AFFRICO: Gelli, Andreoni, Vannini, Celli, Brovelli, Bacci, Niscola, Renzi, Bargelli, Torri, Cosmi. Entrati: Mazzucco, Piccini, Tamborrino, Tamburini, Torrini. All.: Lorenzo Renzi.
SESTESE: Lippi, Acciaioli, Aiello, Rovini, Minunni, Bani, Brazzini, Murgia, Pozzi, Ferri, Diani. Entrati: Spagnuolo, La Cava, Frongillo, Molla, Cini. All.: Francesco Rindi.

ARBITRO: Rotondaro di Firenze.

RETI: 12' Pozzi, 25', 40' Ferri, 60' Renzi.
NOTE: parziali: 0-1, 0-2, 1-0.



E' una vera e propria macchina da guerra la Sestese di Francesco Rindi che al Lapenta di Firenze batte l'Affrico 1-3, centrando la settima vittoria consecutiva e consolidando sempre di più il primato del girone E. Parte subito forte la squadra ospite che al 2' va vicina al vantaggio: Pozzi serve sul filo del fuorigioco Brazzini che, dal limite dell'area, conclude di destro mandando il pallone di poco a lato. Quattro minuti più tardi Brazzini ci riprova da posizione analoga con un pallonetto a sorprendere il portiere: palla che sfiora la base del palo e va fuori. L'Affrico, nonostante la superiorità tecnica dell'avversario, cerca come può di impensierire Lippi: Torri prende palla sulla trequarti, vede avanzare Niscola sulla destra e lo serve. A quel punto il giovane numero 7 dell'Affrico entra in area di rigore, calcia sul primo palo ma il pallone va di poco fuori. Al 8', a seguito di un'azione prolungata, la Sestese sfiora nuovamente il vantaggio con Murgia, che, da buona posizione, calcia in porta ma trova davanti a sé la grande risposta di Gelli che butta in angolo. Dopo dieci minuti abbondanti di continua pressione offensiva, i rossoblu passano in vantaggio: 12', calcio d'angolo dalla sinistra battuto da Brazzini, Ferri, in area di rigore, calcia al volo ma colpisce in pieno un avversario, Pozzi è bravo ad anticipare tutti nella ribattuta e a siglare il momentaneo 0-1. L'Affrico subisce moralmente il contraccolpo e la Sestese ha altre due occasioni per raddoppiare: al 16' Pozzi va vicino alla doppietta personale, rendendosi autore di un tiro da buona posizione prontamente neutralizzato da Gelli. Allo scadere della prima frazione, invece, è Diani a rendersi pericoloso con una rasoiata da fuori area che costringe l'estremo difensore dell'Affrico a buttare la sfera in angolo. Nel secondo tempo i ragazzi di Francesco Rindi legittimano il vantaggio ottenuto nei primi venti minuti, arrotondando il risultato.
25': il neoentrato Cini avanza indisturbato sulla sinistra, fa partire un cross rasoterra verso l'area di rigore, la difesa dell'Affrico sta a guardare il pallone, Ferri invece no e trova il tap-in vincente, 0-2. Una volta sotto di due gol l'Affrico le prova tutte a riportarsi in partita, ma la Sestese non concede spazi: 29', Piccini fa partire un potente destro dalla lunga distanza ma la porta resta solo un miraggio. Al 32', Rovini prende palla a centrocampo e semina un paio di avversari, concludendo la sua azione con un sinistro rasoterra che mette in luce le grandi qualità di Gelli che, ancora una volta, si rifugia in angolo.
Ma allo scadere del secondo tempo, il giovane portiere dell'Affrico viene nuovamente battuto ancora da Ferri che, a due passi dalla porta, servito da Brazzini, insacca il più facile dei goal: 0-3 e partita chiusa. Nell'ultima frazione di gioco in entrambe si fa sentire un po' la stanchezza in entrambe le squadre e la partita non ne beneficia assolutamente. La Sestese ha altre due chances di segnare con Cini ed Aiello, rispettivamente al 49' e al 53', che sfoderano entrambi dei bei diagonali che Gelli, in una giornata super, riesce a respingere, evitando un passivo più pesante. Al 60' l'Affrico trova il goal della bandiera con una fantastica punizione dalla distanza di Renzi che, con un tiro-cross, sorprende Lippi, stavolta non esente da colpe. Dopodiché l'arbitro Rotondaro, autore di una direzione di gara molto (anche troppo..) all'inglese, decreta la fine delle ostilità e per i rossoblu è ancora una volta festa grande!

Calciatoripiù: Gelli e Renzi (Affrico), Rovini e Ferri (Sestese).

