• Giovanissimi B GIR.A
  • Sestese
  • 4 - 2
  • Sporting Arno


SESTESE: Spagnuolo, Zellini, Ferrelli (Minunni), Aliaj, Rovini (Carku), Calzolai, Centrone, Cerretelli (Ridolfi), Pacini (Musolesi), Murgia (Cini), Sturiale (Bani). A disp.: Bellesi. All.: Alessio Rubicini.
SPORTING ARNO: Sani, Cafaggi, Costagli (Cannizzaro), Tordi, Vanzi, Gerardi (Tani), Nieri (Mazzoni), Cinnirella (Ceccatelli Chesi), Azzarri (Berti), Attanasio Andrea, Attanasio Fabio (Mancini). All.: Marco Ponzoni.

ARBITRO: Parigi di Firenze.

RETI: 19' Murgia, 26' Azzarri, 27', 31' e 34' Pacini, 51' aut. Calzolai.
NOTE: ammoniti Calzolai, Rovini, Cerretelli, Cini, Berti.



Basta un primo tempo di grande spessore alla Sestese di Rubicini, trascinata dai suoi elementi più rappresentativi, per rintuzzare l'attacco dello Sporting Arno e consolidare il secondo posto in classifica con un rassicurante +6, un vantaggio a questo punto importante, considerato che i rossoblu nel girone di ritorno hanno già riposato. Un avvio impetuoso contrassegnato da diversi errori sotto porta riscattati dalla prodezza di Murgia che vale il vantaggio, poi lo Sporting si riporta in parità sfruttando abilmente con Azzarri un errore difensivo degli avversari: l'equilibrio ritrovato dura poco, però, perché un Pacini in stato di grazia esalta con la sua ravvicinata tripletta la supremazia che i padroni di casa esercitano fino all'intervallo. Notevole per la personalità dimostrata, la velocità e l'efficacia delle giocate il primo quarto d'ora disputato dai padroni di casa, che creano ma non concretizzano. Sul taccuino si annotano le opportunità avute da Murgia (1'), Centrone (3'), dopo una percussione sulla sinistra di Sturiale, Pacini (5'), liberatosi in area fra più avversari ma poi troppo generoso nel cercare l'assist per un compagno anziché la conclusione, Rovini (7'), contrato appena dentro l'area, e a seguire Zellini, dopo un affondo sulla destra. Un predominio marcato, che non nasconde però una pericolosa fragilità difensiva di cui lo Sporting Arno, che ha buoni valori sull'asse anteriore, per poco non approfitta: prima Azzarri scappa a Calzolai che lo ferma fallosamente (rimediando il giallo), provocando la punizione da buona posizione poi calciata alta dall'ex rossoblu Nieri (14'), successivamente è Andrea Attanasio che s'incunea in area dal vertice destro e a tu per tu con Spagnuolo conclude a lato in diagonale sul disturbo di Calzolai (18'). Ancora un giro di lancetta e ad imprimere la svolta all'incontro arriva l'acuto di un singolo: sulla trequarti Murgia chiude l'uno-due veloce con un compagno e da distanza dunque più che ragguardevole lascia partire un destro esplosivo che lascia attonito Sani, superato sulla sua sinistra dalla tremenda staffilata del n.10 avversario. Ancora Murgia si esalta al 24', quando sfila in dribbling fra due avversari e dalla trequarti destra pennella il cross in area per la testa di Sturiale, che però non ha un felice impatto con il pallone non riuscendo a girarlo all'altezza del palo lontano. Dal raddoppio mancato al pareggio ospite: 26', grave disattenzione centrale della retroguardia di casa e bravo lo Sporting a non perdonare con Azzarri, che resta freddo davanti al portiere e lo supera rimettendo i suoi in carreggiata. La gioia dei ragazzi di Ponzoni dura però appena un minuto, perché subito sale in cattedra Pacini, il quale lanciato verticalmente addomestica bene il pallone fra i centrali avversari e ne elude l'intervento per poi fulminare dall'ingresso dell'area l'estremo rosa nero. E' un crescendo per il centrattacco sestese, che due minuti più tardi svetta in area di testa sulla punizione pennellata dal sempre bravo Cerretelli e fa 3-1; stesso lasso di tempo, con l'intermezzo del fulmineo mancino di Murgia a scheggiare il montante dalla distanza, ed ecco ancora Pacini a chiudere virtualmente la gara anticipando di testa il portiere su cross di Zellini (4-1). Nella ripresa è un'altra storia, la Sestese cala vistosamente e subito lo Sporting Arno punge con Cafaggi, che dal limite costringe in corner Spagnuolo (3'), e poi con Azzarri, anticipato dall'estremo di casa su invito di Nieri (5'). Al 16' gli ospiti riescono anche ad accorciare le distanze, quando sul cross da piazzato di capitan Vanzi, da metà campo, Calzolai in area anticipa l'uscita di Spagnuolo mettendo però di testa nella propria porta. Bravo a questo punto il giovane tecnico Rubicini a badare al sodo, facendo una mossa un po' old style ma molto efficace, quella di inserire un difensore in più (Bani), passando di fatto alla difesa a cinque. Qualcosa la sua squadra rischierà lo stesso, ma solo nella parte finale della gara - si ricordano un colpo di testa di Attanasio A., alto, su cross di Cafaggi (31'), ed un assolo sulla sinistra dello stesso n.10 nel recupero, con conclusione neutralizzata a terra da Spagnuolo - dopo essersi a sua volta resa pericolosa in un paio di circostanze soprattutto per merito di un Musolesi ben entrato nel match. Per il resto molto equilibrio e spazio da una parte e dall'altra alle seconde linee, che non fanno mancare impegno ed applicazione, pur non riuscendo ad incidere sul risultato che resterò invariato fino al termine. Nella Sestese in evidenza Murgia, Pacini e Zellini; nello Sporting una preferenza a Andrea Attanasio, Azzarri e Cafaggi.

