• Terza Categoria GIR.A
  • Sales
  • 4 - 4
  • Albereta San Salvi


SALES: Ucini, Ghelli, Battaglini, Campodoni Francesco (83' Conti), Canaletti, Urso, Bessi, Vitali (75' Sermanni), Tempesti (53' Isnin), Campodoni Filippo (72' Cappelletti), Righini. A disp.: Signorini, Cappelli, Peroni. All.: Bosi-Betti.
ALBERETA: Ceccarini, Palermo, Moussaid, Viciani, Fabbrini, Ciardini, Franci (65' Iannaco), Falcini (87' Pagani), Bertini (65' Carnieri), Vampa (75' Prezioso), Colombi (75' Flavi). A disp.: Battaglini, Trapani. All.: Cesare Barontini.

ARBITRO: Di Bona di Firenze.

RETI: 17' Franci, 32' Battaglini, 50' Tempesti, 57' Viciani, 61' Vitali, 65' Campodoni Filippo, 77' Prezioso, 81' Carnieri.



Recita una vecchia credenza che nelle partite di cartello, la posta sia talmente alta da indurre le squadre ad atteggiamenti prudenti, così che nella maggior parte dei casi si finisca per assistere a pochi goal. Se una regola di questo genere davvero esiste, deve essere sfuggita a Sales ed Albereta che, in una delle partite più interessanti della stagione, non si risparmiano assolutamente, regalando al pubblico presente otto reti equamente ripartite e mille emozioni. Nel pomeriggio di domenica Sales ed Albereta scendono in campo nella quiete di via Gioberti, mentre dallo stadio vicino arriva l'eco della passione tutta viola di Fiorentina-Juventus. La fase di studio fra le due formazioni dura soltanto 5 minuti: corre il 6' quando un lancio di Vitali taglia il campo per Filippo Campodoni, palla a Righini il quale sembra allungarsi troppo la sfera di fronte a Ceccarini, ma viene atterrato in area da un difensore ospite. Calcio di rigore del quale si incarica lo stesso Vitali: Ceccarini intuisce le intenzioni dell'avversario e si distende sulla propria sinistra, neutralizzando il tutto e ricevendo anche i cavallereschi complimenti del giocatore ex C.S. Firenze. Scampato il pericolo, l'Albereta sembra galvanizzata, tanto che gli ospiti arrivano al tiro prima con Falcini, poi con Bertini, ma Ucini fa buona guardia in entrambe le occasioni. Si gioca senza sosta, con i padroni di casa che provano ripetutamente ad innescare un Tempesti abituato a muoversi sul filo del fuorigioco e gli ospiti bravi a ripartire, soprattutto sulla destra con Franci. Non è un caso quindi che tocchi proprio a quest'ultimo a spezzare improvvisamente l'equilibrio, indovinando un bel diagonale al volo su imbeccata proveniente dalla sinistra ed esplondendo tutta la propria gioia sotto i propri tifosi. La Sales tenta di riorganizzarsi, ma la formazione di mister Barontini è un moto perpetuo a centrocampo, così che nei 10 minuti successivi la reazione locale è tutta in un colpo di testa in torsione di Tempesti controllato agevolmente da Ceccarini. Col passare dei minuti però la Sales cresce con l'autorità della prima della classe e ci prova in due frangenti con Tempesti (bellissima l'intuizione di Filippo Campodoni nella seconda occasione). L'Albereta di contro replica con folate improvvise, come quella che porta Bertini al tiro di collo pieno neutralizzato in due tempi da Ucini, ma al 32' la capolista ristabilisce la parità: sugli sviluppi di un fallo laterale, la palla sfila fino a Battaglini che si fa perdonare l'indecisione in occasione del goal avversario, insaccando alle spalle di Ceccarini con la complicità di una deviazione avversaria. Il confronto si infiamma, anche perché mister Barontini protesta troppo energicamente poco dopo su un fuorigioco rilevato dal signor Di Bona e si fa allontanare anzitempo dal campo. Il secondo tempo si preannuncia infuocato e non tradisce assolutamente le attese: l'Albereta parte a spron battuto, trascinata soprattutto dagli inserimenti di capitan Falcini. La Sales aspetta il momento opportuno ed al 50' colpisce: il triangolo fra Tempesti e Vitali sulla trequarti scatena le proteste dei tifosi ospiti per una presunta posizione di off-side del n.9 locale, ma è una delle cose più belle viste in tutto il pomeriggio, tanto più che Tempesti si invola e angola la palla quel tanto che basta per superare Ceccarini. La reazione dell'Albereta arriva vigorosa e si concretizza già al 57', quando sugli sviluppi di un'azione a sinistra, Viciani irrompe in area e firma il 2-2. La Sales non fa una piega, riparte immediatamente e nei minuti successivi sembra chiudere il confronto. E' il 61' quando un lungo fallo laterale di Bessi trova lo stacco in area di Vitali che inganna Ceccarini. E' poi solo il 65' quando, dopo un palo colpito da lontano da Isnin, la palla arriva a Filippo Campodoni che la scaraventa in fondo al sacco. Gara conclusa? Tutt'altro, visto che dalla panchina arrivano le forze fresche che servono all'Albereta per tentare l'impresa. E Il goal della speranza arriva al 77', quando in seguito ad un rimpallo di Carnieri, la palla arriva a Prezioso che la scaraventa in rete. E' una sferzata di energia per mister Barontini ed i suoi ragazzi, la cui gioia espolde 4 minuti più tardi: ancora l'ex Toscana Carnieri si conquista una punizione dal limite e si incarica della battuta, il suo tiro è sporcato da una deviazione e la palla finisce in rete per l'incredibile 4-4. Nel tempo rimanente c'è spazio ancora per un colpo di testa a fil di palo di Canaletti e per un goal annullato a Cappellini. Il confronto finisce 4-4, fra qualche polemica ed alcuni accenni di rissa: da Firenze Sud arrivano le notizie della goleada della Lorese, per la Sales ci sarà da sudare fino alla fine.
Calciatoripiù: Vitali (Sales) Una garanzia di qualità: alla sua età continua ad offrire spunti di gran classe (rigore sbagliato a parte), togliendosi la soddisfazione anche di segnare il goal personale. Quando esce lui, la luce della Sales si spegne: è un caso? Da elogiare nel complesso la prova di carattere e qualità dell'Albereta, spinta al pareggio tanto dalle geometrie del regista Colombi, quanto dalla grinta del difensore Palermo, passando per l'esperienza di capitan Falcini e la voglia di fare di tutti i subentrati.

