- Esordienti FairPlay 2 fase GIR.A
- Cattolica Virtus
-
2 - 1
- Scandicci
S.M. CATTOLICA VIRTUS: Parigi, Milani, Poggioli, Rossi, Romei, Cornelli, Girlando, Subli, Garaffoni, Marangon, Mosti Falconi. Entrati: Andrei, Paoli, Metafonti, Ariani, Barrasso, Ciofi, Di Muro. All.: Marco Pratesi.
SCANDICCI: Marcucci, Martini, Taruffi, Boldrini, Faellini, Nikaj, Distaso, Piccini, Uzuriaga, Sinisgallo, Calbi. Entrati: Stellini, Sarnataro, Burchielli, Dalla Bona, Fabbrini. All.: Stefano Virgili.
ARBITRO: Matteo Bertelli di Firenze.
RETI: 11' rig. Calbi, 21' rig. Barrasso, 31' Mosti Falconi.
NOTE: parziali 0-1, 2-0, 0-0. Ammonito Taruffi.
Cattolica e Scandicci non sono lassù per caso. A Soffiano si affrontano due squadre ben organizzate, che a tratti giocano un calcio molto piacevole e che vantano individualità interessanti. Pratesi schiera una difesa a quattro composta da Milani e Poggioli esterni e da Rossi e Romei centrali; a centrocampo Cornello fa coppia con Subli, mentre Marangon (centrale), Girlando (a destra) e Mosti Falconi (a sinistra) assistono la prima punta Garaffoni. Mister Virgili risponde con un 4-3-3: in avanti Calbi e Distaso agiscono molto larghi, così a rifornire la prima punta Uzuriaga ci pensano anche i centrocampisti Sinisgallo e Piccini con i loro inserimenti, mentre Nikaj ha il compito di agire come vertice basso davanti alla difesa; il pacchetto arretrato è composto da capitan Martini e Faellini lateralmente e dalla coppia Boldrini-Taruffi centralmente. Nei primi minuti i giallorossi hanno un impatto migliore sul match: negli ampi spazi del campo principale, i locali giostrano bene il possesso di palla, senza però mai riuscire ad avvicinare la porta di Marcucci (costretto ad uscire dopo pochi minuti per un contatto fortuito con Garaffoni: al suo posto entra Stellini). Al 10' la prima vera nota di cronaca coincide col vantaggio degli ospiti: su un cross dalla destra di Piccini, Calbi prova la sforbiciata senza successo; il signor Bertelli nota un fallo sul numero 11 scandiccese (una trattenuta? in ogni caso in tribuna in pochi hanno notato il contatto) e decreta il penalty. Dal dischetto lo stesso Calbi conclude potente ed angolato col destro, il pallone batte sulla parte inferiore della traversa e va ad insaccarsi in rete per l'uno a zero dello Scandicci. La Cattolica prova a reagire e guadagna una punizione per un fallo ai danni di Garaffoni: l'esecuzione tentata da Maragon aggira la barriera ma termina di poco sul fondo. Dopo un buon avvio dei locali, nel finale di frazione cresce lo Scandicci, che con il suo centrocampo assorbe bene il possesso di palla giallorosso e che riparte in modo sempre molto efficace. L'ultima annotazione del primo tempo, al 20', è per un'iniziativa dei locali: Mosti Falconi lancia in profondità Garaffoni, che dalla destra conclude alto.
