BARBERINO M.: Canapa, Ciriegi, Petrelli, Rizzo, Zanieri, Nencini, Gini, Alpi, Brunetti, Storai, Giannica. A disp.: Materassi, Malavolti, Deriu, Baldini, Benji, Zallinaj. All.: Falleri Y.
C.S. FIRENZE: Coppola, Arezzo, Sirotti, Cherici, Bernocco, Cecchini, Pistillo, Coscarelli, Gambogi, Chakyry, Corti. A disp.: Deio Silva, Giannini, Latini, Ceka, Morris. All.: Corti A.

ARBITRO: Ciulli di Firenze.

RETI: 35' Corti, 47' Giannica



Il Barberino riceve in casa la diretta inseguitrice C.S. Firenze, attardata in classifica di appena cinque punti. La gara dovrebbe essere di quelle divertenti, con entrambe che le squadre che, con una vittoria, potrebbero proiettarsi verso una classifica più importante. Nei primi trenta minuti il gioco però latita. Nel deserto della prima frazione, l'unica oasi si materializza al 35' quando la difesa del Barberino si fa cogliere scoperta su di un lancio per Gambogi; il numero nove del C.S. Firenze serve al centro un pallonetto morbido per l'accorrente Corti che, prima del ritorno di un marcatore, calcia al volo e trafigge Canapa. Nella ripresa il primo brivido arriva al 46' quando Gambogi dal fondo pennella un cross perfetto dalla sinistra che Pistillo non riesce a indirizzare nello specchio. I rossoblu rispondono un minuto dopo con una punizione dalla sinistra crossata al centro da Alpi e sparata sopra la traversa da due passi da Giannica. Al 47' Zallinaj recupera una palla importante sulla trequarti e serve Baldini, che immediatamente innesca Giannica, bravo a inserirsi in un buco centrale ed a battere il portiere in uscita con il gol del pareggio. L'ultima occasione del match è ancora per il C.S. Firenze che, pochi minuti dopo il pari raggiunto dal Barberino, porta al tiro Cecchini. Il numero sei ospite calcia però centralmente, permettendo a Canapa di parare la sua conclusione. CALCIATOREPIU': Partita non divertentissima anzi, piuttosto piatta, emerge però la qualità e la fisicità di Gambogi. Il numero nove ospite dimostra di essere una punta pericolosa, tenendo in apprensione la coppia centrale avversaria, e intelligente, come quando si traveste da assistman per portare al gol Corti.

Fabio Ferri BARBERINO M.: Canapa, Ciriegi, Petrelli, Rizzo, Zanieri, Nencini, Gini, Alpi, Brunetti, Storai, Giannica. A disp.: Materassi, Malavolti, Deriu, Baldini, Benji, Zallinaj. All.: Falleri Y.<br >C.S. FIRENZE: Coppola, Arezzo, Sirotti, Cherici, Bernocco, Cecchini, Pistillo, Coscarelli, Gambogi, Chakyry, Corti. A disp.: Deio Silva, Giannini, Latini, Ceka, Morris. All.: Corti A.<br > ARBITRO: Ciulli di Firenze.<br > RETI: 35' Corti, 47' Giannica Il Barberino riceve in casa la diretta inseguitrice C.S. Firenze, attardata in classifica di appena cinque punti. La gara dovrebbe essere di quelle divertenti, con entrambe che le squadre che, con una vittoria, potrebbero proiettarsi verso una classifica pi&ugrave; importante. Nei primi trenta minuti il gioco per&ograve; latita. Nel deserto della prima frazione, l'unica oasi si materializza al 35' quando la difesa del Barberino si fa cogliere scoperta su di un lancio per Gambogi; il numero nove del C.S. Firenze serve al centro un pallonetto morbido per l'accorrente Corti che, prima del ritorno di un marcatore, calcia al volo e trafigge Canapa. Nella ripresa il primo brivido arriva al 46' quando Gambogi dal fondo pennella un cross perfetto dalla sinistra che Pistillo non riesce a indirizzare nello specchio. I rossoblu rispondono un minuto dopo con una punizione dalla sinistra crossata al centro da Alpi e sparata sopra la traversa da due passi da Giannica. Al 47' Zallinaj recupera una palla importante sulla trequarti e serve Baldini, che immediatamente innesca Giannica, bravo a inserirsi in un buco centrale ed a battere il portiere in uscita con il gol del pareggio. L'ultima occasione del match &egrave; ancora per il C.S. Firenze che, pochi minuti dopo il pari raggiunto dal Barberino, porta al tiro Cecchini. Il numero sei ospite calcia per&ograve; centralmente, permettendo a Canapa di parare la sua conclusione. <b>CALCIATOREPIU'</b>: Partita non divertentissima anzi, piuttosto piatta, emerge per&ograve; la qualit&agrave; e la fisicit&agrave; di <b>Gambogi</b>. Il numero nove ospite dimostra di essere una punta pericolosa, tenendo in apprensione la coppia centrale avversaria, e intelligente, come quando si traveste da assistman per portare al gol Corti. Fabio Ferri