Lorenzo Cancemi AFFRICO: Gelli, Andreoni, Vannini, Celli, Brovelli, Bacci, Niscola, Renzi, Bargelli, Torri, Cosmi. Entrati: Mazzucco, Piccini, Tamborrino, Tamburini, Torrini. All.: Lorenzo Renzi.<br >SESTESE: Lippi, Acciaioli, Aiello, Rovini, Minunni, Bani, Brazzini, Murgia, Pozzi, Ferri, Diani. Entrati: Spagnuolo, La Cava, Frongillo, Molla, Cini. All.: Francesco Rindi.<br > ARBITRO: Rotondaro di Firenze.<br > RETI: 12' Pozzi, 25', 40' Ferri, 60' Renzi.<br >NOTE: parziali: 0-1, 0-2, 1-0. E' una vera e propria macchina da guerra la Sestese di Francesco Rindi che al Lapenta di Firenze batte l'Affrico 1-3, centrando la settima vittoria consecutiva e consolidando sempre di pi&ugrave; il primato del girone E. Parte subito forte la squadra ospite che al 2' va vicina al vantaggio: Pozzi serve sul filo del fuorigioco Brazzini che, dal limite dell'area, conclude di destro mandando il pallone di poco a lato. Quattro minuti pi&ugrave; tardi Brazzini ci riprova da posizione analoga con un pallonetto a sorprendere il portiere: palla che sfiora la base del palo e va fuori. L'Affrico, nonostante la superiorit&agrave; tecnica dell'avversario, cerca come pu&ograve; di impensierire Lippi: Torri prende palla sulla trequarti, vede avanzare Niscola sulla destra e lo serve. A quel punto il giovane numero 7 dell'Affrico entra in area di rigore, calcia sul primo palo ma il pallone va di poco fuori. Al 8', a seguito di un'azione prolungata, la Sestese sfiora nuovamente il vantaggio con Murgia, che, da buona posizione, calcia in porta ma trova davanti a s&eacute; la grande risposta di Gelli che butta in angolo. Dopo dieci minuti abbondanti di continua pressione offensiva, i rossoblu passano in vantaggio: 12', calcio d'angolo dalla sinistra battuto da Brazzini, Ferri, in area di rigore, calcia al volo ma colpisce in pieno un avversario, Pozzi &egrave; bravo ad anticipare tutti nella ribattuta e a siglare il momentaneo 0-1. L'Affrico subisce moralmente il contraccolpo e la Sestese ha altre due occasioni per raddoppiare: al 16' Pozzi va vicino alla doppietta personale, rendendosi autore di un tiro da buona posizione prontamente neutralizzato da Gelli. Allo scadere della prima frazione, invece, &egrave; Diani a rendersi pericoloso con una rasoiata da fuori area che costringe l'estremo difensore dell'Affrico a buttare la sfera in angolo. Nel secondo tempo i ragazzi di Francesco Rindi legittimano il vantaggio ottenuto nei primi venti minuti, arrotondando il risultato.<br >25': il neoentrato Cini avanza indisturbato sulla sinistra, fa partire un cross rasoterra verso l'area di rigore, la difesa dell'Affrico sta a guardare il pallone, Ferri invece no e trova il tap-in vincente, 0-2. Una volta sotto di due gol l'Affrico le prova tutte a riportarsi in partita, ma la Sestese non concede spazi: 29', Piccini fa partire un potente destro dalla lunga distanza ma la porta resta solo un miraggio. Al 32', Rovini prende palla a centrocampo e semina un paio di avversari, concludendo la sua azione con un sinistro rasoterra che mette in luce le grandi qualit&agrave; di Gelli che, ancora una volta, si rifugia in angolo.<br >Ma allo scadere del secondo tempo, il giovane portiere dell'Affrico viene nuovamente battuto ancora da Ferri che, a due passi dalla porta, servito da Brazzini, insacca il pi&ugrave; facile dei goal: 0-3 e partita chiusa. Nell'ultima frazione di gioco in entrambe si fa sentire un po' la stanchezza in entrambe le squadre e la partita non ne beneficia assolutamente. La Sestese ha altre due chances di segnare con Cini ed Aiello, rispettivamente al 49' e al 53', che sfoderano entrambi dei bei diagonali che Gelli, in una giornata super, riesce a respingere, evitando un passivo pi&ugrave; pesante. Al 60' l'Affrico trova il goal della bandiera con una fantastica punizione dalla distanza di Renzi che, con un tiro-cross, sorprende Lippi, stavolta non esente da colpe. Dopodich&eacute; l'arbitro Rotondaro, autore di una direzione di gara molto (anche troppo..) all'inglese, decreta la fine delle ostilit&agrave; e per i rossoblu &egrave; ancora una volta festa grande!<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Gelli e Renzi (Affrico), Rovini e Ferri (Sestese).</b> Lorenzo Cancemi