• Giovanissimi B GIR.C
  • D.L.F. Firenze
  • 1 - 2
  • Lanciotto C.B.


D.L.F.: Terrosi, Fratoni, Rossi, Corrado, Buiceac, Giometti, Petrone, Ferko, Adindu, Martorana, Ventroni. A disp.: Gianassi, Lazzerini, Pini, Tabani. All.: Massimiliano Masi.
LANCIOTTO CAMPI B.: Gjoli, Fabiani, Memoli, Galarza, Bianchi, Gullo, Guastaferro, Maggio, Giraldi, Lazzerini, Sirago. A disp.: Fossi, Mazzanti, Ventimiglia, Simoni. All.: Leonardo Nardi.

ARBITRO: Simonelli di Firenze.

RETI: 8' Adindu, 15' Giraldi, 48' rig. Lazzerini.



E' proprio vero: in questo gioco, spesso e volentieri, non conta essere troppo belli e giocare con grande personalità. Se si è poco concreti, alla fine un avversario più pratico ed incisivo negli ultimi sedici metri porta via l'intera posta in palio. Al termine di una gara davvero ben interpretata al cospetto della terza forza del girone, masticano amaro i ragazzi guidati da Massimiliano Masi, ma questa volta non si può davvero rimproverare loro nulla: i Ferrovieri impongono i loro ritmi a centrocampo, mettono spesso in seria difficoltà un avversario nettamente più quotato e riescono pure a passare per primi in vantaggio, peccato però che non riescano a concretizzare il grande volume di gioco, permettendo così ad un Lanciotto nettamente più concreto in zona gol, e favorito in occasione del vantaggio da una svista arbitrale, di incamerare tre punti che lo mantengono a ruota delle due di testa. Come spesso gli accade quando gioca fra le mura amiche, il D.L.F. ha un ottimo approccio con la gara. L'abile e lucida regia in mezzo al campo di Ferko, supportato dagli inserimenti di Giometti e dai frequenti sganciamenti sulla destra di Ventroni, consente al centrocampo di casa di prendere ben presto in mano le redini del gioco. La difesa trova nella coppia centrale formata da Corrado e Buiceac un baluardo spesso insormontabile per gli attaccanti del Lanciotto, e bene si muovono pure Fratoni e Rossi sugli esterni. Lo spostamento in avanti dell'abile Martorana, che galleggia fra centrocampo ed attacco, serve da innesco micidiale per l'ex sestese Adindu, che con i suoi perentori scatti mette in seria difficoltà la difesa campigiana, superandola in maniera decisiva dopo otto minuti di gioco. Adindu si catapulta come un proiettile sul lungo rilancio in profondità di Corrado, entra in area di prepotenza e supera imparabilmente Gjoli con un bel rasoterra. Il centrocampo ospite, molto più robusto, fatica a mettersi in moto anche se può avvalersi delle prestazioni più che positive di capitan Maggio e del talentuoso Lazzerini. In attacco Giraldi è spesso neutralizzato dalla morsa stretta su di lui dalla coppia di centrali avversaria ed anche sugli esterni Sirago a sinistra e Guastaferro a destra stentano a trovare spazi. Guai però a distrarsi, perché non appena ne ha la possibilità la formazione di Nardi dimostra di poter far male: al 15', infatti, Maggio scodella verso i sedici metri avversari una punizione dalla destra, nell'area dei Ferrovieri si accende un confuso batti e ribatti e la zampata volante di Giraldi non lascia scampo a Terrosi, insaccandosi sotto la traversa. Il pareggio repentino ed improvviso del Lanciotto non sposta più di tanto gli equilibri di un match che la squadra di Masi continua a condurre in modo autorevole. Al 17' Corrado calcia con precisione un corner da sinistra e all'altezza del secondo palo s'inserisce puntuale Giometti che di testa chiude fuori di pochissimo alla destra di Gjoli. Al 19' capitan Corrado ci prova con una fiondata su punizione dalla grande distanza, costringendo un ottimo Gjoli al salvataggio affannoso in due tempi. Al 25' Ferko verticalizza pescando Adindu, che in più che sospetta posizione di off side non rilevata dal d.g. costringe Gjoli a chiudere in tempestiva uscita. Al 29' si rivede finalmente anche la squadra ospite con Lazzerini, che manovra un bel pallone al limite dell'area, allargandolo poi sulla destra dove nel frattempo scatta Guastaferro che entra in area ma conclude debolmente fra le braccia di Terrosi. Al 32' ecco la grande chance per il raddoppio dei Ferrovieri. Ferko conquista una bella punizione sul vertice sinistro dell'area e la bellissima conclusione di Rossi si stampa sulla traversa; l'accorrente Ventroni tenta la correzione di testa sul pallone rimbalzato in campo ma spedisce di poco sopra la traversa. Il D.L.F. parte forte anche nella ripresa costringendo il Lanciotto nella sua trequarti. Manca però in questa fase la necessaria cattiveria sotto porta e al 48' accade quello che nessuno si aspetta. Lazzerini calcia verso l'area una punizione dalla sinistra e la palla spiove proprio in mezzo pescando il ben appostato Guastaferro che cerca di controllarla. Corrado interviene in chiusura contrastandolo regolarmente e portando così via il pallone, Guastaferro cade sullo slancio e Simonelli fra lo stupore generale concede il rigore al Lanciotto. Sul dischetto si porta Lazzerini che trasforma portando i campigiani in vantaggio. Ora il momento è propizio alla formazione ospite e al 51' Terrosi deve volare sulla propria destra per respingere la battuta tesa dal limite del neo entrato Ventimiglia. Masi allora prova a cambiare, togliendo Adindu ed avanzando il raggio d'azione di Martorana, che infatti si rende subito assai pericoloso, incuneandosi sulla destra ma trovando sulla conclusione a botta sicura la strepitosa opposizione di Gjoli, che per ben due volte nega la gioia delle rete all'attaccante locale (57'). E' questa in pratica l'ultima occasione di una gara dall'andamento beffardo per i Ferrovieri, che escono dal campo con la consapevolezza di aver ben giocato ma anche con l'amarezza di non aver portato a casa qualche punto che avrebbero meritato, punti che invece porta via un pratico Lanciotto che ha saputo soffrire e poi mettere a frutto le occasioni avute. Buone le prove di Ferko, Rossi, Ventroni, Martorana , Corrado e Adindu per i Ferrovieri e di Gjoli, Maggio, Lazzerini e Giraldi per il Lanciotto. Insufficiente la direzione di gara.

