PORTA ROMANA: Biancalani, Martini (37' Lombardelli), Fossi (10' Alderighi), Tizzanini, Bandini, Conti N., Miari, Giani, Cavuoti, Speci (59' Conti M.), Sorbi. A disp.: La Volpe, Parolai, Misuri, Zucconi. All.: Carlo Gioli.
SALES: Francini, Zanieri, Magnelli, Tartarini, Diotallevi, Galli, Ciampi, Fibbi, Vichi (55' Sciascia), Bini (72' Mazzocca), Marashi. A disp.: Del Vecchio, Chimirri, Hoffer, Pieri, Spinelli. All.: Niccolò Cenni.

ARBITRO: Toti di Firenze.

RETE: 49' rig. Galli.



La prima da capolista porta bene alla Sales di Cenni, che risponde alla vittoria del Bagno a Ripoli del giorno precedente. Una partita che è stata tutto sommato equilibrata contro un Porta Romana molto generoso, ma che in tutta la gara ha impensierito Francini solo in una situazione. Alla fine a decidere la sfida è stato il rigore conquistato da Bini e realizzato da Galli, che non ha ovviamente fatto mancare le polemiche arancionere data l'assegnazione quantomeno contestabile della massima punizione. Il primo tempo è stato per larga parte equilibrato, anche se le occasioni sono state tutte per la Sales, e tutte concentrate nella fase centrale: al 22', primo tiro della partita o quasi, Fibbi si inserisce centralmente sfruttando un preciso servizio di Galli, ma conclude alto di poco. In seguito, la migliore occasione del primo tempo capita sulla testa di Vichi, che su corner spedisce il pallone sulla traversa a portiere battuto. Nel finale di frazione, infine, ecco un'altra occasione per i gialloblù, con Bini, che su servizio dalla sinistra di Marashi salta il diretto marcatore, mancando però il tempo della conclusione a tu per tu con Biancalani. Equilibrato questo primo tempo, dunque, ma decisamente sbilanciato, nelle occasioni, dalla parte degli ospiti: proprio nella capacità di concretizzare il gioco, di avere l'idea per scardinare la difesa avversaria e creare una situazione di potenziale pericolo, si è sostanziata tutta la differenza tra le due squadre, che per il resto si sono equivalse. Infatti è stato molto positivo l'atteggiamento difensivo degli arancioneri, che hanno chiuso con reattività e buon senso della posizione diverse verticalizzazioni, con Tizzanini e Martini sulla destra in particolare - anche i compagni di reparto Banidini e Cavuoti non hanno demeritato - però poi non sono riusciti a trasformare questi recuperi in azioni offensive, per la carenza di transizioni veloci e di qualità in attacco. In avvio di ripresa, al 39', ecco l'unica eccezione a questo schema tattico, l'unica occasione da gol per il Porta Romana, nitidissima: Lombardelli, controllato il pallone al limite spalle alla porta, vede bene l'inserimento di Sorbi, che da buonissima posizione, leggermente spostato sulla sinistra all'interno dell'area, scarica un destro deciso verso il secondo palo, costringendo Francini a un miracolo per salvare il risultato. Dieci minuti più tardi è Bini a creare il panico sulla sinistra, abbattuto infine da uno dei difensori avversari, almeno a detta del direttore di gara - è difficile stabilire la veridicità o meno della sua scelta - e conquistando il penalty poi trasformato da Galli, che ha deciso l'incontro. Nel finale niente più che molto nervosismo e poco gioco hanno definitivamente consegnato alla Sales i tre punti, al termine di una sfida combattuta, tutto sommato poco entusiasmante, ma non per questo meno importante per la classifica: si torna a +2..
Calciatoripiù: nella Sales è stata generalmente buona la prova di squadra, non sono spiccate personalità particolari, dunque in questa partita la palma di migliori va ai tre giocatori che con una giocata hanno deciso il match: il primo è Bini (7), che si è conquistato il rigore; il secondo è Galli (7), che lo ha trasformato; e il terzo Francini (7), che ha salvato il risultato in avvio di ripresa, chissà come sarebbe finita se non avesse preso quel tiro.. Al contrario per quanto riguarda il Porta Romana si sono imposti in particolare due giocatori: tra i difensori Tizzanini (6), solido nelle chiusure e preciso nell'impostazione, ma niente più che il compitino ; tra gli attaccanti la prova di Sorbi (6), non è stata esaltante, ma è comunque apparsa più convincente rispetto a quella dei compagni di reparto.

