- Allievi Provinciali
- Virtus Bottegone
-
3 - 1
- Pescia Calcio
VIRTUS BOTTEGONE: Ventura, Chiti, Azzarello, Virga, Santini, Lo Grasso, Vettori, Marchesin, Benedetti, Mencarelli, Maestripieri. A disp.: Frosiuni, Capecchi, Sabatini, Carradori. All.: Daniele Pieraccioni.
PESCIA: Ceccotti, Piscitelli, Fornari, Damiri, Pieri, Landolfo, Pace, Russo, Panteri, Tintori. A disp.: Mugnai, Gavrielac, Ziino, All.: Stefano Michelotti.
ARBITRO: Sofia Elisabetta Baldi Giorgi di Pistoia.
RETI: 20' Pace, 25' Mencarelli, 35' Maestrpieri, 45' Capecchi.
Prima meritata vittoria della Virtus Bottegone in una calda giornata e davanti a un appassionato pubblico di casa che ha spinto i propri giocatori a raccogliere il successo. Non riduce il merito dei padroni di casa il fatto che il Pescia fosse molto rimaneggiato e con molti 2001 in campo. Come sempre il possesso palla è dei rossoneri ospiti che hanno come limite quello di masticare troppo il pallone a centrocampo, perdendo i tempi per innescare le punte nei tempi adeguati. Le tre punte praticamente non ricevono quasi mai palloni giocabili in modo pericoloso ma sempre spalle alla porta. Sono molto più pericolose, seppur esteticamente meno belle, le azioni con lanci lunghi dei biancoverdi che nei primi minuti provano ad impegnare Ceccotti con conclusioni velleitarie del numero Benesetti e del numero 10 Mencarelli. Al 15' su retropassaggio della difesa locale si avventa Panteri che si fa respingere dal portiere e al 20' è Pace che con un bel tiro di destro dalla distanza, deviato da un difensore, porta in vantaggio gli ospiti. La Virtus è molto volitiva e nel giro di dieci minuti riesce a ribaltare il risultato. Complice una poco attenta retroguardia rossonera, Mencarelli in area riesce a tirare in libertà ed a segnare al 25'. Al 35' arriva il raddoppio con Maestripieri. Il primo tempo si chiude 2-1 per i padroni di casa. Il secondo tempo riprende come era finito il primo con la carica agonistica dei padroni di casa frenati, prima da una bella parata del numero 1 ospite su tiro di Maestripieri e poi dalla sfortuna con una pericolosa conclusione che dal limite dell'area sfiora il palo alla destra di Ceccotti su tiro scagliato da Venturi. Il Pescia ravviva il proprio gioco d'attacco quando Capitanini si sposta dal centro alla più congeniale posizione di attaccante esterno. Al 60' un tiro del 10 rossonero mette in difficoltà il portiere di casa che respinge corto e Ziino (che di solito fa il portiere) appoggia in rete: sarebbe il pareggio ma l'arbitro annulla forse per posizione di fuorigioco. Al 63' ancora il portiere di casa si salva in angolo su pericolosa conclusione di Capitanini. Nel momento di massimo sforzo degli ospiti per cercare il pareggio, su un'azione di contropiede, forse con gioco pericoloso sul portiere ospite costretto a lasciare il campo, i locali portano a tre le segnature con Capecchi. E' il 75' e la partita sembra virtualmente finita. Da uno schema di calcio d'angolo Capitanini-Russo quest'ultimo si accentra e colpisce in pieno la traversa a concludere una giornata storta per la squadra rossonera. Bellissime le scene finali di tripudio dei tifosi locali per la prima vittoria dei biancoverdi: scene molto positive che rincuorano e danno la dimensione più bella, quella umana e goliardica al gioco, appunto gioco o giuoco del calcio. Ha vinto con merito la Virtus mettendo in mostra complessivamente una squadra viva nonostante la posizione di fanalino di coda. Un Pescia sottotono non ha mostrato il mordente adeguato tranne che con il proprio capitano, il numero 5 Fornari che ha lottato come un leone fino alla fine anche se non è bastato ad evitare la sconfitta della propria squadra.
