AUDACE GALLUZZO: Andreini, Zavaglia, Lepschy,Burrini, Mele, Migliori, Mangani, Mordini, Imeri, Aufiero, Meucci. A disp: Gori, Pezzetta, Rappocciolo, Traversi, Stiattesi, Olivieri. All. Merlini
CASELLINA: Baldi, Matteucci, Amato, Marra, Mannucci, Batelli, Tagliaferri, Bassi, Giani, Lotti, Maurello. A disp: Faugiani, Asoli, Lalli, Ceccatelli, Tavano. All. Mannucci

RETI: Bassi, Lotti



La sfida tra le ultime della classe si risolve con una vittoria per gli ospiti e il conseguente ultimo posto per l'Audace Galluzzo. La partita ha in palio solo la possibilità di non arrivare ultimi, e le due formazioni non sembrano interessate a conseguire questo obiettivo sin da subito. Il Galluzzo parte bene, mettendo sotto pressione gli ospiti specialmente con attacchi sulla fascia e con buoni inserimenti da parte di Imeri. La prima grande occasione capita proprio tra i piedi del bomber gialloblu che però a tu per tu con Baldi si fa ipnotizzare e neutralizzare dall'estremo difensore del Casellina. Gli ospiti stentano a trovare una via d'attacco che metta in pericolo i padroni di casa, così si chiudono sulla difensiva contrastando al meglio i continui attacchi del Galluzzo. Prima Aufiero poi Meucci hanno la palla giusta per passare in vantaggio, ma l'imprecisione la fa da padrone e le occasioni si risolvono in un nulla di fatto. Dopo un tempo praticamente a totale appannaggio dei gialloblu il Casellina riesce a passare. Una delle poche ripartenze degli ospiti vede la difesa del Galluzzo salire male e lasciare libero Bassi di puntare la porta difesa da Andreini, l'attaccante del Casellina non si fa pregare, e arrivato a tu per tu con l'estremo difensore di casa, calcia basso portando i suoi in vantaggio. La ripresa vede subito il Galluzzo riprendere in mano le fila del gioco, questa volta però senza riuscire ad arrivare alla conclusione. L'attacco sterile dei padroni infonde coraggio al Casellina, che con un altro contropiede, coperto male dalla difesa gialloblu, manda in porta Lotti, che a tu per tu con Andreini è freddo e non sbaglia il gol del raddoppio per gli ospiti. A questo punto il Casellina può tirare i remi in barca, e il Galluzzo cerca disperatamente il gol che riapra i giochi. Prima Imeri si fa parare un bel tiro da Baldi e poi Aufiero spreca sotto porta calciando fuori. Il Galluzzo è apparso svogliato, nonostante abbia avuto il predominio territoriale a lungo, non ha mai portato un attacco deciso che potesse realmente far male all'avversario. Dal canto sua il Casellina ha giocato la classica partita difensiva, e con due contropiedi e poca fatica si è portata a casa il pieno bottino.

Calciatoripiù: Lotti per il Casellina è stato non soltanto il goleador della sicurezza, ma anche un punto fermo della manovra in contropiede degli ospiti, ottima la sua gara. Per il Galluzzo da segnalare la buona prova di Mangani che sulla fascia ha macinato chilometri alla ricerca del giusto inserimento, mettendo molti cross che però non sono stati adeguatamente raccolti dai compagni.

Pietro Lazzerini AUDACE GALLUZZO: Andreini, Zavaglia, Lepschy,Burrini, Mele, Migliori, Mangani, Mordini, Imeri, Aufiero, Meucci. A disp: Gori, Pezzetta, Rappocciolo, Traversi, Stiattesi, Olivieri. All. Merlini<br >CASELLINA: Baldi, Matteucci, Amato, Marra, Mannucci, Batelli, Tagliaferri, Bassi, Giani, Lotti, Maurello. A disp: Faugiani, Asoli, Lalli, Ceccatelli, Tavano. All. Mannucci<br > RETI: Bassi, Lotti La sfida tra le ultime della classe si risolve con una vittoria per gli ospiti e il conseguente ultimo posto per l'Audace Galluzzo. La partita ha in palio solo la possibilit&agrave; di non arrivare ultimi, e le due formazioni non sembrano interessate a conseguire questo obiettivo sin da subito. Il Galluzzo parte bene, mettendo sotto pressione gli ospiti specialmente con attacchi sulla fascia e con buoni inserimenti da parte di Imeri. La prima grande occasione capita proprio tra i piedi del bomber gialloblu che per&ograve; a tu per tu con Baldi si fa ipnotizzare e neutralizzare dall'estremo difensore del Casellina. Gli ospiti stentano a trovare una via d'attacco che metta in pericolo i padroni di casa, cos&igrave; si chiudono sulla difensiva contrastando al meglio i continui attacchi del Galluzzo. Prima Aufiero poi Meucci hanno la palla giusta per passare in vantaggio, ma l'imprecisione la fa da padrone e le occasioni si risolvono in un nulla di fatto. Dopo un tempo praticamente a totale appannaggio dei gialloblu il Casellina riesce a passare. Una delle poche ripartenze degli ospiti vede la difesa del Galluzzo salire male e lasciare libero Bassi di puntare la porta difesa da Andreini, l'attaccante del Casellina non si fa pregare, e arrivato a tu per tu con l'estremo difensore di casa, calcia basso portando i suoi in vantaggio. La ripresa vede subito il Galluzzo riprendere in mano le fila del gioco, questa volta per&ograve; senza riuscire ad arrivare alla conclusione. L'attacco sterile dei padroni infonde coraggio al Casellina, che con un altro contropiede, coperto male dalla difesa gialloblu, manda in porta Lotti, che a tu per tu con Andreini &egrave; freddo e non sbaglia il gol del raddoppio per gli ospiti. A questo punto il Casellina pu&ograve; tirare i remi in barca, e il Galluzzo cerca disperatamente il gol che riapra i giochi. Prima Imeri si fa parare un bel tiro da Baldi e poi Aufiero spreca sotto porta calciando fuori. Il Galluzzo &egrave; apparso svogliato, nonostante abbia avuto il predominio territoriale a lungo, non ha mai portato un attacco deciso che potesse realmente far male all'avversario. Dal canto sua il Casellina ha giocato la classica partita difensiva, e con due contropiedi e poca fatica si &egrave; portata a casa il pieno bottino. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Lotti</b> per il Casellina &egrave; stato non soltanto il goleador della sicurezza, ma anche un punto fermo della manovra in contropiede degli ospiti, ottima la sua gara. Per il Galluzzo da segnalare la buona prova di <b>Mangani </b>che sulla fascia ha macinato chilometri alla ricerca del giusto inserimento, mettendo molti cross che per&ograve; non sono stati adeguatamente raccolti dai compagni. Pietro Lazzerini