• Juniores Provinciali GIR.C
  • Signa
  • 4 - 0
  • Vinci


SIGNA: Mori, Giorgetti, Scala, Giannini, Bartolini, Covelli, Fontanelli, Bosco, Virardi, Saba, Maimone Manuel. A disp.: Maimone David, Cubi, Lulli, Santetti. All.: Gaetano Rotondo.
VINCI: Bellandi, Mouthi, Colangelo Lorenzo, Lapucci, Sica, Massari, Cavallini, Poggiali, Pisacreta, Pasquinelli, Colangelo Luca. A disp.: Pieri. All.: Simone Lapucci.

ARBITRO: Antonini di Empoli.

RETI: 22' Giannini, 47' Fontanelli, 64' Mori, 86' Santetti.



Vinci: più che un nome un imperativo, che diventa a sua volta disperata invocazione nei confronti di una squadra (il Vinci per l'appunto) che in questa stagione non ha mai assaporato il dolce aroma del successo. I giallorossi guidati da Lapucci si presentano sul terreno del Crocifisso in formazione come al solito ridotta ai minimi termini. Difficile poter pensare che, dopo ben 24 partite di campionato nell'arco delle quali hanno racimolato solamente due miseri punticini, possano ottenere il successo pieno nei confronti di un Signa che viaggia sì a corrente un po' alternata ma che occupa una dignitosissima posizione di medio alta classifica. Ed i primissimi minuti di gara non fanno altro che confermare ciò che i freddi numeri riportati dalla classifica già dicono. E' vero infatti che il Signa approccia il match con quel pizzico di sufficienza che fa irritare non poco mister Rotondo, che in più di un'occasione, sgolandosi dalla panchina, richiama i suoi ragazzi ad una maggiore concentrazione, ma è pur vero che gli evidenti limiti mostrati dalla formazione empolese sia in fase difensiva sia in fase d'impostazione fanno sì che i canarini risultino comunque da subito molto pericolosi. Prima Manuel Maimone, lanciato sulla sinistra, conclude di pochissimo fuori in diagonale (2'), poi Fontanelli, smarcato sulla destra da un'intelligente sventagliata di Bosco, colpisce in pieno la traversa (4'). Ci vuole poco per comprendere che prima o poi il Signa sbloccherà il risultato facendo volgere a proprio favore gli eventi, ma è pur vero che anche i ragazzi di Rotondo commettono molti errori quando sono in possesso di palla. E' forse partendo da queste considerazioni che il tecnico gialloblù apporta in corsa alcuni correttivi che risulteranno poi utilissimi. Fontanelli viene spostato a sinistra, Saba si defila maggiormente sulla destra e si aprono così buoni spazi di manovra per la coppia di centrali di centrocampo formata da Bosco e Giannini i quali, col passare dei minuti, prendono in mano il bastone del comando risultando decisivi. Gli effetti di questa nuova disposizione tattica non tardano a venire. Al 22' l'azione insistita di Fontanelli mette in confusione la difesa ospite. La palla arriva sui piedi di Giannini che lascia partire una gran conclusione dalla distanza, imprendibile per Bellandi. Al 26' un lungo rilancio dalla trequarti bucato dai difensori del Vinci si trasforma in un assist per Manuel Maimone, che entra in area e batte di precisione a rete. Bellandi è superato ma per sua fortuna il disperato ritorno di un difensore fa sì che la sfera non superi la linea bianca. Nei secondi finali del primo tempo anche l'unica punta Virardi ha un paio di ghiotte opportunità che però non vengono sfruttate a dovere. Prima il n.9 in maglia azzurra calcia su Bellandi da ottima posizione e successivamente coglie in pieno la traversa da distanza ravvicinata. Il raddoppio signese è però ormai nell'aria e si concretizza nei minuti iniziali del secondo tempo, quando Fontanelli raccoglie in area un preciso invito dalla destra di Saba girandolo facilmente alle spalle di Bellandi. Incredibile poi quel che accade al 64'. L'arbitro Antonini concede al Signa una punizione quasi al limite dell'area gialloblù. Alla battuta va l'estremo difensore Mori che, sorprendendo un po' tutti, tenta l'incredibile battuta a rete. La lunghissima parabola da lui proposta, dopo aver attraversato quasi tutto il campo, coglie Bellandi leggermente fuori dei pali e la sfera s'insacca sotto la traversa lasciando tutti di stucco. Un episodio questo che da solo vale il prezzo del biglietto. Col risultato ormai ben chiuso in cassaforte, al Signa non resta altro da fare che controllare la partita. Il Vinci non pare essere in grado di creare problemi ed i canarini volano alti, incrementando ulteriormente il proprio bottino all'86'. Fanno tutto i nuovi entrati. Lulli va via sulla destra cercando la conclusione a rete. Un difensore si frappone col corpo facendo impennare la sfera che ricade proprio a centro area dove il ben appostato Santetti salta senza essere contrastato da nessuno, mettendo in rete grazie ad un preciso tocco ravvicinato. Così, rispettando il pronostico, il Signa guadagna con merito altri tre punti che danno ancor più corpo ad una classifica già di per sé molto positiva. Buio pesto invece per il Vinci, al quale va se non altro dato il merito di essersi impegnato moltissimo, nonostante i grossi limiti che ha evidenziato lo penalizzino in maniera irreparabile. Buone le prestazioni di Mori (incredibile ed inatteso goleador), Giannini, Bosco, Fontanelli e Manuel Maimone per il Signa e di Pisacreta e Luca Colangelo per il Vinci.

