AFFRICO: Perini, Bazzecchi, Valgimigli, Kortz, Fiduccia, Nobile, Liberati (Jerdea), Salmeri, Mancini (Cipriani), Puggioni (Soffietto), Lombardi. A disp.: Mocanu, Fabbri, Franchini, Torrini. All.: Marcello Marzano.
SCANDICCI: Duraccini, Bili, Mauro, Magnolfi (Giovannini), Francalanci, Mazzanti (Merlotti), Ferretti, Taddei (Filippini), Cicalini, Bernardini (Marino), Chilli (Pratesi). A disp.: Roselli, Zoppi. All.: Claudio Davitti.

ARBITRO: Francesco Mattagli di Firenze.

RETI: Ferretti 43', Mancini 50', Francalanci 65', Jerdea 70'.



Gara delicata quella della diciannovesima giornata, fra le due sfidanti, Affrico e Scandicci, distanziate da sole quattro lunghezze in classifica e a caccia di punti importanti per rimanere agganciate al treno delle prime; all'andata finì in pareggio a reti inviolate e l'inizio di gara sembra allinearsi sugli stessi presupposti, con le due formazioni timide e impacciate nel proporsi in avanti e incapaci di produrre niente di particolare. Per potere assistere al primo tiro in porta della gara, prodotto dagli ospiti, bisogna aspettare la metà della prima frazione, quando Taddei, imbeccato da un gran lancio di Bernardini, strozza troppo la conclusione dopo essere rientrato sul destro. Dall'altra parte, dieci minuti più tardi, è Lombardi a cercare la rete con un potentissimo diagonale che, non particolarmente angolato, trova la pronta respinta di un sicuro Duraccini. Il primo tempo sta tutto qui, in questi due innocui tentativi delle due squadre che non regalano particolari emozioni agli spettatori presenti in tribuna che, tuttavia, avranno modo di godersi la sfida nella ripresa. Le due squadre, infatti, rientrano dagli spogliatoi con un altro spirito, più deciso e offensivo, che trasforma fin da subito la gara e vede con la conclusione da lontanissimo di Valgimigli, la prima palla-gol per l'Affrico. Il match, tuttavia, si sblocca a favore dello Scandicci che, all'ottavo minuto, passa in vantaggio con Ferretti: il numero sette scambia nello stretto con Taddei, tagliando fuori la retroguardia avversaria, e con un preciso piattone, batte un incolpevole Perini nell'angolo basso. Il vantaggio dei ragazzi di Mister Davitti è la miccia che accende il match che si riequilibra dopo pochi minuti, grazie alla rete di Mancini che, da vero bomber, mette un piede sulla conclusione sbilenca di Kortz e appoggia facilmente in rete. L'incontro a questo punto è aperto ad ogni scenario e le due squadre, ingolosite dalla prospettiva del successo, si aprono, vivacizzando l'ultima parte di gara. Il gol che sembra decidere l'incontro arriva in favore degli ospiti che, con il diagonale volante di Francalanci imbeccato dall'importante sponda di Giovannini, passano in vantaggio per la seconda volta, questa volta a cinque minuti dal triplice fischio dell'arbitro. L'errore di non chiudersi a dovere che aveva permesso all'Affrico di pareggiare una prima volta, viene ricommesso dai difensori dello Scandicci che, all'ultima occasione disponibile, lasciano Jerdea tutto solo in mezzo all'area per impattare di testa il cross teso di Salmeri e spedire la palla in rete dopo aver scheggiato la traversa. È l'ultima emozione di una sfida che vede nella parità il più giusto dei risultati per quanto visto in campo.
Calciatoripiù: dalla parte dei padroni di casa ottime le prestazioni offensive di Mancini, sempre incisivo sulla destra, e di Salmeri, anello di congiunzione tra il centrocampo e l'attacco, oltre che di Valgimigli, terzino di grande duttilità. Per quanto riguarda lo Scandicci, positive le giocate di Taddei, bravo a muoversi tra le linee, Bili, incontenibile sulla destra, e di un solido Francalanci, scopertosi anche decisivo sotto porta.

