• Terza Categoria GIR.B
  • Rinascita Doccia
  • 2 - 0
  • Sporting Sesto


RINASCITA DOCCIA: Vannozzi s.v., Di Paola 6, Bellanti 6, Dolfi 6, Bellucci 6 (60‘ Moscatelli 6), Pasqualetti 6, Finiguerra 6,5 (56‘ Trapassi 6), Braschi 6 (22‘ Sorisi 6), Chini 6,5, Iadicicco 5,5, Mancini 5,5 (64‘ D'Agnone 6). A disp.: Biagini, Baroni, Galeotti. All.: D'Effremo.
SPORTING SESTO: Vagnoni 6, Francioni 6,5, Mazzanti 6, Papa 6 (82‘ Cianchi s.v.), Sorisi 6, Martini 6 (73‘ Imperiale 5,5), Leo 6, Noviello 6,5, Sessoli 6, Baldassarri D. 5 (58‘Armenio 5), Baldassarri 5 (58‘ Manetti 5,5). A disp.: Ravagli, Cannarsi. All.: Violi.

ARBITRO: Benedetti della sez. di Firenze 6,5

RETI: 47‘Chini, 55‘ Finiguerra



Il derby sestese se lo aggiudica il Rinascita Doccia, ma si può tranquillamente dire che i ragazzi di Mister D'Effremo abbiano ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo. Incontro difatti scialbo, brutto e privo di vere emozioni soprattutto nella prima frazione di gioco, dove gli estremi difensori non sono stati praticamente mai chiamati in causa. Un match molto combattuto e giocato soprattutto a metà campo, ma gli attaccanti sono fermi ed il pallone non gira come dovrebbe. Al 22' i locali devono fare a meno di Braschi, costretto ad abbandonare il campo per infortunio. E questa è l'unica nota degna di cronaca. La ripresa illude qualche scorcio di spettacolo, ma sarà destinata a rimanere appunto solo un'illusione. Al pronti via lampo di Chini che dal limite fulmine Vagnoni sul primo palo. Poi è ancora tanta noia. Noia spezzata al 55' da Finiguerra, abile a raccogliere in velocità una verticalizzazione centrale, driblare Vagnoni in uscita ed insaccare nonostante il contrasto di Mazzanti. Purtoppo l'attaccante ha la peggio nello scontro ed è costretto a lasciare il campo dolorante. Entra Manetti per dar maggiore peso all'attacco gialloblu, ma neanche lui riesce ad impensierire Vannozzi. Non fa di meglio il Rinascita, seppur leggermente migliore in fase di possesso palla. Il gioco però non decolla e la gara continua a zopicare verso il niente. Primo tiro ospite ad un quarto d'ora dal termine con Noviello, ma il tonico centrocampista spara alto. Pochi minuti dopo è Chini a tentare di dare una scossa con un bel destro che dai venti metri sbatte sulla traversa. Da qui alla fine più nulla tranne qualche sostituzione. In ogni caso quello che contava in casa rossoblu erano i tre punti per dimenticare l'amara sconfitta di una settimana fa e riprendere la corsa in ottica play-off.

Claudio Bonaffini RINASCITA DOCCIA: Vannozzi s.v., Di Paola 6, Bellanti 6, Dolfi 6, Bellucci 6 (60‘ Moscatelli 6), Pasqualetti 6, Finiguerra 6,5 (56‘ Trapassi 6), Braschi 6 (22‘ Sorisi 6), Chini 6,5, Iadicicco 5,5, Mancini 5,5 (64‘ D'Agnone 6). A disp.: Biagini, Baroni, Galeotti. All.: D'Effremo.<br >SPORTING SESTO: Vagnoni 6, Francioni 6,5, Mazzanti 6, Papa 6 (82‘ Cianchi s.v.), Sorisi 6, Martini 6 (73‘ Imperiale 5,5), Leo 6, Noviello 6,5, Sessoli 6, Baldassarri D. 5 (58‘Armenio 5), Baldassarri 5 (58‘ Manetti 5,5). A disp.: Ravagli, Cannarsi. All.: Violi.<br > ARBITRO: Benedetti della sez. di Firenze 6,5<br > RETI: 47‘Chini, 55‘ Finiguerra Il derby sestese se lo aggiudica il Rinascita Doccia, ma si pu&ograve; tranquillamente dire che i ragazzi di Mister D'Effremo abbiano ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo. Incontro difatti scialbo, brutto e privo di vere emozioni soprattutto nella prima frazione di gioco, dove gli estremi difensori non sono stati praticamente mai chiamati in causa. Un match molto combattuto e giocato soprattutto a met&agrave; campo, ma gli attaccanti sono fermi ed il pallone non gira come dovrebbe. Al 22' i locali devono fare a meno di Braschi, costretto ad abbandonare il campo per infortunio. E questa &egrave; l'unica nota degna di cronaca. La ripresa illude qualche scorcio di spettacolo, ma sar&agrave; destinata a rimanere appunto solo un'illusione. Al pronti via lampo di Chini che dal limite fulmine Vagnoni sul primo palo. Poi &egrave; ancora tanta noia. Noia spezzata al 55' da Finiguerra, abile a raccogliere in velocit&agrave; una verticalizzazione centrale, driblare Vagnoni in uscita ed insaccare nonostante il contrasto di Mazzanti. Purtoppo l'attaccante ha la peggio nello scontro ed &egrave; costretto a lasciare il campo dolorante. Entra Manetti per dar maggiore peso all'attacco gialloblu, ma neanche lui riesce ad impensierire Vannozzi. Non fa di meglio il Rinascita, seppur leggermente migliore in fase di possesso palla. Il gioco per&ograve; non decolla e la gara continua a zopicare verso il niente. Primo tiro ospite ad un quarto d'ora dal termine con Noviello, ma il tonico centrocampista spara alto. Pochi minuti dopo &egrave; Chini a tentare di dare una scossa con un bel destro che dai venti metri sbatte sulla traversa. Da qui alla fine pi&ugrave; nulla tranne qualche sostituzione. In ogni caso quello che contava in casa rossoblu erano i tre punti per dimenticare l'amara sconfitta di una settimana fa e riprendere la corsa in ottica play-off. Claudio Bonaffini




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