Nico Morali D.L.F.: Terrosi, Fratoni, Rossi, Corrado, Buiceac, Giometti, Petrone, Ferko, Adindu, Martorana, Ventroni. A disp.: Gianassi, Lazzerini, Pini, Tabani. All.: Massimiliano Masi.<br >LANCIOTTO CAMPI B.: Gjoli, Fabiani, Memoli, Galarza, Bianchi, Gullo, Guastaferro, Maggio, Giraldi, Lazzerini, Sirago. A disp.: Fossi, Mazzanti, Ventimiglia, Simoni. All.: Leonardo Nardi.<br > ARBITRO: Simonelli di Firenze.<br > RETI: 8' Adindu, 15' Giraldi, 48' rig. Lazzerini. E' proprio vero: in questo gioco, spesso e volentieri, non conta essere troppo belli e giocare con grande personalit&agrave;. Se si &egrave; poco concreti, alla fine un avversario pi&ugrave; pratico ed incisivo negli ultimi sedici metri porta via l'intera posta in palio. Al termine di una gara davvero ben interpretata al cospetto della terza forza del girone, masticano amaro i ragazzi guidati da Massimiliano Masi, ma questa volta non si pu&ograve; davvero rimproverare loro nulla: i Ferrovieri impongono i loro ritmi a centrocampo, mettono spesso in seria difficolt&agrave; un avversario nettamente pi&ugrave; quotato e riescono pure a passare per primi in vantaggio, peccato per&ograve; che non riescano a concretizzare il grande volume di gioco, permettendo cos&igrave; ad un Lanciotto nettamente pi&ugrave; concreto in zona gol, e favorito in occasione del vantaggio da una svista arbitrale, di incamerare tre punti che lo mantengono a ruota delle due di testa. Come spesso gli accade quando gioca fra le mura amiche, il D.L.F. ha un ottimo approccio con la gara. L'abile e lucida regia in mezzo al campo di Ferko, supportato dagli inserimenti di Giometti e dai frequenti sganciamenti sulla destra di Ventroni, consente al centrocampo di casa di prendere ben presto in mano le redini del gioco. La difesa trova nella coppia centrale formata da Corrado e Buiceac un baluardo spesso insormontabile per gli attaccanti del Lanciotto, e bene si muovono pure Fratoni e Rossi sugli esterni. Lo spostamento in avanti dell'abile Martorana, che galleggia fra centrocampo ed attacco, serve da innesco micidiale per l'ex sestese Adindu, che con i suoi perentori scatti mette in seria difficolt&agrave; la difesa campigiana, superandola in maniera decisiva dopo otto minuti di gioco. Adindu si catapulta come un proiettile sul lungo rilancio in profondit&agrave; di Corrado, entra in area di prepotenza e supera imparabilmente Gjoli con un bel rasoterra. Il centrocampo ospite, molto pi&ugrave; robusto, fatica a mettersi in moto anche se pu&ograve; avvalersi delle prestazioni pi&ugrave; che positive di capitan Maggio e del talentuoso Lazzerini. In attacco Giraldi &egrave; spesso neutralizzato dalla morsa stretta su di lui dalla coppia di centrali avversaria ed anche sugli esterni Sirago a sinistra e Guastaferro a destra stentano a trovare spazi. Guai per&ograve; a distrarsi, perch&eacute; non appena ne ha la possibilit&agrave; la formazione di Nardi dimostra di poter far male: al 15', infatti, Maggio scodella verso i sedici metri avversari una punizione dalla destra, nell'area dei Ferrovieri si accende un confuso batti e ribatti