• Giovanissimi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 1 - 3
  • Sestese


SPORTING ARNO: Compagnoni, Valencetti, Brinzaglia, Caramelli, Lanzetta, Giachi, De La Torre, Bulgarelli, Stoppioni, La Marca, Palanti. A disp.: Muratori, Narcisi, Di Gennaro, Bragantini, Rorandelli, Persiani, Tanaglioni. All.: Andrea Vaglini.
SESTESE: Martinuzzi, Querci, Marghi, Rosato, Fabbri, Nigi, Passignani, Pantiferi, Pinzauti, Samorè, Cini. A disp.: Borgioli, Ballini, Gerbi, Giomi, Pezzatini, Picci, Silvestri. All.: Ivo Belli.

ARBITRO: Giorgio di Firenze.

RETI: 30' Pinzauti, 43', 45' Picci, 52' Tanaglioni



Due pareggi, una sconfitta. Un avvio di stagione imprevisto ed imprevedibile; un preoccupante segnale d'involuzione che non deve essere sottovalutato da Andrea Vaglini. Dov'è finito quello Sporting brillante, bello a vedersi, determinato e combattivo che solo fino a qualche mese fa, era riuscito a mettere in fila dietro di se tutte le migliori formazioni della provincia di Firenze? Sono in molti a chiederselo; noi per primi che abbiamo ammirato le gesta dei ragazzi guidati da Stefano Dino. La formazione rosa nero che è scesa in campo per disputare l'importantissimo match che la vedeva opposta alla Sestese, non ci è parsa neppure la lontanissima parente di quella vista fino ad ora. Povera di gioco, idee e grinta, la formazione di Vaglini è stata messa sotto senza appello da una Sestese che al contrario, solida, determinatissima e fisicamente in palla, lo è per davvero. Ce ne accorgiamo sin dalle primissime battute di gioco. Soprattutto in mezzo al campo, zona nella quale lo Sporting ha sempre avuto punti di forza, Caramelli, Bulgarelli e La Marca, sono parsi a disagio nei confronti degli omologhi rosso blù. Sono infatti i ragazzi di Ivo Belli a prendere l'iniziativa, mettendo in evidenza tutte le incertezze di una difesa rosa quasi irriconoscibile. Al 10'' bello ed efficace lo schema su calcio d'angolo con Pinzauti che tocca indietro per l'accorrente Samorè la cui battuta al volo dalla media distanza, termina di poco fuori alla destra di Compagnini. Poche e soprattutto confuse sono le idee messe sul tappeto verde dallo Sporting in fase d'impostazione; tant'è che per impensierire un Martinuzzi che si rivelerà poi strepitoso e decisivo, occorre attendere ben 23 minuti ed una gran punizione dalla lunga distanza molto ben calciata da Bulgarelli. La palla scende e si dirige sotto la traversa ma Martinuzzi c'è, ci mette la manona e devia oltre il fondo. Alla mezz'ora, la difesa badiana si distrae e capitola per la prima volta. Efficacissima nell'occasione la penetrazione sulla sinistra di Cini che guadagna metri e poi tocca centralmente per Samorè che prova la battuta da fuori. Compagnoni fa quel che può deviando la traiettoria del tiro col pallone che picchia contro la faccia superiore della traversa e torna in campo. I difensori sono però poco reattivi e consentono all'accorrente Pinzauti un comodo tap in vincente da pochi passi. Giusto un anno fa, un gran gol di Samuele Rorandelli consentiva ai ragazzi di Dino di superare la Sestese al termine di una partita bellissima e tiratissima ma ora quei tempi paiono lontanissimi. La reazione dei ragazzi di Vaglini è pressochè inesistente e ad inizio ripresa, quella vecchia volpe della panchina che risponde al nome di Ivo Belli, piazza sul tappeto verde la carta che risulterà poi vincente; il classico asso nella manica che cambierà il volto della partita. Il velocissimo e dotatissimo Naygel Picci infatti, diventa il vero e proprio incubo per la difesa rosa nero. Rapido, furbo ed imprevedibile, sfrutta appieno le incertezze difensive locali e realizza due bei gol nel giro di appena due minuti. Al 43' i difensori dello Sporting perdono ingenuamente un pallone nella propria trequarti, Picci prova la soluzione dalla distanza e Compagnoni, forse anche ingannato dal sole, la combina davvero grossa mettendo le mani ma accompagnando di fatto il pallone nella propria porta. Al 45' altra grossa ingenuità della difesa locale ed altro pallone per Picci che controlla benissimo, entra in area, si fa spazio per la conclusione grazie ad un'abilissima finta e brucia Compagnoni con un preciso rasoterra diagonale che gioca di sponda col palo sinistro della porta prima di terminare in rete. Al 50' l'incontenibile Picci guadagna un pericoloso calcio piazzato dal limite ma questa volta, la gran battuta a girare proposta da Cini, viene neutralizzata da Compagnoni grazie ad un volo plastico. Al 52' lo Sporting ha uno scatto d'orgoglio che si traduce nel perentorio scatto sulla destra di Stoppioni che giunge quasi sul fondo e porge un bel pallone al centro per il neo entrato Tanaglioni che anticipa l'intervento dei difensori avversari e realizza il punto della bandiera. A volte il calcio è davvero strano. Una gara virtualmente chiusa, potrebbe improvvisamente riaprirsi al 66' quando, sugli sviluppi di un corner, Stoppioni schiaccia di testa a colpo sicuro, trovando però sulla sua strada i riflessi felini di uno strepitoso Martinuzzi che chiudendo la porta in faccia al bomber rosa nero, frusta in maniera definitiva ogni speranza di rimonta. La Sestese dunque, vince con pieno merito riscattando la sconfitta di stretta misura patita nel turno precedente con l'Olimpia. Per lo Sporting invece, è buoio pesto. Buone le prestazioni di Martinuzzi, Picci e Nigi per la Sestese e di Valencetti, Tanaglioni, Di Gennaro e Persiani per lo Sporting Arno. Buona anche la direzione arbitrale di Claudio Giorgio.

