- Allievi B GIR.C
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Settignanese
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6 - 0
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Virtus Firenze
SETTIGNANESE: Koroveshi, Giscan, Rama, Netti, Misuri, Cappelli, Villani, Tongiani, Pesci, Ulivi, Signorini. A disp.: Sanchez, Mazzoni. All.: Pelli.
VIRTUS FIRENZE: Galantini, Prest, Bandinelli, Vignoli, Amaba, Osvaldi, Taiti, Pigoschi, Ricciardi, Santinelli, Ala. A disp.: Fardi. All.: Casini.
ARBITRO: Rovai di Firenze.
RETI: Tongiani, Ulivi, Netti, Signorini, Villani, Cappelli.
La Settignanese chiude con una grande vittoria il proprio campionato al termine di una stagione sorprendente e più che positiva, merito soprattutto del duro lavoro di Mister Pelli. Schiacciante la vittoria dei diavoli su una Virtus sottotono, già in svantaggio dopo un solo minuto grazie alla rete di Tongiani che con un tap-in facile batte l'incolpevole Galantini. Doccia gelida per gli ospiti che colti a freddo cercano di rientrare in partita con Santinelli, la cui punizione termina alta di pochi centimetri. La musica non cambia ed è la Settignanese a fare la partita e a raddoppiare. Il tiro a bersaglio verso la porta di Galantini, dopo un paio di tentativi falliti, conduce al 2-0 che porta la firma di Ulivi, bravo a scucchiaiare sopra l'interessante estremo difensore ospite classe 1997. Il ridotto rettangolo di gioco non giova all'ordine in campo ma favorisce le occasioni da gol che sbocciano come fiori in primavera. La Settignanese, trascinata da Cappelli e ispirata da Ulivi passeggia sulle macerie bianco rosse e realizza in pochi minuti il 3-0 con Netti, abile nello sfruttare una palla vagante in area di rigore. La Virtus, nonostante il pesante passivo, mostra affiatamento e si riversa all'attacco nel tentativo di limitare lo svantaggio: prima ai ragazzi di Casini è negato un rigore per un tocco di mano di un difensore di casa e poi per poco non realizzano il 3-1 in seguito ad una deviazione di Cappelli sulla quale è pronto Koroveshi. La Settignanese alla mezz'ora manca il 5-0 con Signorini il cui tiro è ottimamente parato da Galantini, ma dopo soli 5' lo stesso numero 11 di casa si rifà e trova la soddisfazione del gol. Nel secondo tempo la partita è virtualmente chiusa e il ritmo di gioco cala vistosamente con i ragazzi di Pelli che lasciano maggior libertà d'azione agli ospiti. A rendere il risultato tennistico ci pensa il capitano Cappelli che realizza la rete del 6-0 con un potente diagonale che trafigge l'incolpevole Galantini, poderoso sul finire di gara prima su Cappelli e poi su Mazzoni. Game, set, match per l'ottima Settignanese che esce sotto gli applausi dei propri supporter. D'obbligo i complimenti per la serietà, l'organizzazione e l'impegno mostrato dalla società Virtus Firenze nell'intera stagione.
Calciatoripiu: Galantini salva i propri compagni da un punteggio ancora più pesante con una serie di interventi, di mano e di piede, poderosi. Personalità e reattività per l'esperto portiere 1997. Nella Settignanese si premia la prestazione dell'eterno Cappelli, festeggiato e amato dai propri tifosi, e quella di Ulivi dotato di una tecnica invidiabile e autore di un gol da applausi.
Niccolò Poteti
SETTIGNANESE: Koroveshi, Giscan, Rama, Netti, Misuri, Cappelli, Villani, Tongiani, Pesci, Ulivi, Signorini. A disp.: Sanchez, Mazzoni. All.: Pelli.<br >VIRTUS FIRENZE: Galantini, Prest, Bandinelli, Vignoli, Amaba, Osvaldi, Taiti, Pigoschi, Ricciardi, Santinelli, Ala. A disp.: Fardi. All.: Casini.<br >
ARBITRO: Rovai di Firenze.<br >
RETI: Tongiani, Ulivi, Netti, Signorini, Villani, Cappelli.
La Settignanese chiude con una grande vittoria il proprio campionato al termine di una stagione sorprendente e più che positiva, merito soprattutto del duro lavoro di Mister Pelli. Schiacciante la vittoria dei diavoli su una Virtus sottotono, già in svantaggio dopo un solo minuto grazie alla rete di Tongiani che con un tap-in facile batte l'incolpevole Galantini. Doccia gelida per gli ospiti che colti a freddo cercano di rientrare in partita con Santinelli, la cui punizione termina alta di pochi centimetri. La musica non cambia ed è la Settignanese a fare la partita e a raddoppiare. Il tiro a bersaglio verso la porta di Galantini, dopo un paio di tentativi falliti, conduce al 2-0 che porta la firma di Ulivi, bravo a scucchiaiare sopra l'interessante estremo difensore ospite classe 1997. Il ridotto rettangolo di gioco non giova all'ordine in campo ma favorisce le occasioni da gol che sbocciano come fiori in primavera. La Settignanese, trascinata da Cappelli e ispirata da Ulivi passeggia sulle macerie bianco rosse e realizza in pochi minuti il 3-0 con Netti, abile nello sfruttare una palla vagante in area di rigore. La Virtus, nonostante il pesante passivo, mostra affiatamento e si riversa all'attacco nel tentativo di limitare lo svantaggio: prima ai ragazzi di Casini è negato un rigore per un tocco di mano di un difensore di casa e poi per poco non realizzano il 3-1 in seguito ad una deviazione di Cappelli sulla quale è pronto Koroveshi. La Settignanese alla mezz'ora manca il 5-0 con Signorini il cui tiro è ottimamente parato da Galantini, ma dopo soli 5' lo stesso numero 11 di casa si rifà e trova la soddisfazione del gol. Nel secondo tempo la partita è virtualmente chiusa e il ritmo di gioco cala vistosamente con i ragazzi di Pelli che lasciano maggior libertà d'azione agli ospiti. A rendere il risultato tennistico ci pensa il capitano Cappelli che realizza la rete del 6-0 con un potente diagonale che trafigge l'incolpevole Galantini, poderoso sul finire di gara prima su Cappelli e poi su Mazzoni. Game, set, match per l'ottima Settignanese che esce sotto gli applausi dei propri supporter. D'obbligo i complimenti per la serietà, l'organizzazione e l'impegno mostrato dalla società Virtus Firenze nell'intera stagione.<br ><b>
Calciatoripiu: Galantini </b>salva i propri compagni da un punteggio ancora più pesante con una serie di interventi, di mano e di piede, poderosi. Personalità e reattività per l'esperto portiere 1997. Nella Settignanese si premia la prestazione dell'eterno <b>Cappelli</b>, festeggiato e amato dai propri tifosi, e quella di <b>Ulivi </b>dotato di una tecnica invidiabile e autore di un gol da applausi.
Niccolò Poteti