• Giovanissimi B GIR.A
  • Cattolica Virtus
  • 3 - 1
  • Sestese


S.MICHELE C.V.: Pecciarini, Barsotti, Montano, Mamma, Cheli, Frullini, Modugno, Chianese, Berti, De Paula Ribeiro, Melaccio. A disp.: Cambi, Annunziato, Chellini, Daddi, Logi, Mazzei, Schiavotti. All.: Andrea Gioli.
SESTESE: Grossi, Biagi, Galeotti, Tortelli, Franchi, Canigiani, Picchiani, Querci, Di Ninni, Giuntini, Gueli. A disp.: Del Favero, Brugioni, Dini, Ferretti, Fiesoli, Verdorale. All.: Ivo Belli.

ARBITRO: Cuscito di Firenze.

RETI: 1' Di Ninni, 33' e 61' De Paula Ribeiro, 54' Chellini.



La via che conduce al Trofeo Cerbai passa nei pressi dello stadio di San Michele. Non può certo essere definita una partita qualunque quella che, a due giornate dal termine del campionato, mette di fronte la Sestese, prima in classifica, ed i padroni di casa della Cattolica i quali, appaiati a quota 64 allo Sporting in seconda posizione, sono costretti a vincere per non perdere terreno nei confronti della formazione di Badia la quale, impegnata in contemporanea sul terreno della Floria, dovrebbe presumibilmente ottenere i tre punti. Un finale di campionato tutto da seguire, dunque, che viene ricalcato in toto da questa bellissima ed appassionante partita. I ragazzi di Ivo Belli si giocano il primo match point, partono fortissimo e ci mettono appena un minuto e mezzo per andare in vantaggio. Bella la manovra tutta di prima con Querci che serve il talentuoso centrattacco Di Ninni: preciso rasoterra dal limite dell'area e palla che s'infila con chirurgica precisione nell'angolino basso alla destra di Pecciarini. Una doccia gelata questa per i ragazzi guidati da Andrea Gioli, che paiono risentire il contraccolpo psicologico dovuto al repentino vantaggio rosso blu. Le potenzialità giallo rosse sono indubbie ma nel primo tempo il 4-3-3 disegnato dall'ex tecnico della Lastrigiana sembra un aereo pronto al decollo al quale però è stato tolto il motore. Funziona indubbiamente molto bene la catena difensiva e specialmente i due centrali Frullini e Cheli riescono ad alzare un efficace muro sia su Di Ninni che su Picchiani e Gueli. Non fa però filtro il centrocampo ed è forse anche per questa ragione che le enormi potenzialità di Ribeiro restano inespresse. La Virtus soffre in fase d'impostazione. S'impegna moltissimo Chianese, ma è poco supportato da Mamma e Modugno. E' allora il centrocampo sestese a prendere in mano il comando delle operazioni, dimostrando solidità e lucidità in fase di costruzione. Ottima la prova di Querci in cabina di regia e addirittura monumentale quella dell'esterno destro Biagi il quale è utilissimo anche in fase difensiva. I ragazzi di Belli controllano il gioco e nella fase centrale del primo tempo vanno per tre volte vicinissimi al raddoppio. Al 27' Di Ninni, lanciato in verticale, si presenta a tu per tu con Pecciarini e conclude a rete. Il portiere sammichelino è superato ma ci pensa uno strepitoso Barsotti a salvare sulla linea. Un minuto più tardi è prepotente ed incisiva la penetrazione sulla destra di Biagi che, dopo essersi liberato abilmente di un avversario, si lascia ingolosire dalla conclusione diretta ed invece di servire i compagni meglio piazzati a centro area spara malamente oltre la traversa da posizione quasi impossibile. Passa un altro minuto e stavolta è Querci che ci prova con una grande conclusione dalla distanza, col pallone che si stampa contro la traversa. Al 33' una gara che pare fin qui destinata a viaggiare su un unico binario cambia improvvisamente direzione, ed è una clamorosa disattenzione di una difesa rosso blu sin qui perfetta o quasi a rimettere in corsa la Virtus. Pasticcia sulla trequarti Ribeiro che comunque riesce ad allargare sulla sinistra dove è scattato Mamma il quale, giunto sulla linea di fondo, rimette al centro un insidioso pallone; i difensori provano a rinviarlo ma trovano l'opposizione dello stesso Ribeiro che fa muro e fa carambolare la palla alle spalle di Grossi. Si riaccendono le speranze sammicheline e l'intervallo restituisce alla Cattolica fiducia ed energie. Nel secondo tempo tutto cambia. Scende in campo un'altra Cattolica: veloce, arrembante e maggiormente sicura. Deve invece fare i conti con un brutto calo di tensione la Sestese. I ragazzi di Belli non paiono più così lucidi e vivaci e mister Gioli si accorge ben presto delle difficoltà avversarie, operando un cambio che risulterà decisivo. L'ingresso sul settore di destra del piccolo e velocissimo Chellini ridà potenza a quel motore sin qui spento e la Cattolica vola. Adesso è il centrocampo sammichelino a dettare i tempi della manovra e al 52' Grossi deve compiere un vero e proprio miracolo per andare a deviare in tuffo la bellissima rasoiata di Ribeiro destinata all'angolino basso alla sua destra. Un intervento prodigioso che però lo stesso Grossi vanifica due minuti più tardi con l'incertezza che vale il vantaggio giallorosso. Berti verticalizza liberando al tiro Ribeiro, la cui conclusione stavolta non è irresistibile, ma il portiere rosso blu non trattiene favorendo l'inserimento di Chellini che non ha alcuna difficoltà a spingere la palla in rete. Viaggia adesso sulle ali dell'entusiasmo la squadra di Gioli che spinge e trova anche la terza rete al 61'. Bellissimo il lavoro del piccolo Duccio Berti, che protegge palla liberandosi dei due giganti della difesa centrale sestese e poi verticalizza a premiare l'inserimento di Ribeiro, che raccoglie il pallone superando facilmente Grossi con un rasoterra dalla media distanza. La Cattolica conquista così con merito i tre punti ma l'ultimo straordinario acuto porta la firma dell'ottimo Di Ninni che, in pieno recupero, tenta una girata da fuori area trovando una micidiale conclusione a girare che solo la traversa è in grado di frenare. Un gesto atletico degno di categorie superiori che se fosse stato tradotto in gol da Ibrahimovic e Del Piero avrebbe senza dubbio fatto il giro del mondo. Con il cuore, con la grinta ma anche con grande qualità la Cattolica conquista così un successo importantissimo che, abbinato alla contemporanea vittoria dello Sporting di Alberti sul campo della Floria, renderà appassionante anche l'ultima giornata di campionato. Ottime le prestazioni di Cheli, Berti, Ribeiro, Chellini, Frullini e Barsotti per la Cattolica e di Grossi, Biagi, Di Ninni, Querci e Picchiani per la Sestese. Azzeccatissima anche la designazione dell'ottimo Samuel Cuscito. Magari il suo arbitraggio in stile britannico non avrà convinto moltissimo il pubblico ma a noi non è dispiaciuto. Lo spettacolo ne ha guadagnato e la gara è stata combattuta sì ma correttissima.

Nico Morali S.MICHELE C.V.: Pecciarini, Barsotti, Montano, Mamma, Cheli, Frullini, Modugno, Chianese, Berti, De Paula Ribeiro, Melaccio. A disp.: Cambi, Annunziato, Chellini, Daddi, Logi, Mazzei, Schiavotti. All.: Andrea Gioli.<br >SESTESE: Grossi, Biagi, Galeotti, Tortelli, Franchi, Canigiani, Picchiani, Querci, Di Ninni, Giuntini, Gueli. A disp.: Del Favero, Brugioni, Dini, Ferretti, Fiesoli, Verdorale. All.: Ivo Belli.<br > ARBITRO: Cuscito di Firenze.<br > RETI: 1' Di Ninni, 33' e 61' De Paula Ribeiro, 54' Chellini. La via che conduce al Trofeo Cerbai passa nei pressi dello stadio di San Michele. Non pu&ograve; certo essere definita una partita qualunque quella che, a due giornate dal termine del campionato, mette di fronte la Sestese, prima in classifica, ed i padroni di casa della Cattolica i quali, appaiati a quota 64 allo Sporting in seconda posizione, sono costretti a vincere per non perdere terreno nei confronti della formazione di Badia la quale, impegnata in contemporanea sul terreno della Floria, dovrebbe presumibilmente ottenere i tre punti. Un finale di campionato tutto da seguire, dunque, che viene ricalcato in toto da questa bellissima ed appassionante partita. I ragazzi di Ivo Belli si giocano il primo match point, partono fortissimo e ci mettono appena un minuto e mezzo per andare in vantaggio. Bella la manovra tutta di prima con Querci che serve il talentuoso centrattacco Di Ninni: preciso rasoterra dal limite dell'area e palla che s'infila con chirurgica precisione nell'angolino basso alla destra di Pecciarini. Una doccia gelata questa per i ragazzi guidati da Andrea Gioli, che paiono risentire il contraccolpo psicologico dovuto al repentino vantaggio rosso blu. Le potenzialit&agrave; giallo rosse sono indubbie ma nel primo tempo il 4-3-3 disegnato dall'ex tecnico della Lastrigiana sembra un aereo pronto al decollo al quale per&ograve; &egrave; stato tolto il motore. Funziona indubbiamente molto bene la catena difensiva e specialmente i due centrali Frullini e Cheli riescono ad alzare un efficace muro sia su Di Ninni che su Picchiani e Gueli. Non fa per&ograve; filtro il centrocampo ed &egrave; forse anche per questa ragione che le enormi potenzialit&agrave; di Ribeiro restano inespresse. La Virtus soffre in fase d'impostazione. S'impegna moltissimo Chianese, ma &egrave; poco supportato da Mamma e Modugno. E' allora il centrocampo sestese a prendere in mano il comando delle operazioni, dimostrando solidit&agrave; e lucidit&agrave; in fase di costruzione. Ottima la prova di Querci in cabina di regia e addirittura monumentale quella dell'esterno destro Biagi il quale &egrave; utilissimo anche in fase difensiva. I ragazzi di Belli controllano il gioco e nella fase centrale del primo tempo vanno per tre volte vicinissimi al raddoppio. Al 27' Di Ninni, lanciato in verticale, si presenta a tu per tu con Pecciarini e conclude a rete. Il portiere sammichelino &egrave; superato ma ci pensa uno strepitoso Barsotti a salvare sulla linea. Un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; prepotente ed incisiva la penetrazione sulla destra di Biagi che, dopo essersi liberato abilmente di un avversario, si lascia ingolosire dalla conclusione diretta ed invece di servire i compagni meglio piazzati a centro area spara malamente oltre la traversa da posizione quasi impossibile. Passa un altro minuto e stavolta &egrave; Querci che ci prova con una grande conclusione dalla distanza, col pallone che