Nel secondo tempo la squadra disegnata da Pratesi rientra in campo trasformata: caratterialmente, ma non solo. A centrocampo entrano Metafonti e Barrasso, mentre in avanti Ciofi e Di Muro sostituiscono Garaffoni e Girlando; in difesa entrano Paoli (centrale) e Ariani (esterno a sinistra). Virgili cambia gli esterni d'attacco (dentro Burchielli e Dalla Bona, con Calbi avanzato centravanti) ed inserisce Sarnataro davanti alla difesa e Fabbrini terzino a sinistra. I locali alla prima azione, dopo nemmeno venti secondi, ottengono un penalty: anche stavolta, la decisione del signor Bertelli appare un po' generosa, visto che il tackle di Martini su Mosti Falconi (abile ad incunearsi in area) non era parso irregolare. Il penalty viene affidato a Barrasso che col destro conclude angolato, piazzando il pallone imparabile nell'angolo basso alla sinistra di Stellini. I locali non si accontentano e continuano monopolizzare il possesso di palla: Metafonti e Barrasso impostano molto bene, così Marangon riceve sempre più rifornimenti per provare a smarcare i compagni in area. Al 28' una punizione di Maragon viene respinta da Stellini in uscita; il pallone rimane in area, così Paoli tenta una girata col sinistro, ma il pallone termina di poco sul fondo. La pressione dei locali si concretizza al 31', quando Maragon serve Mosti Falconi che, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Stellini e lo supera in pallonetto; provvidenziale arriva Boldrini sulla linea a sventare, ma il suo rinvio colpisce sfortunatamente Taruffi, così la sfera carambola in rete (attribuiamo la rete meritatamente a Mosti Falconi, autore del pallonetto destinato in rete senza il salvataggio). Il filtro dello Scandicci non è così efficace come nella prima frazione, così al 34' sono ancora i locali a portarsi al tiro, grazie ad una delle tante sontuose manovre palla a terra costruite nei secondi venti minuti: al termine di una discesa a sinistra Ariani serve Ciofi, questi centra per Di Muro il quale fa sponda per la conclusione di Barrasso, che termina di poco alta. Gli ospiti si vedono in avanti soltanto nel finale di frazione, prima con una punizione di Fabbrini che non inquadra lo specchio e poi con un assist di Piccini per Nikaj, fermato dalla tempestiva uscita di Andrei.
Nel terzo tempo regna l'equilibrio. Dopo due minuti un bel cross dalla destra di Burchielli viene sventato in uscita da Parigi, abile ad anticipare Piccini. Lo Scandicci ottiene un certo predominio a centrocampo, ma non riesce ad impensierire il portiere locale, così, salvo una punizione calciata da Burchielli che non inquadra lo specchio, non si registrano altre occasioni. Al 50' Uzuriaga viene liberato al tiro dal limite, ma il suo rasoterra finisce sul fondo. Negli ultimi minuti di frazione cresce un po' la Cattolica, ma senza mai spostare decisamente l'ago della bilancia. Al 57', alla ripresa dopo un time-out, i locali tornano ad affacciarsi in avanti: Mosti Falconi sorprende la difesa ospite e prova a liberare Di Muro davanti a Marcucci, ma l'arbitro giustamente ferma il gioco rilevando il fuorigioco del numero 18 di casa. Da qui al triplice fischio non si registrano altre occasioni e la terza frazione si chiude a reti inviolate. Complimenti a tutti i ragazzi scesi in campo e ai rispettivi tecnici: la partita è stata gradevole e le squadre hanno confermato una volta di più tutto il loro valore. Al di là dei rigori generosi fischiati, ha ben diretto il signor Bertelli di Firenze.
Calciatoripiù: tra i locali la coppia difensiva Romeo-Rossi (come quella Romei-Paoli nel secondo tempo) ha garantito un'ottima protezione ai due portieri. Hanno dettato legge a centrocampo nel secondo tempo Metafonti e Barasso ed è stato spesso pericoloso con la sua rapidità Mosti Falconi; ben controllato, Marangon ha inventato interessanti verticalizzazioni ogni volta che ne ha avuto l'opportunità. Tra gli ospiti, al di là dello sfortunato episodio del 2-1, hanno ben figurato Boldrini e Taruffi, ma anche Martini e Faellini. Sopra le righe poi Piccini (centrocampista completo) e lo sgusciante Calbi, con Burchielli molto intraprendente nella terza frazione.