Nico Morali SIGNA: Mori, Giorgetti, Scala, Giannini, Bartolini, Covelli, Fontanelli, Bosco, Virardi, Saba, Maimone Manuel. A disp.: Maimone David, Cubi, Lulli, Santetti. All.: Gaetano Rotondo.<br >VINCI: Bellandi, Mouthi, Colangelo Lorenzo, Lapucci, Sica, Massari, Cavallini, Poggiali, Pisacreta, Pasquinelli, Colangelo Luca. A disp.: Pieri. All.: Simone Lapucci.<br > ARBITRO: Antonini di Empoli.<br > RETI: 22' Giannini, 47' Fontanelli, 64' Mori, 86' Santetti. Vinci: pi&ugrave; che un nome un imperativo, che diventa a sua volta disperata invocazione nei confronti di una squadra (il Vinci per l'appunto) che in questa stagione non ha mai assaporato il dolce aroma del successo. I giallorossi guidati da Lapucci si presentano sul terreno del Crocifisso in formazione come al solito ridotta ai minimi termini. Difficile poter pensare che, dopo ben 24 partite di campionato nell'arco delle quali hanno racimolato solamente due miseri punticini, possano ottenere il successo pieno nei confronti di un Signa che viaggia s&igrave; a corrente un po' alternata ma che occupa una dignitosissima posizione di medio alta classifica. Ed i primissimi minuti di gara non fanno altro che confermare ci&ograve; che i freddi numeri riportati dalla classifica gi&agrave; dicono. E' vero infatti che il Signa approccia il match con quel pizzico di sufficienza che fa irritare non poco mister Rotondo, che in pi&ugrave; di un'occasione, sgolandosi dalla panchina, richiama i suoi ragazzi ad una maggiore concentrazione, ma &egrave; pur vero che gli evidenti limiti mostrati dalla formazione empolese sia in fase difensiva sia in fase d'impostazione fanno s&igrave; che i canarini risultino comunque da subito molto pericolosi. Prima Manuel Maimone, lanciato sulla sinistra, conclude di pochissimo fuori in diagonale (2'), poi Fontanelli, smarcato sulla destra da un'intelligente sventagliata di Bosco, colpisce in pieno la traversa (4'). Ci vuole poco per comprendere che prima o poi il Signa sbloccher&agrave; il risultato facendo volgere a proprio favore gli eventi, ma &egrave; pur vero che anche i ragazzi di Rotondo commettono molti errori quando sono in possesso di palla. E' forse partendo da queste considerazioni che il tecnico giallobl&ugrave; apporta in corsa alcuni correttivi che risulteranno poi utilissimi. Fontanelli viene spostato a sinistra, Saba si defila maggiormente sulla destra e si aprono cos&igrave; buoni spazi di manovra per la coppia di centrali di centrocampo formata da Bosco e Giannini i quali, col passare dei minuti, prendono in mano il bastone del comando risultando decisivi. Gli effetti di questa nuova disposizione tattica non tardano a venire. Al 22' l'azione insistita di Fontanelli mette in confusione la difesa ospite. La palla arriva sui piedi di Giannini che lascia partire una gran conclusione dalla distanza, imprendibile per Bellandi. Al 26' un lungo rilancio dalla trequarti bucato dai difensori del Vinci si trasforma in un assist per Manuel Maimone, che entra in area e batte di precisione a rete. Bellandi &egrave; superato ma per sua fortuna il disperato ritorno di un difensore fa s&igrave; che la sfera non superi la linea bianca. Nei secondi finali del primo tempo anche l'unica punta Virardi ha un paio di ghiotte opportunit&agrave; che per&ograve; non vengono sfruttate a dovere. Prima il n.9 in maglia azzurra calcia su Bellandi da ottima posizione e successivamente coglie in pieno la traversa da distanza ravvicinata. Il raddoppio signese &egrave; per&ograve; ormai nell'aria e si concretizza nei minuti iniziali del secondo tempo, quando Fontanelli raccoglie in area un preciso invito dalla destra di Saba girandolo facilmente alle spalle di Bellandi. Incredibile poi quel che accade al 64'. L'arbitro Antonini concede al Signa una punizione quasi al limite dell'area giallobl&ugrave;. Alla battuta va l'estremo difensore Mori che, sorprendendo un po' tutti, tenta l'incredibile battuta a rete. La lunghissima parabola da lui proposta, dopo aver attraversato quasi tutto il campo, coglie Bellandi leggermente fuori dei pali e la sfera s'insacca sotto la traversa lasciando tutti di stucco. Un episodio questo che da solo vale il prezzo del biglietto. Col risultato ormai ben chiuso in cassaforte, al Signa non resta altro da fare che controllare la partita. Il Vinci non pare essere in grado di creare problemi ed i canarini volano alti, incrementando ulteriormente il proprio bottino all'86'. Fanno tutto i nuovi entrati. Lulli va via sulla destra cercando la conclusione a rete. Un difensore si frappone col corpo facendo impennare la sfera che ricade proprio a centro area dove il ben appostato Santetti salta senza essere contrastato da nessuno, mettendo in rete grazie ad un preciso tocco ravvicinato. Cos&igrave;, rispettando il pronostico, il Signa guadagna con merito altri tre punti che danno ancor pi&ugrave; corpo ad una classifica gi&agrave; di per s&eacute; molto positiva. Buio pesto invece per il Vinci, al quale va se non altro dato il merito di essersi impegnato moltissimo, nonostante i grossi limiti che ha evidenziato lo penalizzino in maniera irreparabile. Buone le prestazioni di Mori (incredibile ed inatteso goleador), Giannini, Bosco, Fontanelli e Manuel Maimone per il Signa e di Pisacreta e Luca Colangelo per il Vinci. Nico Morali




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