• Pulcini 2 Fase GIR.D
  • Colline Pisane
  • 2 - 5
  • Arci Zambra


COLLINE PISANE: Mondini, Baesso, Frosini, Signorini, Vitolo, Silvi, Iacopini, Andrei, Guadagno, Berugi, Bernardeschi, Bacci. All.: Francesco Incrocci.
ARCI ZAMBRA: Comparini, Riccardi, Gori, Valente, Manca, Cini, Cittadini, M. Landi, Bushati. All.: Fabrizio Tommasi.

RETI: Manca 2, Valente 3, Silvi 2.
NOTE: 0-0; 2-2; 0-3. Punteggio Figc: 2-3.



Sette reti e tre soli marcatori bastano da soli a far intuire una gara particolare: alla fine alle Colline Pisane, sotto 0-2 e capaci di pareggiare in 5', non basta la doppietta di Silvi, perché il duo delle meraviglie Manca - Valente trascina lo Zambra alla vittoria. L'incontro si sblocca a favore degli ospiti quando Manca devia col ginocchio un angolo fatto spiovere sotto la porta ospite e prosegue con la rete del raddoppio biancoblù: lo 0-2 nasce su un contropiede imbastito dallo stesso Manca e rifinito da Valente, partito in posizione regolare e liberato davanti al portiere. Ma la reazione d'orgoglio delle Colline Pisane porta al pari nel giro di pochi minuti: Silvi dimezza le distanze con un gran tiro da lontano e pareggia dopo esser rimasto freddo a tu per tu col portiere ospite. E per la squadra di Tommasi sembra tutto da rifare. Ma nell'ultimo quarto d'ora lo Zambra mostra di avere fiato, testa, talento e bomber sufficienti per vincere la gara. Se il provvisorio 0-2 era nato da un'iniziativa di Manca rifinita da Valente, stavolta i due si scambiano i ruoli: Valente mette fuori causa l'intera difesa nerogranata e smarca davanti alla porta il compagno di reparto che ringrazia per la restituzione del favore e riporta avanti i suoi. Le Colline, che avevano dato tutto nella rimonta di metà gara e adesso si vedono costrette a inseguire di nuovo, alzano bandiera bianca e permettono agli avversari di approfittarne. E la tripletta di Valente è bella e servita: il 2-4 nasce da un rimpallo che gli deposita il pallone sul sinistro e gli permette di calciare a rete di potenza, l'ultimo gol da un cross deviato in area e toccato in porta sempre col sinistro. Magico, così come magica è la coppia d'attacco biancoblù e magico il pomeriggio dello Zambra.

COLLINE PISANE: Mondini, Baesso, Frosini, Signorini, Vitolo, Silvi, Iacopini, Andrei, Guadagno, Berugi, Bernardeschi, Bacci. All.: Francesco Incrocci.<br >ARCI ZAMBRA: Comparini, Riccardi, Gori, Valente, Manca, Cini, Cittadini, M. Landi, Bushati. All.: Fabrizio Tommasi.<br > RETI: Manca 2, Valente 3, Silvi 2.<br >NOTE: 0-0; 2-2; 0-3. Punteggio Figc: 2-3. Sette reti e tre soli marcatori bastano da soli a far intuire una gara particolare: alla fine alle Colline Pisane, sotto 0-2 e capaci di pareggiare in 5', non basta la doppietta di Silvi, perch&eacute; il duo delle meraviglie Manca - Valente trascina lo Zambra alla vittoria. L'incontro si sblocca a favore degli ospiti quando Manca devia col ginocchio un angolo fatto spiovere sotto la porta ospite e prosegue con la rete del raddoppio biancobl&ugrave;: lo 0-2 nasce su un contropiede imbastito dallo stesso Manca e rifinito da Valente, partito in posizione regolare e liberato davanti al portiere. Ma la reazione d'orgoglio delle Colline Pisane porta al pari nel giro di pochi minuti: Silvi dimezza le distanze con un gran tiro da lontano e pareggia dopo esser rimasto freddo a tu per tu col portiere ospite. E per la squadra di Tommasi sembra tutto da rifare. Ma nell'ultimo quarto d'ora lo Zambra mostra di avere fiato, testa, talento e bomber sufficienti per vincere la gara. Se il provvisorio 0-2 era nato da un'iniziativa di Manca rifinita da Valente, stavolta i due si scambiano i ruoli: Valente mette fuori causa l'intera difesa nerogranata e smarca davanti alla porta il compagno di reparto che ringrazia per la restituzione del favore e riporta avanti i suoi. Le Colline, che avevano dato tutto nella rimonta di met&agrave; gara e adesso si vedono costrette a inseguire di nuovo, alzano bandiera bianca e permettono agli avversari di approfittarne. E la tripletta di Valente &egrave; bella e servita: il 2-4 nasce da un rimpallo che gli deposita il pallone sul sinistro e gli permette di calciare a rete di potenza, l'ultimo gol da un cross deviato in area e toccato in porta sempre col sinistro. Magico, cos&igrave; come magica &egrave; la coppia d'attacco biancobl&ugrave; e magico il pomeriggio dello Zambra.




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