• Terza Categoria GIR.B
  • Calcio Firenze
  • 3 - 2
  • Potente


CALCIO FIRENZE: Marino, Moretti, Mazzarrini, Galletti, Conti, Lamanna, Gheri, Novelli, Rondinelli, Vidili, Cosa. A disp.: Tozzi, Mercuri, Bacci, Caputo, Carrillo. All.: Pieroni.
POTENTE: Del Lungo, Lambardi, Falciani, Granata, Crocetti, Barducci, Setti, Biasin, Bianchini, Stefanucci, Chisari. A disp.: Cecchini, Ieri, Susini, Mannori, Sarri. All.: Muriella.

ARBITRO: Cuscito di Firenze.

RETI: 17' Rondinelli, 38' rig. Stefanucci, 50' e 56' Cosa, 88' Chisari



Calcio Firenze e Potente si sono sfidati in una partita giocata su ritmi discreti, la svolta è avvenuta nella prima fase della ripresa, quando i padroni di casa, nonostante l'inferiorità numerica, hanno fatto valere la loro determinazione offensiva sfruttando al meglio le occasioni da goal. In apertura del match i locali fanno valere il loro predominio territoriale con alcune azioni in velocità, mentre gli ospiti si limitano a difendere affidandosi a qualche traversone improvvisato. Il vantaggio del Calcio Firenze è siglato al 17' da Rondinelli, bravo a trovare la porta dal limite in seguito ad una respinta seguita ad un corner. La reazione dei giocatori in casacca verde tarda ad arrivare e i padroni di casa hanno altre buone occasioni per segnare, ma non sono precisi e il raddoppio non arriva. L'episodio che avrebbe potuto cambiare il volto al match arriva al minuto 38: un'uscita errata di Marino mette Chisari in ottima posizione per segnare ma Lamanna lo ferma fallosamente a pochi passi dalla linea, l'arbitro indica il dischetto ed estrae il cartellino rosso. Dagli undici metri Stefanucci non sbaglia, si va al riposo sull'1 a 1 e con i padroni di casa in inferiorità numerica. Nel secondo tempo ci si aspetterebbe un cambio di atteggiamento fra i giocatori del Potente, ma ciò non avviene e il tracollo è dietro l'angolo, infatti in appena sei minuti il bomber Cosa realizza la doppietta che mette in cassaforte la vittoria del Calcio Firenze. La prima rete è un colpo di tacco su cross basso di Novelli che beffa il portiere Del Lungo, la seconda è una precisa conclusione indirizzata al set dopo aver raccolto una respinta dai 16 metri. Passata l'ora di gioco la formazione nero verde inizia a sentire la stanchezza e il Potente, forte della superiorità numerica, inizia a credere nella rimonta. Le azioni d'attacco degli ospiti sono però molto confuse e le occasioni più ghiotte arrivano solo nei minuti conclusivi su calci da fermo. All'85' Marino è formidabile nell'opporsi in tuffo ad un tentativo di testa seguito ad una punizione, tre minuti più tardi su corner la palla toccata da Chisari carambola lentamente in rete alimentando le speranze del Potente nei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro Cuscito. Il risultato però non cambia e il Calcio Firenze può ritenersi soddisfatto da una partita gestita bene e vinta sul piano della grinta e della determinazione. Quanto al Potente un po' più di strategia e un po' meno fretta nel liberarsi del pallone avrebbero potuto sortire effetti migliori.

Andrea Angeloni CALCIO FIRENZE: Marino, Moretti, Mazzarrini, Galletti, Conti, Lamanna, Gheri, Novelli, Rondinelli, Vidili, Cosa. A disp.: Tozzi, Mercuri, Bacci, Caputo, Carrillo. All.: Pieroni.<br >POTENTE: Del Lungo, Lambardi, Falciani, Granata, Crocetti, Barducci, Setti, Biasin, Bianchini, Stefanucci, Chisari. A disp.: Cecchini, Ieri, Susini, Mannori, Sarri. All.: Muriella.<br > ARBITRO: Cuscito di Firenze.<br > RETI: 17' Rondinelli, 38' rig. Stefanucci, 50' e 56' Cosa, 88' Chisari Calcio Firenze e Potente si sono sfidati in una partita giocata su ritmi discreti, la svolta &egrave; avvenuta nella prima fase della ripresa, quando i padroni di casa, nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, hanno fatto valere la loro determinazione offensiva sfruttando al meglio le occasioni da goal. In apertura del match i locali fanno valere il loro predominio territoriale con alcune azioni in velocit&agrave;, mentre gli ospiti si limitano a difendere affidandosi a qualche traversone improvvisato. Il vantaggio del Calcio Firenze &egrave; siglato al 17' da Rondinelli, bravo a trovare la porta dal limite in seguito ad una respinta seguita ad un corner. La reazione dei giocatori in casacca verde tarda ad arrivare e i padroni di casa hanno altre buone occasioni per segnare, ma non sono precisi e il raddoppio non arriva. L'episodio che avrebbe potuto cambiare il volto al match arriva al minuto 38: un'uscita errata di Marino mette Chisari in ottima posizione per segnare ma Lamanna lo ferma fallosamente a pochi passi dalla linea, l'arbitro indica il dischetto ed estrae il cartellino rosso. Dagli undici metri Stefanucci non sbaglia, si va al riposo sull'1 a 1 e con i padroni di casa in inferiorit&agrave; numerica. Nel secondo tempo ci si aspetterebbe un cambio di atteggiamento fra i giocatori del Potente, ma ci&ograve; non avviene e il tracollo &egrave; dietro l'angolo, infatti in appena sei minuti il bomber Cosa realizza la doppietta che mette in cassaforte la vittoria del Calcio Firenze. La prima rete &egrave; un colpo di tacco su cross basso di Novelli che beffa il portiere Del Lungo, la seconda &egrave; una precisa conclusione indirizzata al set dopo aver raccolto una respinta dai 16 metri. Passata l'ora di gioco la formazione nero verde inizia a sentire la stanchezza e il Potente, forte della superiorit&agrave; numerica, inizia a credere nella rimonta. Le azioni d'attacco degli ospiti sono per&ograve; molto confuse e le occasioni pi&ugrave; ghiotte arrivano solo nei minuti conclusivi su calci da fermo. All'85' Marino &egrave; formidabile nell'opporsi in tuffo ad un tentativo di testa seguito ad una punizione, tre minuti pi&ugrave; tardi su corner la palla toccata da Chisari carambola lentamente in rete alimentando le speranze del Potente nei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro Cuscito. Il risultato per&ograve; non cambia e il Calcio Firenze pu&ograve; ritenersi soddisfatto da una partita gestita bene e vinta sul piano della grinta e della determinazione. Quanto al Potente un po' pi&ugrave; di strategia e un po' meno fretta nel liberarsi del pallone avrebbero potuto sortire effetti migliori. Andrea Angeloni




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