VIRTUS BOTTEGONE: Ventura, Chiti, Azzarello, Virga, Santini, Lo Grasso, Vettori, Marchesin, Benedetti, Mencarelli, Maestripieri. A disp.: Frosiuni, Capecchi, Sabatini, Carradori. All.: Daniele Pieraccioni.<br >PESCIA: Ceccotti, Piscitelli, Fornari, Damiri, Pieri, Landolfo, Pace, Russo, Panteri, Tintori. A disp.: Mugnai, Gavrielac, Ziino, All.: Stefano Michelotti.<br >
ARBITRO: Sofia Elisabetta Baldi Giorgi di Pistoia.<br >
RETI: 20' Pace, 25' Mencarelli, 35' Maestrpieri, 45' Capecchi.
Prima meritata vittoria della Virtus Bottegone in una calda giornata e davanti a un appassionato pubblico di casa che ha spinto i propri giocatori a raccogliere il successo. Non riduce il merito dei padroni di casa il fatto che il Pescia fosse molto rimaneggiato e con molti 2001 in campo. Come sempre il possesso palla è dei rossoneri ospiti che hanno come limite quello di masticare troppo il pallone a centrocampo, perdendo i tempi per innescare le punte nei tempi adeguati. Le tre punte praticamente non ricevono quasi mai palloni giocabili in modo pericoloso ma sempre spalle alla porta. Sono molto più pericolose, seppur esteticamente meno belle, le azioni con lanci lunghi dei biancoverdi che nei primi minuti provano ad impegnare Ceccotti con conclusioni velleitarie del numero Benesetti e del numero 10 Mencarelli. Al 15' su retropassaggio della difesa locale si avventa Panteri che si fa respingere dal portiere e al 20' è Pace che con un bel tiro di destro dalla distanza, deviato da un difensore, porta in vantaggio gli ospiti. La Virtus è molto volitiva e nel giro di dieci minuti riesce a ribaltare il risultato. Complice una poco attenta retroguardia rossonera, Mencarelli in area riesce a tirare in libertà ed a segnare al 25'. Al 35' arriva il raddoppio con Maestripieri. Il primo tempo si chiude 2-1 per i padroni di casa. Il secondo tempo riprende come era finito il primo con la carica agonistica dei padroni di casa frenati, prima da una bella parata del numero 1 ospite su tiro di Maestripieri e poi dalla sfortuna con una pericolosa conclusione che dal limite dell'area sfiora il palo alla destra di Ceccotti su tiro scagliato da Venturi. Il Pescia ravviva il proprio gioco d'attacco quando Capitanini si sposta dal centro alla più congeniale posizione di attaccante esterno. Al 60' un tiro del 10 rossonero mette in difficoltà il portiere di casa che respinge corto e Ziino (che di solito fa il portiere) appoggia in rete: sarebbe il pareggio ma l'arbitro annulla forse per posizione di fuorigioco. Al 63' ancora il portiere di casa si salva in angolo su pericolosa conclusione di Capitanini. Nel momento di massimo sforzo degli ospiti per cercare il pareggio, su un'azione di contropiede, forse con gioco pericoloso sul portiere ospite costretto a lasciare il campo, i locali portano a tre le segnature con Capecchi. E' il 75' e la partita sembra virtualmente finita. Da uno schema di calcio d'angolo Capitanini-Russo quest'ultimo si accentra e colpisce in pieno la traversa a concludere una giornata storta per la squadra rossonera. Bellissime le scene finali di tripudio dei tifosi locali per la prima vittoria dei biancoverdi: scene molto positive che rincuorano e danno la dimensione più bella, quella umana e goliardica al gioco, appunto gioco o giuoco del calcio. Ha vinto con merito la Virtus mettendo in mostra complessivamente una squadra viva nonostante la posizione di fanalino di coda. Un Pescia sottotono non ha mostrato il mordente adeguato tranne che con il proprio capitano, il numero 5 Fornari che ha lottato come un leone fino alla fine anche se non è bastato ad evitare la sconfitta della propria squadra.