Fulvio Brandigi SESTESE: Spagnuolo, Zellini, Ferrelli (Minunni), Aliaj, Rovini (Carku), Calzolai, Centrone, Cerretelli (Ridolfi), Pacini (Musolesi), Murgia (Cini), Sturiale (Bani). A disp.: Bellesi. All.: Alessio Rubicini.<br >SPORTING ARNO: Sani, Cafaggi, Costagli (Cannizzaro), Tordi, Vanzi, Gerardi (Tani), Nieri (Mazzoni), Cinnirella (Ceccatelli Chesi), Azzarri (Berti), Attanasio Andrea, Attanasio Fabio (Mancini). All.: Marco Ponzoni.<br > ARBITRO: Parigi di Firenze.<br > RETI: 19' Murgia, 26' Azzarri, 27', 31' e 34' Pacini, 51' aut. Calzolai.<br >NOTE: ammoniti Calzolai, Rovini, Cerretelli, Cini, Berti. Basta un primo tempo di grande spessore alla Sestese di Rubicini, trascinata dai suoi elementi pi&ugrave; rappresentativi, per rintuzzare l'attacco dello Sporting Arno e consolidare il secondo posto in classifica con un rassicurante +6, un vantaggio a questo punto importante, considerato che i rossoblu nel girone di ritorno hanno gi&agrave; riposato. Un avvio impetuoso contrassegnato da diversi errori sotto porta riscattati dalla prodezza di Murgia che vale il vantaggio, poi lo Sporting si riporta in parit&agrave; sfruttando abilmente con Azzarri un errore difensivo degli avversari: l'equilibrio ritrovato dura poco, per&ograve;, perch&eacute; un Pacini in stato di grazia esalta con la sua ravvicinata tripletta la supremazia che i padroni di casa esercitano fino all'intervallo. Notevole per la personalit&agrave; dimostrata, la velocit&agrave; e l'efficacia delle giocate il primo quarto d'ora disputato dai padroni di casa, che creano ma non concretizzano. Sul taccuino si annotano le opportunit&agrave; avute da Murgia (1'), Centrone (3'), dopo una percussione sulla sinistra di Sturiale, Pacini (5'), liberatosi in area fra pi&ugrave; avversari ma poi troppo generoso nel cercare l'assist per un compagno anzich&eacute; la conclusione, Rovini (7'), contrato appena dentro l'area, e a seguire Zellini, dopo un affondo sulla destra. Un predominio marcato, che non nasconde per&ograve; una pericolosa fragilit&agrave; difensiva di cui lo Sporting Arno, che ha buoni valori sull'asse anteriore, per poco non approfitta: prima Azzarri scappa a Calzolai che lo ferma fallosamente (rimediando il giallo), provocando la punizione da buona posizione poi calciata alta dall'ex rossoblu Nieri (14'), successivamente &egrave; Andrea Attanasio che s'incunea in area dal vertice destro e a tu per tu con Spagnuolo conclude a lato in diagonale sul disturbo di Calzolai (18'). Ancora un giro di lancetta e ad imprimere la svolta all'incontro arriva l'acuto di un singolo: sulla trequarti Murgia chiude l'uno-due veloce con un compagno e da distanza dunque pi&ugrave; che ragguardevole lascia partire un destro esplosivo che lascia attonito Sani, superato sulla sua