D.L.F. FIRENZE: Terrosi, Martorana, Rossi, Corrado, Buiceac, Giometti, Fratoni, Ferko, Adindu, Ventroni, Pini. A disp.: Gianassi, Favini, Tabani. All.: Massimiliano Masi.
CASELLINA: Lo Re, Mainardi, Noce, Fantechi, Pucci, Cintelli, Borsetti, Jenhua Vela, Parrini, Tavano, Conte. A disp.: Gazzeri, Peloso, Porco, Gattai, Di Ciolla, Valicov, Bonciani. All.: Stefano Piccioli (squal.). In panchina: Eugenio Scalise.

ARBITRO: Grieco di Firenze.

RETI: 8' Cintelli, 27' Corrado, 29' Adindu.



Prosegue la striscia positiva di risultati che sta facendo pian piano scalare posizioni in classifica ai Ferrovieri guidati da Massimiliano Masi. La formazione rossoblu, sicuramente meglio organizzata a centrocampo e fisicamente in palla, conquista con merito i tre punti, ma va anche detto che non è stato facile superare un Casellina combattivo e mai arrendevole. Non deve infatti trarre in inganno la posizione di bassa classifica occupata dalla formazione di Scandicci. Mister Piccioli, costretto nell'occasione ad assistere alla gara dalla tribuna a causa della squalifica rimediata dopo la gara con la Desolati, sta facendo un buon lavoro su questo gruppo di ragazzi che in gran parte sono nuovi. I sacrifici in allenamento pagano, eccome. Se è vero che i Ferrovieri partono meglio imponendo il loro ritmo alla partita, è altrettanto vero che il Casellina si difende con ordine ed alla prima vera opportunità colpisce portandosi sorprendentemente in vantaggio. Cintelli avanza sul settore di destra ed effettua un lungo spiovente dalla distanza. La traiettoria sembra innocua ma la palla è ben indirizzata e s'infila con precisione sotto la traversa, laddove Terrosi non può arrivare. Il repentino vantaggio galvanizza certo una squadra in cerca di punti e conferme dopo la bellissima prestazione che l'ha portata alla vittoria con Desolati nel turno precedente, ma i Ferrovieri non si scoraggiano e, trascinati a centrocampo da un ispiratissimo Ferko, riprendono ben presto il controllo del gioco. Il Casellina si difende però con ordine e quando riparte fa anche paura. Al 22' la buona iniziativa sulla destra portata avanti da Borsetti gli fa guadagnare una punizione che capitan Noce calcia benissimo scheggiando la traversa. Al 26' anche capitan Corrado, altro autentico specialista nei calci piazzati, ci prova dalla distanza. La palla filtra tra le maglie della barriera e mette in seria difficoltà un Lo Re che si dimostra però superlativo nella circostanza visto che prima respinge la forte conclusione di Corrado e poi chiude sul primo palo concedendo agli avversari solo un corner sul tentativo di tap in vincente proposto dall'accorrente Ventroni. La rete locale è però ormai nell'aria e puntuale si materializza un minuto più tardi. Viene concessa dalla signorina Grieco un'altra punizione e questa volta la stupenda parabola ben disegnata da Corrado non lascia scampo ad un pur bravissimo Damiano Lo Re. La formazione di Scalise ora soffre e al 29' subisce anche la rete del sorpasso. Bellissima la ripartenza orchestrata da Martorana che parte in progressione sulla destra, salta due avversari, varca la linea di metà campo e verticalizza per Fratoni il quale prolunga a sua volta per lo scatto perentorio di Samy Adindu, che va via in velocità a Mainardi, entra in area e brucia Lo Re con una precisa battuta centrale. Il Casellina non molla ed in qualche modo cerca di organizzare qualcosa in mezzo al campo. In effetti Jenhua Vela e Borsetti giocano con grande generosità, ma in attacco la formazione di Scalise combina poco, risultando un tantino spuntata , visto che Parrini è spesso isolato e gli arrivano pochi palloni giocabili. Così, i Ferrovieri gestiscono bene il vantaggio nella ripresa e vanno ancora vicinissimi al gol in un paio di occasioni. Al 38' la bella triangolazione stretta fra Ferku e Adindu libera il centrattacco di casa al tiro, ma il suo rasoterra finisce di poco sul fondo. Da sottolineare, nella circostanza, la svista arbitrale della signorina Grieco, che concede un inesistente corner che comunque non darà esito alcuno. Al 63' il buon lavoro in mezzo al campo di Ferko si concretizza in un'illuminante verticalizzazione che pesca in area il neo entrato Favini il quale, dopo aver controllato bene, calcia a botta sicura centrando in pieno il palo sinistro della porta difesa da Lo Re. L'ultimo acuto, comunque, lo firma l'inesauribile ex lastrigiano Matteo Borsetti, che riesce a trovare un buon varco sulla destra, entra in area e conclude sul primo palo. Terrosi si getta in tuffo e respinge con affanno; peccato però che in mezzo all'area nessuno abbia seguito l'azione e che la difesa di casa possa facilmente liberare. Questo comunque è il segno che il Casellina c'è, nonostante spesso i punti non arrivino. Buone le prestazioni di Ferko, Adindu, Giometti, Fratoni, Ventroni e Favini per i Ferrovieri e di Lo Re, Cintelli, Borsetti, Jenhua Vela, Tavano e Noce per il Casellina. A parte l'errore già descritto in cronaca, nulla da eccepire sulla direzione di gara della signorina Grieco, che possiamo considerare più che sufficiente.

