• Terza Categoria GIR.C
  • Vinci
  • 1 - 0
  • Ponte a Cappiano


VINCI: Campinoti, Simoncini, Tomasulo, Menichetti, Maiuri, Cinelli, Giani, Cenci, Pagliarulo, Bartoli, Mariti. A disp.: Cinotti, DI Santo, Fiuzzi, Batistoni, Nucci. All.: Tamburini.
PONTE A CAPPIANO: Bertenni, Capodarca, Milazzo, Banti, Bertini, Gruber, Poggianti, Messineo, Di Pace, Mucciacito, Marchi. All.: Frediani, Gori, Fiaschi, Tafi A., Tafi G., Innocenti, Fabiani. All.: Fabrizio Salvadori.

RETE: 75' Nucci
NOTE: Espulsi al 60' Bertini per doppia ammonizione, Bertenni per fallo da ultimo uomo



Campionato riaperto. Con un gol negli ultimi quindici minuti, il Vinci riesce ad agguantare tre punti vitali che riaprono le speranze per la conquista al titolo. Alla vigilia del match, la distanza fra le due contendenti al titolo era di 6 punti. Per il Vinci, c'era solo un risultato che poteva riaprire i giochi: la vittoria. Per il Ponte a Cappiano, l'obiettivo era non perdere e mantenere l'avversario a distanza di sicurezza. In più, c'era da vendicare la gara di andata, dove i ragazzi di mister Salvadori, nonostante la sconfitta per 3 a 1, colpirono ben 3 legni. Nonostante le mille motivazioni, il Vinci ha saputo tener testa ad un Cappiano con una striscia positiva di ben 15 partite. La gara non è stata brillante. Molto macchinosa, combattuta a centrocampo e con molti, forse tatticismi, che hanno sicuramente tolto alla gara una porzione di spettacolo. Da sottolineare c'è la bravura del Vinci o forse chissà, la giornataccia del Cappiano, che hanno reso gli ospiti sterili. Dell'inventiva e della molte azioni che il Cappiano ci ha abituato a vedere, oggi, non si è visto niente. Disordine e mancanza di idee hanno reso i calligiani inermi. Dall'altra parte il Vinci non ha fatto certamente di più. Poi la partita ha preso una strada diversa dal 60' in poi, quando capitan Bertini, per doppia ammonizione, veniva espulso. Nonostante l'inferiorità numerica, la gara rimaneva equilibrata fino al minuto 75 circa, quando Bertenni, costretto ad uscire dall'area di rigore per un'ingenuità della sua difesa, atterrava l'attaccante del Vinci e si faceva espellere per fallo da ultimo uomo. Con quindici minuti al termine, in nove contro undici e con una squadra del calibro del Cappiano, si può portare almeno un punto a casa. Ma proprio sulla seguente punizione, il Vinci trova il match-winner con Nucci. E' un gol che spezza la gambe al Cappiano, stanco e affaticato. Dopo il gol i padroni di casa vogliono chiudere la gara e negli ultimi minuti si registrano ben 6-7 corner a favore del Vinci. Con questo, arriva il triplice fischio del direttore di gara. Con questa vittoria il campionato torna in ballo e si fa alquanto bello. Il Vinci, comunque andrà questo girone è la bestia nera del Ponte a Cappiano. A undici giornate dalla fine, si prospetta un finale incandescente.

Marshall Peruzzi VINCI: Campinoti, Simoncini, Tomasulo, Menichetti, Maiuri, Cinelli, Giani, Cenci, Pagliarulo, Bartoli, Mariti. A disp.: Cinotti, DI Santo, Fiuzzi, Batistoni, Nucci. All.: Tamburini.<br >PONTE A CAPPIANO: Bertenni, Capodarca, Milazzo, Banti, Bertini, Gruber, Poggianti, Messineo, Di Pace, Mucciacito, Marchi. All.: Frediani, Gori, Fiaschi, Tafi A., Tafi G., Innocenti, Fabiani. All.: Fabrizio Salvadori.<br > RETE: 75' Nucci<br >NOTE: Espulsi al 60' Bertini per doppia ammonizione, Bertenni per fallo da ultimo uomo Campionato riaperto. Con un gol negli ultimi quindici minuti, il Vinci riesce ad agguantare tre punti vitali che riaprono le speranze per la conquista al titolo. Alla vigilia del match, la distanza fra le due contendenti al titolo era di 6 punti. Per il Vinci, c'era solo un risultato che poteva riaprire i giochi: la vittoria. Per il Ponte a Cappiano, l'obiettivo era non perdere e mantenere l'avversario a distanza di sicurezza. In pi&ugrave;, c'era da vendicare la gara di andata, dove i ragazzi di mister Salvadori, nonostante la sconfitta per 3 a 1, colpirono ben 3 legni. Nonostante le mille motivazioni, il Vinci ha saputo tener testa ad un Cappiano con una striscia positiva di ben 15 partite. La gara non &egrave; stata brillante. Molto macchinosa, combattuta a centrocampo e con molti, forse tatticismi, che hanno sicuramente tolto alla gara una porzione di spettacolo. Da sottolineare c'&egrave; la bravura del Vinci o forse chiss&agrave;, la giornataccia del Cappiano, che hanno reso gli ospiti sterili. Dell'inventiva e della molte azioni che il Cappiano ci ha abituato a vedere, oggi, non si &egrave; visto niente. Disordine e mancanza di idee hanno reso i calligiani inermi. Dall'altra parte il Vinci non ha fatto certamente di pi&ugrave;. Poi la partita ha preso una strada diversa dal 60' in poi, quando capitan Bertini, per doppia ammonizione, veniva espulso. Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, la gara rimaneva equilibrata fino al minuto 75 circa, quando Bertenni, costretto ad uscire dall'area di rigore per un'ingenuit&agrave; della sua difesa, atterrava l'attaccante del Vinci e si faceva espellere per fallo da ultimo uomo. Con quindici minuti al termine, in nove contro undici e con una squadra del calibro del Cappiano, si pu&ograve; portare almeno un punto a casa. Ma proprio sulla seguente punizione, il Vinci trova il match-winner con Nucci. E' un gol che spezza la gambe al Cappiano, stanco e affaticato. Dopo il gol i padroni di casa vogliono chiudere la gara e negli ultimi minuti si registrano ben 6-7 corner a favore del Vinci. Con questo, arriva il triplice fischio del direttore di gara. Con questa vittoria il campionato torna in ballo e si fa alquanto bello. Il Vinci, comunque andr&agrave; questo girone &egrave; la bestia nera del Ponte a Cappiano. A undici giornate dalla fine, si prospetta un finale incandescente. Marshall Peruzzi




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