- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Olmoponte Arezzo
-
3 - 5
- San Donato Tavarnelle
OLMO PONTE AR (4-3-3): Occhini; Agushi, Rovetini, Scricciolo, Calosci; Contaldi, Gennaioli (39' Salvadori), Fiore; Milani (39' Tape), Tognalini, Borghesi (65' Styan). A disp.: Paci, Razzolini, Berbeglia, Mazzi. All.: Giacomo Gallorini.
S.DONATO TAVARNELLE (4-2-3-1): Baldini; Bandelli, Marini, Fino, Sorbi; Dei, Gabbiani; Nistor (57' Volpi), Montini, Capacci; Iadanza. A disp.: Buti, Cecchini, Cresti, Raspollini, Manetti, Cencetti. All.: Lorenzo Di Francesco.
ARBITRO: Riccardo Tavanti di Arezzo.
RETI: 12', 31' e 60' Iadanza, 14' rig. Contaldi, 15' rig. Dei, 24' e 55' Borghesi, 33' Montini.
NOTE: recupero 0+5'.
Nel calcio le gioie di una squadra corrispondono alle disgrazie dell'altra. Da sempre. E per il San Donato Tavarnelle l'esordio stagionale nel campionato Regionale è da incorniciare. Al primo ciak, i goal segnati sono addirittura cinque. E per giunta in trasferta. L'OlmoPonte di Gallorini esce a testa bassa, affossata dai propri errori difensivi. La coppia centrale formata da Rovetini e da Scricciolo è in giornata no e il San Donato, in particolare con bomber Iadanza, va a nozze. La squadra fiorentina dimostra una maggiore prestanza fisica, una migliore condizione atletica unita da un'ottima attenzione difensiva. Quella che non ha avuto l'OlmoPonte. Gli ingressi di Salvadori e Tape, seppur positivi, non cambieranno l'inerzia di un match incanalato meritatamente verso i binari di Tavarnelle. I padroni di casa si presentano con Agushi terzino destro, con Gennaioli play maker basso e con Borghesi esterno sinistro del tridente. Bomber Salvadori è in panchina, così come Freddy Tape. La punta centrale è Tognalini. Il San Donato, invece, si dispone con un 4-2-3-1 in cui Iadanza è il riferimento offensivo, mentre Dei e Gabbiani sono i due frangiflutti davanti alla difesa. Il colpo d'occhio, oltre che sul modulo, cade anche sulla prestanza fisica della squadra fiorentina, dotata in tutti i ruoli di calciatori forti e ben piazzati.
La partita appare fin da subito complessa per i padroni di casa che però hanno in Borghesi l'uomo in più. Il funambolico esterno già al 3' del primo tempo, dopo un pregevole slalom fra la difesa avversaria, conquista una punizione dal limite che Contaldi stampa clamorosamente sulla traversa. Il buon inizio dell'OlmoPonte, però, è un fuoco di paglia. I primi grattacapi e i primi campanelli d'allarme per la difesa di coach Gallorini, si fanno sentire già al 6' del primo tempo con Iadanza che elude spesso la marcatura della piatta e scollegata coppia centrale. In una settimana caratterizzata da pallonetti e tiri incredibili, vedi i goal di Florenzi contro il Barca e quello di Callejon contro il Brugge, bomber Iadanza decide di emulare questi due. Al 12', infatti, da un suo tiro-cross proveniente dal settore destro ne scaturisce una parabola imprendibile per Occhini che è costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco. Il San Donato è in vantaggio, ma l'OlmoPonte non ci sta. La reazione è immediata. E sempre nel segno di Borghesi. Questa volta il numero dieci dell'OlmoPonte, sempre dopo la solita e ben riuscita serpentina ai danni della difesa avversaria, si fa stendere in area di rigore con Tavanti che è lucido e freddo a fischiare il tiro dagli undici metri. Contaldi, dunque, al 14' del p.t. ristabilisce la parità con un piattone destro che spiazza Baldini. Ma le sorprese non finiscono qua. Dopo soli sessanta secondi, l'arbitro Tavanti è costretto a fischiare un nuovo calcio di rigore, questa volta per il San Donato Tavarnelle, a causa del goffo intervento di Rovetini che, scivolato in area di rigore nel tentativo di rinviare, tocca la palla con il braccio sinistro. Dal dischetto si presenta Dei che non ha problemi a battere Occhini e a riportare in vantaggio i suoi. Il gioco delle due squadre è focalizzato sulle individualità: il San Donato si affida ai lanci in profondità per la punta Iadanza, mentre l'OlmoPonte spera nel brio e nella genialità di Borghesi. E infatti, al 24', è proprio il piccolo trequartista a regalare il pari ai padroni di casa: Tognalini scarica un potente bolide verso la porta, Baldini non trattiene e Borghesi è freddo nel tap-in vincente. L'OlmoPonte sembra essere rientrato in partita, il pubblico di casa è in visibilio e spinge i suoi al gol del sorpasso. Ma non sarà così. La coppia centrale dell'OlmoPonte, piatta e mai efficace, permette al solito Iadanza di bucarli centralmente, di involarsi verso la porta e di segnare al 32' l goal due a tre. La mazzata è acuita, pochi minuti dopo, dal quattro a due di Montini che chiude una prima frazione di gara caratterizzata dai tanti errori difensivi.
Gallorini capisce che deve fare qualcosa per cercare di raddrizzare la partita. Allora opta per il forte e fisico Salvadori, per il tecnico Tape e per il cambio di modulo. Ne fanno le spese Gennaioli e Milani con la squadra che passa a 4-2-3-1. Il San Donato, dal canto suo, si preoccupa di far girare il pallone, di non concedere spazio agli avversari e di mantenere la squadra corta. I primi minuti sono avari di emozioni, fino a che non sale in cattedra Salvadori. Al 50', il bomber numero diciassette, salta un paio di difensori ma conclude debolmente verso la porta di Baldini. Al 51', invece, lanciato verso la porta avversaria opta per un pallonetto a scavalcare il portiere che si infrange sul palo. L'OlmoPonte dà segnali di ripresa, mentre il San Donato cerca di gestire il vantaggio. Al 55', sempre su angolo conquistato da Salvadori, è Borghesi, il più piccolo dei suoi, a trovare il goal del tre a quattro saltando fra le tante maglie avversarie. L'OlmoPonte prova il tutto per tutto, ma al 60' è Iadanza a dare il colpo del k.o. segnando il goal del definitivo cinque a tre. Meritato e indiscutibile.
Calciatoripiù: Niccolò Borghesi (OlmoPonte) è l'unico a non soffrire la fisicità avversaria. Palla al piede è imprendibile. Da ogni sua giocata, da ogni suo dribbling, da ogni sua invenzione l'OlmoPonte riesce ad essere pericoloso. Due goal e un rigore procurato non bastano ad evitare la sconfitta. Ah e tanto per cambiare, anche la punizione di Contaldi che si stampa sulla traversa è conquistata da lui. Scheggia impazzita. Matteo Iadanza (San Donato Tavarnelle) è l'indiscusso mattatore della giornata. Tripletta, pallone portato a casa e sistemi difensivi avversari mandati in tilt ad ogni scatto, ad ogni inserimento, ad ogni attacco della profondità. Centravanti vero. Cecchino.
Francesco Gaeta
OLMO PONTE AR (4-3-3): Occhini; Agushi, Rovetini, Scricciolo, Calosci; Contaldi, Gennaioli (39' Salvadori), Fiore; Milani (39' Tape), Tognalini, Borghesi (65' Styan). A disp.: Paci, Razzolini, Berbeglia, Mazzi. All.: Giacomo Gallorini.<br >S.DONATO TAVARNELLE (4-2-3-1): Baldini; Bandelli, Marini, Fino, Sorbi; Dei, Gabbiani; Nistor (57' Volpi), Montini, Capacci; Iadanza. A disp.: Buti, Cecchini, Cresti, Raspollini, Manetti, Cencetti. All.: Lorenzo Di Francesco.<br >
ARBITRO: Riccardo Tavanti di Arezzo.<br >
RETI: 12', 31' e 60' Iadanza, 14' rig. Contaldi, 15' rig. Dei, 24' e 55' Borghesi, 33' Montini.<br >NOTE: recupero 0+5'.
Nel calcio le gioie di una squadra corrispondono alle disgrazie dell'altra. Da sempre. E per il San Donato Tavarnelle l'esordio stagionale nel campionato Regionale è da incorniciare. Al primo ciak, i goal segnati sono addirittura cinque. E per giunta in trasferta. L'OlmoPonte di Gallorini esce a testa bassa, affossata dai propri errori difensivi. La coppia centrale formata da Rovetini e da Scricciolo è in giornata no e il San Donato, in particolare con bomber Iadanza, va a nozze. La squadra fiorentina dimostra una maggiore prestanza fisica, una migliore condizione atletica unita da un'ottima attenzione difensiva. Quella che non ha avuto l'OlmoPonte. Gli ingressi di Salvadori e Tape, seppur positivi, non cambieranno l'inerzia di un match incanalato meritatamente verso i binari di Tavarnelle. I padroni di casa si presentano con Agushi terzino destro, con Gennaioli play maker basso e con Borghesi esterno sinistro del tridente. Bomber Salvadori è in panchina, così come Freddy Tape. La punta centrale è Tognalini. Il San Donato, invece, si dispone con un 4-2-3-1 in cui Iadanza è il riferimento offensivo, mentre Dei e Gabbiani sono i due frangiflutti davanti alla difesa. Il colpo d'occhio, oltre che sul modulo, cade anche sulla prestanza fisica della squadra fiorentina, dotata in tutti i ruoli di calciatori forti e ben piazzati. <br >La partita appare fin da subito complessa per i padroni di casa che però hanno in Borghesi l'uomo in più. Il funambolico esterno già al 3' del primo tempo, dopo un pregevole slalom fra la difesa avversaria, conquista una punizione dal limite che Contaldi stampa clamorosamente sulla traversa. Il buon inizio dell'OlmoPonte, però, è un fuoco di paglia. I primi grattacapi e i primi campanelli d'allarme per la difesa di coach Gallorini, si fanno sentire già al 6' del primo tempo con Iadanza che elude spesso la marcatura della piatta e scollegata coppia centrale. In una settimana caratterizzata da pallonetti e tiri incredibili, vedi i goal di Florenzi contro il Barca e quello di Callejon contro il Brugge, bomber Iadanza decide di emulare questi due. Al 12', infatti, da un suo tiro-cross proveniente dal settore destro ne scaturisce una parabola imprendibile per Occhini che è costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco. Il San Donato è in vantaggio, ma l'OlmoPonte non ci sta. La reazione è immediata. E sempre nel segno di Borghesi. Questa volta il numero dieci dell'OlmoPonte, sempre dopo la solita e ben riuscita serpentina ai danni della difesa avversaria, si fa stendere in area di rigore con Tavanti che è lucido e freddo a fischiare il tiro dagli undici metri. Contaldi, dunque, al 14' del p.t. ristabilisce la parità con un piattone destro che spiazza Baldini. Ma le sorprese non finiscono qua. Dopo soli sessanta secondi, l'arbitro Tavanti è costretto a fischiare un nuovo calcio di rigore, questa volta per il San Donato Tavarnelle, a causa del goffo intervento di Rovetini che, scivolato in area di rigore nel tentativo di rinviare, tocca la palla con il braccio sinistro. Dal dischetto si presenta Dei che non ha problemi a battere Occhini e a riportare in vantaggio i suoi. Il gioco delle due squadre è focalizzato sulle individualità: il San Donato si affida ai lanci in profondità per la punta Iadanza, mentre l'OlmoPonte spera nel brio e nella genialità di Borghesi. E infatti, al 24', è proprio il piccolo trequartista a regalare il pari ai padroni di casa: Tognalini scarica un potente bolide verso la porta, Baldini non trattiene e Borghesi è freddo nel tap-in vincente. L'OlmoPonte sembra essere rientrato in partita, il pubblico di casa è in visibilio e spinge i suoi al gol del sorpasso. Ma non sarà così. La coppia centrale dell'OlmoPonte, piatta e mai efficace, permette al solito Iadanza di bucarli centralmente, di involarsi verso la porta e di segnare al 32' l goal due a tre. La mazzata è acuita, pochi minuti dopo, dal quattro a due di Montini che chiude una prima frazione di gara caratterizzata dai tanti errori difensivi.<br >Gallorini capisce che deve fare qualcosa per cercare di raddrizzare la partita. Allora opta per il forte e fisico Salvadori, per il tecnico Tape e per il cambio di modulo. Ne fanno le spese Gennaioli e Milani con la squadra che passa a 4-2-3-1. Il San Donato, dal canto suo, si preoccupa di far girare il pallone, di non concedere spazio agli avversari e di mantenere la squadra corta. I primi minuti sono avari di emozioni, fino a che non sale in cattedra Salvadori. Al 50', il bomber numero diciassette, salta un paio di difensori ma conclude debolmente verso la porta di Baldini. Al 51', invece, lanciato verso la porta avversaria opta per un pallonetto a scavalcare il portiere che si infrange sul palo. L'OlmoPonte dà segnali di ripresa, mentre il San Donato cerca di gestire il vantaggio. Al 55', sempre su angolo conquistato da Salvadori, è Borghesi, il più piccolo dei suoi, a trovare il goal del tre a quattro saltando fra le tante maglie avversarie. L'OlmoPonte prova il tutto per tutto, ma al 60' è Iadanza a dare il colpo del k.o. segnando il goal del definitivo cinque a tre. Meritato e indiscutibile.<br ><b>
Calciatoripiù: Niccolò Borghesi</b> (OlmoPonte) è l'unico a non soffrire la fisicità avversaria. Palla al piede è imprendibile. Da ogni sua giocata, da ogni suo dribbling, da ogni sua invenzione l'OlmoPonte riesce ad essere pericoloso. Due goal e un rigore procurato non bastano ad evitare la sconfitta. Ah e tanto per cambiare, anche la punizione di Contaldi che si stampa sulla traversa è conquistata da lui. Scheggia impazzita. <b>Matteo Iadanza</b> (San Donato Tavarnelle) è l'indiscusso mattatore della giornata. Tripletta, pallone portato a casa e sistemi difensivi avversari mandati in tilt ad ogni scatto, ad ogni inserimento, ad ogni attacco della profondità. Centravanti vero. Cecchino.
Francesco Gaeta