A.F. SALES: Ucini, Ghelli, Battaglini, Campodoni Francesco (83' Conti), Canaletti, Urso, Bessi, Vitali (75' Sermanni), Tempesti (53' Isnin), Campodoni Filippo (72' Cappelletti), Righini. A disp.: Signorini, Cappelli, Peroni. All.: Bosi-Betti. <br >ALBERETA: Ceccarini, Palermo, Moussaid, Viciani, Fabbrini, Ciardini, Franci (65' Iannaco), Falcini (87' Pagani), Bertini (65' Carnieri), Vampa (75' Prezioso), Colombi (75' Flavi). A disp.: Battaglini, Trapani. All.: Cesare Barontini. <br > ARBITRO: Di Bona di Firenze. <br > RETI: 17' Franci, 32' Battaglini, 50' Tempesti, 57' Viciani, 61' Vitali, 65' Campodoni Filippo, 77' Prezioso, 81' Carnieri. Recita una vecchia credenza che nelle partite di cartello, la posta sia talmente alta da indurre le squadre ad atteggiamenti prudenti, cos&igrave; che nella maggior parte dei casi si finisca per assistere a pochi goal. Se una regola di questo genere davvero esiste, deve essere sfuggita a Sales ed Albereta che, in una delle partite pi&ugrave; interessanti della stagione, non si risparmiano assolutamente, regalando al pubblico presente otto reti equamente ripartite e mille emozioni. Nel pomeriggio di domenica Sales ed Albereta scendono in campo nella quiete di via Gioberti, mentre dallo stadio vicino arriva l'eco della passione tutta viola di Fiorentina-Juventus. La fase di studio fra le due formazioni dura soltanto 5 minuti: corre il 6' quando un lancio di Vitali taglia il campo per Filippo Campodoni, palla a Righini il quale sembra allungarsi troppo la sfera di fronte a Ceccarini, ma viene atterrato in area da un difensore ospite. Calcio di rigore del quale si incarica lo stesso Vitali: Ceccarini intuisce le intenzioni dell'avversario e si distende sulla propria sinistra, neutralizzando il tutto e ricevendo anche i cavallereschi complimenti del giocatore ex C.S. Firenze. Scampato il pericolo, l'Albereta sembra galvanizzata, tanto che gli ospiti arrivano al tiro prima con Falcini, poi con Bertini, ma Ucini fa buona guardia in entrambe le occasioni. Si gioca senza sosta, con i padroni di casa che provano ripetutamente ad innescare un Tempesti abituato a muoversi sul filo del fuorigioco e gli ospiti bravi a ripartire, soprattutto sulla destra con Franci. Non &egrave; un caso quindi che tocchi proprio a quest'ultimo a spezzare improvvisamente l'equilibrio, indovinando un bel diagonale al volo su imbeccata proveniente dalla sinistra ed esplondendo tutta la propria gioia sotto i propri tifosi. La Sales tenta di riorganizzarsi, ma la formazione di mister Barontini &egrave; un moto perpetuo a centrocampo, cos&igrave; che nei 10 minuti successivi la reazione locale &egrave; tutta in un colpo di testa in torsione di Tempesti controllato agevolmente da Ceccarini. Col passare dei minuti per&ograve; la Sales cresce con l'autorit&agrave; della prima della classe e ci prova in due frangenti con Tempesti (bellissima l'intuizione di Filippo Campodoni nella seconda occasione). L'Albereta di contro replica con folate improvvise, come quella che porta Bertini al tiro di collo pieno neutralizzato in due tempi