Nico Morali SPORTING ARNO: Compagnoni, Valencetti, Brinzaglia, Caramelli, Lanzetta, Giachi, De La Torre, Bulgarelli, Stoppioni, La Marca, Palanti. A disp.: Muratori, Narcisi, Di Gennaro, Bragantini, Rorandelli, Persiani, Tanaglioni. All.: Andrea Vaglini.<br >SESTESE: Martinuzzi, Querci, Marghi, Rosato, Fabbri, Nigi, Passignani, Pantiferi, Pinzauti, Samor&egrave;, Cini. A disp.: Borgioli, Ballini, Gerbi, Giomi, Pezzatini, Picci, Silvestri. All.: Ivo Belli.<br > ARBITRO: Giorgio di Firenze.<br > RETI: 30' Pinzauti, 43', 45' Picci, 52' Tanaglioni Due pareggi, una sconfitta. Un avvio di stagione imprevisto ed imprevedibile; un preoccupante segnale d'involuzione che non deve essere sottovalutato da Andrea Vaglini. Dov'&egrave; finito quello Sporting brillante, bello a vedersi, determinato e combattivo che solo fino a qualche mese fa, era riuscito a mettere in fila dietro di se tutte le migliori formazioni della provincia di Firenze? Sono in molti a chiederselo; noi per primi che abbiamo ammirato le gesta dei ragazzi guidati da Stefano Dino. La formazione rosa nero che &egrave; scesa in campo per disputare l'importantissimo match che la vedeva opposta alla Sestese, non ci &egrave; parsa neppure la lontanissima parente di quella vista fino ad ora. Povera di gioco, idee e grinta, la formazione di Vaglini &egrave; stata messa sotto senza appello da una Sestese che al contrario, solida, determinatissima e fisicamente in palla, lo &egrave; per davvero. Ce ne accorgiamo sin dalle primissime battute di gioco. Soprattutto in mezzo al campo, zona nella quale lo Sporting ha sempre avuto punti di forza, Caramelli, Bulgarelli e La Marca, sono parsi a disagio nei confronti degli omologhi rosso bl&ugrave;. Sono infatti i ragazzi di Ivo Belli a prendere l'iniziativa, mettendo in evidenza tutte le incertezze di una difesa rosa quasi irriconoscibile. Al 10'' bello ed efficace lo schema su calcio d'angolo con Pinzauti che tocca indietro per l'accorrente Samor&egrave; la cui battuta al volo dalla media distanza, termina di poco fuori alla destra di Compagnini. Poche e soprattutto confuse sono le idee messe sul tappeto verde dallo Sporting in fase d'impostazione; tant'&egrave; che per impensierire un Martinuzzi che si riveler&agrave; poi strepitoso e decisivo, occorre attendere ben 23 minuti ed una gran punizione dalla lunga distanza molto ben calciata da Bulgarelli. La palla scende e si dirige sotto la traversa ma Martinuzzi c'&egrave;, ci mette la manona e devia oltre il fondo. Alla mezz'ora, la difesa badiana si distrae e capitola per la prima volta. Efficacissima nell'occasione la penetrazione sulla sinistra di Cini che guadagna metri e poi tocca centralmente per Samor&egrave; che prova la battuta da fuori. Compagnoni fa quel che pu&ograve; deviando la traiettoria del tiro col pallone che picchia contro