RINASCITA DOCCIA: Bellesi, Di Bella (73' Cuccuini), Burresi (61' Ceccarelli), Diaferia, Mazzanti, Lastrucci, Carku, Fabbroni, Scaramelli (75' Balleggi), Macchioni (25' Pozzi), Calamai (65' Bruscoli). A disp.: Viti, Bakiasi. All.: Massimo Pacciani.
PONTASSIEVE: Giannelli, Venni (75' Ceccanti), Chiti, Mollica, Cresci (65' Torrini), Cespoli, Sarti, Santini, Longo, Venturini (57' Intana), Ramaj. A disp.: Franchi, Barbieri. All.: Marco Chiti.

ARBITRO: Giorgetti di Firenze.

RETI: 17' Calamai, 60' Scaramelli, 81' Balleggi.



Il secco passivo di tre reti a zero che gli ospiti sono costretti ad incassare al Biagiotti , per mano di un Doccia più che mai lanciato verso il vertice della graduatoria, suona tanto rotondo quanto eccessivo: è apparso infatti evidente a tutti che il Pontassieve abbia impostato bene la gara, almeno dal punto di vista caratteriale, e abbia difettato soltanto in zona gol a causa della mancanza di contatto tra i reparti mediano ed offensivo, mantenuti troppo distanti dal rigido 4-4-2 adottato per tutta la partita. Fatto sta che i padroni di casa, non sempre sgargianti ma comunque molto solidi, hanno saputo far propria la partita con furbizia ed autorità. Il primo tempo comincia con le due squadre intraprendenti ma poco precise negli ultimi metri; il primo affondo decisivo porta però il Doccia immediatamente in vantaggio. E' il 17', Scaramelli salta un avversario a centrocampo e si invola verso il limite dell'area, dove tenta una conclusione di destro a rientrare che trova la respinta corta di Giannelli; nell'azione subentra allora lo smarcato Calamai che prima supera il portiere con un tiro sporcato dallo stesso estremo difensore rimasto a terra, poi corregge in rete la traiettoria a due passi dalla porta. La frazione prosegue all'insegna di una lotta sterile a centrocampo, e solo dopo la mezz'ora si registrano altre occasioni da rete, una per parte: al 32' Calamai fallisce la doppietta in contropiede, colpendo malamente il pallone dal limite dell'area e facendosi neutralizzare da Giannelli quello che sembrava essere un facile pallonetto, mentre al 33', con un'incursione personale, Chiti semina il panico nella retroguardia rossoblù, ma la sua conclusione di sinistro dal cuore dell'area manca l'incrocio dei pali di un soffio. Si va dunque all'intervallo con il risultato aperto, e dal forte ritardo dei ragazzi del Pontassieve nel rientrare in campo si può presumere la loro volontà di preparare minuziosamente la rimonta. Nei primi minuti della ripresa, in realtà, gli ospiti si sbilanciano troppo, e il Doccia può tentare di chiudere subito la partita: già al 42' Pozzi, servito al limite da Carku, si esibisce in una conclusione di punta, in perfetto stile futsal , costringendo Giannelli ad un'impegnativa respinta in corner. Al 45', invece, l'occasione a disposizione di Scaramelli è colossale: lanciato davanti al portiere, in posizione regolare, con parecchi metri di vantaggio sulla retroguardia avversaria, il centravanti indugia troppo con il pallone tra i piedi e permette a Sarti di compiere un miracoloso recupero in scivolata. Un minuto dopo anche Diaferia sfiora la rete, deviando di testa a lato un bel cross da sinistra di Calamai; poi è il Pontassieve a farsi più pericoloso, e al 50' Longo, sugli sviluppi di un corner, ha un'ottima opportunità dal limite dell'area ma colpisce troppo debolmente, consentendo a Bellesi di bloccare in tuffo. Al 52' arriva l'episodio chiave della partita: Cresci, sulla mediana, vede l'inserimento centrale di Venturini e lo serve sul filo del fuorigioco; l'attaccante arriva da solo al limite dell'area e prova a battere Bellesi in uscita, ma il portiere gli respinge la conclusione in tuffo con i pugni. Dentro o fuori dall'area di rigore? Bellesi, sullo slancio, rimane a terra all'interno della