si stampa contro la traversa. Al 33' una gara che pare fin qui destinata a viaggiare su un unico binario cambia improvvisamente direzione, ed &egrave; una clamorosa disattenzione di una difesa rosso blu sin qui perfetta o quasi a rimettere in corsa la Virtus. Pasticcia sulla trequarti Ribeiro che comunque riesce ad allargare sulla sinistra dove &egrave; scattato Mamma il quale, giunto sulla linea di fondo, rimette al centro un insidioso pallone; i difensori provano a rinviarlo ma trovano l'opposizione dello stesso Ribeiro che fa muro e fa carambolare la palla alle spalle di Grossi. Si riaccendono le speranze sammicheline e l'intervallo restituisce alla Cattolica fiducia ed energie. Nel secondo tempo tutto cambia. Scende in campo un'altra Cattolica: veloce, arrembante e maggiormente sicura. Deve invece fare i conti con un brutto calo di tensione la Sestese. I ragazzi di Belli non paiono pi&ugrave; cos&igrave; lucidi e vivaci e mister Gioli si accorge ben presto delle difficolt&agrave; avversarie, operando un cambio che risulter&agrave; decisivo. L'ingresso sul settore di destra del piccolo e velocissimo Chellini rid&agrave; potenza a quel motore sin qui spento e la Cattolica vola. Adesso &egrave; il centrocampo sammichelino a dettare i tempi della manovra e al 52' Grossi deve compiere un vero e proprio miracolo per andare a deviare in tuffo la bellissima rasoiata di Ribeiro destinata all'angolino basso alla sua destra. Un intervento prodigioso che per&ograve; lo stesso Grossi vanifica due minuti pi&ugrave; tardi con l'incertezza che vale il vantaggio giallorosso. Berti verticalizza liberando al tiro Ribeiro, la cui conclusione stavolta non &egrave; irresistibile, ma il portiere rosso blu non trattiene favorendo l'inserimento di Chellini che non ha alcuna difficolt&agrave; a spingere la palla in rete. Viaggia adesso sulle ali dell'entusiasmo la squadra di Gioli che spinge e trova anche la terza rete al 61'. Bellissimo il lavoro del piccolo Duccio Berti, che protegge palla liberandosi dei due giganti della difesa centrale sestese e poi verticalizza a premiare l'inserimento di Ribeiro, che raccoglie il pallone superando facilmente Grossi con un rasoterra dalla media distanza. La Cattolica conquista cos&igrave; con merito i tre punti ma l'ultimo straordinario acuto porta la firma dell'ottimo Di Ninni che, in pieno recupero, tenta una girata da fuori area trovando una micidiale conclusione a girare che solo la traversa &egrave; in grado di frenare. Un gesto atletico degno di categorie superiori che se fosse stato tradotto in gol da Ibrahimovic e Del Piero avrebbe senza dubbio fatto il giro del mondo. Con il cuore, con la grinta ma anche con grande qualit&agrave; la Cattolica conquista cos&igrave; un successo importantissimo che, abbinato alla contemporanea vittoria dello Sporting di Alberti sul campo della Floria, render&agrave; appassionante anche l'ultima giornata di campionato. Ottime le prestazioni di <b>Cheli, Berti, Ribeiro, Chellini, Frullini </b>e <b>Barsotti</b> per la Cattolica e di<b> Grossi, Biagi, Di Ninni, Querci</b> e <b>Picchiani</b> per la Sestese. Azzeccatissima anche la designazione dell'ottimo Samuel Cuscito. Magari il suo arbitraggio in stile britannico non avr&agrave; convinto moltissimo il pubblico ma a noi non &egrave; dispiaciuto. Lo spettacolo ne ha guadagnato e la gara &egrave; stata combattuta s&igrave; ma correttissima. Nico Morali




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