• Terza Categoria GIR.B
  • Rinascita Doccia
  • 1 - 1
  • Cattolica Virtus


RINASCITA DOCCIA: Biagini 6, Pierattini 6 (65‘ D'Agnone 6), Casini 6,5, Dolfi 6 (70‘ Trapassi 6), Bellucci 6, Bellanti 6 (60‘ Bandini 6), Finiguerra 6, Moscatelli 6 (72‘ Mancini 5,5), Sorisi 5,5, Iadicicco 5,5, Chini 5,5. A disp.: Vannozzi, Baroni, Gigli. All.: D'Effremo.
S.MICHELE CATTOLICA VIRTUS.: Guarnieri 6, Zucchini 6, Galardi 6 (90‘ Martini s.v.), Tofanari 6 (68‘ Giovannini 6), Biagioli 6, Cavini 5,5, Bini 5,5, Asole 5,5 (81‘ Nidiaci s.v.), Caselli 5,5, Mangini 6, Del Conte s.v. (16‘ Madii 5,5). A disp.: Vannini, Buralli, Spano. All.: Paolini.

ARBITRO: Romeo Jasinski della sez. di Firenze 6,5

RETI: 21‘ Mangini, 36‘ Dolfi (rig.).



Pareggio giusto quello di oggi pomeriggio, al termine di un incontro noioso e privo di emozioni. Ospiti sfortunati al quarto d'ora, quando Del Conte è costretto ad uscire dopo uno scontro avvenuto con il compagno di squadra Mangini. Una probabile distorsione al ginocchio per l'ala a cui vanno i migliori auguri di pronta guarigione. Sono però gli uomini di Paolini a portarsi per primi in vantaggio dopo una ventina di minuti: punizione dalla tre-quarti, respinta corta di Bellucci sui piedi di Mangini che piazza il pallone alle spalle di Biagini. Il Rinascita prova a reagire, ma le manovre non sono sempre limpide. Alla mezzora però Romeo Jasiski vede un fallo in area ai danni di Iadicicco che cade nel tentativo di mettere in porta un bel traversone di Sorisi. Dal dischetto si presenta Dolfi che spiazza Guarnieri e riporta le sorti in parità. La ripresa non vede una gara migliore perchè le squadre sono contratte e pur mostrando buona volontà non riescono a pungere. Il primo brivido arriva al 64' col sinistro di Finiguerra respinto dal numero uno ospite. Un tiepido segnale di risveglio per i padroni di casa che poco più tardi ci provano con Bellucci, che di testa incorna alto. D'Effremo inserisce D'Agnone per dare maggior peso specifico all'attacco, ma l'abile centrocampista non riesce a trovare il guizzo. L'occasione più ghiotta (in pratica l'unica dell'incontro) capita solo allo scadere sui piedi di Mancini che divora clamorosamente dopo essere rimasto a tu per tu con Guarnieri a seguito del liscio di Martini. Alla fine è un punto che non accontenta nessuna delle due compagini visti gli obbiettivi prefissati per questo finale di stagione, ma nulla è ancora compromesso.

Claudio Bonaffini RINASCITA DOCCIA: Biagini 6, Pierattini 6 (65‘ D'Agnone 6), Casini 6,5, Dolfi 6 (70‘ Trapassi 6), Bellucci 6, Bellanti 6 (60‘ Bandini 6), Finiguerra 6, Moscatelli 6 (72‘ Mancini 5,5), Sorisi 5,5, Iadicicco 5,5, Chini 5,5. A disp.: Vannozzi, Baroni, Gigli. All.: D'Effremo.<br >S.MICHELE CATTOLICA VIRTUS.: Guarnieri 6, Zucchini 6, Galardi 6 (90‘ Martini s.v.), Tofanari 6 (68‘ Giovannini 6), Biagioli 6, Cavini 5,5, Bini 5,5, Asole 5,5 (81‘ Nidiaci s.v.), Caselli 5,5, Mangini 6, Del Conte s.v. (16‘ Madii 5,5). A disp.: Vannini, Buralli, Spano. All.: Paolini.<br > ARBITRO: Romeo Jasinski della sez. di Firenze 6,5<br > RETI: 21‘ Mangini, 36‘ Dolfi (rig.). Pareggio giusto quello di oggi pomeriggio, al termine di un incontro noioso e privo di emozioni. Ospiti sfortunati al quarto d'ora, quando Del Conte &egrave; costretto ad uscire dopo uno scontro avvenuto con il compagno di squadra Mangini. Una probabile distorsione al ginocchio per l'ala a cui vanno i migliori auguri di pronta guarigione. Sono per&ograve; gli uomini di Paolini a portarsi per primi in vantaggio dopo una ventina di minuti: punizione dalla tre-quarti, respinta corta di Bellucci sui piedi di Mangini che piazza il pallone alle spalle di Biagini. Il Rinascita prova a reagire, ma le manovre non sono sempre limpide. Alla mezzora per&ograve; Romeo Jasiski vede un fallo in area ai danni di Iadicicco che cade nel tentativo di mettere in porta un bel traversone di Sorisi. Dal dischetto si presenta Dolfi che spiazza Guarnieri e riporta le sorti in parit&agrave;. La ripresa non vede una gara migliore perch&egrave; le squadre sono contratte e pur mostrando buona volont&agrave; non riescono a pungere. Il primo brivido arriva al 64' col sinistro di Finiguerra respinto dal numero uno ospite. Un tiepido segnale di risveglio per i padroni di casa che poco pi&ugrave; tardi ci provano con Bellucci, che di testa incorna alto. D'Effremo inserisce D'Agnone per dare maggior peso specifico all'attacco, ma l'abile centrocampista non riesce a trovare il guizzo. L'occasione pi&ugrave; ghiotta (in pratica l'unica dell'incontro) capita solo allo scadere sui piedi di Mancini che divora clamorosamente dopo essere rimasto a tu per tu con Guarnieri a seguito del liscio di Martini. Alla fine &egrave; un punto che non accontenta nessuna delle due compagini visti gli obbiettivi prefissati per questo finale di stagione, ma nulla &egrave; ancora compromesso. Claudio Bonaffini




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