sinistra dalla tremenda staffilata del n.10 avversario. Ancora Murgia si esalta al 24', quando sfila in dribbling fra due avversari e dalla trequarti destra pennella il cross in area per la testa di Sturiale, che per&ograve; non ha un felice impatto con il pallone non riuscendo a girarlo all'altezza del palo lontano. Dal raddoppio mancato al pareggio ospite: 26', grave disattenzione centrale della retroguardia di casa e bravo lo Sporting a non perdonare con Azzarri, che resta freddo davanti al portiere e lo supera rimettendo i suoi in carreggiata. La gioia dei ragazzi di Ponzoni dura per&ograve; appena un minuto, perch&eacute; subito sale in cattedra Pacini, il quale lanciato verticalmente addomestica bene il pallone fra i centrali avversari e ne elude l'intervento per poi fulminare dall'ingresso dell'area l'estremo rosa nero. E' un crescendo per il centrattacco sestese, che due minuti pi&ugrave; tardi svetta in area di testa sulla punizione pennellata dal sempre bravo Cerretelli e fa 3-1; stesso lasso di tempo, con l'intermezzo del fulmineo mancino di Murgia a scheggiare il montante dalla distanza, ed ecco ancora Pacini a chiudere virtualmente la gara anticipando di testa il portiere su cross di Zellini (4-1). Nella ripresa &egrave; un'altra storia, la Sestese cala vistosamente e subito lo Sporting Arno punge con Cafaggi, che dal limite costringe in corner Spagnuolo (3'), e poi con Azzarri, anticipato dall'estremo di casa su invito di Nieri (5'). Al 16' gli ospiti riescono anche ad accorciare le distanze, quando sul cross da piazzato di capitan Vanzi, da met&agrave; campo, Calzolai in area anticipa l'uscita di Spagnuolo mettendo per&ograve; di testa nella propria porta. Bravo a questo punto il giovane tecnico Rubicini a badare al sodo, facendo una mossa un po' old style ma molto efficace, quella di inserire un difensore in pi&ugrave; (Bani), passando di fatto alla difesa a cinque. Qualcosa la sua squadra rischier&agrave; lo stesso, ma solo nella parte finale della gara - si ricordano un colpo di testa di Attanasio A., alto, su cross di Cafaggi (31'), ed un assolo sulla sinistra dello stesso n.10 nel recupero, con conclusione neutralizzata a terra da Spagnuolo - dopo essersi a sua volta resa pericolosa in un paio di circostanze soprattutto per merito di un Musolesi ben entrato nel match. Per il resto molto equilibrio e spazio da una parte e dall'altra alle seconde linee, che non fanno mancare impegno ed applicazione, pur non riuscendo ad incidere sul risultato che rester&ograve; invariato fino al termine. Nella Sestese in evidenza <b>Murgia, Pacini</b> e <b>Zellini</b>; nello Sporting una preferenza a <b>Andrea Attanasio, Azzarri</b> e <b>Cafaggi.</b> Fulvio Brandigi




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