Nico Morali D.L.F. FIRENZE: Terrosi, Martorana, Rossi, Corrado, Buiceac, Giometti, Fratoni, Ferko, Adindu, Ventroni, Pini. A disp.: Gianassi, Favini, Tabani. All.: Massimiliano Masi.<br >CASELLINA: Lo Re, Mainardi, Noce, Fantechi, Pucci, Cintelli, Borsetti, Jenhua Vela, Parrini, Tavano, Conte. A disp.: Gazzeri, Peloso, Porco, Gattai, Di Ciolla, Valicov, Bonciani. All.: Stefano Piccioli (squal.). In panchina: Eugenio Scalise.<br > ARBITRO: Grieco di Firenze.<br > RETI: 8' Cintelli, 27' Corrado, 29' Adindu. Prosegue la striscia positiva di risultati che sta facendo pian piano scalare posizioni in classifica ai Ferrovieri guidati da Massimiliano Masi. La formazione rossoblu, sicuramente meglio organizzata a centrocampo e fisicamente in palla, conquista con merito i tre punti, ma va anche detto che non &egrave; stato facile superare un Casellina combattivo e mai arrendevole. Non deve infatti trarre in inganno la posizione di bassa classifica occupata dalla formazione di Scandicci. Mister Piccioli, costretto nell'occasione ad assistere alla gara dalla tribuna a causa della squalifica rimediata dopo la gara con la Desolati, sta facendo un buon lavoro su questo gruppo di ragazzi che in gran parte sono nuovi. I sacrifici in allenamento pagano, eccome. Se &egrave; vero che i Ferrovieri partono meglio imponendo il loro ritmo alla partita, &egrave; altrettanto vero che il Casellina si difende con ordine ed alla prima vera opportunit&agrave; colpisce portandosi sorprendentemente in vantaggio. Cintelli avanza sul settore di destra ed effettua un lungo spiovente dalla distanza. La traiettoria sembra innocua ma la palla &egrave; ben indirizzata e s'infila con precisione sotto la traversa, laddove Terrosi non pu&ograve; arrivare. Il repentino vantaggio galvanizza certo una squadra in cerca di punti e conferme dopo la bellissima prestazione che l'ha portata alla vittoria con Desolati nel turno precedente, ma i Ferrovieri non si scoraggiano e, trascinati a centrocampo da un ispiratissimo Ferko, riprendono ben presto il controllo del gioco. Il Casellina si difende per&ograve; con ordine e quando riparte fa anche paura. Al 22' la buona iniziativa sulla destra portata avanti da Borsetti gli fa guadagnare una punizione che capitan Noce calcia benissimo scheggiando la traversa. Al 26' anche capitan Corrado, altro autentico specialista nei calci piazzati, ci prova dalla distanza. La palla filtra tra le maglie della barriera e mette in seria difficolt&agrave; un Lo Re che si dimostra per&ograve; superlativo nella circostanza visto che prima respinge la forte conclusione di Corrado e poi chiude sul primo palo concedendo agli avversari solo un corner sul tentativo di tap in vincente proposto dall'accorrente Ventroni. La rete locale &egrave; per&ograve; ormai nell'aria e puntuale si materializza un minuto pi&ugrave; tardi. Viene concessa dalla signorina Grieco un'altra punizione e questa volta la stupenda parabola ben disegnata da Corrado non lascia scampo ad un pur bravissimo Damiano Lo Re. La formazione di Scalise ora soffre e al 29' subisce anche la rete del sorpasso. Bellissima la ripartenza orchestrata da Martorana che parte in progressione sulla destra, salta due avversari, varca la linea di met&agrave; campo e verticalizza per Fratoni il quale prolunga a sua volta per lo scatto perentorio di Samy Adindu, che va via in velocit&agrave; a Mainardi, entra in area e brucia Lo Re con una precisa battuta centrale. Il Casellina non molla ed in qualche modo cerca di organizzare qualcosa in mezzo al campo. In effetti Jenhua Vela e Borsetti giocano con grande generosit&agrave;, ma in attacco la formazione di Scalise combina poco, risultando un tantino spuntata , visto che Parrini &egrave; spesso isolato e gli arrivano pochi palloni giocabili. Cos&igrave;, i Ferrovieri gestiscono bene il vantaggio nella ripresa e vanno ancora vicinissimi al gol in un paio di occasioni. Al 38' la bella triangolazione stretta fra Ferku e Adindu libera il centrattacco di casa al tiro, ma il suo rasoterra finisce di poco sul fondo. Da sottolineare, nella circostanza, la svista arbitrale della signorina Grieco, che concede un inesistente corner che comunque non dar&agrave; esito alcuno. Al 63' il buon lavoro in mezzo al campo di Ferko si concretizza in un'illuminante verticalizzazione che pesca in area il neo entrato Favini il quale, dopo aver controllato bene, calcia a botta sicura centrando in pieno il palo sinistro della porta difesa da Lo Re. L'ultimo acuto, comunque, lo firma l'inesauribile ex lastrigiano Matteo Borsetti, che riesce a trovare un buon varco sulla destra, entra in area e conclude sul primo palo. Terrosi si getta in tuffo e respinge con affanno; peccato per&ograve; che in mezzo all'area nessuno abbia seguito l'azione e che la difesa di casa possa facilmente liberare. Questo comunque &egrave; il segno che il Casellina c'&egrave;, nonostante spesso i punti non arrivino. Buone le prestazioni di <b>Ferko, Adindu, Giometti, Fratoni, Ventroni</b> e<b> Favini </b>per i Ferrovieri e di<b> Lo Re, Cintelli, Borsetti, Jenhua Vela, Tavano</b> e <b>Noce </b>per il Casellina. A parte l'errore gi&agrave; descritto in cronaca, nulla da eccepire sulla direzione di gara della signorina Grieco, che possiamo considerare pi&ugrave; che sufficiente. Nico Morali