- Giovanissimi B GIR.di Merito
- Sestese
-
6 - 0
- Affrico
SESTESE: Berni (67' Pavesi), Stoppa, Pani, Leoni (51' Assisini), Borghini (46' Gigli), Patti (66' Mearini), Tognelli, Gambini, Paggetti (48' Frashni), Mostosi, Bonifazi. All.: Lorenzo Grossi.
AFFRICO: Perini (45' Mocanu), Fabbri, Valgimigli, Nobile, Fiduccia, Bazzechi, Liberati, Salmeri, Mancini (60' Puggioni), Cipriani, Lombardi. A disp.: Bellew, Kortz, Soffietto, Torrini. All.: Marcello Marzano.
ARBITRO: Mauro Palusci di Firenze.
RETI: 11' Patti, 12' e 42' Bonifazi, 32' e 44' Tognelli, 45' Paggetti.
La Sestese vince con un punteggio tennistico la gara casalinga contro l'Affrico e, soprattutto, offre una prestazione convincente sotto tutti gli aspetti. La squadra di mister Grossi è apparsa in grande salute, pronta per lo sprint finale alla conquista di una posizione importante in classifica. La vittoria e, in particolare, il modo in cui è stata ottenuta, rinfranca il morale dell'ambiente, dopo l'amara sconfitta della scorsa settimana nello scontro con la corrazzata Cattolica Virtus. A cantare sotto la pioggia, dando spettacolo sul palcoscenico del Biagiotti , è stata solo la squadra di casa; agli ospiti è rimasto solo il ruolo del comprimario. L'Affrico, sesta forza del campionato, non ha demeritato sotto il profilo agonistico, ma è stato solo costretto a contenere la straripante azione offensiva dei locali per tutto l'arco del confronto. Le squadre si presentano sul terreno di gioco con schieramenti tatticamente differenti. La Sestese presenta il classico 4-3-3, con un centrocampo forzatamente inedito nel quale Mostosi agisce da perno centrale. Nel tridente offensivo, il centrale Paggetti svaria su tutto il fronte d'attacco. L'Affrico si affida ad un più prudente 3-5-2, con le punte larghe, a favorire gli inserimenti da dietro. L'avvio della gara è subito scoppiettante. Allo scadere del primo minuto di gioco la Sestese è già ad un soffio dal gol: Tognelli con un delizioso colpo di tacco innesca Paggetti che arriva solo davanti al portiere, ma il tiro colpisce in pieno il palo alla sinistra di Perini. Continua a giocare bene la Sestese e l'Affrico fatica a contenere le avvolgenti manovre imbastite dai locali. La vivacità di Tognelli e Bonifazi sulle fasce, il gran movimento di Paggetti e gli inserimenti continui di Patti sono un pericolo costante per la difesa ospite. Il gol, come si dice, è nell'aria e arriva inesorabilmente quando scocca l'11': Bonifazi crossa alla perfezione per Patti che, poco fuori dall'area piccola, colpisce di testa in perfetta torsione, insaccando imparabilmente. Al 12' è raddoppio: Tognelli da destra indirizza un diagonale basso sul quale, all'altezza del secondo palo, irrompe Bonifazi per la deviazione vincente. Mostosi e Gambini sono gli architetti del centrocampo e l'incontro continua ad essere un monologo della Sestese. Al 22' Patti colpisce il palo esterno su azione da calcio d'angolo in combinazione con Tognelli. Al 25' Tognelli colpisce di testa in buona coordinazione un cross di Bonifazi, ma non inquadra la porta. Tuttavia al 32' la Sestese cala il tris con un'azione di pregevole fattura. Paggetti si incunea profondamente sulla sinistra e mette un invitante pallone verso il centro: Tognelli ha il guizzo del bomber vero e mette in rete anticipando tutti. Il secondo tempo non vede il cambio di copione: è sempre la Sestese ad avere in mano il bandolo del gioco. L'Affrico offre un lampo al 40', con un gran tiro su punizione di Lombardi che esalta le doti di Berni, splendido nella deviazione. Al 42' è Traversi a