fa vincere anche in condizioni cos&igrave; difficili. Poche sono state le azioni di un certo rilievo, ma quel poco &egrave; comunque degno di menzione. Parte meglio la formazione di La Bruna, che si affida alla fisicit&agrave; di Robustelli ma anche agli inserimenti del piccolo e sgusciante Riccardino Cardaci, che al 16' va vicinissimo al gol concludendo di poco fuori su invito di Robustelli. Nel Ponzano si fanno invece apprezzare sia Mazzei che Mazzoli; bravissimo il primo sia in fase di rottura che in fase di spinta, buono il secondo quando si tratta di ragionare in mezzo al campo. Nel secondo periodo di gioco, infatti, &egrave; la squadra di Bozzi ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Sapienza grazie alla buona iniziativa di Turci, la cui battuta dalla media distanza spiove di poco oltre la traversa. Nel terzo ed ultimo periodo di gioco, il Signa spinge con maggior decisione alla ricerca del gol, rendendosi assai pericoloso al 42' quando, sugli sviluppi di un corner, la palla arriva sui piedi di Robustelli che gira a rete da pochi passi, esaltando i buoni riflessi di Paci che devia in angolo. Al 48' ecco la rete che decide la partita. Caniglia concede al Signa un calcio di punizione. La distanza non &egrave; fra le pi&ugrave; agevoli, ma Roberto Lucarini decide ugualmente di provare la battuta diretta. La palla spiove pericolosamente dalle parti di Paci che prova ad intervenire ma non riesce a trattenere la sfera che rotola in rete. Grande &egrave; la gioia sul campo e sugli spalti. Il Signa vola ora sulle ali dell'entusiasmo e prima della fine legittima la vittoria creando e sciupando due buonissime opportunit&agrave;. Fra il 57' e il 58' &egrave; infatti ancora Nello Robustelli che si ritrova per due volte in buona posizione, ma in entrambe le occasioni calcia malamente fuori sprecando prima un invito del solito guizzante Cardaci e successivamente gettando alle ortiche una prepotente azione personale. Dopo la sconfitta di misura sul terreno del Limite, il Signa riprende il filo del discorso dimostrando di attraversare un ottimo momento di forma. Peccato per il Ponzano che, pur avendo giocato una gara tatticamente molto diligente, esce dal campo sconfitto e resta ancora a secco di vittorie. Buone le prestazioni di L<b>ucarini, Cardaci, Robustelli </b>e <b>Corti </b>per il Signa e di <b>Paci, Mazzei Mazzoli</b> e<b> Zaccaria</b> per il Ponzano. Nessun problema di sorta per l'espertissimo Gianluca Caniglia. Nico Morali




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