S. BANTI BARBERINO: Berni, Gallo, Bencini, Falzone, Cappelli, Scandale, Stoppa, Patti, Gigli, Fioravanti, Aiazzi. Entrati: Boriosi, Pecoraro, Camarlinghi, Messina, Matucci, Mengoni. All.: Lastrucci - Nucci.
SETTIGNANESE: Massa, Panerai, Valgimigli, Sina, Poggiali, Cerrai, Liberati, Gabrielli, Piccioli, Colonna, Fantechi. Entrati: Lazzeri, Morelli, Bandini, Moschini, Di Leo, Grassi. All.: Maurizio Romei.

RETI: aut. pro Barberino, Gabrielli, Valgimigli.
NOTE: parziali 0-0, 0-0, 1-2.



Grande prova di forza per la Settignanese di Maurizio Romei, che sbanca Barberino al termine di un match tiratissimo e dal finale convulso. Pubblico delle grandi occasioni per una delle sfide più interessanti dell'intero weekend provinciale, tra due formazioni che nel corso dell'annata hanno regalato sfide avvincenti (ricordate il duello Barberino-Sestese nel girone invernale?) e prestazioni di livello sublime. Come da copione in un duello tanto atteso ed equilibrato, le due formazioni si sono a lungo studiate con circospezione, battagliando a centrocampo senza però scoprirsi troppo alla ricerca del vantaggio: questa la falsariga dei primi quaranta minuti di gioco, animati dalle occasioni capitate a Fioravanti e Piccioli, il primo fermato da una perfetta uscita di Massa, il secondo impreciso da ghiottissima posizione. Di tutt'altro tenore gli ultimi venti minuti, nei quali succede un po' di tutto: partono meglio i padroni di casa che riescono a passare sugli sviluppi di un calcio di punizione: Bencini calcia sul secondo palo, Patti è bravisssimo a rimettere la sfera al centro e il suo cross insidioso trova la sfortunata deviazione di un difensore rossonero, per il parziale 1-0 a dieci minuti dal triplice fischio. Sotto di una rete, la Settignanese pare destinata al peggio quando a seguito di un intervento a centrocampo, l'arbitro estrae il secondo giallo ai danni di un giocatore ospite costringendo Maurizio Romei a ridisegnare la squadra. L'esperto tecnico opera dei cambi, trovando al contempo l'intuizione giusta per ribaltare il match: a far saltare il banco è l'ingresso come centravanti del rientrante Gabrielli, che a cinque minuti dal termine è lesto nell'approfittare di un'indecisione della retroguardia locale per firmare il pareggio, spianando poi la strada al clamoroso 1-2 realizzato da Valgimigli con un calcio di punizione (forse deviato dalla spizzata di un compagno) imprendibile e decisivo. Prova di carattere per la Settignanese che dopo aver disputato due frazioni di discreto livello, nonostante le assenze e il precario stato di salute di un paio di elementi, ha trovato la forza per reagire alle difficoltà cogliendo un successo dall'enorme valore simbolico; per il Barberino invece un pizzico rimpianto per l'avverso epilogo di match, ma anche la soddisfazione per l'ennesima prova di livello fornita contro uno dei migliori collettivi di Firenze.
Calciatoripiù: nelle fila locali il migliore è Fioravanti, il cui costante lavoro al servizio della squadra è a dir poco fondamentale per i mister Lastrucci e Nucci; palma di migliore in campo va invece a Gabrielli, che certo non avrebbe potuto sognare rientro migliore.

S. BANTI BARBERINO: Berni, Gallo, Bencini, Falzone, Cappelli, Scandale, Stoppa, Patti, Gigli, Fioravanti, Aiazzi. Entrati: Boriosi, Pecoraro, Camarlinghi, Messina, Matucci, Mengoni. All.: Lastrucci - Nucci.<br >SETTIGNANESE: Massa, Panerai, Valgimigli, Sina, Poggiali, Cerrai, Liberati, Gabrielli, Piccioli, Colonna, Fantechi. Entrati: Lazzeri, Morelli, Bandini, Moschini, Di Leo, Grassi. All.: Maurizio Romei.<br > RETI: aut. pro Barberino, Gabrielli, Valgimigli.<br >NOTE: parziali 0-0, 0-0, 1-2. Grande prova di forza per la Settignanese di Maurizio Romei, che sbanca Barberino al termine di un match tiratissimo e dal finale convulso. Pubblico delle grandi occasioni per una delle sfide pi&ugrave; interessanti dell'intero weekend provinciale, tra due formazioni che nel corso dell'annata hanno regalato sfide avvincenti (ricordate il duello Barberino-Sestese nel girone invernale?) e prestazioni di livello sublime. Come da copione in un duello tanto atteso ed equilibrato, le due formazioni si sono a lungo studiate con circospezione, battagliando a centrocampo senza per&ograve; scoprirsi troppo alla ricerca del vantaggio: questa la falsariga dei primi quaranta minuti di gioco, animati dalle occasioni capitate a Fioravanti e Piccioli, il primo fermato da una perfetta uscita di Massa, il secondo impreciso da ghiottissima posizione. Di tutt'altro tenore gli ultimi venti minuti, nei quali succede un po' di tutto: partono meglio i padroni di casa che riescono a passare sugli sviluppi di un calcio di punizione: Bencini calcia sul secondo palo, Patti &egrave; bravisssimo a rimettere la sfera al centro e il suo cross insidioso trova la sfortunata deviazione di un difensore rossonero, per il parziale 1-0 a dieci minuti dal triplice fischio. Sotto di una rete, la Settignanese pare destinata al peggio quando a seguito di un intervento a centrocampo, l'arbitro estrae il secondo giallo ai danni di un giocatore ospite costringendo Maurizio Romei a ridisegnare la squadra. L'esperto tecnico opera dei cambi, trovando al contempo l'intuizione giusta per ribaltare il match: a far saltare il banco &egrave; l'ingresso come centravanti del rientrante Gabrielli, che a cinque minuti dal termine &egrave; lesto nell'approfittare di un'indecisione della retroguardia locale per firmare il pareggio, spianando poi la strada al clamoroso 1-2 realizzato da Valgimigli con un calcio di punizione (forse deviato dalla spizzata di un compagno) imprendibile e decisivo. Prova di carattere per la Settignanese che dopo aver disputato due frazioni di discreto livello, nonostante le assenze e il precario stato di salute di un paio di elementi, ha trovato la forza per reagire alle difficolt&agrave; cogliendo un successo dall'enorme valore simbolico; per il Barberino invece un pizzico rimpianto per l'avverso epilogo di match, ma anche la soddisfazione per l'ennesima prova di livello fornita contro uno dei migliori collettivi di Firenze. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nelle fila locali il migliore &egrave; <b>Fioravanti</b>, il cui costante lavoro al servizio della squadra &egrave; a dir poco fondamentale per i mister Lastrucci e Nucci; palma di migliore in campo va invece a <b>Gabrielli</b>, che certo non avrebbe potuto sognare rientro migliore.