mostrare le sue doti balistiche, infilando il pallone all'incrocio con un tiro da fuori dopo un'azione corale. Due minuti dopo Paggetti di testa lancia Tognelli in campo aperto: l'attaccante si presenta solo davanti a Perini e lo batte di precisione con un rasoterra. Al 45' tocca a Paggetti entrare meritatamente nel tabellino dei marcatori, con un colpo di testa che batte il nuovo entrato Mocanu. Cominciano le sostituzioni nella Sestese e il subentrato Frashni al 56' sfiora subito il gol, colpendo il palo esterno. Al 65' una punizione dal limite dell'area per fallo su Frashni è affidata al piede di Mostosi: splendida l'esecuzione, ma il palo ricaccia in gola l'urlo del gol. Un sostenitore locale, evidentemente di buona memoria, si era premurato, a metà gara, di farci sapere che i pali colpiti dalla Sestese in tutto il campionato erano trenta: ora sono due in più. Speriamo solo che a nessuno venga in mente di fare come quel famoso presidente di una squadra di serie A che spargeva sale nel campo per allontanare la malasorte! La partita si chiude con i tentativi infruttuosi di Gigli e Frashni.
Calciatoripiù: tutti all'altezza del compito i giocatori della Sestese ma, consapevoli di rischiare l'impopolarità, proviamo a segnalare un'eccellenza per ogni reparto. Così, in una difesa che è stata inappuntabile, emerge il nome di Pani, essenziale anche in fase di appoggio. Il centrocampo ha disputato una gara sontuosa e qui la citazione va a Mostosi, abile nel dettare i tempi della manovra, quanto sfortunato nella circostanza del palo. Il reparto di attacco è stato esplosivo e qui la segnalazione spetta a Paggetti, che non dà riferimento agli avversari e che sforna assist e gol. Nell'Affrico i più intraprendenti sono apparsi il capitano Salmeri e Cipriani.
Enrico Badii
SESTESE: Berni (67' Pavesi), Stoppa, Pani, Leoni (51' Assisini), Borghini (46' Gigli), Patti (66' Mearini), Tognelli, Gambini, Paggetti (48' Frashni), Mostosi, Bonifazi. All.: Lorenzo Grossi.<br >AFFRICO: Perini (45' Mocanu), Fabbri, Valgimigli, Nobile, Fiduccia, Bazzechi, Liberati, Salmeri, Mancini (60' Puggioni), Cipriani, Lombardi. A disp.: Bellew, Kortz, Soffietto, Torrini. All.: Marcello Marzano.<br >
ARBITRO: Mauro Palusci di Firenze.<br >
RETI: 11' Patti, 12' e 42' Bonifazi, 32' e 44' Tognelli, 45' Paggetti.
La Sestese vince con un punteggio tennistico la gara casalinga contro l'Affrico e, soprattutto, offre una prestazione convincente sotto tutti gli aspetti. La squadra di mister Grossi è apparsa in grande salute, pronta per lo sprint finale alla conquista di una posizione importante in classifica. La vittoria e, in particolare, il modo in cui è stata ottenuta, rinfranca il morale dell'ambiente, dopo l'amara sconfitta della scorsa settimana nello scontro con la corrazzata Cattolica Virtus. A cantare sotto la pioggia, dando spettacolo sul palcoscenico del Biagiotti , è stata solo la squadra di casa; agli ospiti è rimasto solo il ruolo del comprimario. L'Affrico, sesta forza del campionato, non ha demeritato sotto il profilo agonistico, ma è stato solo costretto a contenere la straripante azione offensiva dei locali per tutto l'arco del confronto. Le squadre si presentano sul terreno di gioco con schieramenti tatticamente differenti. La Sestese presenta il classico 4-3-3, con un centrocampo forzatamente inedito nel quale Mostosi agisce da perno centrale. Nel tridente offensivo, il centrale Paggetti svaria su tutto il fronte d'attacco. L'Affrico si affida ad un più prudente 3-5-2, con le punte larghe, a favorire gli inserimenti da dietro. L'avvio