Cosimo Di Bari
S.M. CATTOLICA VIRTUS: Parigi, Milani, Poggioli, Rossi, Romei, Cornelli, Girlando, Subli, Garaffoni, Marangon, Mosti Falconi. Entrati: Andrei, Paoli, Metafonti, Ariani, Barrasso, Ciofi, Di Muro. All.: Marco Pratesi.<br >SCANDICCI: Marcucci, Martini, Taruffi, Boldrini, Faellini, Nikaj, Distaso, Piccini, Uzuriaga, Sinisgallo, Calbi. Entrati: Stellini, Sarnataro, Burchielli, Dalla Bona, Fabbrini. All.: Stefano Virgili.<br >
ARBITRO: Matteo Bertelli di Firenze.<br >
RETI: 11' rig. Calbi, 21' rig. Barrasso, 31' Mosti Falconi.<br >NOTE: parziali 0-1, 2-0, 0-0. Ammonito Taruffi.
Cattolica e Scandicci non sono lassù per caso. A Soffiano si affrontano due squadre ben organizzate, che a tratti giocano un calcio molto piacevole e che vantano individualità interessanti. Pratesi schiera una difesa a quattro composta da Milani e Poggioli esterni e da Rossi e Romei centrali; a centrocampo Cornello fa coppia con Subli, mentre Marangon (centrale), Girlando (a destra) e Mosti Falconi (a sinistra) assistono la prima punta Garaffoni. Mister Virgili risponde con un 4-3-3: in avanti Calbi e Distaso agiscono molto larghi, così a rifornire la prima punta Uzuriaga ci pensano anche i centrocampisti Sinisgallo e Piccini con i loro inserimenti, mentre Nikaj ha il compito di agire come vertice basso davanti alla difesa; il pacchetto arretrato è composto da capitan Martini e Faellini lateralmente e dalla coppia Boldrini-Taruffi centralmente. Nei primi minuti i giallorossi hanno un impatto migliore sul match: negli ampi spazi del campo principale, i locali giostrano bene il possesso di palla, senza però mai riuscire ad avvicinare la porta di Marcucci (costretto ad uscire dopo pochi minuti per un contatto fortuito con Garaffoni: al suo posto entra Stellini). Al 10' la prima vera nota di cronaca coincide col vantaggio degli ospiti: su un cross dalla destra di Piccini, Calbi prova la sforbiciata senza successo; il signor Bertelli nota un fallo sul numero 11 scandiccese (una trattenuta? in ogni caso in tribuna in pochi hanno notato il contatto) e decreta il penalty. Dal dischetto lo stesso Calbi conclude potente ed angolato col destro, il pallone batte sulla parte inferiore della traversa e va ad insaccarsi in rete per l'uno a zero dello Scandicci. La Cattolica prova a reagire e guadagna una punizione per un fallo ai danni di Garaffoni: l'esecuzione tentata da Maragon aggira la barriera ma termina di poco sul fondo. Dopo un buon avvio dei locali, nel finale di frazione cresce lo Scandicci, che con il suo centrocampo assorbe bene il possesso di palla giallorosso e che riparte in modo sempre molto efficace. L'ultima annotazione del primo tempo, al 20', è per un'iniziativa dei locali: Mosti Falconi lancia in profondità Garaffoni, che dalla destra conclude alto. <br >Nel secondo tempo la squadra disegnata da Pratesi rientra in campo trasformata: caratterialmente, ma non solo. A centrocampo entrano Metafonti e Barrasso, mentre in avanti Ciofi e Di Muro sostituiscono Garaffoni e Girlando; in difesa entrano Paoli (centrale) e Ariani (esterno a sinistra). Virgili cambia gli esterni d'attacco (dentro Burchielli e Dalla Bona, con Calbi avanzato centravanti) ed inserisce Sarnataro davanti alla difesa e Fabbrini terzino a sinistra. I locali alla prima azione, dopo nemmeno venti secondi, ottengono un penalty: anche stavolta, la decisione del signor Bertelli appare un po' generosa, visto che il tackle di Martini su Mosti Falconi (abile ad incunearsi in area) non era parso irregolare. Il penalty viene