la faccia superiore della traversa e torna in campo. I difensori sono per&ograve; poco reattivi e consentono all'accorrente Pinzauti un comodo tap in vincente da pochi passi. Giusto un anno fa, un gran gol di Samuele Rorandelli consentiva ai ragazzi di Dino di superare la Sestese al termine di una partita bellissima e tiratissima ma ora quei tempi paiono lontanissimi. La reazione dei ragazzi di Vaglini &egrave; pressoch&egrave; inesistente e ad inizio ripresa, quella vecchia volpe della panchina che risponde al nome di Ivo Belli, piazza sul tappeto verde la carta che risulter&agrave; poi vincente; il classico asso nella manica che cambier&agrave; il volto della partita. Il velocissimo e dotatissimo Naygel Picci infatti, diventa il vero e proprio incubo per la difesa rosa nero. Rapido, furbo ed imprevedibile, sfrutta appieno le incertezze difensive locali e realizza due bei gol nel giro di appena due minuti. Al 43' i difensori dello Sporting perdono ingenuamente un pallone nella propria trequarti, Picci prova la soluzione dalla distanza e Compagnoni, forse anche ingannato dal sole, la combina davvero grossa mettendo le mani ma accompagnando di fatto il pallone nella propria porta. Al 45' altra grossa ingenuit&agrave; della difesa locale ed altro pallone per Picci che controlla benissimo, entra in area, si fa spazio per la conclusione grazie ad un'abilissima finta e brucia Compagnoni con un preciso rasoterra diagonale che gioca di sponda col palo sinistro della porta prima di terminare in rete. Al 50' l'incontenibile Picci guadagna un pericoloso calcio piazzato dal limite ma questa volta, la gran battuta a girare proposta da Cini, viene neutralizzata da Compagnoni grazie ad un volo plastico. Al 52' lo Sporting ha uno scatto d'orgoglio che si traduce nel perentorio scatto sulla destra di Stoppioni che giunge quasi sul fondo e porge un bel pallone al centro per il neo entrato Tanaglioni che anticipa l'intervento dei difensori avversari e realizza il punto della bandiera. A volte il calcio &egrave; davvero strano. Una gara virtualmente chiusa, potrebbe improvvisamente riaprirsi al 66' quando, sugli sviluppi di un corner, Stoppioni schiaccia di testa a colpo sicuro, trovando per&ograve; sulla sua strada i riflessi felini di uno strepitoso Martinuzzi che chiudendo la porta in faccia al bomber rosa nero, frusta in maniera definitiva ogni speranza di rimonta. La Sestese dunque, vince con pieno merito riscattando la sconfitta di stretta misura patita nel turno precedente con l'Olimpia. Per lo Sporting invece, &egrave; buoio pesto. Buone le prestazioni di Martinuzzi, Picci e Nigi per la Sestese e di Valencetti, Tanaglioni, Di Gennaro e Persiani per lo Sporting Arno. Buona anche la direzione arbitrale di Claudio Giorgio. Nico Morali




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