AGLIANA: Quaranta, Lucchesi, Ciufici, Protti, Gestri, Risaliti Alessio, Laudicina (57' Roberto), Risaliti Francesco (64' Bufalini), Di Vito, Meciti, Blasotta. A disp.: Rafanelli. All.: Paolo Spagnesi.
BREDA: Chiti, Balli, Abenante, Pratesi, Vianello, Zadrima, Panico (35' Es Ahami), Saracini, Bargiacchi, Dini, Cappellini. All.: Maurizio Giusti.

ARBITRO: Sulejmeni di Pistoia.

RETI: 45' Es Ahami, 58' Blasotta.
NOTE: ammoniti Lucchesi e Zadrima. Espulso Cappellini. Recupero 0+3'.



Il match segue il copione di uno scontro diretto tra l'ultima e la penultima in classifica: voglia di fare, alcuni errori, sostanziale equilibrio, emozioni nel finale, e un pareggio in fin dei conti giusto. Poco da raccontare in verità riguardo al primo tempo, dove non si nota alcuna palla gol davvero pericolosa. Le due squadre, probabilmente timorose, si contrastano e si annullano a centrocampo e mostrano una serie di errori nella fase di costruzione. I padroni di casa hanno forse un leggero predominio territoriale, anche se l'unica volta che un a palla sia vicina pericolosamente alla rete avversaria è per un tiro piuttosto velleitario di un giocatore della Breda. Nel secondo tempo, invece, la gara si vivacizza notevolmente, prima con la rete del vantaggio, segnata, dopo un contropiede cominciato da un sospetto fuorigioco, dell'appena entrato Es Ahami, poi con l'espulsione, per doppio giallo, del giocatore ospite Cappellini. L'Agliana cerca quindi di approfittare della superiorità numerica per trovare quantomeno il pareggio, che effettivamente trova al 58' con Blasotta che segna in area approfittando di una mischia. Le due formazioni cercano, forse troppo tardi, il vantaggio, e bisogna notare come entrambe ci vadano vicino nel recupero: la Breda sempre con es Ahamii, che comunque spara alto da posizione favorevole, e ancora più clamorosamente, proprio a pochissimi secondi dal fischio finale i viola si rendono pericolosi con Meciti che effettua uno splendido tiro a giro che però il portiere Chiti para con un bellissimo tuffo, salvando così il risultato. Risultato che, come abbiamo detto, è sicuramente giusto, ma che non può certamente fare felice nessuna delle due squadre.

Lorenzo Giovannelli AGLIANA: Quaranta, Lucchesi, Ciufici, Protti, Gestri, Risaliti Alessio, Laudicina (57' Roberto), Risaliti Francesco (64' Bufalini), Di Vito, Meciti, Blasotta. A disp.: Rafanelli. All.: Paolo Spagnesi.<br >BREDA: Chiti, Balli, Abenante, Pratesi, Vianello, Zadrima, Panico (35' Es Ahami), Saracini, Bargiacchi, Dini, Cappellini. All.: Maurizio Giusti.<br > ARBITRO: Sulejmeni di Pistoia.<br > RETI: 45' Es Ahami, 58' Blasotta.<br >NOTE: ammoniti Lucchesi e Zadrima. Espulso Cappellini. Recupero 0+3'. Il match segue il copione di uno scontro diretto tra l'ultima e la penultima in classifica: voglia di fare, alcuni errori, sostanziale equilibrio, emozioni nel finale, e un pareggio in fin dei conti giusto. Poco da raccontare in verit&agrave; riguardo al primo tempo, dove non si nota alcuna palla gol davvero pericolosa. Le due squadre, probabilmente timorose, si contrastano e si annullano a centrocampo e mostrano una serie di errori nella fase di costruzione. I padroni di casa hanno forse un leggero predominio territoriale, anche se l'unica volta che un a palla sia vicina pericolosamente alla rete avversaria &egrave; per un tiro piuttosto velleitario di un giocatore della Breda. Nel secondo tempo, invece, la gara si vivacizza notevolmente, prima con la rete del vantaggio, segnata, dopo un contropiede cominciato da un sospetto fuorigioco, dell'appena entrato Es Ahami, poi con l'espulsione, per doppio giallo, del giocatore ospite Cappellini. L'Agliana cerca quindi di approfittare della superiorit&agrave; numerica per trovare quantomeno il pareggio, che effettivamente trova al 58' con Blasotta che segna in area approfittando di una mischia. Le due formazioni cercano, forse troppo tardi, il vantaggio, e bisogna notare come entrambe ci vadano vicino nel recupero: la Breda sempre con es Ahamii, che comunque spara alto da posizione favorevole, e ancora pi&ugrave; clamorosamente, proprio a pochissimi secondi dal fischio finale i viola si rendono pericolosi con Meciti che effettua uno splendido tiro a giro che per&ograve; il portiere Chiti para con un bellissimo tuffo, salvando cos&igrave; il risultato. Risultato che, come abbiamo detto, &egrave; sicuramente giusto, ma che non pu&ograve; certamente fare felice nessuna delle due squadre. Lorenzo Giovannelli