lunetta, ben oltre la linea, facendo propendere i dubbiosi per la seconda opzione; l'arbitro però non interviene, salvando così i padroni di casa dall'inferiorità numerica, e scatenando le ire degli ospiti i quali, con la forza dei nervi, moltiplicano gli sforzi nei minuti successivi. Tuttavia il gol del due a zero, messo a segno al 60' da Scaramelli con un bel destro in area dopo un fortunoso rimpallo sugli sviluppi di una rimessa laterale, mette la parola fine alle speranze di rimonta. Negli ultimi venti minuti di gioco, infatti, il Doccia dà prova di grande maturità, dimostrando di saper reggere la tensione e controllare il risultato. C'è ancora spazio per un bel gesto tecnico di Fabbroni, al 68', che colpisce di testa all'indietro un cross di Lastrucci, senza però riuscire ad angolarlo, e per alcuni caparbi ma inefficaci tentativi del giovane Longo (classe 2001), l'ultimo dei suoi ad arrendersi. Nei minuti di recupero, infine, Bruscoli resiste tenacemente alla carica di Sarti, affonda sulla fascia sinistra e fa piovere al centro un pallone che Balleggi appoggia comodamente in rete, complice la passività di un'ormai rassegnata retroguardia ospite. Il Doccia rafforza così, con un risultato importante, la propria candidatura al successo finale, mentre il Pontassieve può solo cercare di trasformare la rabbia delle proprie recriminazioni in energia positiva per le prossime uscite stagionali.
Calciatoripiù: migliore in campo, senza alcun dubbio, Sarti del Pontassieve, eccezionale per temperamento e risolutezza negli interventi, in ogni zona del campo. Tra i suoi compagni citiamo anche i due centrocampisti, Cresci e Santini, mentre nel Doccia spiccano le prove di Diaferia e Fabbroni, oltre a quella di Scaramelli, croce e delizia del reparto offensivo.

Lorenzo Badii RINASCITA DOCCIA: Bellesi, Di Bella (73' Cuccuini), Burresi (61' Ceccarelli), Diaferia, Mazzanti, Lastrucci, Carku, Fabbroni, Scaramelli (75' Balleggi), Macchioni (25' Pozzi), Calamai (65' Bruscoli). A disp.: Viti, Bakiasi. All.: Massimo Pacciani.<br >PONTASSIEVE: Giannelli, Venni (75' Ceccanti), Chiti, Mollica, Cresci (65' Torrini), Cespoli, Sarti, Santini, Longo, Venturini (57' Intana), Ramaj. A disp.: Franchi, Barbieri. All.: Marco Chiti.<br > ARBITRO: Giorgetti di Firenze.<br > RETI: 17' Calamai, 60' Scaramelli, 81' Balleggi. Il secco passivo di tre reti a zero che gli ospiti sono costretti ad incassare al Biagiotti , per mano di un Doccia pi&ugrave; che mai lanciato verso il vertice della graduatoria, suona tanto rotondo quanto eccessivo: &egrave; apparso infatti evidente a tutti che il Pontassieve abbia impostato bene la gara, almeno dal punto di vista caratteriale, e abbia difettato soltanto in zona gol a causa della mancanza di contatto tra i reparti mediano ed offensivo, mantenuti troppo distanti dal rigido 4-4-2 adottato per tutta la partita. Fatto sta che i padroni di casa, non sempre sgargianti ma comunque molto solidi, hanno saputo far propria la partita con furbizia ed autorit&agrave;. Il primo tempo comincia con le due squadre intraprendenti ma poco precise negli ultimi metri; il primo affondo decisivo porta per&ograve; il Doccia immediatamente in vantaggio. E' il 17', Scaramelli salta un avversario a centrocampo e si invola verso il limite dell'area, dove tenta una conclusione di destro a rientrare che trova la respinta corta di Giannelli; nell'azione subentra allora lo smarcato Calamai che prima supera il portiere con un tiro sporcato dallo stesso estremo difensore rimasto a terra, poi corregge in rete la traiettoria a due passi dalla porta. La frazione prosegue all'insegna di una lotta sterile a centrocampo, e solo dopo la mezz'ora si registrano altre occasioni da rete, una per parte: al 32' Calamai fallisce la doppietta in contropiede, colpendo malamente il pallone