affidato a Barrasso che col destro conclude angolato, piazzando il pallone imparabile nell'angolo basso alla sinistra di Stellini. I locali non si accontentano e continuano monopolizzare il possesso di palla: Metafonti e Barrasso impostano molto bene, così Marangon riceve sempre più rifornimenti per provare a smarcare i compagni in area. Al 28' una punizione di Maragon viene respinta da Stellini in uscita; il pallone rimane in area, così Paoli tenta una girata col sinistro, ma il pallone termina di poco sul fondo. La pressione dei locali si concretizza al 31', quando Maragon serve Mosti Falconi che, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Stellini e lo supera in pallonetto; provvidenziale arriva Boldrini sulla linea a sventare, ma il suo rinvio colpisce sfortunatamente Taruffi, così la sfera carambola in rete (attribuiamo la rete meritatamente a Mosti Falconi, autore del pallonetto destinato in rete senza il salvataggio). Il filtro dello Scandicci non è così efficace come nella prima frazione, così al 34' sono ancora i locali a portarsi al tiro, grazie ad una delle tante sontuose manovre palla a terra costruite nei secondi venti minuti: al termine di una discesa a sinistra Ariani serve Ciofi, questi centra per Di Muro il quale fa sponda per la conclusione di Barrasso, che termina di poco alta. Gli ospiti si vedono in avanti soltanto nel finale di frazione, prima con una punizione di Fabbrini che non inquadra lo specchio e poi con un assist di Piccini per Nikaj, fermato dalla tempestiva uscita di Andrei. <br >Nel terzo tempo regna l'equilibrio. Dopo due minuti un bel cross dalla destra di Burchielli viene sventato in uscita da Parigi, abile ad anticipare Piccini. Lo Scandicci ottiene un certo predominio a centrocampo, ma non riesce ad impensierire il portiere locale, così, salvo una punizione calciata da Burchielli che non inquadra lo specchio, non si registrano altre occasioni. Al 50' Uzuriaga viene liberato al tiro dal limite, ma il suo rasoterra finisce sul fondo. Negli ultimi minuti di frazione cresce un po' la Cattolica, ma senza mai spostare decisamente l'ago della bilancia. Al 57', alla ripresa dopo un time-out, i locali tornano ad affacciarsi in avanti: Mosti Falconi sorprende la difesa ospite e prova a liberare Di Muro davanti a Marcucci, ma l'arbitro giustamente ferma il gioco rilevando il fuorigioco del numero 18 di casa. Da qui al triplice fischio non si registrano altre occasioni e la terza frazione si chiude a reti inviolate. Complimenti a tutti i ragazzi scesi in campo e ai rispettivi tecnici: la partita è stata gradevole e le squadre hanno confermato una volta di più tutto il loro valore. Al di là dei rigori generosi fischiati, ha ben diretto il signor Bertelli di Firenze.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: tra i locali la coppia difensiva <b>Romeo-Rossi </b>(come quella <b>Romei-Paoli </b>nel secondo tempo) ha garantito un'ottima protezione ai due portieri. Hanno dettato legge a centrocampo nel secondo tempo <b>Metafonti </b>e <b>Barasso </b>ed è stato spesso pericoloso con la sua rapidità <b>Mosti Falconi</b>; ben controllato, <b>Marangon </b>ha inventato interessanti verticalizzazioni ogni volta che ne ha avuto l'opportunità. Tra gli ospiti, al di là dello sfortunato episodio del 2-1, hanno ben figurato Boldrini e <b>Taruffi</b>, ma anche <b>Martini e Faellini.</b> Sopra le righe poi Piccini (centrocampista completo) e lo sgusciante <b>Calbi,</b> con <b>Burchielli </b>molto intraprendente nella terza frazione.
Cosimo Di Bari