- Giovanissimi Provinciali GIR.A
- Ludus 90 Valle dell Arno
-
1 - 1
- Audax Rufina
LUDUS 90: Giorgetti, Agosti, Maurantonio, Manetti, Bargellini, Pompili, Gabbiani, Menozzi, Abram, Fani, Tripaldi. A disp.: Corsi, Ghioca, Lisi, Pucci, Richter, Tortorelli, Melani. All.: Benassi-Cervantes.
AUDA. RUFINA: Mariani, Del Lungo, Schievenin, Tempestini, Giovagnoli, Raggi, Bechelli, Celolaj, Gerbi, Tanini N., Canneri. A disp.: Chidichimo, Tanini E., Tirinnanzi. All.: Riccardo Ermini.
RETI: Gerbi, Tripaldi.
Si dividono la posta in palio Ludus 90 e Audax Rufina, che impattano sul punteggio di 1-1 al termine di una gara combattuta e ricca di emozioni, ai punti sì molto favorevole alla compagine gialloverde ma che comunque premia giustamente anche la determinazione espressa da un collettivo bianconero tanto incerottato quanto determinato a ben figurare. Le due formazioni scendono in campo su di un terreno di gioco - quello di Compiobbi - molto vicino al limite dell'impraticabilità, e così i ventidue atleti impegnati nella contesa ci mettono qualche minuto a prendere le misure a fango e buche varie, infastiditi anche dalla pioggia battente del sabato pomeriggio. A interrompere la fase di studio iniziale è una lunga sequenza di occasioni locali, con Mariani che deve davvero fare gli straordinari - aiutato anche dai due legni - per mantenere inviolata la propria porta sui tentativi di Tripaldi, Fani e Gabbiani. Dall'altra parte l'undici di Riccardo Ermini, sceso in campo come detto ricco di novità forzate nell'undici titolare, porta grande dimostrazione di temperamento e cinismo, riuscendo a resistere alle avanzate nemiche e, soprattutto, pervenendo al vantaggio alla prima occasione utile, con Gerbi lesto nell'avventarsi su un pallone vagante in area di rigore, in seguito a un calcio d'angolo, spedendo nel sacco il pesantissimo pallone dello 0-1. Lo spavento in casa Ludus dura comunque poco, perché nel giro di qualche minuto di orologio l'equilibrio è bello che ristabilito grazie allo slalom gigante - tra pozze e avversari - imbastito da Tripaldi bravissimo a ritagliarsi lo spazio per la conclusione e ad angolare il suo tiro in modo imprendibile per il bravo portiere ospite. Nella ripresa il copione della gara non cambia di una virgola, con la Ludus 90 sempre tesa alla ricerca del vantaggio - e sfortunata in occasione del palo colpito da Manetti - e la Rufina impegnata a difendere un 1-1 che, a conti fatti, può risultare davvero prezioso e ricco di significato vista l'emergenza numerica cui il collettivo bianconero era sottoposto contro uno degli avversari più in palla del campionato. Nota finale per il direttore di gara, apparso forse un po' acerbo per una gara di questo tipo: conduzione di gara sufficiente, ma designazione da rivedere.
Calciatoripiù: nota di merito al collettivo gialloverde per la grinta espressa durante i 70 minuti di gioco, mentre in casa Rufina le note più positive del pomeriggio arrivano da Gerbi per la rete, e da Tanini N., Celolaj e Del Lungo che hanno risposto con una grande prestazione alla chiamata del proprio allenatore.
LUDUS 90: Giorgetti, Agosti, Maurantonio, Manetti, Bargellini, Pompili, Gabbiani, Menozzi, Abram, Fani, Tripaldi. A disp.: Corsi, Ghioca, Lisi, Pucci, Richter, Tortorelli, Melani. All.: Benassi-Cervantes.<br >AUDA. RUFINA: Mariani, Del Lungo, Schievenin, Tempestini, Giovagnoli, Raggi, Bechelli, Celolaj, Gerbi, Tanini N., Canneri. A disp.: Chidichimo, Tanini E., Tirinnanzi. All.: Riccardo Ermini.<br >
RETI: Gerbi, Tripaldi.
Si dividono la posta in palio Ludus 90 e Audax Rufina, che impattano sul punteggio di 1-1 al termine di una gara combattuta e ricca di emozioni, ai punti sì molto favorevole alla compagine gialloverde ma che comunque premia giustamente anche la determinazione espressa da un collettivo bianconero tanto incerottato quanto determinato a ben figurare. Le due formazioni scendono in campo su di un terreno di gioco - quello di Compiobbi - molto vicino al limite dell'impraticabilità, e così i ventidue atleti impegnati nella contesa ci mettono qualche minuto a prendere le misure a fango e buche varie, infastiditi anche dalla pioggia battente del sabato pomeriggio. A interrompere la fase di studio iniziale è una lunga sequenza di occasioni locali, con Mariani che deve davvero fare gli straordinari - aiutato anche dai due legni - per mantenere inviolata la propria porta sui tentativi di Tripaldi, Fani e Gabbiani. Dall'altra parte l'undici di Riccardo Ermini, sceso in campo come detto ricco di novità forzate nell'undici titolare, porta grande dimostrazione di temperamento e cinismo, riuscendo a resistere alle avanzate nemiche e, soprattutto, pervenendo al vantaggio alla prima occasione utile, con Gerbi lesto nell'avventarsi su un pallone vagante in area di rigore, in seguito a un calcio d'angolo, spedendo nel sacco il pesantissimo pallone dello 0-1. Lo spavento in casa Ludus dura comunque poco, perché nel giro di qualche minuto di orologio l'equilibrio è bello che ristabilito grazie allo slalom gigante - tra pozze e avversari - imbastito da Tripaldi bravissimo a ritagliarsi lo spazio per la conclusione e ad angolare il suo tiro in modo imprendibile per il bravo portiere ospite. Nella ripresa il copione della gara non cambia di una virgola, con la Ludus 90 sempre tesa alla ricerca del vantaggio - e sfortunata in occasione del palo colpito da Manetti - e la Rufina impegnata a difendere un 1-1 che, a conti fatti, può risultare davvero prezioso e ricco di significato vista l'emergenza numerica cui il collettivo bianconero era sottoposto contro uno degli avversari più in palla del campionato. Nota finale per il direttore di gara, apparso forse un po' acerbo per una gara di questo tipo: conduzione di gara sufficiente, ma designazione da rivedere. <b>
Calciatoripiù</b>: nota di merito al collettivo gialloverde per la grinta espressa durante i 70 minuti di gioco, mentre in casa Rufina le note più positive del pomeriggio arrivano da <b>Gerbi </b>per la rete, e da <b>Tanini N., Celolaj</b> e <b>Del Lungo</b> che hanno risposto con una grande prestazione alla chiamata del proprio allenatore.