dal limite dell'area e facendosi neutralizzare da Giannelli quello che sembrava essere un facile pallonetto, mentre al 33', con un'incursione personale, Chiti semina il panico nella retroguardia rossobl&ugrave;, ma la sua conclusione di sinistro dal cuore dell'area manca l'incrocio dei pali di un soffio. Si va dunque all'intervallo con il risultato aperto, e dal forte ritardo dei ragazzi del Pontassieve nel rientrare in campo si pu&ograve; presumere la loro volont&agrave; di preparare minuziosamente la rimonta. Nei primi minuti della ripresa, in realt&agrave;, gli ospiti si sbilanciano troppo, e il Doccia pu&ograve; tentare di chiudere subito la partita: gi&agrave; al 42' Pozzi, servito al limite da Carku, si esibisce in una conclusione di punta, in perfetto stile futsal , costringendo Giannelli ad un'impegnativa respinta in corner. Al 45', invece, l'occasione a disposizione di Scaramelli &egrave; colossale: lanciato davanti al portiere, in posizione regolare, con parecchi metri di vantaggio sulla retroguardia avversaria, il centravanti indugia troppo con il pallone tra i piedi e permette a Sarti di compiere un miracoloso recupero in scivolata. Un minuto dopo anche Diaferia sfiora la rete, deviando di testa a lato un bel cross da sinistra di Calamai; poi &egrave; il Pontassieve a farsi pi&ugrave; pericoloso, e al 50' Longo, sugli sviluppi di un corner, ha un'ottima opportunit&agrave; dal limite dell'area ma colpisce troppo debolmente, consentendo a Bellesi di bloccare in tuffo. Al 52' arriva l'episodio chiave della partita: Cresci, sulla mediana, vede l'inserimento centrale di Venturini e lo serve sul filo del fuorigioco; l'attaccante arriva da solo al limite dell'area e prova a battere Bellesi in uscita, ma il portiere gli respinge la conclusione in tuffo con i pugni. Dentro o fuori dall'area di rigore? Bellesi, sullo slancio, rimane a terra all'interno della lunetta, ben oltre la linea, facendo propendere i dubbiosi per la seconda opzione; l'arbitro per&ograve; non interviene, salvando cos&igrave; i padroni di casa dall'inferiorit&agrave; numerica, e scatenando le ire degli ospiti i quali, con la forza dei nervi, moltiplicano gli sforzi nei minuti successivi. Tuttavia il gol del due a zero, messo a segno al 60' da Scaramelli con un bel destro in area dopo un fortunoso rimpallo sugli sviluppi di una rimessa laterale, mette la parola fine alle speranze di rimonta. Negli ultimi venti minuti di gioco, infatti, il Doccia d&agrave; prova di grande maturit&agrave;, dimostrando di saper reggere la tensione e controllare il risultato. C'&egrave; ancora spazio per un bel gesto tecnico di Fabbroni, al 68', che colpisce di testa all'indietro un cross di Lastrucci, senza per&ograve; riuscire ad angolarlo, e per alcuni caparbi ma inefficaci tentativi del giovane Longo (classe 2001), l'ultimo dei suoi ad arrendersi. Nei minuti di recupero, infine, Bruscoli resiste tenacemente alla carica di Sarti, affonda sulla fascia sinistra e fa piovere al centro un pallone che Balleggi appoggia comodamente in rete, complice la passivit&agrave; di un'ormai rassegnata retroguardia ospite. Il Doccia rafforza cos&igrave;, con un risultato importante, la propria candidatura al successo finale, mentre il Pontassieve pu&ograve; solo cercare di trasformare la rabbia delle proprie recriminazioni in energia positiva per le prossime uscite stagionali. <b> Calciatoripi&ugrave;: </b>migliore in campo, senza alcun dubbio, <b>Sarti</b> del Pontassieve, eccezionale per temperamento e risolutezza negli interventi, in ogni zona del campo. Tra i suoi compagni citiamo anche i due centrocampisti, <b>Cresci</b> e <b>Santini</b>, mentre nel Doccia spiccano le prove di <b>Diaferia</b> e <b>Fabbroni</b>, oltre a quella di <b>Scaramelli</b>, croce e delizia del reparto offensivo. Lorenzo Badii