da Ucini, ma al 32' la capolista ristabilisce la parit&agrave;: sugli sviluppi di un fallo laterale, la palla sfila fino a Battaglini che si fa perdonare l'indecisione in occasione del goal avversario, insaccando alle spalle di Ceccarini con la complicit&agrave; di una deviazione avversaria. Il confronto si infiamma, anche perch&eacute; mister Barontini protesta troppo energicamente poco dopo su un fuorigioco rilevato dal signor Di Bona e si fa allontanare anzitempo dal campo. Il secondo tempo si preannuncia infuocato e non tradisce assolutamente le attese: l'Albereta parte a spron battuto, trascinata soprattutto dagli inserimenti di capitan Falcini. La Sales aspetta il momento opportuno ed al 50' colpisce: il triangolo fra Tempesti e Vitali sulla trequarti scatena le proteste dei tifosi ospiti per una presunta posizione di off-side del n.9 locale, ma &egrave; una delle cose pi&ugrave; belle viste in tutto il pomeriggio, tanto pi&ugrave; che Tempesti si invola e angola la palla quel tanto che basta per superare Ceccarini. La reazione dell'Albereta arriva vigorosa e si concretizza gi&agrave; al 57', quando sugli sviluppi di un'azione a sinistra, Viciani irrompe in area e firma il 2-2. La Sales non fa una piega, riparte immediatamente e nei minuti successivi sembra chiudere il confronto. E' il 61' quando un lungo fallo laterale di Bessi trova lo stacco in area di Vitali che inganna Ceccarini. E' poi solo il 65' quando, dopo un palo colpito da lontano da Isnin, la palla arriva a Filippo Campodoni che la scaraventa in fondo al sacco. Gara conclusa? Tutt'altro, visto che dalla panchina arrivano le forze fresche che servono all'Albereta per tentare l'impresa. E Il goal della speranza arriva al 77', quando in seguito ad un rimpallo di Carnieri, la palla arriva a Prezioso che la scaraventa in rete. E' una sferzata di energia per mister Barontini ed i suoi ragazzi, la cui gioia espolde 4 minuti pi&ugrave; tardi: ancora l'ex Toscana Carnieri si conquista una punizione dal limite e si incarica della battuta, il suo tiro &egrave; sporcato da una deviazione e la palla finisce in rete per l'incredibile 4-4. Nel tempo rimanente c'&egrave; spazio ancora per un colpo di testa a fil di palo di Canaletti e per un goal annullato a Cappellini. Il confronto finisce 4-4, fra qualche polemica ed alcuni accenni di rissa: da Firenze Sud arrivano le notizie della goleada della Lorese, per la Sales ci sar&agrave; da sudare fino alla fine. Calciatoripi&ugrave;: Vitali (Sales) Una garanzia di qualit&agrave;: alla sua et&agrave; continua ad offrire spunti di gran classe (rigore sbagliato a parte), togliendosi la soddisfazione anche di segnare il goal personale. Quando esce lui, la luce della Sales si spegne: &egrave; un caso? Da elogiare nel complesso la prova di carattere e qualit&agrave; dell'Albereta, spinta al pareggio tanto dalle geometrie del regista Colombi, quanto dalla grinta del difensore Palermo, passando per l'esperienza di capitan Falcini e la voglia di fare di tutti i subentrati. A.F.




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