della gara è subito scoppiettante. Allo scadere del primo minuto di gioco la Sestese è già ad un soffio dal gol: Tognelli con un delizioso colpo di tacco innesca Paggetti che arriva solo davanti al portiere, ma il tiro colpisce in pieno il palo alla sinistra di Perini. Continua a giocare bene la Sestese e l'Affrico fatica a contenere le avvolgenti manovre imbastite dai locali. La vivacità di Tognelli e Bonifazi sulle fasce, il gran movimento di Paggetti e gli inserimenti continui di Patti sono un pericolo costante per la difesa ospite. Il gol, come si dice, è nell'aria e arriva inesorabilmente quando scocca l'11': Bonifazi crossa alla perfezione per Patti che, poco fuori dall'area piccola, colpisce di testa in perfetta torsione, insaccando imparabilmente. Al 12' è raddoppio: Tognelli da destra indirizza un diagonale basso sul quale, all'altezza del secondo palo, irrompe Bonifazi per la deviazione vincente. Mostosi e Gambini sono gli architetti del centrocampo e l'incontro continua ad essere un monologo della Sestese. Al 22' Patti colpisce il palo esterno su azione da calcio d'angolo in combinazione con Tognelli. Al 25' Tognelli colpisce di testa in buona coordinazione un cross di Bonifazi, ma non inquadra la porta. Tuttavia al 32' la Sestese cala il tris con un'azione di pregevole fattura. Paggetti si incunea profondamente sulla sinistra e mette un invitante pallone verso il centro: Tognelli ha il guizzo del bomber vero e mette in rete anticipando tutti. Il secondo tempo non vede il cambio di copione: è sempre la Sestese ad avere in mano il bandolo del gioco. L'Affrico offre un lampo al 40', con un gran tiro su punizione di Lombardi che esalta le doti di Berni, splendido nella deviazione. Al 42' è Traversi a mostrare le sue doti balistiche, infilando il pallone all'incrocio con un tiro da fuori dopo un'azione corale. Due minuti dopo Paggetti di testa lancia Tognelli in campo aperto: l'attaccante si presenta solo davanti a Perini e lo batte di precisione con un rasoterra. Al 45' tocca a Paggetti entrare meritatamente nel tabellino dei marcatori, con un colpo di testa che batte il nuovo entrato Mocanu. Cominciano le sostituzioni nella Sestese e il subentrato Frashni al 56' sfiora subito il gol, colpendo il palo esterno. Al 65' una punizione dal limite dell'area per fallo su Frashni è affidata al piede di Mostosi: splendida l'esecuzione, ma il palo ricaccia in gola l'urlo del gol. Un sostenitore locale, evidentemente di buona memoria, si era premurato, a metà gara, di farci sapere che i pali colpiti dalla Sestese in tutto il campionato erano trenta: ora sono due in più. Speriamo solo che a nessuno venga in mente di fare come quel famoso presidente di una squadra di serie A che spargeva sale nel campo per allontanare la malasorte! La partita si chiude con i tentativi infruttuosi di Gigli e Frashni. <b>
Calciatoripiù</b>: tutti all'altezza del compito i giocatori della Sestese ma, consapevoli di rischiare l'impopolarità, proviamo a segnalare un'eccellenza per ogni reparto. Così, in una difesa che è stata inappuntabile, emerge il nome di <b>Pani</b>, essenziale anche in fase di appoggio. Il centrocampo ha disputato una gara sontuosa e qui la citazione va a <b>Mostosi</b>, abile nel dettare i tempi della manovra, quanto sfortunato nella circostanza del palo. Il reparto di attacco è stato esplosivo e qui la segnalazione spetta a <b>Paggetti</b>, che non dà riferimento agli avversari e che sforna assist e gol. Nell'Affrico i più intraprendenti sono apparsi il capitano <b>Salmeri </b>e <b>Cipriani</b>.
Enrico Badii