SESTESE: Spagnuolo (56' Ceretelli), Zellini, Ferrelli (42' Calzolai), Bani, Cassai (36' Cerretelli), D'Angelo, Rovini, Centrone, Pacini (36' Carku), Murgia (39' Ridolfi), Sturiale (39' Cini). All.: Alessio Rubicini.
VALDARNO: Martelli, Bonchi, Picchioni (36' Swistak), Soldi, Pampaloni, Bicari, Massa (36' Iljazi), Meli, Momo Zeufack, Molinu, Bardi. A disp.: Nepi. All.: Francesco Di Caterino.

ARBITRO: Cioni di Firenze.

RETI: 5' e 40' Murgia, 12' Sturiale, 25', 29' e 32' Pacini, 50' Zellini, 71' rig. Swistak.



Scendono a due le lunghezze di ritardo dalla capolista Cattolica, che osservava il turno di riposo, per la Sestese di Rubicini, con quattro giornate ancora da disputare e la matematica qualificazione alle finali di categoria: nessuna distrazione dunque per i rossoblu nel confronto interno con il Valdarno di Di Caterino, reduce dal buon pari interno con la Floria 2000. La solita terrificante bordata di Murgia, ad incrociare verso l'angolo lontano dalla distanza, in posizione decentrata sulla destra, spiana il cammino dei padroni di casa (5'), che al 12' realizzano il raddoppio con una sicura stoccata sotto la traversa di Sturiale, giunto a rimorchio di una bella azione tutta in verticale imbastita da Bani, Rovini e Pacini. Tra le due reti della Sestese si era comunque intravisto un Valdarno propositivo, con il centrocampista Soldi, gli esterni alti Bardi a sinistra (poi difensore di destra nella ripresa) e Momo Zeufack a destra e la punta Molinu piuttosto vivaci, almeno fino alla trequarti avversaria; poi la spiccata trazione sull'asse anteriore dei ragazzi di casa ha inevitabilmente marcato la differenza tra i due collettivi. Ed ecco dunque, attraverso un gioco gradevole, susseguirsi le occasioni per Sturiale e Pacini, più volte ben imbeccato dalla destra da Centrone, fino all'exploit del centravanti rossoblu, Pacini appunto, che in meno di dieci minuti, ora lanciato a rete, ora destreggiandosi all'interno dell'area, che sia con morbidi tocchi a scavalcare il portiere o con un preciso diagonale, realizza tre belle reti in successione mettendo in ghiaccio il successo dei suoi compagni. Si riparte per i secondi 35 minuti con le due squadre da subito rinnovate per due undicesimi ciascuna, e già al 4' la Sestese ribadisce la propria supremazia mettendo a segno la sesta rete con Murgia, dall'interno dell'area, in seguito ad una percussione in tandem con Sturiale; anche sfortunato due minuti più tardi Rovini, che da pochi passi calciando al volo centra la traversa. Il Valdarno si rende pericoloso con una velenosa punizione di Iljazi, al 14', di poco alta, ma sulla successiva ripartenza degli avversari Cini, scattato sul filo (oltre, protestano i sostenitori ospiti) dell'off side, porge a Zellini il pallone che vale il 7-0. Martelli ha il suo bel da fare nel contenere i tentativi a rete di Cini, soprattutto, e Ridolfi, ma se la sbriga a dovere, evitando nei minuti che seguono un passivo maggiore. Infine, negli ultimi scampoli di gara, subito dopo l'espulsione un po' severa di Soldi, gli ospiti in casacca verde realizzano la rete della bandiera grazie al rigore procacciato e ben trasformato da Swistak, immediatamente seguito dal triplice fischio dell'arbitro.

effebi SESTESE: Spagnuolo (56' Ceretelli), Zellini, Ferrelli (42' Calzolai), Bani, Cassai (36' Cerretelli), D'Angelo, Rovini, Centrone, Pacini (36' Carku), Murgia (39' Ridolfi), Sturiale (39' Cini). All.: Alessio Rubicini.<br >VALDARNO: Martelli, Bonchi, Picchioni (36' Swistak), Soldi, Pampaloni, Bicari, Massa (36' Iljazi), Meli, Momo Zeufack, Molinu, Bardi. A disp.: Nepi. All.: Francesco Di Caterino.<br > ARBITRO: Cioni di Firenze.<br > RETI: 5' e 40' Murgia, 12' Sturiale, 25', 29' e 32' Pacini, 50' Zellini, 71' rig. Swistak. Scendono a due le lunghezze di ritardo dalla capolista Cattolica, che osservava il turno di riposo, per la Sestese di Rubicini, con quattro giornate ancora da disputare e la matematica qualificazione alle finali di categoria: nessuna distrazione dunque per i rossoblu nel confronto interno con il Valdarno di Di Caterino, reduce dal buon pari interno con la Floria 2000. La solita terrificante bordata di Murgia, ad incrociare verso l'angolo lontano dalla distanza, in posizione decentrata sulla destra, spiana il cammino dei padroni di casa (5'), che al 12' realizzano il raddoppio con una sicura stoccata sotto la traversa di Sturiale, giunto a rimorchio di una bella azione tutta in verticale imbastita da Bani, Rovini e Pacini. Tra le due reti della Sestese si era comunque intravisto un Valdarno propositivo, con il centrocampista Soldi, gli esterni alti Bardi a sinistra (poi difensore di destra nella ripresa) e Momo Zeufack a destra e la punta Molinu piuttosto vivaci, almeno fino alla trequarti avversaria; poi la spiccata trazione sull'asse anteriore dei ragazzi di casa ha inevitabilmente marcato la differenza tra i due collettivi. Ed ecco dunque, attraverso un gioco gradevole, susseguirsi le occasioni per Sturiale e Pacini, pi&ugrave; volte ben imbeccato dalla destra da Centrone, fino all'exploit del centravanti rossoblu, Pacini appunto, che in meno di dieci minuti, ora lanciato a rete, ora destreggiandosi all'interno dell'area, che sia con morbidi tocchi a scavalcare il portiere o con un preciso diagonale, realizza tre belle reti in successione mettendo in ghiaccio il successo dei suoi compagni. Si riparte per i secondi 35 minuti con le due squadre da subito rinnovate per due undicesimi ciascuna, e gi&agrave; al 4' la Sestese ribadisce la propria supremazia mettendo a segno la sesta rete con Murgia, dall'interno dell'area, in seguito ad una percussione in tandem con Sturiale; anche sfortunato due minuti pi&ugrave; tardi Rovini, che da pochi passi calciando al volo centra la traversa. Il Valdarno si rende pericoloso con una velenosa punizione di Iljazi, al 14', di poco alta, ma sulla successiva ripartenza degli avversari Cini, scattato sul filo (oltre, protestano i sostenitori ospiti) dell'off side, porge a Zellini il pallone che vale il 7-0. Martelli ha il suo bel da fare nel contenere i tentativi a rete di Cini, soprattutto, e Ridolfi, ma se la sbriga a dovere, evitando nei minuti che seguono un passivo maggiore. Infine, negli ultimi scampoli di gara, subito dopo l'espulsione un po' severa di Soldi, gli ospiti in casacca verde realizzano la rete della bandiera grazie al rigore procacciato e ben trasformato da Swistak, immediatamente seguito dal triplice fischio dell'arbitro. effebi