Matteo Bacarelli AFFRICO: Perini, Bazzecchi, Valgimigli, Kortz, Fiduccia, Nobile, Liberati (Jerdea), Salmeri, Mancini (Cipriani), Puggioni (Soffietto), Lombardi. A disp.: Mocanu, Fabbri, Franchini, Torrini. All.: Marcello Marzano.<br >SCANDICCI: Duraccini, Bili, Mauro, Magnolfi (Giovannini), Francalanci, Mazzanti (Merlotti), Ferretti, Taddei (Filippini), Cicalini, Bernardini (Marino), Chilli (Pratesi). A disp.: Roselli, Zoppi. All.: Claudio Davitti.<br > ARBITRO: Francesco Mattagli di Firenze.<br > RETI: Ferretti 43', Mancini 50', Francalanci 65', Jerdea 70'. Gara delicata quella della diciannovesima giornata, fra le due sfidanti, Affrico e Scandicci, distanziate da sole quattro lunghezze in classifica e a caccia di punti importanti per rimanere agganciate al treno delle prime; all'andata fin&igrave; in pareggio a reti inviolate e l'inizio di gara sembra allinearsi sugli stessi presupposti, con le due formazioni timide e impacciate nel proporsi in avanti e incapaci di produrre niente di particolare. Per potere assistere al primo tiro in porta della gara, prodotto dagli ospiti, bisogna aspettare la met&agrave; della prima frazione, quando Taddei, imbeccato da un gran lancio di Bernardini, strozza troppo la conclusione dopo essere rientrato sul destro. Dall'altra parte, dieci minuti pi&ugrave; tardi, &egrave; Lombardi a cercare la rete con un potentissimo diagonale che, non particolarmente angolato, trova la pronta respinta di un sicuro Duraccini. Il primo tempo sta tutto qui, in questi due innocui tentativi delle due squadre che non regalano particolari emozioni agli spettatori presenti in tribuna che, tuttavia, avranno modo di godersi la sfida nella ripresa. Le due squadre, infatti, rientrano dagli spogliatoi con un altro spirito, pi&ugrave; deciso e offensivo, che trasforma fin da subito la gara e vede con la conclusione da lontanissimo di Valgimigli, la prima palla-gol per l'Affrico. Il match, tuttavia, si sblocca a favore dello Scandicci che, all'ottavo minuto, passa in vantaggio con Ferretti: il numero sette scambia nello stretto con Taddei, tagliando fuori la retroguardia avversaria, e con un preciso piattone, batte un incolpevole Perini nell'angolo basso. Il vantaggio dei ragazzi di Mister Davitti &egrave; la miccia che accende il match che si riequilibra dopo pochi minuti, grazie alla rete di Mancini che, da vero bomber, mette un piede sulla conclusione sbilenca di Kortz e appoggia facilmente in rete. L'incontro a questo punto &egrave; aperto ad ogni scenario e le due squadre, ingolosite dalla prospettiva del successo, si aprono, vivacizzando l'ultima parte di gara. Il gol che sembra decidere l'incontro arriva in favore degli ospiti che, con il diagonale volante di Francalanci imbeccato dall'importante sponda di Giovannini, passano in vantaggio per la seconda volta, questa volta a cinque minuti dal triplice fischio dell'arbitro. L'errore di non chiudersi a dovere che aveva permesso all'Affrico di pareggiare una prima volta, viene ricommesso dai difensori dello Scandicci che, all'ultima occasione disponibile, lasciano Jerdea tutto solo in mezzo all'area per impattare di testa il cross teso di Salmeri e spedire la palla in rete dopo aver scheggiato la traversa. &Egrave; l'ultima emozione di una sfida che vede nella parit&agrave; il pi&ugrave; giusto dei risultati per quanto visto in campo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: dalla parte dei padroni di casa ottime le prestazioni offensive di <b>Mancini</b>, sempre incisivo sulla destra, e di <b>Salmeri</b>, anello di congiunzione tra il centrocampo e l'attacco, oltre che di <b>Valgimigli</b>, terzino di grande duttilit&agrave;. Per quanto riguarda lo Scandicci, positive le giocate di <b>Taddei</b>, bravo a muoversi tra le linee, <b>Bili</b>, incontenibile sulla destra, e di un solido <b>Francalanci</b>, scopertosi anche decisivo sotto porta. Matteo Bacarelli