Filippo Ungar PORTA ROMANA: Biancalani, Martini (37' Lombardelli), Fossi (10' Alderighi), Tizzanini, Bandini, Conti N., Miari, Giani, Cavuoti, Speci (59' Conti M.), Sorbi. A disp.: La Volpe, Parolai, Misuri, Zucconi. All.: Carlo Gioli.<br >SALES: Francini, Zanieri, Magnelli, Tartarini, Diotallevi, Galli, Ciampi, Fibbi, Vichi (55' Sciascia), Bini (72' Mazzocca), Marashi. A disp.: Del Vecchio, Chimirri, Hoffer, Pieri, Spinelli. All.: Niccol&ograve; Cenni. <br > ARBITRO: Toti di Firenze.<br > RETE: 49' rig. Galli. La prima da capolista porta bene alla Sales di Cenni, che risponde alla vittoria del Bagno a Ripoli del giorno precedente. Una partita che &egrave; stata tutto sommato equilibrata contro un Porta Romana molto generoso, ma che in tutta la gara ha impensierito Francini solo in una situazione. Alla fine a decidere la sfida &egrave; stato il rigore conquistato da Bini e realizzato da Galli, che non ha ovviamente fatto mancare le polemiche arancionere data l'assegnazione quantomeno contestabile della massima punizione. Il primo tempo &egrave; stato per larga parte equilibrato, anche se le occasioni sono state tutte per la Sales, e tutte concentrate nella fase centrale: al 22', primo tiro della partita o quasi, Fibbi si inserisce centralmente sfruttando un preciso servizio di Galli, ma conclude alto di poco. In seguito, la migliore occasione del primo tempo capita sulla testa di Vichi, che su corner spedisce il pallone sulla traversa a portiere battuto. Nel finale di frazione, infine, ecco un'altra occasione per i giallobl&ugrave;, con Bini, che su servizio dalla sinistra di Marashi salta il diretto marcatore, mancando per&ograve; il tempo della conclusione a tu per tu con Biancalani. Equilibrato questo primo tempo, dunque, ma decisamente sbilanciato, nelle occasioni, dalla parte degli ospiti: proprio nella capacit&agrave; di concretizzare il gioco, di avere l'idea per scardinare la difesa avversaria e creare una situazione di potenziale pericolo, si &egrave; sostanziata tutta la differenza tra le due squadre, che per il resto si sono equivalse. Infatti &egrave; stato molto positivo l'atteggiamento difensivo degli arancioneri, che hanno chiuso con reattivit&agrave; e buon senso della posizione diverse verticalizzazioni, con Tizzanini e Martini sulla destra in particolare - anche i compagni di reparto Banidini e Cavuoti non hanno demeritato - per&ograve; poi non sono riusciti a trasformare questi recuperi in azioni offensive, per la carenza di transizioni veloci e di qualit&agrave; in attacco. In avvio di ripresa, al 39', ecco l'unica eccezione a questo schema tattico, l'unica occasione da gol per il Porta Romana, nitidissima: Lombardelli, controllato il pallone al limite spalle alla porta, vede bene l'inserimento di Sorbi, che da buonissima posizione, leggermente spostato sulla sinistra all'interno dell'area, scarica un destro deciso verso il secondo palo, costringendo Francini a un miracolo per salvare il risultato. Dieci minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Bini a creare il panico sulla sinistra, abbattuto infine da uno dei difensori avversari, almeno a detta del direttore di gara - &egrave; difficile stabilire la veridicit&agrave; o meno della sua scelta - e conquistando il penalty poi trasformato da Galli, che ha deciso l'incontro. Nel finale niente pi&ugrave; che molto nervosismo e poco gioco hanno definitivamente consegnato alla Sales i tre punti, al termine di una sfida combattuta, tutto sommato poco entusiasmante, ma non per questo meno importante per la classifica: si torna a +2.. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Sales &egrave; stata generalmente buona la prova di squadra, non sono spiccate personalit&agrave; particolari, dunque in questa partita la palma di migliori va ai tre giocatori che con una giocata hanno deciso il match: il primo &egrave; <b>Bini</b> (7), che si &egrave; conquistato il rigore; il secondo &egrave; <b>Galli</b> (7), che lo ha trasformato; e il terzo <b>Francini </b>(7), che ha salvato il risultato in avvio di ripresa, chiss&agrave; come sarebbe finita se non avesse preso quel tiro.. Al contrario per quanto riguarda il Porta Romana si sono imposti in particolare due giocatori: tra i difensori <b>Tizzanini</b> (6), solido nelle chiusure e preciso nell'impostazione, ma niente pi&ugrave; che il compitino ; tra gli attaccanti la prova di <b>Sorbi</b> (6), non &egrave; stata esaltante, ma &egrave; comunque apparsa pi&ugrave; convincente rispetto a quella dei compagni di reparto. Filippo Ungar