e la zampata volante di Giraldi non lascia scampo a Terrosi, insaccandosi sotto la traversa. Il pareggio repentino ed improvviso del Lanciotto non sposta pi&ugrave; di tanto gli equilibri di un match che la squadra di Masi continua a condurre in modo autorevole. Al 17' Corrado calcia con precisione un corner da sinistra e all'altezza del secondo palo s'inserisce puntuale Giometti che di testa chiude fuori di pochissimo alla destra di Gjoli. Al 19' capitan Corrado ci prova con una fiondata su punizione dalla grande distanza, costringendo un ottimo Gjoli al salvataggio affannoso in due tempi. Al 25' Ferko verticalizza pescando Adindu, che in pi&ugrave; che sospetta posizione di off side non rilevata dal d.g. costringe Gjoli a chiudere in tempestiva uscita. Al 29' si rivede finalmente anche la squadra ospite con Lazzerini, che manovra un bel pallone al limite dell'area, allargandolo poi sulla destra dove nel frattempo scatta Guastaferro che entra in area ma conclude debolmente fra le braccia di Terrosi. Al 32' ecco la grande chance per il raddoppio dei Ferrovieri. Ferko conquista una bella punizione sul vertice sinistro dell'area e la bellissima conclusione di Rossi si stampa sulla traversa; l'accorrente Ventroni tenta la correzione di testa sul pallone rimbalzato in campo ma spedisce di poco sopra la traversa. Il D.L.F. parte forte anche nella ripresa costringendo il Lanciotto nella sua trequarti. Manca per&ograve; in questa fase la necessaria cattiveria sotto porta e al 48' accade quello che nessuno si aspetta. Lazzerini calcia verso l'area una punizione dalla sinistra e la palla spiove proprio in mezzo pescando il ben appostato Guastaferro che cerca di controllarla. Corrado interviene in chiusura contrastandolo regolarmente e portando cos&igrave; via il pallone, Guastaferro cade sullo slancio e Simonelli fra lo stupore generale concede il rigore al Lanciotto. Sul dischetto si porta Lazzerini che trasforma portando i campigiani in vantaggio. Ora il momento &egrave; propizio alla formazione ospite e al 51' Terrosi deve volare sulla propria destra per respingere la battuta tesa dal limite del neo entrato Ventimiglia. Masi allora prova a cambiare, togliendo Adindu ed avanzando il raggio d'azione di Martorana, che infatti si rende subito assai pericoloso, incuneandosi sulla destra ma trovando sulla conclusione a botta sicura la strepitosa opposizione di Gjoli, che per ben due volte nega la gioia delle rete all'attaccante locale (57'). E' questa in pratica l'ultima occasione di una gara dall'andamento beffardo per i Ferrovieri, che escono dal campo con la consapevolezza di aver ben giocato ma anche con l'amarezza di non aver portato a casa qualche punto che avrebbero meritato, punti che invece porta via un pratico Lanciotto che ha saputo soffrire e poi mettere a frutto le occasioni avute. Buone le prove di <b>Ferko, Rossi, Ventroni, </b><b>Martorana , Corrado </b>e <b>Adindu</b> per i Ferrovieri e di Gjoli, Maggio, Lazzerini e Giraldi per il Lanciotto. Insufficiente la direzione di gara. Nico Morali




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI