• Giovanissimi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 3 - 1
  • Lastrigiana


SPORTING ARNO: Belli, Giannini, Peruzzi, Galli, Cappelli, Cinque, Palazzo, Ferrara, Tofani, Ferro, Massai. A disp.: Giusti, Bianchini, Cerrato, Paoli, Montanelli. All.: Gianfranco Alberti.
LASTRIGIANA: Cianchi, Nesti Alberti, Manetti, Vitali, Attanasio, Galli, Binazzi, Fucà, D'Uva, Mirabella, Cossari. A disp.: Talli, Bambini, Nesti, Clames, Rossi, Forti, Marceddu. All.: Roberto Mocali (squalificato). In panchina: Roberto Marceddu.

ARBITRO: Martelli di Firenze.

RETI: 41' Mirabella, 58' e 70' Massai, 60' Cerrato.



Nel cocktail di forti emozioni che caratterizza l'ultima giornata di campionato, s'inserisce quale ingrediente essenziale la sfida che va in scena sul sintetico di Badia. Dopo aver compiuto una rimonta che ha del sensazionale, lo Sporting di Alberti deve compiere l'ultimo decisivo passo, vincere per guadagnare tre punti che però, beffa del destino, potrebbero non servire a nulla. Gambe, testa e cuore devono obbligatoriamente essere impegnate sul campo, ma è inevitabile che almeno un orecchio sia teso verso il campo di Incisa, dove la Cattolica di Gioli si gioca il secondo posto e la qualificazione al Trofeo Cerbai al quale, a parità di punti con lo Sporting, approderebbe in virtù del vantaggio acquisito negli scontri diretti. Il 4-3-3- disegnato sul terreno di gioco da mister Alberti, almeno nelle intenzioni, sarebbe improntato a mettere presto al sicuro il risultato, ma la truppa in rosa non ha fatto i conti con una Lastrigiana volitiva la quale, pur avendo ottenuto la matematica salvezza grazie alla vittoria nel recupero di mercoledì scorso col Castelfiorentino, scende in campo con la ferma intenzione di rendere la vita più difficile possibile ai rivali di sempre. Mostra infatti una inaspettata solidità il 4-4-1-1 schierato da Mocali, i cui interpreti approcciano la sfida senza particolari timori reverenziali. Lo Sporting fatica a fare gioco e la Lastrigiana contiene senza affanni i rarissimi spunti offensivi proposti dal trio d'attacco formato da Palazzo, Ferro e Massai. Stupisce, in modo particolare, la ferrea guardia che un attentissimo Andrea Manetti monta sul velocissimo Lorenzo Palazzo, al punto da indurre il tecnico Alberti a spostare da quella parte, a destra, l'altrettanto veloce Max Ferro. Nonostante ciò, lo Sporting fatica a trovare spazi ed è della Lastrigiana l'azione più pericolosa di tutto il primo tempo. Al 25' Albertino Vitali, che gioca con intelligenza un buon numero di palloni nella zona centrale del campo, verticalizza sorprendendo la difesa locale e liberando in area Cossari, che si ritrova a tu per tu con Belli ma spara addosso all'estremo di casa da favorevolissima posizione. La Lastrigiana dei piccoli (Vitali, Fucà e Cossari) mette in grandissimo imbarazzo i giganti del centrocampo di casa Cinque, Ferrara e Tofani, ma le cose si complicano maledettamente per i ragazzi di Alberti nei minuti iniziali della ripresa. Al 41' infatti i centrocampisti biancorossi mettono palla a terra e giocano bene di prima. Vitali suggerisce per l'ex Midge Mirabella la cui sberla dal limite non lascia scampo a Belli insaccandosi sotto la traversa. Il colpo è duro da mandare giù ma lo Sporting reagisce immediatamente. Al 42' Massai, liberato in area dal neo entrato Cerrato, indirizza di poco fuori alla sinistra di Talli. Lo Sporting cerca adesso di cambiare ritmo alla partita ma la Lastrigiana regge bene l'urto e fra il 48' ed il 49' né Ferro prima né Massai poi riescono a superare un Talli sempre attentissimo. Occorre attendere il 58' ed un macroscopico errore arbitrale perché i rosa nero trovino il pareggio. Tofani innesca Massai che, scattato in nettissima posizione di off side, si presenta solo davanti a Talli, superandolo con un delizioso tocco. Vane sono le proteste dei giocatori ospiti. Lo Sporting ritrova il pareggio e le energie che adesso lo spingono alla ricerca del vantaggio, che giunge due minuti più tardi. E' ancora Tofani a fungere intelligentemente da innesco per lo scatto di Cerrato che va via sul settore di destra, indovinando una potentissima e precisa conclusione dal limite che picchia sul palo destro della porta di Talli, infilandosi poi in rete. Adesso la strada verso il successo è tutta in discesa. La Lastrigiana opera numerosi cambi nell'intento di far giocare a tutti un meritato spicchio di partita e lo Sporting controlla agevolmente la situazione, arrotondando il punteggio nei secondi di recupero. Massai, lanciato in profondità, si presenta a tu per tu con Talli che stavolta è bravissimo a chiuderlo in uscita. La palla torna però sui piedi del bomber rosa nero che vedendo l'estremo lastrense ancora fuori dai pali tenta di superarlo con un tocco a scavalcare; Talli si fa cogliere in contro tempo e neppure Marceddu, appostato sulla linea di porta, riesce ad impedire che la palla si infili in rete. A fine gara grandi applausi per tutti. Anche se la notizia del successo della Cattolica sul campo dell'Incisa smorza un po' gli entusiasmi, bisogna dare atto ai ragazzi di Alberti di aver compiuto un'autentica impresa. Partiti male e presto tagliati virtualmente fuori dalla lotta per il vertice, i ragazzi in rosa hanno compiuto un'epica rimonta. Merito loro, certo, ma anche dell'ottimo Gianfranco Alberti il quale, subentrato in corsa a Gabriele Sarti, ha trasmesso ai ragazzi la giusta mentalità e determinazione, contribuendo in maniera tangibile a condurli ad un passo dal sogno, e questo nonostante numerosi e gravi infortuni che hanno gravemente azzoppato la rosa della squadra. Anche la Lastrigiana, nel suo piccolo, ha portato a termine una grande impresa. Salvarsi non era facile ma Mocali ed i suoi ragazzi hanno avuto il merito di non mollare mai mettendo fieno in cascina in occasione degli scontri diretti e condendo il tutto con qualche bel risultato a sorpresa che consente alla società biancorossa di restare nell'élite del calcio provinciale. Bravi tutti, dunque, ma una citazione d'obbligo, nell'occasione, va a Cinque, Ferro, Massai, Cerrato e Tofani dello Sporting e a Manetti, Vitali, Cossari, Binazzi, Talli e Mirabella della Lastrigiana. Non del tutto sufficiente invece l'operato dell'arbitro Martelli. Dopo un primo tempo diretto in maniera quasi perfetta, sbanda nella ripresa commettendo un grave errore di valutazione in occasione del gol che ha fruttato il punto del pareggio.

Nico Morali SPORTING ARNO: Belli, Giannini, Peruzzi, Galli, Cappelli, Cinque, Palazzo, Ferrara, Tofani, Ferro, Massai. A disp.: Giusti, Bianchini, Cerrato, Paoli, Montanelli. All.: Gianfranco Alberti.<br >LASTRIGIANA: Cianchi, Nesti Alberti, Manetti, Vitali, Attanasio, Galli, Binazzi, Fuc&agrave;, D'Uva, Mirabella, Cossari. A disp.: Talli, Bambini, Nesti, Clames, Rossi, Forti, Marceddu. All.: Roberto Mocali (squalificato). In panchina: Roberto Marceddu.<br > ARBITRO: Martelli di Firenze.<br > RETI: 41' Mirabella, 58' e 70' Massai, 60' Cerrato. Nel cocktail di forti emozioni che caratterizza l'ultima giornata di campionato, s'inserisce quale ingrediente essenziale la sfida che va in scena sul sintetico di Badia. Dopo aver compiuto una rimonta che ha del sensazionale, lo Sporting di Alberti deve compiere l'ultimo decisivo passo, vincere per guadagnare tre punti che per&ograve;, beffa del destino, potrebbero non servire a nulla. Gambe, testa e cuore devono obbligatoriamente essere impegnate sul campo, ma &egrave; inevitabile che almeno un orecchio sia teso verso il campo di Incisa, dove la Cattolica di Gioli si gioca il secondo posto e la qualificazione al Trofeo Cerbai al quale, a parit&agrave; di punti con lo Sporting, approderebbe in virt&ugrave; del vantaggio acquisito negli scontri diretti. Il 4-3-3- disegnato sul terreno di gioco da mister Alberti, almeno nelle intenzioni, sarebbe improntato a mettere presto al sicuro il risultato, ma la truppa in rosa non ha fatto i conti con una Lastrigiana volitiva la quale, pur avendo ottenuto la matematica salvezza grazie alla vittoria nel recupero di mercoled&igrave; scorso col Castelfiorentino, scende in campo con la ferma intenzione di rendere la vita pi&ugrave; difficile possibile ai rivali di sempre. Mostra infatti una inaspettata solidit&agrave; il 4-4-1-1 schierato da Mocali, i cui interpreti approcciano la sfida senza particolari timori reverenziali. Lo Sporting fatica a fare gioco e la Lastrigiana contiene senza affanni i rarissimi spunti offensivi proposti dal trio d'attacco formato da Palazzo, Ferro e Massai. Stupisce, in modo particolare, la ferrea guardia che un attentissimo Andrea Manetti monta sul velocissimo Lorenzo Palazzo, al punto da indurre il tecnico Alberti a spostare da quella parte, a destra, l'altrettanto veloce Max Ferro. Nonostante ci&ograve;, lo Sporting fatica a trovare spazi ed &egrave; della Lastrigiana l'azione pi&ugrave; pericolosa di tutto il primo tempo. Al 25' Albertino Vitali, che gioca con intelligenza un buon numero di palloni nella zona centrale del campo, verticalizza sorprendendo la difesa locale e liberando in area Cossari, che si ritrova a tu per tu con Belli ma spara addosso all'estremo di casa da favorevolissima posizione. La Lastrigiana dei piccoli (Vitali, Fuc&agrave; e Cossari) mette in grandissimo imbarazzo i giganti del centrocampo di casa Cinque, Ferrara e Tofani, ma le cose si complicano maledettamente per i ragazzi di Alberti nei minuti iniziali della ripresa. Al 41' infatti i centrocampisti biancorossi mettono palla a terra e giocano bene di prima. Vitali suggerisce per l'ex Midge Mirabella la cui sberla dal limite non lascia scampo a Belli insaccandosi sotto la traversa. Il colpo &egrave; duro da mandare gi&ugrave; ma lo Sporting reagisce immediatamente. Al 42' Massai, liberato in area dal neo entrato Cerrato, indirizza di poco fuori alla sinistra di Talli. Lo Sporting cerca adesso di cambiare ritmo alla partita ma la Lastrigiana regge bene l'urto e fra il 48' ed il 49' n&eacute; Ferro prima n&eacute; Massai poi riescono a superare un Talli sempre attentissimo. Occorre attendere il 58' ed un macroscopico errore arbitrale perch&eacute; i rosa nero trovino il pareggio. Tofani innesca Massai che, scattato in nettissima posizione di off side, si presenta solo davanti a Talli, superandolo con un delizioso tocco. Vane sono le proteste dei giocatori ospiti. Lo Sporting ritrova il pareggio e le energie che adesso lo spingono alla ricerca del vantaggio, che giunge due minuti pi&ugrave; tardi. E' ancora Tofani a fungere intelligentemente da innesco per lo scatto di Cerrato che va via sul settore di destra, indovinando una potentissima e precisa conclusione dal limite che picchia sul palo destro della porta di Talli, infilandosi poi in rete. Adesso la strada verso il successo &egrave; tutta in discesa. La Lastrigiana opera numerosi cambi nell'intento di far giocare a tutti un meritato spicchio di partita e lo Sporting controlla agevolmente la situazione, arrotondando il punteggio nei secondi di recupero. Massai, lanciato in profondit&agrave;, si presenta a tu per tu con Talli che stavolta &egrave; bravissimo a chiuderlo in uscita. La palla torna per&ograve; sui piedi del bomber rosa nero che vedendo l'estremo lastrense ancora fuori dai pali tenta di superarlo con un tocco a scavalcare; Talli si fa cogliere in contro tempo e neppure Marceddu, appostato sulla linea di porta, riesce ad impedire che la palla si infili in rete. A fine gara grandi applausi per tutti. Anche se la notizia del successo della Cattolica sul campo dell'Incisa smorza un po' gli entusiasmi, bisogna dare atto ai ragazzi di Alberti di aver compiuto un'autentica impresa. Partiti male e presto tagliati virtualmente fuori dalla lotta per il vertice, i ragazzi in rosa hanno compiuto un'epica rimonta. Merito loro, certo, ma anche dell'ottimo Gianfranco Alberti il quale, subentrato in corsa a Gabriele Sarti, ha trasmesso ai ragazzi la giusta mentalit&agrave; e determinazione, contribuendo in maniera tangibile a condurli ad un passo dal sogno, e questo nonostante numerosi e gravi infortuni che hanno gravemente azzoppato la rosa della squadra. Anche la Lastrigiana, nel suo piccolo, ha portato a termine una grande impresa. Salvarsi non era facile ma Mocali ed i suoi ragazzi hanno avuto il merito di non mollare mai mettendo fieno in cascina in occasione degli scontri diretti e condendo il tutto con qualche bel risultato a sorpresa che consente alla societ&agrave; biancorossa di restare nell'&eacute;lite del calcio provinciale. Bravi tutti, dunque, ma una citazione d'obbligo, nell'occasione, va a<b> Cinque, Ferro, Massai, Cerrato </b>e <b>Tofani </b>dello Sporting e a <b>Manetti, Vitali, Cossari, Binazzi, Talli</b> e <b>Mirabella </b>della Lastrigiana. Non del tutto sufficiente invece l'operato dell'arbitro Martelli. Dopo un primo tempo diretto in maniera quasi perfetta, sbanda nella ripresa commettendo un grave errore di valutazione in occasione del gol che ha fruttato il punto del pareggio. Nico Morali




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI